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Tra fantasia (poca) e realtà


di CarloRominaTO
24.08.2019    |    5.591    |    8 9.3
"Subito dopo la ritrae dietro la sua macchina che coprirà un po' la vista agli automobilisti che transitano, le ordina di inginocchiarsi, apre la patta ed..."
Ad inserire gli annunci Romy lascia sempre che sia io, lei sa che cerco sempre il meglio per lei! Tra le decine di e-mail giunte in risposta agli annunci c’era anche quella di Sandro, single maturo (prossimo ai 60), della provincia di Torino.
Tra me e lui prima dell’incontro c’è stato un fitto scambio di e-mail. Lui ha espresso il desiderio di tenere all’oscuro Romy su ciò che mi confidava volerle far fare, io lo ho accontentato volentieri, faccio sempre così!!
Fissiamo l’appuntamento per un venerdì nel tardo pomeriggio.
A Romy dico che incontreremo un singolo maturo che ama guidare la donna e che, come noi, ama le situazioni in posti insoliti.
Lei indossa un vestito lungo in jeans, abbottonato sul davanti, sopra una giacca in jeans, sotto ha le autoreggenti e niente intimo. Ci ritroviamo in un parcheggio lungo la SS fuori città, siamo i primi ad arrivare ma lui non si fa' attendere. Appena sceso dalla macchina ci presentiamo ma nel dare la mano a lei, le infila l’altra sotto la gonna e la bacia in bocca. Subito dopo la ritrae dietro la sua macchina che coprirà un po' la vista agli automobilisti che transitano, le ordina di inginocchiarsi, apre la patta ed estrae un cazzo enorme, pur non essendo ancora ben duro la sua circonferenza supera abbondantemente quella di una bottiglietta dell’acqua minerale.
Vedo che lei lo guarda avidamente e lo prende in bocca succhiando con fatica, viste le dimensioni. Lui non ci mette molto a riempirle la bocca di sborra, lei ingoia ma lui si fa' ripulire per bene .
Così come era stato rapido a goderle in bocca, gli torna immediatamente duro, ma lui la fa' smettere e le dice che ora può durare anche ore senza venire.
Decidiamo di partire, io salgo sulla mia auto e loro su quella di Sandro. Prima di partire vedo che le fa' togliere la giacca ed aprire il vestito.
Li seguo per la città, lui non perde occasione per affiancare sui corsi autobus e autocarri per far sì che tutti vedano lei svestita.
Alcune volte si è accostato al marciapiede per chiedere informazioni, ora accosta davanti a un bar e chiede un informazione ad un ragazzetto, questi finge di non sapergli rispondere e chiama gli amici, parlottano tra di loro ma la loro attenzione è tutta per lei. Vedo che però purtroppo non osano prendere nessuna iniziativa e quindi lui riparte.
Dopo poco mi chiama al cellulare e mi annuncia che andranno in un ipermercato per acquistare un vestitino molto succinto, gli servirà la sera per un giochetto che ha in mente. Durante il tragitto non perde occasione per esibirla.
Arrivati nel parcheggio dell’ipermercato lei scende, ha il vestito sbottonato fino all’altezza del pube, già nell’uscire dalla macchina le vedo il suo pelo al vento.
Entriamo e subito vanno al reparto abbigliamento, prendono un paio di vestitini e vanno alle cabine per provarli, lui con la scusa di vedere come le stanno, apre più volte la porta proprio mentre lei è completamente nuda.
Nei paraggi c’è un ragazzo sulla ventina che si avvicina per vedere meglio. Scelgono un vestito e si avviano lentamente verso le casse, più volte lui la fa' inchinare per vedere della merce e lei così mostra ancora la sua passera a quel ragazzo che intanto li segue.
Lui vorrebbe che lei entrasse nei bagni dei maschi ma il via vai della gente lo fa' desistere, la cosa però non è sfuggita al ragazzo che li precede e con un cenno gli fa' capire di seguirlo. Nel parcheggio lui ha un furgone, apre la porta laterale e vi entra, lasciando la porta semiaperta.

Sandro conduce lei al furgone e la fa' entrare. Ci posizioniamo davanti per vedere cosa succede attraverso il cristallo anteriore, la vediamo togliersi il vestito e poi accosciarsi per spompinare quel ragazzo.

Nel frattempo essendo passata l’ora di chiusura il parcheggio va svuotandosi, e loro possono mostrarsi più audacemente. Ad un tratto vedo che lei sparisce dietro i sedili, ci avviciniamo e vediamo che lui la tiene per le caviglie divaricandole e alzandole le gambe, in quella posizione la sta' pompando alla grande.

