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Una chiacchierata con Eros e Camilla, aka Smudanderos


Interviste 08.05.2020 50   |   Canali: interviste coppia scambismo scambio di coppia

Una chiacchierata con Eros e Camilla, aka Smudanderos

Mettetevi comodi, state per conoscere una Coppia con la C maiuscola, di quelle capaci di cambiare lo spirito della vostra giornata in un modo che non ritenevate possibile.

Gli Smudanderos sono una coppia intelligente, ironica, di grande spessore umano, capace di affrontare la vita con l'umiltà di chi sa che c'è sempre da imparare, soprattutto l'uno dall'altra.

Ed è così che siamo finiti a parlare di quarantena, scambismo, relazioni di coppia e trasgressione senza freni ed inibizioni, nel modo più naturale possibile.
Preparate i fazzoletti, ma non li userete per asciugarvi le lacrime. Se riuscirete a trattenere i vostri bollenti spiriti almeno fino a metà dell'intervista, avete un super potere. Noi non ce l'abbiamo fatta!

 

Eccoci qui, innanzitutto vi ringraziamo per aver accettato questa chiacchierata, che per noi è davvero un onore. Vi seguiamo da tempo e non vi nascondiamo che i vostri succosissimi Video ci hanno svoltato più di una serata.

Siamo innanzitutto desiderosi di conoscere la vostra storia! Come vi siete conosciuti?

E (Eros) - Vi ringrazio per la domanda e rispondo volentieri: tempo fa, di tanto in tanto, frequentavo un’amica porcellina, che dopo un paio d’anni si fidanzò. Ben presto volle far provare al suo uomo l’ebbrezza della trasgressione, che aveva potuto apprezzare con me, così gli propose un gioco a tre. Lui ne fu positivamente colpito, ma preferiva ci fosse anche la presenza di un’altra donna. Così, oltre a me ha proposto la cosa a un’altra persona sua amica, che scoprì essere pure lei curiosissima di sperimentare il sesso di gruppo: una certa Camilla, descrittami al telefono come una gran bella gnocca, ben fornita di tette e gambe. Lo spot era perfetto, però io chiesi di rimandare perché ero già stato invitato a una festa con coppie e singoli, che sarebbe durata dal venerdì fino alla domenica, organizzato dalla mia ex con il suo nuovo compagno. Il destino, però, mi tirò per la giacchetta. Infatti, la mattina di sabato, avevo già esaurito le energie e non mi andava più di rimanere ancora con loro, per me il gioco era finito e mi sentivo di troppo, non volevo tirarla fino a sera e per un’altra notte ancora. Perciò, rientrando da Verona, telefonai all’amica che, contenta di non dovere più rimandare, confermò la cena a Camilla.

Mi presentai tutto bello pulito e profumato e, appena incrociato lo sguardo con Camilla, l’ho abbracciata e stretta con forza. Ero folgorato dalla bellezza solare di questa donna sorridente, con un rossetto di colore rosso-baciami, due tette da tuffi olimpionici e due gambe terribilmente sexy, che cercavano inutilmente di nascondersi sotto quel miniabito; i riccioli rossi, che le scendevano fino a metà schiena, incorniciavano quel bel viso, che prontamente quanto spontaneamente baciai, intrufolando solo un poco la lingua all’angolo della bocca, per non essere sfacciato più di quanto non fossi già stato. Lei mi accolse e ricambiò appassionatamente, come sa fare lei – come si vede nei video – sotto lo sguardo attonito del fidanzato della nostra comune amica, ma tant’è, eravamo là per quello...

C (Camilla) - Io sono rimasta spiazzata dall’intraprendenza di quest’uomo. Impertinente ma sempre sorridente, durante la cena mi ha perfino sollevato la gonna per far vedere le mutandine e il reggicalze all’altro uomo, come se fosse il mio compagno che mi esibisce. L’altro apprezzava, ma senza esporsi troppo, non era entrato del tutto nelle dinamiche del gioco e ancora non sapeva quale fosse il comportamento più consono da tenere. La serata è proseguita molto bene: è stata davvero divertente, ridevamo tanto, anche perché io avevo bevuto per annegare l’ansia, che mi tormentava da quando ho accettato il galeotto invito. Dopo i piacevoli giochi intrisi di godimento e conditi con allegria, siamo usciti sul terrazzo da soli, dove mi sono seduta a cavalcioni su Eros, penso per due ore. Tra baci e carezze, gli ho raccontato tutta la mia vita e lui la sua. Ci siamo rivisti la sera successiva. Ai primi tempi mi faceva soggezione, al punto che ogni qual volta provassi a scrivergli un messaggio, subito lo cancellavo perché mi sembrava composto da cani e temevo venisse male interpretato. Avevo paura del suo giudizio da «professore dalla penna rossa. Da allora siamo rimasti sempre assieme.

E - Proprio così, però all’inizio dubitavo che i 17 anni di differenza potessero non costituire un problema per lei. Però lasciai andare le cose per il loro corso e quando ho saputo che la sua storia più importante era con un uomo di 30 anni più grande e dopo avermi detto che per innamorarsi aveva bisogno di essere intrigata da una mente brillante, modestamente e sommessamente, non me la sono lasciata scappare. Inizialmente contro tutti i pareri delle sue amiche e dei suoi genitori, ma l’amore ha vinto ed eccoci qua, in una relazione apprezzata nel tempo anche dai familiari.


