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Cap 8, come sono diventato il suo schiavetto, presa si coscienza


di Cows64
09.03.2022    |    6.742    |    1 9.6
""Marco, ti ho desiderato tanto ed ho avuto paura di perderti, ma ora sono felice come non mai, e voglio prenderti, voglio scoparti perchè sei la mia..."
La brutta disavventura con quei bastardi dei camionisti mi faceva ancora tremare e spesso mi svegliavo perchè rivivevo la violenza subita, cercavo di tornare alla normalità ma non era facile.
Flavia cercava di essermi vicino più che poteva, soffriva e si incolpava per quello che era successo ed io non potevo darle conforto, anche perchè sapevo che in realtà era stata lei con il suo comportamento a dare il via a quegli eventi. Ma anche se la odiavo per quello che mi aveva fatto, al tempo stesso non potevo non amarla, vederla in quello stato remissivo e sconsolato, vederla soffrire così per quello che mi aveva fatto mi faceva capire quanto lei effettivamente mi amasse. Ero deciso a rimettere le cose a posto tra noi, non avevo alternative, la amavo più della mia vita.

Un giorno che mia madre si assentò per andare a trovare la sorella a Milano, chiesi a Flavia di venire a stare da me per la notte.
"Amore mio, non sai quanto sono felice, non vedo l'ora di stare li con te, ti amo e sto impazzendo senza di te, preparo la mia borsa ed arrivo da te in un lampo!"
Effettivamente arrivò da me dopo nemmeno mezz'ora, quasi non salutò mia mamma che stava partendo per la felicità di stare da sola con me.
"Flavia mi raccomando pensa tu al mio ragazzo, io starò via tre o quattro giorni, il frigo è pieno e so di lasciarlo in buone mani"
"Tranquilla, ci penso io a lui, lo farò stare bene e lo farò riposare"
Dopo avermi salutato ed abbracciato Flavia, mia mamma finalmente andò via e potemmo così rimanere da soli dopo tanto tempo.
Appena soli Flavia venne vicino a me, la sua testa sul mio petto e dopo un secondo sentii le sue lacrime bagnarmi il petto. Alzai la testa e vidi che i suoi occhi erano gonfi di lacrime ed il suo viso era una maschera di tristezza.
"Flavia, amore, non piangere, ora sei qui con me e tutto si sistemerà, vedrai piccola"
"Amore mio, ho avuto il terrore di perderti, la sola idea di non averti più vicino mi faceva piegare in due dal dolore. Ti prego perdonami, sono stata un mostro, sarò sempre e solo tua, non toccherò più nessuno, ti amo troppo per pensare di perderti! Da quel maledetto giorno non ho visto più nessuno, Gianni e Claudio mi hanno chiamata più volte ma ho detto loro quello che era successo e che non volevo più vedere nessuno. hanno capito per fortuna e mi hanno lasciata in pace! Anche Mike è molto preoccupato, mi chiama tutti i giorni per sapere come stai, ha paura che se ti dovesse chiamare tu lo cacceresti via, cosi chiama me per sapere come stai e come sto io. non ci siamo più visti da quel giorno, ci sentiamo solo per telefono"

"Tesoro, tu non mi perderai, io ti amo ed anche se quello che mi hai fatto è stato tremendo, sono sicuro che riusciremo a dimenticare insieme e ricominciare, se lo vorrai"
"Marco, non c'è niente al mondo che voglio di più di te, e non mi interessa nessun altro!"
"Beh, non dirmi che Mike non ti manca!" le dissi cercando di scherzare e farla sorridere un pò.
"Si amore mio, mi manca ma mi mancavi tu più di ogni altra cosa, e se per averti vicino devo rinunciare a lui non mi importa nulla, ho bisogno di te e basta!"

Il fatto che non avesse più visto Mike da quel fatidico giorno mi fece capire quanto fossi davvero importante per lei. Certo, le piaceva farsi scopare da altri uomini, sapevo quanto per lei fosse importante avere più di un uomo a disposizione, ma sapere che avrebbe rinunciato a tutto pur di rimanere con me mi riempiva il cuore di gioia.

