Desiderio black .....di Simona

Mi chiamo Davide 49 anni sposati da venti anni con Simona 48 anni. Voglio raccontarvi com’è successo che, dopo la prima volta fortuita in cui ha giocato sessualmente con un ragazzo di colore e vedendo che ne era rimasta soddisfatta, ho cercato di spingerla a prenderci gusto e riprovare quelle esperienze black. Siamo una coppia normale, abbiamo 3 figli e questo dopo tanti anni ha reso il nostro rapporto piatto dovendo sempre pensare alle necessità e ai bisogni dei nostri figli come 2 buoni genitori fanno. Simona è una donna molto bella, con un fisico che fa invidia alle trentenni, uno sguardo penetrante e accattivante e un seno che parla e si mantiene da solo….una 5^ abbondante bello duro. La nostra vita sessuale era normale primo anno di matrimonio sesso giornaliero poi con il passare degli anni piano piano i momenti intimi diventavano sempre più rari. Ammetto che avevo fantasticato ogni tanto di immaginarla mentre scopava con un’altro uomo ma conoscendo il suo modo di pensare non mi è mai saltato in mente di proporglielo…. avrei ottenuto l’effetto contrario…. A pochi giorni dal nostro anniversario di matrimonio decisi di fargli una sorpresa prenotando tre giorni in una SPA ad un centinaio di chilometri da casa nostra.
Due giorni prima dell’anniversario le dissi di preparare i bagagli senza svelarle la
destinazione. Il giorno dopo partimmo presto e arrivammo a destinazione intorno alle 09.00. Fu molto contenta della sorpresa e prima di entrare mi bacio con passione per ringraziarmi. Andammo in camera ci rinfrescammo e
dopo aver indossato gli accappatoi che ci avevano consegnato all’arrivo scendemmo per cominciare il nostro giro nella SPA. Arriva il momento del massaggio ci rechiamo nella sala dove troviamo due lettini dopo poco arrivano un uomo di colore con un fisico scolpito alto sul metro e ottanta che si presenta come Kuamè e una donna sulla cinquantina di nome Sandra sono i nostri massaggiatori. Ci stendiamo e contrariamente a quanto pensavo la donna anziché andare da mia moglie si avvicinò al mio lettino e comincio a
passarmi olio profumato sulla schiena mentre l’uomo faceva lo stesso con Simona. L’uomo era posizionato alla sinistra di mia moglie e quindi io stando con il lettino alla sua destra vedevo le mani dell’uomo che toccavano il corpo di lei. Guardare quella scena mi provocò un calore al basso ventre e cominciai ad eccitarmi. Speravo solo che la mia massaggiatrice non mi
facesse girare perché non so come me la sarei cavata non potevo nascondere l’erezione. L’unica continuai a guardarlo e vedendo che si soffermava molto
sulle natiche di Simona e guardando il suo viso che era girato verso di me capivo che la cosa non le dispiaceva affatto. Finito il massaggio mentre salutavamo i due notai un certo rigonfiamento tra le gambe dell’uomo che mi
fece capire che mia moglie gli piaceva. Non dissi nulla a Simona e tornammo in camera per prepararci alla cena e dopo fatta la doccia mente ci vestivamo le
dissi….” Ehi tesoro ho notato che il massaggio ti è piaciuto molto mentre Kuamè ti massaggiava il culo avevi un viso estasiato. Le dissi la cosa sorridendo e conclusi facendole l’occhiolino. Lei arrossì e rispose negando la cosa era
solo un’espressione di rilassamento. Dai insistetti io non fare la timida puoi dirlo se ti sei eccitata non mi arrabbio anzi sono sincero e vedere le mani di Kuamè sul tuo culo mi hanno eccitato molto mentre lo dicevo ero ancora in slip ma le davo le spalle così mi girai mostrandole la mia eccitazione. Vedi lo sono ancora ora tesoro. Lei fece una smorfia e mi disse ma Davide sei un porco pervertito ti ecciti a vedere un uomo che tocca il culo di tua moglie??
Le sorrisi e non so come trovai il coraggio dissi:
“si amore e mi ecciterebbe ancora di più se oltre a toccarlo
facesse anche altro” .