Un racconto stupendo! 
Così eravate già entrambi conoscitori del mondo libertino?

E - Il modo in cui ci siamo conosciuti, ci ha permesso di parlare subito liberamente dell’argomento e abbiamo iniziato a esplorare assieme questo mondo, che io conoscevo già da tempo, ma che per lei era del tutto nuovo. Era giovane e inesperta, pensate che non sapeva nemmeno che il grattino con il dito nel palmo della mano significasse la richiesta di fare sesso. Quando i ragazzi ci provavano con quella tattica, lei credeva volessero farle simpaticamente il solletico e rideva per gratificare quel gesto. Chissà come ci rimasero male; e pensare che a lei piacevano. Essendo già sulla lunghezza d’onda giusta, abbiamo iniziato subito a frequentare club privé, spiagge trasgressive e poi, quando sono apparse in Italia, anche le saune nudiste trasgressive e i siti d’incontri.


Avete vissuto e vivete ogni sfaccettatura del mondo Swinger. 

EC - Per noi questo è il mondo vero, quello reale, dove si può vivere la propria vera natura, che è fatta di amore, affetti, simpatie, amicizie, pensiero, cultura, solidarietà, cibo, sport, divertimento, relax e così via, e che si completa con una sfera sessuale molto piacevole, da esprimere all’interno della propria coppia ma che, non lo si può negare, pulsa anche per spaziare al di fuori, e lo fa... almeno con la mente.

Chi non è mai volato via con la propria fantasia?


Come si fa a non essere d'accordo? Purtroppo al di fuori di questo ambiente sono concetti alieni.
Così come l'esibizionismo, terreno in cui voi siete a vostro agio. 

E - Forse contro ogni aspettativa, l’esibizionista della coppia sono io. Mi piace molto esibire mia moglie, sia nelle spiagge nudiste sia in video. Mi è sempre piaciuto anche con le compagne precedenti. Non perché io desideri essere invidiato o far vedere quanto sia un uomo fortunato, cosa che spesso si pensa essere la motivazione, che spinge ad esibire le grazie della propria donna – l’invidia non mi piace né provarla né suscitarla – ma perché mi piace davvero condividere con più persone il godimento che provo io e amo pure osservare quanto piacere provano queste persone con lei, infatti la condivido fino in fondo, non la metto in mostra e basta. Spesso noto nei loro occhi la stessa scintilla che c’era nei miei, quando l’ho vista per la prima volta.

Mi piace portarla in vacanza dove si possa prendere il sole e tutto attorno si crei quel movimento, più o meno furtivo, che può portare a vivere esperienze spontanee e di vario genere.

Ci sono alcune foto sparse qua e là sulla nostra fotogallery, che documentano una giornata al fiume, circondati da voyeur  – simpaticamente chiamati guardoni – due dei quali sono piaciuti a Camilla al punto di coinvolgerli fino in fondo. Quando non siamo in vacanza, cerchiamo di vivere momenti simili in casa, anche se purtroppo in maniera organizzata, però possiamo riprendere dei video, che nelle spiagge in mezzo a tanta gente è impossibile, senza ledere la privacy altrui. Mi piace soprattutto vedere Camilla trarre il massimo godimento da queste esperienze. Mi sembra di essere sempre io quello la fa divertire, materializzandomi in corpi sempre diversi. Come fossi un amante dalle mille forme.

C - A me piace la situazione intrigante, che fatico a definire. Nulla di programmato, qualcosa che accada e mi sorprenda. A volte vedo film che m’intrigano: ad esempio capita una scena in cui un uomo e una donna, che a prima vista si detestano, i quali per un banale dissenso se le cantano di santa ragione andandoci giù pesante. A un certo punto tutta quell’energia esplosiva, densa di tensione palpabile, li eccita all’improvviso: smettono di dirsele e si baciano forsennatamente, si strappano i vestiti e si scopano lì dove stanno, in piedi. A quelle scene mi eccito anch’io.

Questa è solo una delle milioni di variabili, ma non deve per forza esserci un copione scritto, che ho stampato in mente e che dovrò seguire alla lettera, no, altrimenti non funziona. Se l’evento, nella realtà, dovesse scostarsi anche un poco dalla fantasia, mi passerebbe immediatamente la voglia, perché distratta dal fare i confronti con il sogno. Se mi trovassi in una situazione erotica improvvisa, non deve esserci nulla che mi ricolleghi a qualcosa di già visto, altrimenti mi creerei quelle aspettative, che mi porterebbero inevitabilmente alla delusione.

L’intrigo deve essere dietro l’angolo, cogliermi di sorpresa, come un gioco di sguardi, un incontro con uno sconosciuto, che può anche non portare ad una scopata, perché non si può, non si riesce o perché tutto termina in risate.