"Tesoro, io ti amo e non voglio che tu debba rinunciare a nulla, solo non voglio che si ripeta quello che è successo quel giorno, non voglio essere umiliato, io ti amo e non lo merito. Quando siamo soli puoi dirmi e farmi tutto quello che vuoi, ma con altri ti prego di non umiliarmi più, mi mette a disagio e mi fa diventare triste, mi sembra come se per te io non sia degno di rispetto!"
"Amore mio, non c'è nessuno che io rispetti quanto rispetto te, sei il miglior uomo che esista e sono innamorata di te, e farei qualunque cosa per te"
"Ti piaccio anche se a me piace farmi scopare da altri uomini?" Le dissi per cercare di alleggerire il momento
"Amore, mi piaci ancora di più per questo, vedere il mio uomo che viene preso e scopato da altri maschi è per me una sensazione indescrivibile, perche sò comunque che tu non sei certo meno uomo di loro, quando facciamo l'amore io e te sei il miglior amante che ci sia, e tutti gli altri che mi hanno scopato non sanno che io godo come una pazza solo perchè tu sei li con me, che se tu non ci fossu probabilmente non arriverei nemmeno ad avere un solo orgasmo!"
"Dai, nemmeno Mike ti fa questo effetto?"
"Marco, Mike è un bravissimo amante ed ovviamente la dotazione che ha tra le gambe fa la differenza, mi piace fare sesso con lui perchè tu mi hai dato il permesso, e quando lo facevamo pensavo sempre a te, era come se fossi li con noi. Ma rinuncerei a tutto per te, incluso Mike"
"No tesoro mio, non devi rinunciare a nulla, ora sei qui e ricostruiremo tutto insieme, a partire da Mike"

Flavia mi abbracciò e si lasciò andare ad un pianto liberatorio, che durò una vita e bagnò completamente il mio petto.
"Dai piccola, chiama Mike e vedi se è libero. se è da queste parti magari ci prendiamo un caffè qui insieme, che dici?"
"Sicuro? Mike non vede l'ora di vederti, ma ha paura della tua reazione...sai che quel giorno ha pestato di brutto uno dei cugini? quello che ti aveva insultato, lo ha picchiato e li ha cacciati fuori di casa, e so anche che ha rotto i rapporti con loro del tutto!"

Questa cosa mi fece davvero piacere, sapere che Mike mi aveva comunque, anche se alla fine, difeso, valeva molto per me.

"Chiamalo, è passato troppo tempo e mi manca, voglio sentirlo dentro di nuovo e vedere voi due darci dentro"
Il sorriso di Flavia avrebbe in quel momento potuto illuminare la città intera!

Fortunatamente Mike era libero, ma sono sicuro che se anche fosse stato impegnato avrebbe trovato il modo di liberarsi, sapevo di essere importante per lui cosi come anche Flavia, ma dopo quello che era accaduto la voglia di stare insieme era ancora più grande.
Volevo divertirmi e dimenticare l'avventura, così mi spogliai e mi misi nel letto, Flavia si spogliò anche lei e si mise la mia maglietta che le faceva da camicia da notte, e che spesso usava quando dormivamo insieme a casa mia.
Volevo fosse tutto bello e romantico, così chiusi le serrande, spensi la luce e mi infilai sotto le coperte. dissi a Flavia di aprire a Mike quando sarebbe arrivato, di spogliarlo in salone e portarlo nudo nel letto, infilarsi dentro anche lei e fare l'amore tutti insieme senza parlare, solo con i nostri sensi.

Mike arrivò dopo una quindicina di minuti, Flavia aprì e fece come le avevo detto. Era eccitata da impazzire, prima che Mike arrivasse eravamo nel letto a coccolarci ed avevo sentito quanto la sua fighetta fosse bagnata, era praticamente un lago, la sentivo vibrare sotto le mie dita.
Flavia spense anche la luce del salone ed entrò con Mike tenendolo per mano, apri le coperte e si infilò nel letto venendomi vicino, mentre Mike sali dalla parte opposta e mi abbracciò teneramente. Avevo le due persone che amavo di più di nuovo con me, ero in mezzo a loro e sentivo il calore dei loro corpi e l'amore che sprigionavano. Mike prese la mia testa, mi girò verso di lui e mi baciò con tenerezza, la sua lingua entrò dolcemente dentro di me ed iniziò a rincorrere la mia, mentre Flavia mi stringeva forte il cazzo nella sua mano. Sentivo il cazzo di Mike grosso duro e caldo contro la mia schiena, e sapevo che presto sarei stato suo.

