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UN FURGONE DI SESSO parte prima


di caesarfn
21.09.2012    |    11.720    |    2 9.6
"Erano giorni che cercavo e ricercavo in internet qualcosa di interessante sulle note e annunci dei noti motori di ricerca per incontri erotici uomo-uomo, in..."
Mi accingo a scrivere una storia vera che mi è capitata a maggio di quest’anno. Erano giorni che cercavo e ricercavo in internet qualcosa di interessante sulle note e annunci dei noti motori di ricerca per incontri erotici uomo-uomo, in particolare cercavo qualche annuncio che dietro non nascondesse nulla di demenziale come purtroppo spesso si legge su questi siti, in cui sembra di avere un immensa disponibilità di fare sesso e invece il più delle volte vi sono squallidi inviti mercenari che ti propongono centimetri di piacere che purtroppo si traducono in millimetri di deludenti prestazioni frettolose e senza sostanza. Come dicevo sopra avevo una voglia pazzesca di prendere un bel cazzo, anzi due che mi potessero usare come un manicotto per l’inverno, uno nella mia bocca vogliosa e l’altro che penetrava il mio ano stretto ma cedevole al continuo stantuffare del glande sul mio buco fino a che aprendosi poteva far penetrare il pistone di muscolo rigido ed accoglierlo nel mio intestino caldo e desideroso di sborra. Era sicuramente un desiderio che cercavo di perseguire ed individuare dai numerosi annunci che scorrevano rapidamente sul monitor del computer ed ormai ero alla ventesima pagina e purtroppo nulla di interessante era uscito fuori, non vi era nessuna fantasia che mi solleticava ne che mi incuriosiva, e questa non era la mia prima ricerca che facevo ma era una settimana che rileggevo e rileggevo ma nulla di interessante usciva fuori, ormai disperavo che ci fosse un fantasioso donatore di sperma in rete, ma c’erano solo venditori poco interessanti. Non vedendo alcun annuncio stimolante pensai che forse se io avessi messo in rete un messaggio molto preciso su quello che desideravo, un qualche remoto lettore voglioso attivo e fantasioso avrebbe potuto rispondere,per cui decisi di inserire negli annunci un mio disperato appello di emergenza di voler fare sesso. A tal fine mi registrai sul sito web ed inserii un annuncio che per grosse linee specificava: cinquantenne Romano di bell’aspetto cerca di realizzare una fantasia hard che sia imperniata in un sottofondo di gioco di ruolo come per esempio essere rapito da uno o più persone portato in auto o furgone ecc…. per il seguito inserite voi che leggete le vostre idee più fantasiose. Ancora oggi se cercate miei attenti lettori potrete riscontrare che tale annuncio esiste veramente ed è ancora presente in quanto spero che qualche altro fantasioso possa rispondere e realizzare qualcosa di eccitante. Il primo passo era stato fatto ora bisognava aspettare, infatti cominciavano ad arrivare i messaggi dei primi eccitati, ma erano deludenti e del tipo, mi interessa fatti sentire, oppure ti do il cellulare dimmi quello che vuoi fare. Veramente incredibile, io avevo chiesto di costruire una storia con spunti fantasiosi e questi rispondevano veramente senza nemmeno capire cosa volevo, ero veramente deluso della platea dei eros-cibernetici occulti che leggevano il mio annuncio dall’altra parte dell’etere. Dire depresso è un eufemismo la voglia iniziale di una caccia ad avere un piacere sessuale stava per essere miserevolmente alla fine, ormai mi vedevo come il prossimo candidato all’autoerotismo e far finire questa eccitazione con una bella eiaculata in fondo al water del mio bagno. Ormai ero deciso a mollare, la freccetta del mio mouse si avvicinava inesorabile verso la X indicante la chiusura di internet, quando fui colpito da un nuovo messaggio che era appena arrivato vi era un nickname e come oggetto per favore leggimi. Forse non è ancora finita vediamo un po’ quale altra fesseria dovrò ancora leggere. Il messaggio iniziava con i soliti saluti e dopo proseguiva dicendo: Sono un amante dei giochi di ruolo se mi lasci carta bianca ti costruisco una storia incredibile intorno che non scorderai facilmente firmato …… devo dire che questa mail era differente dalle altre, prometteva e la mia speranza era se avrebbe mantenuto. Ormai erano passati due giorni e la cartellina, posta in arrivo era deserta, decisi pertanto di prendermi una pausa di riflessione e chiusi il computer. Essendo belle giornate pensai di recarmi sul litorale romano in cui fra le dune di CastelPorziano almeno era possibile trovare qualcosa di meno virtuale e più sodo, camminando fra un cespuglio e l’altro percorrendo un piccolo sentiero vista mare creato sicuramente dai trafficanti di sesso locali, pensai di abbassare i pantaloni in maniera di mostrare una bella porzione dei miei glutei sodi fermandomi ogni tanto per osservare qualche persona eventualmente interessata, la stradina che stavo percorrendo era tortuosa e ad ogni curva vi era una piccola ansa che speravo potesse essere occupata da un uomo eccitato in attesa, infatti era parecchio che sbandieravo il mio culo al vento e sapevo nel mio intimo che qualcuno mi stava osservando, sentivo sulla pelle ondate di eccitazione endorfinica come quella