A volte mi succede di vivere situazioni così. Mi è capitato in vacanza o a una serata con amici e nuove presenze; è successo anche quando ho conosciuto Eros e nelle serate successive. Cose senza una trama definita. Per esempio, la prima volta in Croazia con la sua ex: una sera mi sono ritrovata a ballare sopra ad un tavolo rotondo, appesa al palo della lap dance del ristorante all’aperto, presso la spiaggia, assieme a lei e a un’altra donna molto sexy, tutte tre nude. L’intraprendente ex, ci ha ricoperte di olio come porchette e ci siamo strusciate per spalmarlo dapperutto. Intorno a noi, si è formata una ressa eccitata di persone, vestite, che ci acclamava. Alla fine mi sono ritrovata in quella situazione da sola, perché le altre erano scese. Non sono esibizionista, ma in quel momento ero inebriata da tutti quegli sguardi addosso. Qualcuno si è avvicinato esclamando «principessa!», altri mi accarezzavano le gambe, qualcuno è salito sul palco e si è appoggiato da dietro strusciandosi e facendomi sentire... quanto si divertiva. Se non avessi avuto un po’ di alcool in corpo o se non fossi stata tirata su per un braccio dalla ex di Eros, non lo avrei mai fatto. Ero euforica. Per fortuna lui mi guardava rassicurante, altrimenti sarei scappata via. Ero certa che se qualcuno avesse voluto stringermi a sé, sarei schizzata via come un’anguilla, da quanto viscida, piena di olio. So che non succederà mai più, ma ne conservo fieramente il ricordo.

Questo intendo con intrigo. L’inaspettato o l’inesplorato, che mi coglie alla sprovvista e mi disarma. Dolce, rude, intenso, rapido o fugace che sia. Mi godo anche quelle situazioni che all’inizio sembrano promettere chissà che, ma poi finiscono in un nulla di fatto. Basta quell’attimo per darmi un ricordo, che mi fa sorridere ogni qual volta mi torna in mente. Un momento irripetibile, intrigante e indefinibile. Questo mi piace da morire. Non so se sono riuscita a spiegare quello che intendo.


Eccome! Avete il dono di trasportarci dentro le vostre storie. Abbiamo il sangue che ribolle e non sappiamo se saremo in grado di finire questa intervista senza saltarci addosso l'un l'altra.

Pro e Contro?

EC - Conoscere persone nuove è molto bello e liberatorio, si sta bene e si è felici. Lo scambio di energie positive dà forza e rigenera la psiche. Anche l’autostima aumenta. Il rapporto di coppia migliora e si rinnova. Certe inezie, piccoli problemi quotidiani, si resettano automaticamente come quando si riavvia il computer. Non si sente il bisogno di evadere perché, anche se in coppia, di fatto non si è in prigione. Per assurdo stiamo molto più assieme noi di altre coppie che sappiamo essere monogame, ma sembrano cogliere ogni occasione per rimanere il più lontano possibile l’uno dall’altra.

Lati negativi non ne vediamo, se non forse per il fatto che questo mondo è ancora lontano da essere vissuto in modo naturale da tutti o, perlomeno, accettato dalla maggior parte della società, per cui si è costretti ad indossare una maschera o a censurare i volti nei video e nelle foto di nudo da pubblicare, in nome di quella riservatezza, che se violata, potrebbe far sorgere problemi sia al lavoro sia con i parenti che in altri ambiti sociali, cosiddetti normali.

In realtà, la maschera è quella che indossiamo proprio in quegli ambienti, quando ci togliamo quella di plastica.

Inoltre, si devono percorrere centinaia di chilometri per trovare quel modo di vivere sotto il sole, che secondo noi dovrebbe essere possibile dappertutto e che per le varie ragioni, che ben conosciamo, così non è. Quindi, non si tratta di un aspetto negativo di questo nostro mondo, ma lo è l’ipocrisia dell’altro. Ipocrisia con la quale dobbiamo purtroppo fare i conti. Fortunatamente i nostri amici veri, quelli di vecchia data, ci conoscono per quello che siamo. In loro compagnia abbiamo la visione di come potrebbero essere i rapporti fra gli umani, forse si potrebbe diventare tutti più buoni e rilassati. Sarebbe bello poter vedere come saremo messi al riguardo nel 3716.


Siete sicuri che la specie umana esisterà ancora nel 3716? Con tutto quello che stiamo facendo a questo pianeta, la vediamo dura. Consumo sfrenato delle risorse, inquinamento e deforestazioni possono dare solo risultati negativi, come quello che stiamo vivendo oggi con il Covid-19.


A tal proposito, come è stata la vostra quarantena? 

EC - Siamo stati fortunati. Nel lavoro è cambiato poco. Eros ha potuto continuare con lo smart working e Camilla opera in un settore, che l’ha impegnata addirittura più di prima. Per il resto – e ancora per fortuna – viviamo in una zona poco abitata, per cui abbiamo potuto fare tranquille passeggiate intorno all’isolato. Sul terrazzo, ci siamo abbronzati come se fossimo in una soleggiata spiaggia nudista. Un po’ di ginnastica e cura dell’alimentazione ci ha permesso di migliorare anche la forma fisica.

Abbiamo accuratamente evitato di farci sopraffare dalle notizie sconfortanti, ma siamo rimasti sorridenti e positivi, nonostante fossimo perfettamente consci della gravità della situazione e, nel merito, ci siamo sempre comportati responsabilmente. Il sesso lo abbiamo praticato con piacere tra noi e le persone con cui trasgredire, al momento, le abbiamo inserite solo con la fantasia, e anche con un bel dildo a batteria, il tutto condito dall’eccitante dirty talking. Purtroppo, non ci piacciono i video girati da chi è direttamente coinvolto nei rapporti sessuali, per cui non ne vedrete di nostri in questo periodo. Di tanto in tanto, presenteremo qualche montaggio di scene tratte da video già pubblicati, sperando che nella nuova veste passino per quasi nuovi.