La sento mugolare, credo che stia per godere ma il ragazzo non è contento, e la fa' girare su se stessa e la chiava prendendola alla pecorina. Certo lei non si rifiuta, è la posizione che predilige, infatti dopo pochi colpi la sentiamo godere, mentre lui le dà sonore sculacciate lasciandole i segni rossi sulle natiche.

Poco dopo lui si sfila il preservativo e inizia a masturbarsi mentre lei lecca la cappella, ecco che anche lui arriva e le riempie bocca e volto di sborra che lei lecca avidamente.

Dopo qualche minuto vediamo aprirsi la porta del furgone, escono, Romy è raggiante, deve aver goduto molto, Sandro le chiede se ha cambiato gusti nei riguardi dei ragazzi, ma li gli dice che comunque preferisce sempre scopare con un 50enne che non con un 20enne, anche se quel ragazzo la ha soddisfatta pienamente.

Si avviano alla macchina e nel passarmi accanto Sandro mi dice..., mi aveva anticipato nelle e-mail i giochi che vorrebbe fare. Dopo un breve tragitto li vedo fermarsi davanti a un ristorante pizzeria, c’è un ampio piazzale, segnale che è un locale frequentato da camionisti, purtroppo essendo venerdì nel parcheggio neanche l’ombra di un autocarro.

Entrano e vanno a sedersi in un angolo da cui possono essere visti da tutta la sala, io siedo sul lato opposto, così potrò seguire ogni loro movimento. Sandro parlotta con Romy, vedo che lei comincia a sbottonare il vestito, le sue grandi mammelle rischiano di traboccare dal vestito.

Altro parlottare e lei arrotola la parte bassa del vestito e quando si risiede, dalla mia posizione posso vedere che è a culo nudo sulla sedia. Osservo la sala, ci sono dei ragazzi che aspettano gli venga servita la pizza, sono però giovanissimi quindi non badano a ciò che accade nella sala ma fanno un gran baccano.

Poco lontano da loro una coppia di anziani. Le uniche persone adatte ai giochetti che vorrebbe fare Sandro sono due distinti signori dalla carnagione scura e dai tratti tipicamente arabi. La loro età, almeno quella di uno di loro è quella giusta per i gusti di Romy, sono comunque entrambi sui 40-50anni.

Intanto Sandro e Romy hanno ordinato. Vedo che lui continua a darle ordini, infatti quando lui le parla, lei esegue qualche porcata; eccola che si sta' scosciando spudoratamente, ora la vedo infilarsi le dita in figa e poi mettersele in bocca, tutti questi giochetti non passano inosservati, i due signori guardano sempre più spesso verso Romy, allora per rendermi meglio conto di cosa vedono, vado verso il bagno e al mio ritorno passo proprio vicino al loro tavolo ed anche io guardo verso Romy.

Mi rendo conto che dalla loro posizione, non solo possono vedere la figa di Romy ma anche le dita di lui che in quel momento la stanno frugando.

Purtroppo proprio in quel momento entrano nel locale due famiglie con rispettiva prole, che vanno a sistemarsi proprio tra il mio tavolo e il tavolo di Sandro.

Noto una smorfia di disappunto sul suo volto. Finiscono di cenare e si alzano, io li precedo, anche i due signori si alzano dal tavolo. Alla cassa loro sono proprio vicino a Romy, la guardano, parlano tra loro, poi si avviano al banco del bar.

Sandro e lei escono ma i due signori di colore non si decidono, guardano incuriositi dalla vetrata ma poi restano lì.

Sandro mi si avvicina e mi dice che per il giochetto per cui hanno comprato il vestito è presto, gli piacerebbe portare Romy in un cinema a luci rosse, io annuisco e partiamo, io sempre nella mia macchina dietro loro.

Entriamo nel cinema separatamente, vanno in galleria, quando entro vedo che ci sono sette uomini, uno dalle movenze è certamente un gay, gli altri girano e rigirano passando vicino a loro che sono fermi proprio dietro le tende. Dopo qualche minuto vedo Sandro che sbottona il vestito a lei e lo apre completamente sul davanti, quello è il via ai giochi.

Si avvicinano tutti, i più intraprendenti cominciano a palparle le tette, Sandro la fa scosciare e qualcuno da dietro le infila una mano tra le cosce, allora lui le toglie il vestito e lei completamente nuda inizia a masturbare cazzi.

I preliminari durano poco, uno dopo essersi messo il preservativo la spinge verso la prima fila di poltrone e mettendola alla pecorina le si para dietro e comincia con il leccarla, poi si alza e con un colpo secco le infila tutto il suo cazzo, altri le sono affianco e si masturbano, due vanno sui sedili e le porgono i cazzi da succhiare.