Lei non rispose finimmo di prepararci e scendemmo per la cena. Mentre scendevamo in ascensore Simona non disse nulla ma notavo il viso con un espressione turbata. Ormai il dado era tratto ora avevo due alternative o continuare nel gioco o finirla lì. Ma se continuavo e lei contro le mie
aspettative accettava il gioco ero sicuro di andare avanti e accettarne le
conseguenze? L’ascensore arrivo al piano terra e ci avviammo verso la sala
da pranzo senza parlare. Entrati in sala trovammo una delle inservienti
darci il benvenuto ed indicarci il nostro tavolo. Appena seduti arrivo dopo pochi attimi Kuamè a salutarci mi strinse la mano poi prese la mano di Simona baciandola facendole un complimento per la sua bellezza e per l’eleganza del vestito e subito dopo si allontanano’. Rimasti soli guardai Simona e dissi: “Allora pensi sempre che sia stata una mia impressione? Se non gli piacevi non sarebbe di certo venuto al nostro tavolo. Tesoro mio quello ti vuole scopare” e feci di nuovo l’occhiolino. Il viso era rosso speravo solo che non mi mandasse a quel paese rovinando tutto. Ma dai disse lei lui è giovane e io ho una certa età può permettersi di meglio che una come me. “Amore una come te fa ancora drizzare un cazzo giovane credimi….”le parole ormai mi
uscivano da bocca senza riflettere senza preoccuparmi di quello che sarebbe potuto succedere.
La cena proseguiva tranquillamente Kuamè era seduto ad un
tavolo vicino al nostro con altri ospiti più anziani. Ogni tanto il suo
sguardo si rivolgeva a noi sorridendo. Verso la fine della serata mentre a tavola servivano il caffè senza dire nulla a Simona feci cenno a Kuamè invitandolo a bere il caffè al nostro tavolo. Lui si alzò e ci raggiunse sedendosi vicino a mia moglie.
Spero che tutto sia stato di vostro gradimento disse sorseggiando il suo caffè. Simona non parlava allora fui io
ad intervenire….” Certo Kuamè tutto impeccabile ma qui si servono solo cose salutari o al bar è possibile bere qualcosa di alcolico”? Certo Davide, i massaggi e la SPA sono salutari ma se gli ospiti vogliono il bar è aperto.
Allora visto che mi stai dando del tu che ne dici di continuare la serata al
bar? Kuamè guardò Simona e disse Nessun problema spero solo che anche la signora sia dei nostri. Mia moglie fino a quel punto non aveva aperto bocca e
all’improvviso disse: “Scusa Kuamè a lui dai del tu e io sarei la signora?
Così mi offendi…. Simona, da questo momento sono Simona mi guardò e fece
l’occhiolino. Mentre ci recavamo al bar Simona si avvicinò a me e disse
parlandomi all’orecchio:
“ Tesoro se ho capito bene vuoi essere cornuto?
Tranquillo stasera ti accontento ma decidi ora perché una volta seduti al bar non potrai più tirarti indietro. Sentire quelle parole il mio cazzo diventò duro, aveva capito il mio gioco e cosa che non mi aspettavo lo aveva
accettato. Ora stava a me decidere volevo essere cornuto e vederla godere con Kuamè? Il bar era a pochi metri quindi dovevo decidere.

