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Giulia e la schiava


di Membro VIP di Annunci69.it Tim0te0
24.01.2023    |    2.611    |    2 9.6
"Tony prende il gancio e lo lubrifica, poi sputa sul culo di Giulia ed inizia a spingerlo dentro, girandolo lentamente all’inizio, e poi con forza dopo lo..."
Giulia si era presa una pausa dalla sua seconda vita, non aveva più assecondato il suo padrone Aldo, ma nel frattempo la voglia era cresciuta.
Certo non era la solita voglia di essere sottomessa, c’era qualcosa di diverso nel desiderio, ma neanche lei sapeva cosa.
Giulia in questa fase si sentiva sola, senza attenzioni da parte del marito e senza la presenza di un padrone.

Il vuoto era predominante nella sua vita e per colmarne un po’ del vuoto riprese a conversare col suo vecchio amico Tony col quale aveva condiviso fantasie realizzate e quelle ancora ferme ad un desiderio.
Tony ben conosceva le sue voglie bisex ma anche le sue declinazioni per la sottomissione e la dominazione.
Fu proprio Tony ad inculcare le fantasie in Giulia ed a intrigarla in chat. Tony non vedeva Giulia solo come una donna sottomessa, ma anche nel ruolo, invertito, di dominatrice di una lei.
Per avere il massimo da questa fantasia però Giulia doveva essere allo stesso tempo dominata da un padrone e dominatrice di una lei schiava.
Questa la visione in testa a Tony, che già immaginava uno scatto d’autore di tale scena.

Giulia di suo, aveva iniziato la ricerca di una slave per se, ma con scarsi risultati.
Tony invece stava già progettando tutto e iniziò a contattare singole bisex disposte a essere sottomesse.
Trovò presto una una mora trentenne occhi verdi e capelli corti. Di aspetto giovanile, sportiva e con una terza di seno. Era una vera venere con la stessa altezza di Giulia e una bocca che invogliava tante fantasie saffiche. Si chiamava Eva.
Tony contattò Eva spiegandogli che avrebbe dovuto essere la schiava di una lei in un incontro al buio per Giulia. Tony mostrò le foto di Giulia ad Eva, che vista la bellezza di Giulia decise di accettare.
Ora Tony doveva solo convincere Giulia ad andare ad un appuntamento con lui.
Sfruttò la curiosità di Giulia e le disse che era ora di rinnovare le foto, così avrebbe avuto più possibilità di trovare la sua schiava. Come set avrebbe preso una stanza in una bella location.
Giulia non poteva che accettare.

Tony organizzò il giorno seguente in una villa al mare tutta per loro, attrezzata con una sala per feste BDSM. Prese Giulia la mattina e si diressero alla villa.
Arrivati entrarono e si accomodarono nella sala attrezzata. La sala aveva al centro un bel lettone rotondo di color rosso, ad un lato una croce con manette, dall’altro una panca e sugli altri lati appesi a dei ganci tutti i tipi di morsetti, frustìni, corde e addirittura un gancio anale. Insomma tutto quello che ci si potesse immaginare e anche di più.
Giulia era quasi impaurita e anche un po’ sospettosa. Tony le disse “ora però ho una sorpresa, ma devo prima bendarti”.
Giulia fece cenno di sì con la testa.