I vostri video sono fantastici, ne abbiamo già parlato in privato, e tra poco ci arriveremo. Intanto però vogliamo immergerci in qualche altra vostra storia, tanto per alzare la temperatura ancora un pò.

Com’è stato il vostro primo “incontro a 4”?

C - La prima estate, dopo la conoscenza, andammo in vacanza nei posti frequentati da Eros. Laggiù incontrammo la sua ex con il suo terzo compagno, da quando si era lasciata con Eros. Al ristorante vicino alla spiaggia, abbiamo iniziato a giocherellare sotto il tavolo, tutti nudi, seduti su parei stesi sulle panche di legno. Eros a fianco della ex e io che reggevo in mano qualcosa di molto interessante e appartenente al nuovo amico.

Dopo un po’ sembrava che i due maschi fossero seduti da soli. Eros puntava la macchinetta in basso e poi la passava a lui, che a sua volta fotografava sotto alla tavola, quello che succedeva sulla panca di fronte. Le inquadrature hanno poi rivelato quello che hanno fatto agli uomini due donne elettrizzate. Qualcuno si era accorto del movimento: ho notato alcuni avventori, seduti lì vicino, che tenevano le mani infilate negli asciugamani e si coprivano là sotto, non riuscendo però a celare l’inequivocabile movimento, evidente apprezzamento allo spettacolino.

Poi siamo scesi in spiaggia e abbiamo continuato a giocare sui materassini. Lei mi si è avvicinata e mi ha sentenziato in veneto: «te viołento!», e mi è saltata addosso all’improvviso, penetrandomi con qualcosa di enorme, che teneva allacciato alla vita e tra le cosce. Non ero ancora pronta a tanto, però mi sono lasciata fare. Però mi sono coperta il viso con un lembo del telo mare: mi vergognavo pesta, ci guardavano tutti. Mentre lo stronzo di Eros la incitava, sogghignava e fotografava. Per me è stato folle, allora inconcepibile, indecente, ma terribilmente divertente.


L'indecenza è terribilmente divertente, questa ce l'appuntiamo.
In che modo lo Scambismo ha arricchito il vostro rapporto di Coppia? 

EC - Fra noi era ormai sorto un sentimento profondo. Con il tempo abbiamo scoperto di avere molto altro in comune. Il tutto condito da una forte, folle, spontanea e reciproca simpatia. La ciliegina sulla torta di questo modo di vivere è il guardarci dentro, l’un l’altra, senza temere quello che potremmo scoprire, vedendo semplicemente due persone complete, che mostrano di sé anche gli aspetti più nascosti e difficili da comunicare. Cosa che, secondo noi, non riesce facile tutti, ma che noi abbiamo fortunatamente avuto fin dall’inizio, nel bagaglio di viaggio, probabilmente grazie anche al come ci siamo conosciuti.
Come chi si guarda allo specchio e sa che cosa vede, sia il riflesso superficiale sia quello celato dietro quell’immagine, fino agli angoli più intimi: e quello che vediamo ci piace.

Sarebbe davvero spiacevole se ci fosse stata preclusa la possibilità di conoscerci così a fondo. Sarebbe triste se fossimo singolarmente consci dei propri desideri sessuali personali, perché capitano a tutti, ma li avessimo lasciati confinati ciascuno nella propria mente.

Ci sembrerebbe di vivere un rapporto a metà, fra conoscenti superficiali, ognuno per conto suo. Senza maschere è tutto più rilassante, consci che se il rapporto dovesse finire, non saremo stati noi a rovinarlo, ma semplicemente perché tutto in natura ha un inizio e una fine. Naturalmente qualche piccolo cassetto segreto rimane, ma non fa paura all’altro, sappiamo trattarsi di ricordi o di messaggini con amanti non pericolosi, che è anche giusto ognuno conservi per sé.

È bello essere se stessi senza paure, o meglio, facendo pace e prendendo confidenza anche con quelle. Lo auguriamo a tutti.


Siamo commossi da queste parole. Anche noi crediamo che la coltivazione di qualche piccolo segreto sia fondamentale all'interno di una crescita dell'individuo, oltre che rispettato talvolta dovrebbe essere addirittura incentivato.

Recentemente abbiamo trattato qui sul Blog lo spinoso tema dello Scambio Separato, come sapete, c'è chi ne è a favore e chi invece non lo considera attinente allo spirito scambista. Voi da che parte state?

Camilla - È un’alternativa davvero intrigante. Può succedere, ma non ci piace se imposto. Non lo ricerchiamo, ma a volte capita l’occasione di farlo singolarmente, con qualcuno che frequentavamo prima di conoscerci. Generalmente ci piacerebbe far entrare queste persone nel nostro letto in un trio, ma alcune non sono predisposte e preferiscono incontrarci singolarmente, per cui o nel nostro letto o nel letto altrui, capita anche questo ed è sempre bello.
È altrettanto bello ed eccitante ritrovarsi dopo e raccontarci tutto fin i minimi particolari, magari distesi sullo stesso letto ancora caldo. Mi diverte il ricordo di Eros che prepara la camera perché io sono al lavoro, così quando torno basta che mi trucchi e mi vesta sexy e in poco tempo sono pronta per l’ospite, mentre lui va a farsi un giro. Una volta mi ha anche accompagnato dall’amante ed è andato all’Ikea, quando ho finito, siamo andati a pranzo allegramente, ce n’era da raccontare a tavola!