Al bacio di Mike si unì anche Flavia, ora avevo le loro lingue che si rincorrevano e cercavano di catturare la mia, li sentivo eccitati e innamorati, eravamo davvero stupendi noi tre insieme.
"Amore mio, oggi Mike ed io siamo qui per te, vogliamo farti sentire quanto ti amiamo e ti ammiriamo per quello che sei, un uomo come non ce ne sono più."
Mentre Mike continuava a baciarmi, Flavia scese sotto le coperte e dopo aver leccato il mio cazzo per un pò, cominciò a leccarmi il buchetto con maestria, sentivo infatti la punta della sua lingua farsi strada dentro di me, e dopo poco oltre alla lingua si aggiunse un dito e poi un'altro.
Era davvero brava, aspettava che i muscoli si rilassassero un poco per spingere di più, per poi aggiungere un terzo dito.
Sempre senza dire tante parole, Flavia prese il cazzo di Mike tra le labbra e cominciò a succhiarlo per bene, mentre le sue dita continuavano a scoparmi il culetto con dolcezza, sentivo la sua bocca salire e scendere sul cazzo di Mike ed il mio cazzo stava diventando di marmo.

Dopo poco Flavia abbandonò il cazzo di Mike, lo prese in mano e lo guidò verso il mio buchetto...
"Marco, ti ho desiderato tanto ed ho avuto paura di perderti, ma ora sono felice come non mai, e voglio prenderti, voglio scoparti perchè sei la mia dolce ragazza!"
"Prendimi Mike, usami, fammi tuo, fai vedere a Flavia quanto ti piaccio. e poi voglio che fai godere Flavia, voglio che la ami come ami me, voglio il tuo seme dentro di lei e dentro di me"

Subito dopo sentii il suo cazzo premere sull'entrata del mio culetto, e senza troppo sforzo iniziò la sua ascesa. Flavia prese le palle di Mike in mano aiutandolo nella penetrazione, sentiva il suo cazzo scivolare dentro di me e sapeva quanto fossi eccitato, perchè dal mio cazzo continuavano ad uscire gocce di sperma.
quando Mike fu tutto dentro di me spinse ancora e sentii davvero tutto il suo cazzo nero piantato completamente dentro il mio culetto, una sensazione meravigliosa. Flavia si adagiò con il suo culetto contro di me, prese il mio cazzo con la mano e lo guidò dentro la sua fighetta ormai completamente fradicia.
Sentii le pareti della sua figa strizzare violentemente il mio cazzo mentre Flavia lanciava un grido strozzato! Era talmente eccitata e felice di essere di nuovo insieme che le era bastato sentirlo entrare dentro di lei da avere un orgasmo immediato!
"Oh amore, mi sembra di essere in paradiso, grazie piccolo di amarmi così, sei la cosa più bella del mondo!"

Mike nel frattempo aveva iniziato a scoparmi lentamente, sentivo il suo palo quasi uscire del tutto per poi affondare nuovamente dentro di me. Ad ogni suo affondo il mio cazzo veniva spinto dentro la vagina di Flavia che continuava a mugolare senza sosta.
Mike era anche lui super eccitato, e tutto questo lavoro lo stava portando all'orgasmo.

"Marco, tesoro, sento che sto per venire, e voglio venirti dentro, vorrei poterti mettere incinta se potessi, tanto sono innamorato di te. Ti amo Marco, ed amo anche te Flavia, voglio stare con voi sempre!"
Queste parole furono come una scossa per me, strinsi forte i seni di Flavia e lei capì che stavo per godere dentro di lei.
"Mike, non fermarti, riempimi con il tuo seme. Flavia, sto per venire, vorrei che godessimo tutti e tre insieme amore mio!"