Tony là bendo con una fascia rossa, poi si diresse verso una porta che dava su una stanza e apri facendo entrare Eva, che era già arrivata prima di loro ed aveva avuto modo di prepararsi.
Eva era con un completino fatto di striscioline di pelle nera, con quattro anelli che univano tutto: uno sul collo, uno appena sotto il seno, un’altro sul ventre e l’ultimo dietro, giusto sopra le fossette di venere.
Giulia è in piedi bendata davanti al lettone.
Tony prende uno dei guinzagli appesi alla parete attrezzata lo aggancia all’anello sul collo di Eva e la porta sul letto mettendola a gattoni, poi si posiziona dietro Giulia le accarezza le spalle e le mette in mano il capo del guinzaglio, quindi da un bacio sul collo di Giulia e le leva la benda.
Giulia rimane in estasi alla vista di Eva, che la guarda con gli occhi di una gattina ubbidiente e la linguetta da fuori. Ma è un attimo e la libidine prende il sopravvento. Giulia con impeto tira il guinzaglio e fa per avvicinare le labbra di Eva alle sue.
Ma Tony la ferma afferrandola per i capelli e avvicinando all’orecchio di Giulia la sua bocca, gli sussurra “Aspetta, prima devi cambiarti”. Tony prende una borsa piena di intimo sexy BDSM e dice a Giulia di sceglierne uno e cambiarsi.

Giulia ne indossa uno di latex integrale nero con due aperture, una per il buco del culo e l’altra per l’apertura della fica, da dove sul nero lucido, si intravedono già scendere dei rivoli di piacere.
A questo punto Tony con un cenno di consenso dice “ora puoi”.
Giulia inizia a dominarla, le forza la testa sul buco aperto del latex dove il fuoco sta già ardendo e inizia a godere della lingua di Eva, che da brava gattina le lecca tutto.

Tony inizia fare qualche scatto, ma poi si spoglia anche lui e va a prendere quel gancio anale visto prima con un po’ di corde, una nera e una rossa.
Porge la corda nera a Giulia, che con dolcezza inizia ad avvolgere Eva per i piedi, poi le lega le mani dietro la schiena. Usa movimenti delicati fino a quando non deve fare i nodi, poi con forza la strattona e stringe, dandogli quel piacevole dolore che dona anche ad Eva dei Rivoli di piacere che scendono sulle cosce nude.
Giulia si rivolge a Tony che ha in mano il gancio “e quello?”
Tony “questo è per te”.
Giulia ha un sussulto, poi si piega su Eva ed inizia a fistarla prima in culo, poi la gira faccia a se e la fista anche in figa.
Tony prende il gancio e lo lubrifica, poi sputa sul culo di Giulia ed inizia a spingerlo dentro, girandolo lentamente all’inizio, e poi con forza dopo lo spinge tutto dentro. Giulia grida di dolore tirando di riflesso le corde di Eva, ed anche lei grida di dolore.

Tony poi lega il gancio con la corda rossa, facendola passare prima sotto la fica di Giulia e poi a quella di Eva, fino ad agganciarla alla corda che lega le mani di quest’ultima dietro la schiena.
Ora sono unite, se Giulia si muove sente la corda in fica ed il gancio tirare in culo, ma provoca anche piacere a Eva che ha la corda che struscia sulla fica e le tira le mani. Ma se Eva fa resistenza con le mani amplifica il piacere di Giulia. Un piacere connesso da quelle corde che entrambe possono manovrare.
Iniziano subito a trovare il loro equilibrio, prima con movimenti lenti, poi più veloci, mentre le loro lingue volteggiano dentro le loro bocche giunte e sbavate.

Tony inizia a segarsi mentre ha la sua più potente erezione di sempre e quando sente di non poter resistere si ferma per fare qualche scatto.
Continuano per ore poi Giulia si sfila il gancio che infila ad Eva e la trascina da Tony con il guinzaglio facendola gattonare.
Giulia ordina ad Eva di far capitolare Tony con un pompino, ed Eva obbediente inizia.
Giulia si siede a cavallo di Eva tenendo il gancio dietro con una mano e con l’altra la testa con cui guida gli affondi sul cazzo di Tony, poi lascia il gancio e si masturba godendo della vista.

Tony capitola nella bocca di Eva e Giulia sulla schiena di Eva ha il suo ennesimo orgasmo.
Hanno tutti soddisfatto le proprie perversioni.
Ora possono ricomporsi e tornare alle rispettive vite.

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