Quest’ultimo aspetto, il ritrovarsi dopo, è altrettanto divertente e motivante, per decidere fare scambi separati. Tante volte mi sorprendo a pensare: «Adesso faccio questa porcata e anche quest’altra, così posso offrire al maiale di mio marito, che ama io faccia la porcella ai massimi livelli, un racconto più succoso e denso di particolari eccitanti».

Eros - Anch’io vivo situazioni simili, tempo fa più di adesso. Sono stato con coppie amiche, anche al fiume, mentre Camilla studiava a casa per la tesi di laurea. Vi racconto di una situazione di scambio in stanze separate, che ci è successa sei o sette anni fa, ospiti di una coppia a Treviso: stavamo giocando tutti assieme, quando lui ha voluto provare con Camilla alcune posizioni particolari, possibili da assumere sulla panca da palestra che stava di sopra, perciò sono saliti al piano superiore, mentre io sono rimasto sul divano con la splendida moglie. Però capita sporadicamente, anche perché da diverso tempo ormai, gli amici amanti, hanno messo su famiglia con prole, perciò i momenti liberi per gli incontri sono sempre più rari. Inoltre, io ho una «certa» e di conseguenza l’attività «import-export», va scemando secondo natura.


Il vostro album fotografico è pieno di foto porcelline in vacanza. Quali sono le vostre mete preferite?

EC - C’è una SPA nudista, immersa nel verde delle alpi austriache, con accesso alla spiaggia in riva al lago, che ci piace molto. Poi frequentiamo alcune spiagge italiane e altre zone in cui si possa praticare nudismo. Per le uscite di un pomeriggio, troviamo oasi tranquille e appartate, nei pressi di un fiume. Per le vacanze più lunghe, la nostra meta trasgressiva preferita si trova in Croazia, dove c’è una spiaggia nudista molto trasgressiva.


Insomma, il vostro ambiente naturale è all'aperto e nudi. 

EC - Le SPA nudiste consentono di unire il benessere fornito dall’acqua, al benessere dato dalla trasgressione e lo stesso si può dire anche per le spiagge.

In Croazia il sesso viene praticato da decine e decine di coppie sotto il sole, davanti a tutti.

È molto frequente notare come, in pochi secondi, si formino assembramenti di donne e uomini, che si radunano attorno a qualche spettacolino che sta iniziando. Per capire cosa accade è necessario avvicinarsi e, con grazia, farsi spazio fra la gente. Vi lasciamo immaginare cosa i nostri occhi possano avere visto al centro di quei capannelli, in anni di frequentazione di quella spiaggia («i nostri occhi hanno visto cose che voi umani potete solo immaginare»).

Le performance talvolta sono davvero intriganti, da «professionisti» dell’esibizione. Comunque ce n’è per tutti i gusti e le età, ovviamente maggiorenni. In confronto a tutto quello che vediamo succedere laggiù, noi siamo rimasti dei pivellini.


Nel vostro profilo vi dichiarate entrambi etero, ma avete avuto qualche esperienza che andasse oltre questa etichetta?

C - Abbiamo sperimentato entrambi il sesso con persone dello stesso genere. Io non provo attrazione per le donne e quando ho fatto sesso con loro, spinta a farlo anche da Eros, sono rimasta perlopiù passiva, perché non mi sono eccitata e con loro non mi parte l’ormone. L’unica cosa che mi è piaciuta, è il bacio in bocca, quello sì.

Può essere che mi vada di lasciarmi andare con donne, che giocano con noi e pure alle pretese di quel tarato di «regista», che se fosse per lui mi farebbe fare di tutto e di più! Per gioco, poi, ho provato anche a usare la frusta. Uhm... la cosa mi piace, m’intriga, oh sì... ma non mi sento di fare male sul serio. Mi attira l’idea della personalità cattiva, che s’impone con decisione, ma dura poco. Torno subito a essere dolce e buona, anche troppo buona. Però un giorno, con qualcuno che ama fare lo schiavetto, se m’ispirasse e m’intrigasse, forse potrei spingermi più in là e magari potreste vedermi trasformata in una stronza cattivona e graffiante coguara.

E - A me è piaciuto giocare con uomini, anche se non sono bisessuale – che la definizione di colui che prova indifferentemente attrazione sia per un genere che per l’altro – e quindi non sono interessato all’uomo né per il suo aspetto né mi piace il bacio o l’effusione con lui, anche se ne posso ammirare la prestanza fisica, però mi intriga il suo membro e mi piace spaziare tra le variabili di gioco che esso può offrire.

Non capita spesso e lo faccio solo con chi m’ispira davvero. Mi eccita questo gioco quando succede con Camilla presente. Adoro quando lei vuole condividerlo e me lo offre per un assaggio, ma subito se lo riprende: l’ingorda.


Ecco, lo sapevamo che finiva così, super eccitati. Vi dobbiamo lasciare 5 minuti e torniamo subito, ok? :-P

Scherzi a parte, qualche fantasia ancora da provare?

E - A me piacerebbe riprendere Camilla in una gang bang con tanti uomini. Impazzirei nel vederla impegnata in una doppia, mentre ha la bocca piena e, giusto per sorreggersi, si aggrappa a due belle aste, ma non ci sente da quest’orecchio. Penso, comunque, di poter stare molto contento anche così, non vi pare? Fortunatamente la trasgressione permette di sperimentare con altre persone quello che non è possibile con la moglie.