Tale era la sintonia ed il sentimento di amore reciproco che non appena sentii Mike scaricare fiotti di sperma bollente nel mio culo anche io mi svuotai dentro Flavia mentre lei aveva un orgasmo dirompente. Rimanemmo in quella posizione senza parlare per qualche minuto, sopraffatti dal potente orgasmo che aveva sconvolto tutti e tre.
Quando ci dividemmo continuammo a baciarci come dei ragazzini, sentivo le lacrime di felicità di Flavia bagnarmi le guance e Mike mi abbracciava talmente forte che quasi non riuscivo a respirare.

"Amore mio, vado in bagno per prima, mi hai letteralmente allagato la figa di sperma! poi lascio il posto a te, che credo anche Mike ti abbia riempito per bene!
"Oh, puoi starne certa! da quel giorno non ho più fatto nulla, nemmeno una sega, quindi puoi immaginare quanto fossi carico!, Ma state tranquilli, ne ho ancora!
Ridemmo tutti di gusto e Flavia si alzò dal letto per andare in bagno, ma Mike la bloccò: "Ferma, Marco ha sempre bevuto il mio sperma e quello degli altri dalla tua figa, voglio farlo anche io, voglio farlo per te Marco!"
"Non devi Mike, a me piace ma magari a te non fa piacere" "No Marco, lo voglio fare, lo voglio fare perchè tu sei mio ed io sono tuo, ti amo come tu ami Flavia, e non c'è nulla che non farei per una persona di cui sono innamorato"
Flavia era rimasta senza parole, sembrava in trance, Mike la fece distendere sul letto e subito mise la testa fra le sue gambe ed iniziò a leccare e bere tutto il mio sperma. Flavia si girò verso di me, mi baciò con tenerezza e mi disse che mi amava alla follia, e mi disse che avrebbe voluto amare anche Mike, se le avessi dato il permesso.
Come potevo negarle di amare Mike, io ormai mi ero reso conto di amare entrambi e di non voler rinunciare a nessuno, così le dissi di si, amalo come ami me, siamo noi tre e siamo legati e nessuno potrà mai separarci.
"Vi amo, vi amo da impazzire, sarò per sempre la vostra ragazza, la vostra fidanzata, moglie e puttana!"

Mentre Mike leccava Flavia vidi che il suo cazzo era tornato di marmo, cosi gli dissi di smettere di leccare e di baciare la nostra fidanzata. E lui baciò ogni centimetro della sua pelle, arrivò fino alle labbra e le catturò in un bacio di passione e di amore. Presi il suo cazzo e lo feci scivolare nella figa di Flavia, che ormai era andata oltre al fiume in piena, era una diga che aveva rotto gli argini.
Con un colpo di reni Mike affondò il cazzo dentro alla figa di Flavia, che emise un urlo strozzato visto che il suo cazzo era quasi il doppio del mio.
La pompava con foga, con colpi lunghi e profondi, e la mia dolce fidanzata tremava come una foglia dall'emozione che la avvolgeva. i suoi occhi erano fissi suoi miei, vedevo nel suo sguardo tutto l'amore e la dolcezza che sapevo erano parte del suo essere.

In quel momento avevo capito tutto. Flavia non era più solo mia, ma era anche di Mike, ed io non ero più solo di Flavia, ma anche di Mike! Eravamo come una famiglia e non aveva senso stare ognuno per conto suo.
Mike venne con un urlo dentro di Flavia, che ebbe un'altro squassante orgasmo, e guardandoci negli occhi ci disse quanto amava entrambi. Una volta Mike mi disse che se avessi voluto avrebbe potuto assumermi nella sua azienda ed andare a vivere con Flavia a casa sua, la sua villetta in campagna. Tutti avrebbero saputo che Flavia sarebbe stata la donna di entrambi, e con il tempo avrebbero anche scoperto che Mike e Flavia mi facevano inculare dai nostri amici, e la cosa era davvero intrigante. Avevo messo in disparte la cosa ma ora avevo capito che quella era la cosa giusta da fare, vivere insieme come una vera famiglia!

La mia indole da cuck era ovviamente più che felice di questo, e sapevo che il futuro sarebbe stato molto interessante, le mie corna sarebbero cresciute e sapevo che una volta che le cose si fossero sistemate altri si sarebbero scopati Flavia, ed io sarei stato il dolce fidanzato cornuto, frocetto e servizievole, e la cosa mi faceva eccitare da matti!.

Fine parte 8, a presto il cap 9.
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