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Gay & Bisex

Nel casale... o meglio fuori 2


di scrittore
02.07.2022    |    214    |    2 9.2
"S invita tutti ad entrare in acqua e poco dopo sto massaggiando dei bei cazzi duri sotto la superfice mentre mani e dita accarezzano il mio culo poi io resto..."
Il messaggio arrivato su what app non è molto esplicativo, praticamente dice: siamo al casale con un amico, puoi raggiungerci? e essendo ancora per strada decido che posso anche fare una deviazione; giornata calda anche oggi quando arrivo e abbandonando la frescura del climatizzatore sento tutta la forza del sole.
S mi viene incontro ed è... già nudo; ci salutiamo con un sorriso e gli dico che il messaggio non diceva molto ma lui mi invita a seguirlo e aggiunge: ci siamo ritrovati con solo D che è versatile e un solo buco non ci basta quindi ti ho pensato, tu sei una vera puttana sottomessa e sarai felice di dare soddisfazione.
Mah, due maschi attivi D li gestisce alla perfezione senza alcun problema anzi quindi resto perplesso ma basta girare l'angolo e ritrovarsi nella zona piscina per avere le risposte; non aveva detto un solo amico? Beh S non sai più contare perchè oltre a D ne conto altri due, no, altri tre, tutti nudi e stesi sui lettini ad abbronzarsi; il quarto mi saluta dalla piscina, non l'avevo visto e il quinto esce dalla struttura, anche lui ovviamnete nudo; totale: S, D e altri 5 maschi e, se ho ben capito, solo attivi pertanto sei cazzi e due buchi, cìè da festeggiare ma anche da faticare oggi!
Sono l'unico vestito quindi mi adeguo al momento e mi spoglio.
S invita tutti ad entrare in acqua e poco dopo sto massaggiando dei bei cazzi duri sotto la superfice mentre mani e dita accarezzano il mio culo poi io resto in acqua e tre di loro si siedono sul bordo e mi invitano ad usare la bocca; mi attacco alle loro cosce e comincio dal primo, un vero cazzo teso che lecco e succhio amorevolmente, le palle e l'asta le bagno della mia saliva, la cappella rossa e turgida sembra prendere fuoco; quando passo a quello accanto vedo che anche D fa la stessa cosa e succhia i suoi tre uomini.
La bocca, la situazione e l'eccitazione ha effetti devastanti, siamo tutti eccitati e pieni di voglie, esco dall'acqua e mi inginocchio sul bordo di mattoncini, neanche il tempo di sistemarmi che subito una lingua si impossessa del mio buco e lecca mentre il primo cazzo giunge davanti il mio viso e sono pronto a succhiare; quando qualcuno mi penetra e affonda urlo anche se ho la bocca piena; è S ad intervenire in modo che io non smetta di succhiare e avvisa chi mi è entrato nel culo di uscire un istante per farmi rilassare e poi rientrare e infatti la seconda volta va tutto dentro e cerco di piegare la schiena ancora un po per agevolarlo, la scopata prende fuoco, il tizio spinge ansimando e mi apre il culo, il suo cazzo non ha pause, su e giù con decisione e sento ogni emozione salire in alto, mi accorgo che anche D è nella mia posizione proprio quando alle mie spalle si danno il cambio e un nuovo cazzo duro mi spacca le viscere, lo stesso avviene in bocca, il cazzo che è stato dentro al mio culo ora lo succhio, pulsa ed è caldo, è un girotondo perchè a turno il terzetto che mi è stato assegnato non smette mai di scoparmi bocca e culo e provo emozioni molto coinvolgenti.
Per un istante resto solo, in ginocchio con le mani poggiate sul bordo piscina mi rilasso ma è un attimo perchè è solo un cambio di terzetto, S e gli altri due che hanno scopato D adesso scoperanno me e così il mio gruppo andrà a scopare D, beh avete capito spero, S mi sale sopra e affonda, lui ogni volta mi rompe il culo, quel cazzo lo fa arrivare fino alle palle e mi sembra voglia aprirmi in due, è assatanato e mugolo con un cazzo in bocca che sembra esplodere per quanto pulsa poi S esce e si fa dare il cambio; che strano, ho il buco spanato e allargato, arrossato, lubrificato ma quando sento un appoggio non capisco poi una leggera spinta continua e quancuno che mi avvisa: questo è grosso, rilassati.
Accidenti, non è grosso, grosso è quello di S e dei suoi amici, questo è fuori misura, ogni parte delle mie pareti sono occupate e grido perchè quando affonda senza mai fermarsi mi sembra che il mio culo ha ceduto in tutto, chissà che forma avrà proprio ora ma non ho possibilità di pensare perchè il tizio che dovrebbe essere delicato proprio a causa della sua misura se ne strafrega e mi scopa come se ogni volta fossi abituato a certe misura, sono un lamento continuo e quando va giù sbarro gli occhi, se non mi arriva in gola ci manca poco, sudo ma stavolta non è del sole la colpa ma di un cazzo che ha aperto tutte le porte.
C'è, finalmente, una fine, ci spostiamo sull' erba e sono in ginocchio con i sette cazzi avanti al viso; ci masturbiamo, sia loro che io , è una lotta bellissima e apro la bocca in attesa che i primi schizzi di sperma mi scottino la lingua; accidenti, giungono alla fine quasi tutti contemporaneamente, il piacere comincia a schizzare e il mio viso, la bocca, i capelli è tutto un insieme di sperma diverso e denso, godo anche io, schizzo il mio piacere quando la mia bocca è colma di sborra calda, non finisce mai perchè poi sono costretto ( con piacere) a leccare e ripulire ogni cazzo fino a renderlo lucido e pronto per la prossima volta.
Il climatizzatore dell'auto è una mano santa al ritorno.
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