Arrivati al bar Kuamè con gentilezza fece accomodare Simona io ero ancora in piedi pensavo alle parole che mi aveva sussurrato. I miei pensieri furono
distolti dalla voce di Simona: “Tesoro che fai non ti siedi? Hai qualche
ripensamento? Dai non è questo che volevi”? Che tu ti sieda o no io ho
deciso stasera voglio scoparmi Kuamè, quindi decidi se vuoi essere presente o aspettare qui. Le sue parole furono un pugno nello stomaco ma quello che mi fece decidere fu il mio cazzo. Era duro come la pietra. Kuamè ci aveva lasciato dopo aver fatto sedere Simona per ordinare tre cognac quando ritorno
al tavolo ci guardò e chiese se tutto andava bene. Mia moglie rispose con un sorriso smagliante...: “certo Kuamè tutto bene e credo che fra poco vada ancora meglio per tutti “… Kuamè la guardò stupito: “Per tutti? Cosa vuoi dire? "Dai amore perché non dici al nostro amico cosa desideriamo entrambi"? Avevo la
bocca secca ero emozionato sorseggiai il cognac mi avvicinai a Kuamè in modo da poter parlare sotto voce dicendo: “Senti Kuamè mia moglie è rimasta molto soddisfatta dai tuoi massaggi e se tu vuoi potresti venire in camera con noi per fargli un massaggio privato in più libertà? Lui ci guardò entrambi sorrise e secondo me non nuovo a quelle proposte disse “ A Simona piacciono i
massaggi classici o particolari? Simona senza scomporsi rispose: “Massaggi
particolari e cazzo duro caro Kuamè stasera il mio maritino vuole diventare cornuto e io lo accontento nella speranza che sia vero che gli uomini di
colore siano ben forniti"… Kuamè sorrise... "tranquilla non rimarrai delusa e se sei abituata alle dimensioni degli Italiani mi sa che stasera ti farai male “ A quel punto mi alzai seguito da mia moglie dissi “ Kuamè noi andiamo in stanza spero di rivederti presto “ ci avviammo in ascensore quando
entrammo presi il viso di Simona la baciai con passione e dissi “ non ti
facevo così troia amore mi hai fatto venire un cazzo di marmo “. Lei
sorrise “ Amore ora hai il cazzo di marmo fra poco avrai un bel paio di
corna. Stasera sarò la puttana di Kuamè e tu ti dovrai accontentare della
tua manina “ e rise di gusto. Arrivati d’avanti alla porta disse “ dai
cornuto apri la porta e preparati e sappi che da stasera mi scopero’ chi
voglio e tu non potrai dire nulla ormai hai fatto la tua scelta “ Dopo pochi
minuti che eravamo nella stanza bussarono alla porta andai ad aprire emi
trovai di fronte Kuamè mi saluto e senza aspettare il mio permesso entrò
nella stanza si avvicinò a Simona la saluto baciandogli la mano poi l’attirò a se è bacio Simona sulle labbra un bacio ardente che quella troia di mia moglie ricambiava con
passione…. vedevo le loro lingue che giocavano era pazzesco una vacanza rilassante si stava trasformando in quello che avevo sempre desiderato.

Mentre la baciava comincio a stringere il culo con una mano mentre l’altra stringeva il seno . Le bocche si staccarono, Simona ansimava eccitata da quelle mani sul corpo. “Kuamè hai le mani d’oro mi stai facendo bagnare tutta” disse mia moglie…..
La mano dal culo si spostò d’avanti sollevo la gonna e si infilò dentro al
perizoma cominciando a giocare con la fica di Simona. Io nel frattempo
mi ero seduto sulla poltrona e mi toccavo la patta dei pantaloni ero
eccitato il cuore mi batteva all’impazzata poi tocco a Simona prendere
l’iniziativa mise la mano fra le gambe dell’uomo accarezzandogli il cazzo mi guardò e disse:” Amore se quello che tocco è reale stasera godrò come una
troia ne sono sicuro e tu sarai un cornuto Doc” .

Vedo Simona che si china di fronte a Kuamè, slaccia i pantaloni e viene fuori un cazzo nero lucido impressionante….. almeno 23 cm….Kuamè chiude gli occhi mentre Simona lo accarezza.
Il suo cazzo è un palo di carne nera vivo , pulsante e duro come il legno.
Lei lo prende in bocca e inizia a fargli un pompino come solo lei sa fare ma non è così semplice , la sua bocca non riesce a contenerlo tutto per la sua lunghezza e la larghezza la costringe ad aprire la mascella quasi oltre il normale.
Mani e bocca lavorano in perfetta collaborazione.
Kuamè dimostra di apprezzare con versi gutturali , le tiene una mano sulla testa.
Dopo alcuni minuti di quelle attenzioni lui "uuuuuhhh" e le guance di Simon si gonfiano tanto che è costretta a socchiudere la bocca così che un abbondante fiotto di sperma le cola fuori andando a cadere nel solco tra I seni. Continua a succhiare fino a che capisce che ha colto tutto.
Si alza , gli accarezza il petto liscio e muscoloso e lo bacia.
Il cazzo di lui non da un minimo di cedimento. La fa girare ed appoggiare al piano da lavoro , le solleva il vestito e le mette la mano sulla figa.
Vi infila due dita e le muove veloce. Simona gode "mmmmmm siiii cosiii".....Ora lui si china e avvicinata la bocca si mette a leccargliela "ooooooh siiiiii mi piace la tua lingua calda mmmmmm"….guarda cornutello mio come mi lecca…..

È giunto il momento di farle sentire quel fiero fallo moro. Si alza e punta quel cazzone la figa aperta e grondante umori del mio tesoro.