In poco più di mezzora Romy si è beccata cinque cazzi e ne ha fatto sborrare uno con un pompino. I singoli soddisfatti si allontanano, Sandro e lei, ancora completamente nuda, si siedono nella prima fila, non entra nessun altro e allora si decide di uscire.

Romy, credendo che la serata si concluda con una bella scopata con Sandro gli si struscia addosso da gran troia che è, ma lui gi dice che prima andremo a fare un giretto in un locale di un suo amico, giusto per vedere che effetto fa' il vestito comprato sui clienti.

Saliamo sulle rispettive auto e ci avviamo; arrivati al locale, ci fanno entrare da una porta secondaria, ci presenta al proprietario del locale, ma quando sta' per presentare lei, gli apre il vestito glielo toglie e mettendola a 90° dice al suo amico di sentire che figa calda a lei, l’amico non si fa' pregare e la palpa, le infila due dita in figa, si abbassa e le infila anche la lingua, si alza e dice:

“Veramente una gran vacca da monta.”

Sandro dice a Romy che dovrà indossare il famoso vestitino ed eseguire ciò che gli dirà l’amico, (lei dovrebbe essere una cameriera extra per quella sera). Dopo quasi un quarto d'ora la vediamo entrare (scopriamo poi che ci è voluto tanto perché l’amico di Sandro appena ce ne siamo andati a voluto farsi una sveltina lì i piedi contro il muro). A Romy viene presentata una signora che sta' dietro il banco bar, questa le dà un vassoio su cui ci sono due bicchieri con dei liquori, le indica un tavolo da servire. Arrivata al tavolo quando lei si abbassa per posare i bicchieri uno dei due ragazzi le accarezza il culo e vedendo che tarda a ritrarsi le infila due dita in figa.

Lei si alza e fa' per tornare al bar, lui la trattiene per il braccio, da ciò che accade comprendiamo che lui vorrebbe qualcosa di più ma lei se ne va.

La vedo dietro il banco bar, chiacchiera con l’altro signore e guardano una ragazza che sta' facendo uno strip.

Ad un tratto vedo inequivocabili movimenti, la donna che è al banco ha la mano in mezzo alle gambe di Romy, poi sparisce in basso, ovviamente le sta' leccando la figa. La cosa mi sembra molto strana, chiedo a Sandro e lui ridendo mi dice che il locale è chiuso per cambio gestione, le persone presenti sono alcuni singoli e altre due coppie sue amiche, invitate a reggere il gioco.

Intanto la donna è riemersa e sta' baciando lingua a lingua Romy. Vengono ordinate altre bevande da un tavolo, Romy va a servire, ma l’amica nell’armeggiare le ha sollevato il lembo posteriore del vestito inserendolo nella cintura, lei non se ne accorge e passa per la sala col culo scoperto.

Arrivata al tavolo, uno dei singoli che vi sono seduti, meno paziente degli altri, la palpa e alzandosi le mette il cazzo in mano, quello è il segnale che da il via all’orgia. Tutti si radunano attorno a lei, la ragazza che stava facendo lo spogliarello le si avvicina e mentre lei sta' propinando un favoloso pompino a uno, lei le lecca figa e culo da dietro, ormai sono tutti nudi, cazzi e fighe pronti a godere.

Romy si dà da fare con tutti e tutti si danno da fare con lei, Sandro dice a uno che ha un cazzo più piccolo degli altri di inculare Romy, le sono uno sotto e uno sopra mentre la ragazza le mette la figa in bocca allargandosela con le mani.

Sono ormai le due quando gli amici di Sandro se ne sono andai. Romy è esausta ma lui vuole godere e le dice di sdraiarsi su un tavolo, la lecca per un po' e poi cerca di infilarglielo , ma lei visto che non ha il preservativo chiude le gambe, lui gli dice:

“Io non faccio uso di profilattici e comunque voglio inondarti la fica:”

Se pur esausta, lei ha ancora voglia di quel cazzo così grosso e si apre vogliosamente.

Lui inizia a pomparla con colpi violenti, non dura molto, la riempie e quando ormai è al culmine, la sborra è talmente tanta che nello stantuffarla, le scivola fuori dalla figa.

Restiamo io e il gestore con il cazzo duro in mano, lei ci guarda e poi ci dice:Romy è pronta, l’amico la scopa e la riempie anche lui, così io sono costretto a scopare nella sua sborra.

Come un ragazzino alle prime esperienze, riesco a malapena a resistere per una decina di colpi poi anche io la riempio.



Il racconto termina qui, come detto alcune delle situazioni descritte non sono reali, (la parte descritta nel locale è una proposta non realizzata perché il locale era sito a Roma, troppo lontano!!) ma il resto sì, speriamo che tra le persone che lo leggeranno ci sia qualcuno con le caratteristiche di Sandro (età, carattere e fantasia), con tante belle proposte!
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