C - Ho già parlato del fatto che mi piace la situazione intrigante, l’inatteso e sconosciuto che all’improvviso ti prende e, come ho appena accennato, mi piacerebbe esplorare la mia personalità cattivona, armata di frusta e unghie graffianti, grrrr! Chissà, vedremo, state attenti!


Vi abbiamo scelti per fare questa chiacchierata dopo esserci imbattuti nei vostri video e aver visto il vostro profilo, che è uno dei più belli. I contenuti sono ricercati e i video pieni di creatività oltre che di immagini piccanti.

E - Troppo buoni... ci sono davvero dei profili molto intriganti qui, sia di coppie bellissime sia di singoli molto interessanti. Anche se ringraziamo per l’apprezzamento al profilo, noi siamo una coppia normalissima, nella media di quelle presenti sul sito. Forse il fatto di avere pubblicato parecchi scatti e video, che rappresentano il nostro stile di vita trasgressiva, includendo quei luoghi, che di per sé fanno già sognare, fa apparire il nostro profilo più di quello che in realtà non sia.

Penso che la maggioranza delle coppie qui su A69 sia come noi, solo che lo danno meno a vedere. Come detto io sono esibizionista e mi piace mostrare Camilla e anche coloro che partecipano ai nostri giochi. Per quanto riguarda la creatività, in realtà è tutto molto semplice. Le persone presenti agli incontri sono già belle di loro; mettici qualche parrucca; delle lenzuola colorate che creino contrasto con i corpi; l’illuminazione proveniente da clip vintage già presenti in sala che offrono alla pelle, se bianca cadaverica, una colorazione abbronzata; poi aggiungi una luce led da lavoro avvolta da una salvietta di carta rossa, per illuminare le zone in ombra e il gioco è fatto. Per il resto basta seguire con la macchinetta l’energia che queste persone sprigionano spontaneamente e cercare di cogliere le immagini migliori. Con il montaggio si taglia quello che dice meno o i dialoghi fuori tema. Soffro nel tagliare certe scene per ridurne la durata, però non posso nemmeno pubblicare un video di un’ora.


Perchè no? Noi li guarderemmo, eccome!
Quello che ci piace dei vostri video - e stando ai commenti non solo a noi - è che c'è sempre un piccolo storytelling. Create la trama prima o è tutto, diciamo, spontaneo?

E - Beh, penso che l’ideatore della trama del video sia il creatore del sesso. Solitamente non c’è una trama, ma la pura osservazione di quello che succede spontaneamente, mentre io commento quello vedo e che provo. Dato che mi eccita, condisco il tutto con esplicito turpiloquio.
È vero che talvolta ci sono dei dialoghi apparentemente costruiti, ma generalmente sono idee che sorgono al momento. Viene l’input, si comunica agli altri e si gira subito, come nel video «moglie puttana»: un marito torna a casa e trova la moglie nuda con un uomo che la penetra, le chiede spiegazioni e lei risponde: «Non è come sembra!». Assurdo, no? Mi è subito apparsa un’idea irrinunciabile da realizzare. 


Guarda il Video

Camilla era già in azione con un singolo conosciuto qui sul sito, come del resto quasi tutti i singoli e le coppie con cui giochiamo. Io li stavo già filmando, così ho detto loro: «facciamo questa cosa» e l’abbiamo fatta. Tutto semplice e improvvisato, niente di speciale. Poi nel montaggio ho inserito le risate, che sono incluse nel programma che utilizzo. In tutti gli altri video, le persone sono libere di fare sesso su quel divano come pare e piace a loro. Io, ci giro intorno e parlo. Qualche volta mi rispondono e altre si fanno gli affari loro. Cerco di avvicinarmi il più possibile con la macchinetta, allo scopo è di cogliere ogni particolare: niente zone in ombra o poco visibili. Tutto dev’essere ben presentato. Niente dev’essere lasciato all’immaginazione: nessuno degli spettatori deve avere la sensazione di aver perso qualcosa, perché non è stata ben mostrata.

Può succedere che io chieda ai soggetti di permettermi di vedere bene quello che succede e di mettersi in una posizione, che mi offra una visuale ottimale. Potrà sembrare strano, ma oltre al notevole successo riscontrato con coppie e singoli, abbiamo avuto diversi riscontri molto positivi anche da singole, che hanno goduto con i nostri video. Entusiasmante!


Qual è la differenza tra un incontro a telecamera accesa e uno a telecamera spenta?

E - Sono due cose diverse. A telecamera spenta rompo di meno le palle a coloro che se la stanno godendo, non stresso con domande impertinenti: prima, durante e dopo gli orgasmi. Partecipo attivamente per tutto il tempo, che si tratti di un trio o di uno scambio. Le coppie in genere preferiscono la telecamera spenta. Mentre per i singoli, un video è anche una buona pubblicità. Sebbene non riveliamo pubblicamente i loro nick, li informiamo quali coppie e anche quali singole, hanno chiesto di loro. Camilla si sente più a proprio agio senza riprese: è più rilassata. Per me sono due modi diversi di giocare, entrambi bellissimi.

C - Io preferisco quando è spenta: Eros mi è più vicino, gioca anche con me, cosa che non fa quando riprende. Mi mancano le sue attenzioni quando filma. Ormai tutti conoscono ogni centimetro del mio corpo. Potrebbe bastare, no?


