Pantaloncino Bianco

Ho notato che il mio racconto " Il Signore con il cane ... " è il più gradito tra quelli pubblicati.
Avevo scritto che con quel pantaloncino me ne era successa un'altra.
Ora ve la racconto.

E' necessaria una premessa.
Dopo pochi mesi che ero sposato, con una gran fica, molto troia, lo sapevo pure prima.
Aveva un gran bel culo, ma a me lo ha dato, pochi giorni prima del matrimonio solo una volta.
E due belle tette, quarta misura.
Non avendo avuto figli, gli stavano su da sole, aveva ventiquattro anni.
Quindi dopo alcuni mesi dal matrimonio, mia moglie si presenta con un jeans elasticizzato in mano che si era strappato in una coscia.
Mi dice che lo voleva raccorciare a fare un pantaloncino.
Benissimo rispondo.
Lo taglia.
Ritorna con quello addosso.
Le copriva completamente il culo e anche un pò di coscia.
Mi sembra lungo le dico..
Il culo si vedeva tutto, era strettissimo e sotto non aveva nulla neanche il perizoma, lei non usava mutandine, solo perizoma.
Ne taglia un altro pò.
Questa volta finiva sotto la natica.
Mi dice come va ?
Meglio dico, però ...
Ho capito, risponde, come al solito vuoi che mi vedono nuda.
In effetti mi piaceva quando gli altri la guardavano e se la volevano scopare.
Torna dopo averne tagliato un'altra striscia e mi mostra il culo, anzi si tira su il pantaloncino, al massimo, in mezzo alle natiche.
Almeno due tre centimetri, di culo, erano in vista.
Così va bene ? Mi dice.
Si certo rispondo.

Qual pantaloncino lo metteva in casa, in giardino, anche se c'erano ospiti.
Tutti gli guardavano il culo.
Io mi eccitavo.
Una domenica d'estate decidiamo di passarla fuori con altre coppie di amici.
Si prepara, scarpe di corda, legate sulle gambe, tipo schiava, con tacco da dieci.
Perizoma e sopra questi pantaloncini.
Maglietta aderente e scollata senza reggiseno.
Non lo metteva quasi mai.
Truccata.
Io la guardo e gli dico : vuoi uscire così ?
Certo, risponde, hai voluto che tagliassi il pantaloncino per far vedere il culo e oggi lo faccio vedere a tutti, così tu goderai a fare il cornuto, ti piace tanto essere cornuto !!!
Era vero !
Sono stato tutto il giorno con il cazzo duro nel notare come tutti gli guardavano il culo e le tette.
Un amico, mentre camminavamo, e le nostre moglie erano poco più avanti.
La sua vestita normale.
Mi disse : se mandi tua moglie in giro così te la chiavano.
Qualche mese dopo ho saputo che anche lui l'aveva chiavata.
Se la chiavavano tutti.
Alcuni anche a casa, in mia presenza, ma questo più avanti.

Andiamo al mio pantaloncino bianco.
Sto tornando alla macchina dopo alcune ore sulla spiaggia nudisti gay.
Ho addosso il pantaloncino bianco elasticizzato, cortissimo, che mi piace tanto.
Cammino lungo la spiaggia e vedo un signore seduto su di un masso.
E' vestito con pantaloni corti, al ginocchio e maglietta.
Ritengo sui cinquanta anni.
Dietro di me cammina un mio amico, a mare andiamo insieme.
Lui attivo, venti centimetri, mi chiava da venti anni.
Noto che questo signore mi guarda con interesse, è davanti a me.
Io passo gli accanto.
Lo supero e sculetto con maggiore efficacia.
Sto mostrando il culo.
Poco più avanti c'è una salitina che porta alla strada e alle auto.
Il mio amico mi raggiunge e mi dice, appena sei passato quello non ha smesso di guardarti il culo.
Mi giro, ora è in piedi e si tocca il cazzo.
Mi viene dietro.
Faccio la salita sculettando ancora di più, favorito dal pendio.
Arrivato sopra, mi giro, lui è sotto che continua a guardarmi toccandosi sempre.
Mi viene dietro, vicino alla macchina.
Commosso da tanto interesse dico al mio amico che vado a ringraziarlo.
Lo saluto e lui subito : che culo che hai mi hai fatto venire la voglia di fotterti.
Ho un cazzo durissimo e spostando l'elastico, me lo fa vedere.
Veramente notevole.
Gli dico : domani sono quà vieni in spiaggia e mi faccio inculare.
Lui risponde : facciamolo ora.
E dove dico io.
In questa casa, indicando una casa al di la di una recinzione.
L'ho affittata per due settimane e mia moglie oggi non c'è.
Benissimo rispondo.
Lo vado a dire al mio amico gli lascio le chiavi e seguo dentro il mio chiavatore.
Appena entrati dal cancelletto, siamo in giardino, mi mette la mano sul culo, toccandolo tutto.
Hai il culo di una troia.
Mi hai fatto morire come sculettavi.
Io felice di aver fatto eccitare tanto un maschio, solo mostrandomi.
Entrati in casa chiude la porta si spoglia, mi spoglia, vede sotto il perizoma dicendomi.
Sei proprio una femminella.
Mi mette in ginocchio e me lo ficca in bocca.
Ha un gran bel cazzo.
Non faccio un pompino, è lui che mi scopa la bocca.
Violentemente, tenendomi la testa.
Affonda il cazzo in gola.
Prendi puttana, dice.
Cercavi cazzi e lo hai trovato.
Poco dopo, eccitatissimo, lo toglie dalla bocca, mi fa stendere sul tavolo della cucina e tenendomi le gambe in alto, mi chiava a fondo.
Una chiavata stupenda, non prevista.
Bellissima.
Me lo ha sbattuto dentro per circa cinque minuti.
Poi me ha messo a novanta gradi appoggiato al tavolo ed ha finito la chiavata che dei potenti colpi sborrandomi abbondantemente.
E rimasto un pò dentro, per riprendersi e mi ha detto : appena lo esco girati e prendilo in bocca per pulirlo.
Adoro quando i maschi me lo ordinano.
Spesso lo faccio di mia iniziativa.
Ma quando mi comandano ci provo un gran piacere.
Mi sento una puttana fottuta, sborrata, che deve pulire il cazzo fatto di culo e di sborra.
Il massimo.
E così faccio.
Poi mi ha dato dello scottex per asciugarmi il culo e mi ha detto che potevo andare.
L'ho rivisto altre volte, passando, e un paio di queste mi ha detto che c'era sua moglie nei pressi ....
Tutto merito di quel pantaloncino bianco, striminzito.
Dopo due anni di uso e di lavaggi, si è slabbrato e l'ho dovuto buttare.
Ora uso uno di jeans, elasticizzato, Calzedonia, strettissimo, corto, corto.
Ma quello bianco, ti fa il culo doppio.