Sempre tua Jenny

Sono seduta al bar dove mi avevi dato appuntamento, sono tutta un tremore non riesco a stare ferma, ho lo stomaco in subbuglio e ho i brividi di freddo.
Il cameriere mi porta la coca che ho ordinato e prova a fare il simpatico ma non lo sto ascoltando…sto pensando a cosa inventerai per farmi impazzire di desiderio.
Finalmente ti vedo arrivare in mezzo alla gente, mi rilasso, solo il fatto di sapere che ci sei mi tranquillizza.
Ti siedi in un tavolo poco distante e vedo il cameriere che ti porta una birra, mentre la stai sorseggiando prendi il telefono in mano e subito mi appare un messaggio
"Ciao Troia…segui le istruzioni per l’uso, il telecomando ce l’ho io”
Ti alzi in piedi e vieni verso di me e facendo finta di andare verso il bagno mi appoggi un pacchettino sul tavolo.
Lo apro con apprensione e vedo una bella confezione con dentro un vibratore interno di quelli fatti ad ovetto.
Come da tue istruzioni che mi hai inviato vado in bagno, lo tolgo dalla confezione, me lo metto in bocca, lo insalivo tutto per bene e me lo metto dentro la figa. Lo sento dentro di me, un corpo estraneo che mi riempie.
Torno al tavolino ed attendo un tuo cenno che non tarda ad arrivare, le vibrazioni prima impercettibili, poi leggere….infine intense, sento una vampata di calore, di eccitazione salirmi dai piedi fino al cervello…ho caldo, sono bagnata, desidero di più…non riesco più a stare seduta impassibile come tu mi avevi ordinato ma ci provo e rimango nella mia posizione.
Ti guardo fisso e non ti tolgo gli occhi da addosso, ti voglio come non mai, mi scopro ad allargare le gambe, il desiderio è alle stelle, sfioro il mio seno con il dorso della mano, non voglio farmi vedere ma mi strizzerei i capezzoli…non resisto, con la mano nascosta dall’ altro braccio lo faccio comunque, mi prendo il capezzolo che spinge sotto la maglietta e lo stringo, lo stropiccio …mi piace da morire, tu mi vedi e sorridi, sei un bastardo…fai qualcosa per me ti prego aiutami…
Proprio in questo istante le vibrazioni finiscono, sul telefono mi appare un messaggio…”Seguimi e fai quello che ti ordino di fare”
Ti seguo, seguo il tuo odore, seguo il tuo odore di maschio inconfondibile e seguo ogni tuo gesto, rimango non troppo distante da te, vorrei toccarti e metterti le mani addosso…So che mi farai impazzire di voglia e di piacere.
Siamo nella via, in mezzo alla folla, il telefono fa bip…” entra in questo negozio e compra del burro”.
Eseguo …curiosa ed ansiosa di conoscere il passaggio successivo, la mia mente inizia a fantasticare.
“ Ora vai in quel bar e ordina qualcosa, poi chiedi di andare in bagno, spalmati bene il burro attorno e dentro al buco non ancora occupato”
Entro ed eseguo, bevo un caffè al volo e entro nel bagno, abbasso gli slip, allargo le gambe e con le dita lo sfregio attorno al mio buchetto, mentro lo faccio il calore dei polpastrelli e la mia pelle calda lo sciolgono, in un attimo sono completamente unta e le mie dita scivolano…scivolano…scivolano dentro di me dandomi una sensazione piacevolissima…ora due dita….e provo anche con tre, la sensazione cambia, non è più piacevole ma provo brividi….brividi e desiderio.
Nuovo messaggio “ ora apri la porta e metti le mani al muro” e nel frattempo sento di nuovo vibrare l’ ovetto. Sento le vibrazioni dentro di me, mentre ancora mi sto massaggiando il lato b…caldo…caldo caldo dentro di me, eccitazione e palpitazioni, la mia voglia è scandalosa, la porta è aperta…io pure…
Sento la tua voce…” non azzardarti a girare la testa! Guarda il muro!”
Mi irrigidisco…è una botta tremenda…non respiro più…le gambe quasi mi cedono, perdo il contatto con la realtà…devo stare attenta a non sbattere la testa contro il muro, mi stai inculando selvaggiamente, sento il rumore delle mie natiche che traballano…sensazione meravigliosa, mi scopro a godere e in quel momento sento la tua mano che mi tappa la bocca “ La mia Puttana deve godere in silenzio”, ma le tue spinte sono sempre piu decise, ti sento ruggire…gemo ansimo, ti sento che allenti la presa...che bello sapere che mi stai sborrando nel culo, mi sento totalmente tua…
In quel momento sento bussare alla porta…il cuore mi arriva in gola…ma tu non ci pensi due volte
“ Occupato!”
Siamo in silenzio, sentiamo i passi che si allontanano…
Sento ancora la tua voce..
“ Puttana inginocchiati e puliscimi il cazzo!”
Sono in paradiso, che bello averti conosciuto.
Sempre tua. Jenny