La creatività è un aspetto peculiare dei vostri video. Partendo dalle certificazioni molto ricercate come gli addobbi sull’albero di Natale o le suole delle scarpe, fino al tatuaggio.


Guarda il Video

E - Apprezziamo che vi siano piaciuti anche questi particolari. La creatività è contagiosa: abbiamo visto una coppia con un bellissimo giubbino jeans e il logo A69 stampato sulla schiena; altre lo disegnano direttamente sulla pelle con il rossetto; qualcuna lo compone con i sassi al fiume.

Trasmettono la voglia di giocare anche con questi aspetti. Noi proponiamo cose altrettanto semplici e fatte in casa. Con lo stesso spirito per il quale si sceglie una scarpa con il tacco, un vestitino sexy o la mutandina aperta sotto. L’albero di Natale? Camilla ha sempre voluto farlo con addobbi ogni volta diversi e non convenzionali. Un anno, ha utilizzato i marschmallow al posto delle palline (siamo zii di due splendidi bambini e con loro in giro, pochi di quei dolcetti hanno resistito fino a Natale) altre volte con palle e stelle in polistirolo; frutta secca o candita; cioccolatini e addirittura con i pop-corn. Avendolo in sala, proprio quando c’erano le riprese da fare, inevitabilmente sarebbe entrato nelle inquadrature, perché non rendere partecipe anch’esso? Diciamo che ci ispiriamo a vicenza (...).

Abbiamo spesso dei piccoli «attacchi d’arte»: a volte mi trovo nel piatto preparato da Camilla un viso sorridente, disegnato con uova e verdure, con tanto di ciuffo e orecchie. Tutto molto semplice e che dà allegria, con lo stesso intento che spinge un ristoratore a decorare un piatto di carne con una foglia d’insalata e un po’ di carotine alla julienne: nulla d’impegnativo, ma con quel tocco che rende tutto più magico. È anche un piccolo modo di far sapere che apprezziamo di essere membri di Annunci69.


Questa cosa ci lusinga, grazie!

Da coppia esperta che consigli dareste a chi si affaccia per la prima volta in questo mondo?

E - Esperta? Forse, ma solo nel nostro piccolo. Il mondo della trasgressione ha tanti percorsi diversi. I gusti personali e le scelte di ciascuno, possono far prendere direzioni diametralmente opposte alle nostre, percorsi dei quali siamo inesperti. Però, se ci limitiamo a quello che è il nostro vissuto, possiamo dire che abbiamo trovato molto interessanti gli articoli sull’argomento dello scambismo, che abbiamo letto sul vostro blog negli anni recenti: sono perfetti per chi vuole iniziare.

Ce ne sono anche per i singoli, che intendono muoversi bene con le coppie. Sono oro colato, peccato che io non li abbia avuti a disposizione agli albori, avrei forse evitato tanti errori commessi assieme alla mia compagna di allora, quando eravamo ai primi passi. Ci saremmo potuti risparmiare un sacco di tensioni e sofferenze inutili, se solo fossimo stati consapevoli, che certe paure o certe gelosie si potevano affrontare diversamente, con un dialogo più attento alle reciproche sensazioni, da sviscerare e mettere in discussione prima di buttarsi, semplicemente adottando le efficaci strategie consigliate in quei preziosi articoli.
Poi, con il tempo è andato tutto per il verso giusto, le difficoltà sono state superate. Sebbene le storie siano finite, è accaduto per altri motivi. Lo scambismo non ne fu la causa, anzi, quello è sempre stato un punto di forza per me e per le mie compagne, qualcosa da rimpiangere, perché davvero offriva molto.

Fortunatamente sono riuscito a mantenerlo e incrementarlo, sia come singolo sia come compagno nelle relazioni seguenti, fino a viverlo nella massima serenità e trasparenza con Camilla. Quindi, consiglio di leggerli bene tutti e di meditarli con il partner; di caricarsi, sostenersi e incitarsi a vicenda, per lasciarsi andare con gioia, nell’esplorare nel tempo tutti quei desideri, che si vorrebbero realizzare.

C - Se posso aggiungere un pensiero, soprattutto per le donne, considerando quanto siamo ipercritiche, soprattutto con noi stesse, e quanto temiamo il confronto con le altre, perché, lo sappiamo, siamo fatte così:

cerchiamo di non considerare gli incontri in cui saranno presenti altre donne, una gara di personalità o di bellezza, bensì un’occasione per ammirare le reciproche qualità messe in mostra.

Non mettiamo sulla bilancia i nostri tanti difetti e punti deboli, con i pregi e punti di forza delle altre. Guardiamo gli aspetti positivi di tutte le persone ed esaltiamoli sinceramente, anche con sentiti complimenti fatti di cuore.
Teniamo presente che gli uomini non sono come noi: loro non ci guardano con il lentino, ma ci apprezzano nella totalità, se poi siamo vestite sexy, tranquille che loro giocheranno con tutte, senza lasciare nessuna in disparte.