Spinge , è dentro.
Simona urla , si zittisce , fa un respiro profondo mentre lui inizia a spingere coi lombi quel cazzo che come un grosso pistone scorre avanti e indietro dentro e fuori di lei.
"Ooo amore com'e è grosso , uuuuuhhh mi apre in due. Tesoro mi fa godere tanto.
Dai porco , sbattimi forte"....
Io nel frattempo osservo e mi masturbo.
Kuamè la scopa con sempre maggior vigore e lei geme , impreca , implorare , è letteralmente presa da quella monta che la manda in estasi.
Viene colta da ripetuti orgasmi, la figa è fradicia.
Quando lui si sfila posso constatare quanto gliela abbia aperta , riesco a vedere chiaramente un tratto delle pareti interne.
Lui le si porta sopra.
Ha veramente un cazzo notevole.
Lo infila penetrandola una seconda volta.
Le tiene le gambe alte in modo da farle sollevare il bacino e poterla prendere meglio e farsi sentire ancora di più.
"Dio mio tesoro questo qua è un vero stallone , è forte , potente , inesauribile ed ha un pistone che mi fa impazzire".
In effetti non l'ho mai sentita godere così con un altro uomo e ne comprendo il motivo.
Dopo un paio di orgasmi cambiano posizione.
Lei si mette carponi di lato sul letto e lui la prende stando in piedi da dietro. "Eccooo siiiii, così mi piace. Dio com'è grosso, che cazzo enorme lo sento fino in gola. Guarda maritino, cornuto che non sei altro, mi sta scopando come volevi tuuuuu, siiiiiii." Un altro orgasmo sopraggiunge scuotendola da dentro, mentre Kuamè le ha infilato un dito nel culo per prepararla ad una tremenda ed infernale inculata. Dopo averle umettato ben bene il buchetto proibito appoggia la cappella del suo lungo cazzone e lentamente comincia a penetrarla, su e giù, su e giù, e ad ogni colpo l'uccello entra sempre di più. "Mmmm sono tutta piena, bravo così inculami lentamente, piano piano, dai, dai haaaaa" non fa in tempo a dire così che con un colpo l'uccello le si pianta nel culo fino ai coglioni. Quella troia puttana di mia moglie e Kuamè cominciano a muoversi in perfetta sincronia fino ad aumentare il ritmo in una monta come una giumenta. Sborro per la seconda volta dando della troia a mia moglie, che ormai non sente più nulla presa da orgasmi che la sconquassano. Che spettacolo vedere il suo bianco corpo chiuso sotto un gigante di ebano che le stantuffa il culo. Dopo averla trombata in maniera forsennata per 10 minuti le si leva da dentro e cambiano posizione. Kuamè la solleva prendendola in braccio e tenendole divaricato il culo me lo mostra, era completamente dilatato e rosso. Avevo di nuovo il cazzo in tiro…..lui la impala su quel cazzone che le scivola nella come se fosse di burro. "Haaaaaa. E' enorme" urla la troia ma sono parole al vento, Kuamè ricomincia a pomparla lentamente ma ritmicamente e dopo un po' di movimento per goderselo ben bene si stende e allargando le gambe. "Godooooooo, rompimi tutta, sono una troiaaaa….una puttanaaaaaa, daiiii sborrami in culo e in figa, spaccami. Siiiii"…… Ha un ultimo potente orgasmo che la fa squirtare leggermente prima che sia Kuamè stesso a venire dentro di lei.
“Mmmmmm ooooooh siiiiii ti riempio troia”
"Uuuuuhhh la sento calda nel mio ventre"… Con un urlo Kuamè le riversa litri di sborra calda dentro la figa, continuando a pomparla per un po' fino a che esausti crolla al lati, lasciandola completamente distrutta da una scopata memorabile. Riavutasi dallo sconquassante orgasmo, la mia lei mi si avvicina e prendendomi in bocca il cazzo comincia a pomparmelo come una cagna e le sborro in bocca dicendole quanto la amo.
Mi fa "leccamela e poi baciami"....
Così faccio e ci gustiamo gli inebrianti sapori del sesso.
Congediamo Kuamè e ci mettiamo a letto uno accanto all'altra e ci raccontiamo dell'esperienza avuta scambiandoci tenerezze. Ci addormentiamo così con ancora su di lei l'odore del maschio che l'ha posseduta quella stessa sera.