di una preda che stava per essere catturata. Fui presto avvicinato da un uomo anziano dalla faccia abbronzata e ricoperta da numerose rughe che come gli anelli di un albero tagliato mostravano un età vissuta all’aperto sotto il sole, magari era stato un pescatore, mi interessava poco il suo lavoro invece quello che era più interessante era la canna da pesca che aveva sguainati fuori dai pantaloni senza nemmeno fare un approccio verbale, forse voleva mostrare la sua mercanzia, desiderai di essere il verme infilato come esca vogliosa su quella canna non fatta di carbonio ma di splendida carne muscolosa e turgida, come lui non dissi nulla accarezzai l’oggetto del mio desiderio mi chinai e lui subito me lo infilò in gola spingendo il suo cazzo fino alla mia laringe al punto in cui per qualche secondo smisi di respirare dopo i primi affondi mi fece alzare e con la mia mano che carezzava tutta la verga e i suoi testicoli mi portò al riparo di un grande cespuglio di olivella, mi fece mettere di nuovo chino e continuai a leccarglielo ed ingoiarlo in modo frenetico non risparmiando la mia lingua che eseguiva un elaborato vortice umido intorno a tutto il perimetro del suo glande. Era passato un quarto d’ora e il pescatore non accennava a far uscire la sua canna dalla mia bocca stanca, anzi sentivo le sue mani frenetiche palpeggiare i miei glutei fino a che con mano sapiente mi sfilo i pantaloni, li fece cadere ai miei piedi subito dopo seguirono le mutandine e con una rapida rotazione il suo viso raggiunse il mio culo depilato il cui ano era ormai pronto per essere trapassato da quel cazzo oversize. Stavo tremando ed i miei sensi erano rivolti esclusivamente alla spasmodica attesa di sentire sul mio buco di culo dilatato la saliva del mio inculatore che sarebbe certamente stata preparatoria alla penetrazione, dai dai dai sputa sul mio buco espanso pensai, e finalmente eccola la calda saliva stava scivolando nell’ intersezione delle mia chiappe coprendo il mio buco di culo e subito dopo sentii penetrare il cazzo senza nessuna delicatezza il dolore iniziale fu bruciante e mentre calava il dolore della stantuffata iniziale si faceva strada il piacere, il vero piacere di essere posseduti e di essere nelle mani sapienti di un bravo inculatore i miei occhi rivolti verso il basso osservavano intensamente i bei piedi di chi mi stava montando e stantuffando il culo, questi calzavano delle infradito di colore nero ed ad ogni affondo del suo cazzo nel mio culo i piedi facevano leva e potevo vedere le vene che si gonfiavano e pulsando ad ogni penetrazione. Alzai la testa ed in segno di piacere intenso mostrai tutta la mia lingua vogliosa e gli chiesi di continuare a spaccarmi il culo, il vecchio intanto tra un affondo e l’altro come un disco rotto ripeteva godi troia, ti sto spaccando il culo troia, e nel vedermi con la lingua fuori mi prese per il collo, avvicino la sua bocca alla mia e mi riversò un fiume di bava calda nella mia gola, solo allora vidi che c’era qualcuno davanti a me, osservai meglio e vidi che era un uomo alto di carnagione scura molto scura, forse era uno vù comprà precoce in quanto la stagione balneare non era ancora cominciata, stava lì con il suo cazzo fuori se lo massaggiava ritmicamente con le sue mani nodose mostrando una splendida cappella rossa fuoco, mi reggevo a stento in quanto il vecchio che mi inculava mi faceva perdere l’equilibrio continuamente ed in questo vacillare riuscii a mandare un occhiatina di consenso all’uomo davanti a me, e vedendo che esitava gli dissi, cosa aspetti, avvicinati e ficcamelo in bocca, anche il vecchio lo incoraggiò infatti dopo avermi sputato in bocca mi riabbassò la testa e disse, vieni a fottere la bocca a questa troia l’ho lubrificata bene, il vù comprà non se lo fece dire due volte rapidamente si avvicinò mi prese la testa e la sua cappella entro con mio grande piacere in gola ora ero veramente completo due cazzi mi stavano sfondando il culo e la gola e quasi contemporaneamente le loro palle rilasciarono il loro seme caldo e abbondante con una sequenza spasmodica di sussulti. Stremato mi ritrovai a terra il vecchio pescatore dopo essersi svuotato si dileguò subito,mentre il ragazzo di colore sembrava che non voleva uscire dalla mia bocca eppure vi assicuro che ne avevo inghiottita molta di sborra dal suo cazzo che ancora non si ammosciava anzi le sue mani stavano cercando il mio culo appena liberato ed ancora sgocciolante, ma per me era finita li, gli dissi che il mio buco non avrebbe sopportato ulteriori ingiurie, quindi dopo aver ripulito ben bene la bella cappella rossa ed ancora gonfia, raccolsi i miei indumenti e dondolando come un ubriaco raggiunsi la macchina sedetti con molta attenzione e me ne andai. Ritornato a casa constatai di aver ancora il sapore di sperma in bocca era piuttosto piacevole riflettere e ricordare quello che era accaduto, sperai veramente di incontrare ancora il vù comprà per dargli quello che per forza maggiore ero stato costretto a negargli. Dopo una doccia ristoratrice accesi il computer e constatai la presenza di un messaggio.Era la risposta che aspettavo ........ Continua
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