Il sig. Abate Annibale...

Io sono sempre stata una personcina buona e generosa, fin da bambina….
Ricordo che arrivavano maschietti da tutti i palazzi vicini per giocare con me alla dottoressa che visita il malato e già a quei tempi si divertivano tutti. Tutti tornavano a casa "guariti" e non dicevo mai di no.

Sì decisamente sono davvero buona e generosa me lo dicono tutti e ho un tale amore per l'umanità, specialmente per il genere maschile, che ho deciso di cimentarmi in una nuova missione altruista e non priva di pericoli, prima di tutto per quei poveretti che sono rinchiusi dalla mattina alla sera nei loro uffici o nelle fabbriche a fare un lavoro che odiano e che saranno i primi a goderne...

A me davvero non spaventa nulla, non ho paura del giudizio della gente o del pericolo, perchè il mio fine è al di sopra di tutto.

Si perché diciamolo…
Quante volte per strada o in ufficio vediamo la gente ansiosa, triste e insoddisfatta, e questa insoddisfazione lo sappiamo tutti da cosa è dovuta vero? Altro che caro vita, dei tassi di interesse dei mutui, della suocera che rompe le palle, della promozione che non arriva, tutte cose che non c’entrano nulla…, è altro e lo sapete tutti qual è il problema, è la noia e la mancanza cronica di sesso, l’assenza di desiderio e fantasia specialmente tra le coppie sposate.

La verità è che ci stiamo ingrigendo tutti e che siamo circondati da persone sempre più grigie. Ed io che ancora sono una colorata e succosa mela rossa tutta da mordere mi sono data il compito di rendere più colorate le vostre vite.
So cosa state pensando…
No avete ragione, non mi posso scopare l’intera popolazione italiana anche se non mi dispiacerebbe.
Però mi son detta “Tu almeno cinque, sei volte al giorno arrivi all'orgasmo, perchè non rendere partecipe qualcuno di questa tua felicità esplosiva’”

E così da quando la mia consapevolezza mi ha portato a questa verità assoluta, ogni giorno chiamo qualcuno al telefono per farlo felice. Mi sono munita degli elenchi telefonici di tutta Italia e ho intrapreso questa mia nuova missione. Naturalmente chiamo solo numeri fissi e in orari vantaggiosi, buona si, ma mica posso spendere una fortuna di telefono!!!

Il mio approccio è molto semplice e naturale, mi allungo sul divano, allargo appena un po’ le gambe, scosto le mutandine con la mano e inizio a toccarmi la figa, prima lentamente e leggera poi quando sento che la situazione inizia a farsi bella calda e bagnata e sono prossima all’orgasmo, prendo il telefono, l’elenco, apro una pagina a caso e il primo nome che attira la mia attenzione lo chiamo.

Ieri sera ad esempio sono finita a Terranova dei Passerini che manco sapevo esistesse un posto con questo nome. Vedo che sta in provincia di Lodi e mi immagino tutta quella gente che ci abita grigia e triste sempre immersa nella nebbia che quando si incontrano per strada manco si riconoscono. Scorro l’elenco e mi attira subito questo tipo: Abate Annibale, chiamo e mi risponde una voce di donna.


- Buonasera. Lei è la moglie del sig. Annibale Abate?
- Si sono io…, Desidera?
- Sono Barbara, suo marito è in casa?
- Veramente è sotto la doccia, è appena tornato dall’ufficio, vuole dire a me?

Io mica attacco proseguo, anzi me la meno ancora più forte…, gemo come una troia e rendo partecipe del mio orgasmo chiunque si trovi dall’altra parte del telefono.

- Ahhh, Ahhhh, Ahhhh, signoraaaa Abateeeee, come godoooooo..., se sapesse, me la sto menando di brutto pensando a voi qui con meeeee. A suo marito che mi sfonda da dietro mentre io le lecco la figaaaa. Non è che mi passa il sig. Annibale?

Boh!!! Non capisco mi ha messo giù il telefono.
Riprovo, suona libero…, scatta la segreteria e registro il mio orgasmo insieme a tutte le porcate che in quel momento mi passano per la mente.

Va beh. Adoro l'idea che qualcuno dopo una giornata passata chiusa in casa a fare i mestieri ad ascoltar telegiornali, politici che si scannano tra loro o dopo una insignificante giornata lavorativa ascoltando i mie porno messaggi nella sua segreteria possa eccitarsi nell'udire la mia voce, le mie parole, il calore che sprigionano la sensazione di godimento che provo e che li rende partecipi e miei complici.

In effetti ora che ci penso questa cosa potrebbe valere doppio, perchè poi uno il messaggio in segreteria può ascoltarlo a ripetizione e chissà quante volte il sig. Abate Annibale e consorte lo hanno ascoltato prima di correre in camera da letto a scopare come due assatanati, ripensando alle mie parole.

Sono fermamente convinta che questo mio piccolo grande gesto di altruismo può davvero cambiare il mondo e chissà forse anche sconfiggere l’ansia e il grigiore delle loro giornate, altro che quelle noiose e ripetitive trasmissioni televisive serali da guardare insieme sul divano di casa senza neppure guardarsi e parlarsi.
Sono anche convinta che un giorno, magari passando per Terranova dei Passerini e negli altri comuni che ho deliziato con le mie telefonate, girando per le strade, nei negozi e nei mercati vedrei una moltitudine di facce più distese e rilassate.
I sindaci diranno che è merito loro se la qualità della vita dei loro comuni è migliorata ma io saprei che la verità è un’altra.

E immagino anche, che la moglie del sig. Annibale Abate grazie a me, questa sera, sia decisamente più felice



Nemesi