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LA CLIENTE


di Membro VIP di Annunci69.it Lord_
21.06.2010    |    16.822    |    3 8.2
"La girai verso di me e le nostre lingue si intrecciarono in un'attimo, mentre lei con la mano iniziò a sbottonare in mio pantalone, abbassando li slip, e si..."
La Cliente
racconto questa storia accaduta un paio di settimane.
Premetto che lavoro presso una Concessionaria molto rinomata di un brand di lusso.

Circa un mese fa arrivano nel mio ufficio una coppia con lei fanastica donna che certo non passa inosservata. Lei alta circa 1.70 longilinea, castano chiaro, occhi veramente da gran troia. Lui un tipo che non sembrava niente di eccezionale, solo carico di tanti soldi. Viste le temperature ormai estive, Lei indossava una gonna di lino chiara con scarpe tacco alto, top molto corto e reggiseno che faceva intravedere un seno veramente fantastico. Nella trattativa non potevo certo essere scortese, facendo vedere tutte le eventuali alternative di acquisto della vettura, facendo salire e scendere la cliente su più modelli. Ovviamente nel salire su un SUV la gonna tende a salire e con mio forte stupore vedo che la Signora è senza mutande! Inizio a sudare freddo e penso che lei si aggoraga di ciò visto il gonfiore che si intravede dal mio vestito. Non potete immaginare quanto sia stato stupendo vedere una persona come lei che non indossava intimo... Andando avanti con la trattativa intavoliamo un discordo legato al finanziamento, possibilità di pagamento varie e cosi via.
Nei giorni successivi la Cliente doveva passare in Concessionaria per firmare tutta la documentazione necessaria per immatricolare la sua nuova vettura. Appuntamento fissato per le 17.00. Ricevo una telefonata dalla stessa in cui mi avvisava di un suo ritardo, visto che era andata al mare e rientrando c'era un traffico molto consistente e che sarebbe arrivata da me verso le 19.00 (orario di chiusura). La mia mente iniziò a fantasticare visto che praticamente potevamo essere soli io e lei. Arriva verso le 19.05 ed iniziamo a parlare dei tempi di consegna, eventuali gadget inseriti come omaggio etc. Era praticamente in costume da bagno con un pareo in vita ed una maglia larga a mò di vestito copricostume. Sempre nel parlare mi chiese dove poteva prendere un pò d'acqua, l'accompagnai dentro l'officina, visto che l'altra macchina del caffè multiuso era fuori servizio. Inserendo le monete e selezionando i tasti per l'acqua, la bottiglietta usciva sul basso. Lei praticamente si chinò a pecorina per prendere la bottiglietta ed io ero proprio dietro di lei, nel fare quel gesto inaspettato, mi diede una botta nel basso ventre, accorgendosi che ero già ipereccitato, sembrava che non aspettasse altro! In un primo momento ebbi un freno, poi lei rimase un pò di secondi in quella posizione aspettando una mia reazione, cosa che non tardò ad arrivare. La lasciai in quella posizione iniziando ad accarezzare il suo fantastico sedere, scendendo con la mano sul suo sesso praticamente già un lago. La girai verso di me e le nostre lingue si intrecciarono in un'attimo, mentre lei con la mano iniziò a sbottonare in mio pantalone, abbassando li slip, e si ritrovò con il mio arnese tra le mani, sbottonò la camicia ed iniziò a leccarmi i capezzoli, stringendoli tra le dita, fino ad arrivare al mio uccello che in una frazione di secondo lo fece sparire nella sua bocca. Pompava come un'ossessa, come se non lo faceva da tempo, mi toccava le palle e le stringeva, a volte facendomi anche male, la presi, la poggiai sulla scrivania che serviva per l'accettazione delle vetture d'officina e iniziai a spogliarla totalmente, la feci rimanere solo con i tacchi alti, mettendola con il sedere sulla scrivania e gambe aperte, mi sono tuffato con la testa a leccare totalmente ciò che mi si presentava: una figa ben depilata che profumava ancora di sabbia di mare. Dopo un pò di tempo prendo il mio arnese e glielo assesto subito dentro dando un colpo secco fino in fondo, lei ha un sussulto per un colpo inaspettato, la inizio a pompare con forza e vigore grondando sudore per il ritmo che stavo sostenendo, iniziano ad uscire dalla sua bocca frasi da vera troia: "pompami stronzo, fammi sentire una vera cagna, quel cesso di mio marito non mi merita...s ono una vera puttana, fammi godere". Lei ha un orgasmo violento e mi affonda le sue unghie nei fianchi facendomi uscire del sangue talmente fatto con violenza. Continuo a pomparla di foga totale fino a quando mi implora di incularla, chiedendomi solo di fare piano inizialmente visto che non lo prendeva da parecchio tempo. Appena le pareti dell'ano si erano assestate, i copli che si sentivano erano spaventosi, i miei coglioni contro le sue chiappe facevano un suono fantastico! Stavo quasi per venire e lei mi chiese di venire sulle sue labbra, io feci di più glielo ficcai di violenza in bocca, una troia deve essere trattata da tale, le riversai in gola tanto di quello sperma che per un'attimo pensavo che affogasse, invece aprì la bocca facendomi vedere che aveva tutto li e in un solo colpo mandò giù tutto! Le dissi che era una vera cagna, una troia totale, e che da quel momento era la mia troia e che quando volevo lei doveva scopare sempre con me! A breve vi racconterò come è avvenuta la consegna della sua nuova macchina con i sedili già macchiati!

Alla prossima.

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