Nel far questo, non si deve nemmeno temere il giudizio di essere considerate delle zoccole. Sappiamo quanto ancora sia diversa la stima che la società ha nei confronti del maschio che possiede tante donne, rispetto a quella riservata a una donna con più uomini: lui, pluridecorato e lei coperta di fango. Usciamo da questo timore. Zoccola è bello! Non temiamo che i nostri mariti ci possano giudicare male, se abbiamo il desiderio di spaziare. Impariamo a considerare che siamo tutti, uomini e donne, sullo stesso piano. Consideriamoci pure tutti porcelli e porcelle e godiamocela senza paure. All’altro mondo fatto di bigotti e moralisti, quelli che per una scappatella buttano via un amore e divorziano, se non peggio, riserviamo una rispettosissima quanto sonora pernacchia.


Ci accodiamo, ehehehehe!
E cosa consigliereste alla Community in questo particolare momento che sta vivendo l’Italia?

E - Agli uomini di tenere duro... che andremo tutti in figa!... e alle donne di tenersi calde e in forma, che andrà tutto... pene! Battute a parte, data la mia incompetenza sull’argomento dal punto di vista sanitario, di cui esiste altrove un’ampia letteratura, rimango silente e non aggiungo una parola al delirio comunicativo, che sta attorno a questa pandemia, onnipresente perfino negli spot pubblicitari.

Detto questo, proseguo sul filo conduttore del nostro tema e mi sovviene di suggerire, soprattutto ai porcellini e porcelline della Community confinati a casa per il
lockdown, di approfittare del tempo a disposizione in modo costruttivo anche, e per esempio, per migliorare alcuni aspetti del profilo personale o di coppia, come l’annuncio.

Si potrebbe pensare come renderlo più completo e accattivante; studiare come migliorare foto e video. Insomma, suggerisco di liberare la fantasia e metterci quel tocco in più su ogni aspetto, anche estetico, dal momento che il senso maggiormente coinvolto da chi visita i profili è la vista. Non tutti sono disposti a incontrare persone che non abbiano già destato interesse dalla loro pagina di presentazione. Magari non aprirà tutte le porte, ma forse potrebbe offrire soddisfazioni inaspettate. Questa è solo un’idea: ognuno sa quello che preferisce fare del suo tempo. Qualsiasi cosa si faccia, auguro la si faccia con serenità, in attesa di tempi migliori.

C - Io vorrei aggiungere per le coppie che cercano lo scambio completo, di sostituire qualche foto della donna con qualche immagine più interessante dell’uomo, a figura intera e non solo quelle in cui è vestito. Anche per i singoli, non sarebbe una brutta idea pensare di postare foto che offrano una visione più ampia e attraente rispetto a quelle che si vedono mediamente. Potrei indicare qualche esempio di profili intriganti, come quelli dei singoli che giocano con noi, se mi venisse chiesto in privato.

Per gli altri, quelli giusti, che direttamente o indirettamente hanno giocato con noi, invio un salutone e un grosso bacio. Per tenere alto il morale, prometto che appena si potrà tornare a giocare... la darò a tutti! Ehm... no dai, sto scherzando, non a tutti ma a parecchi sicuramente sì.


Quando pensate di ricominciare gli incontri?

EC - Questo è il punto dolente: la totale sospensione dei giochi trasgressivi. Intanto osserveremo come vanno le cose. In linea di principio pensiamo si possa tornare a giocare con persone che abbiano appena effettuato il tampone o quando ci sarà a disposizione il vaccino.

Anche se la voglia di riprendere con il sesso trasgressivo e la relativa documentazione video è tanta, non pensiamo sia il caso di rischiare per un gioco, per quanto appassionante possa essere.

Stiamo sempre stati attenti a usare il preservativo, cercando di prevenire gli altri rischi già in essere prima di questa pandemia, ma pensare di arrivare a indossare un condom, che ricopra tutta la persona come una tuta in latex, ci sembra eccessivo e poco eccitante, per cui rimarremo buoni per un po’ di tempo ancora. Ci spiace per coloro che scalpitano per giocare con noi, per chi ci chiede  quando pubblicheremo nuovi video e ci spiace anche per noi, ma sarà solo questione di tempo: riprenderemo a giocare come prima.

Non vediamo l'ora.

Dunque, siamo arrivati al termine di questa lunga e piacevolissima chiacchierata. Vi ringraziamo per averci dedicato il vostro tempo raccontandoci un pò di voi e delle vostre scorribande. Siete davvero la coppia perfetta che tutti vorrebbero incontrare e custodire gelosamente.

Il 2020 non è cominciato proprio alla grande, come lo vedete il futuro?

EC - Abbiamo imparato a non attenderci nulla. Una volta abbiamo fatto l’errore di partire per una vacanza, carichi di aspettative, nel ricordo della precedente che fu entusiasmante. Nulla è poi andato come si pensava. La delusione è stata così forte, che siamo tornati più nervosi e stressati di prima. Abbiamo capito che per divertirsi davvero non bisogna avere alcuna pretesa.

Possiamo solo mettere in gioco la positività di cui siamo capaci, nella situazione che ci troviamo a vivere, sperando che qualsiasi cosa si presenti sia affrontata con il sorriso sulle labbra, ridendo tanto e dialogando in modo bidirezionale, come abbiamo fatto fin dall’inizio della nostra relazione. Troviamo molto bello e salutare anche ritrovarci noi due da soli, riscoprirci, rinnovarci e stupirci a vicenda con nuove idee e fresche battute, che ci divertano e ci scaldino. Godiamo parecchio anche nei momenti solo nostri, senza altre persone, senza la telecamera. 

Non vediamo l'ora di rivedervi all'opera.
Grazie ancora! Smack!


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