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Gay & Bisex

lo zio della mia fidanzata


di Membro VIP di Annunci69.it rossobird
12.02.2024    |    98    |    1 6.0
"Lo avevo preso per lei, mentre mi trovavo nella sua figa lo infilavo nel suo culetto accogliente, fino a quando l’ha voluto provare su di me, e adesso e..."
Sono bsx e sono fidanzato con una bellissima ragazza. A dire le verità è stata proprio Anna la mia ragazza che mi ha fatto scoprire questo lato della mia sessualità che non conoscevo, infatti una sera mentre mi faceva un pompino stupendo e io le leccavo la figa mi ha infilato una o due dita in culo facendomi inturgidire ancora di più il cazzo e subito dopo facendomi sborrare come una fontana. Da allora è diventata una abitudine che ogni volta che facevamo sesso lei mi infilava le dita in culo fino a quando tra di noi non è comparso un cazzo finto. Lo avevo preso per lei, mentre mi trovavo nella sua figa lo infilavo nel suo culetto accogliente, fino a quando l’ha voluto provare su di me, e adesso e diventata consuetudine che ogni volta che facciamo sesso Anna mi da una ripassata di cazzo in culo.
Non abbiamo mai fatto entrare altre persone nella coppia anche se qualche volta ci abbiamo fatto un pensiero, il cazzo finto ci bastava. Ormai il mio culo del pari al suo era diventato recettivo e molto aperto, e ogni tanto a casa mia mi divertivo ad infilare nel mio culo anche dei grossi ortaggi quali zucchine e melanzane.
Un giorno Anna mi chiama a lavoro e mi dice che il suo unico e amato zio non sta tanto bene, lei non poteva andare trovarlo perché era fuori per lavoro e sarebbe rientrata dopo alcuni giorni e mi chiedeva la cortesia di andare a trovarlo per sincerarmi delle condizioni di salute.
E cosi una volta uscito dal lavoro sono andato a trovare lo zio Piero. Lui dopo alcuni minuti mi ha
aperto le porta, visibilmente scocciato, probabilmente non aspettava visite, ma appena mi ha visto mi ha fatto entrare con un grande sorriso. Indossava una canadese e si vedeva che era eccitato, appena gli ho detto il motivo della visita subito mi ha rincuorato dicendo che la nipote era troppo apprensiva, che il suo unico disturbo era legato al fatto che avendo 65 anni ogni tanto la notte si doveva alzare per andare in bagno.
Alla mia domanda se era andato dal medico a farsi visitare mi ha risposto: “no non ci sono andato perché so come va a finire, ti mettono a culo in aria e ti ficcano un dito in culo”, “beh va bene, ti mettono un dito nel sedere” ho detto io, “ma quello è l’unico modo per esaminare la prostata, sai quante volte al giorno lo faccio, se non ti vergogni ti posso visitare io”.
“ io non mi vergogno, ma non vorrei che durante la visita si vedesse che io ho l’ano un po’ aperto, sai non andando tanto bene di corpo ogni tanto mi faccio dei clisteri e a furia di infilarci le cannule che non sono poi così sottili il mio sfintere si è un poco rilasciato”. - che scuse- ho pensato, “non ti preoccupare di nulla, tutti gli sfinteri si rilasciano e a noi medici non interessa come o perché, e poi se a uno piace giocare con il proprio culo che male c’è” gli ho detto mentre il mio cazzo iniziava a diventare grosso.
Ho preso dalla borsa dei guanti, la pomata e gli ho chiesto di mettersi comodo sul letto, lui appena ha visto la pomata, il luan mi ha detto. “no quella mi provoca allergia, se non ti dispiace vorrei che usassi la mia di pomata”, e cosi dicendo mi ha dato un barattolo di Fistan.
Si è abbassato i pantaloni della canadese e le mutande e si è messo sul letto, “mi sono appena fatto un clistere, pertanto puoi anche non usare i guanti, sono pulito”. Si è posizionato supino e ha allargato le natiche. Era completamente depilato e il suo cazzo stava diventando grosso, i suoi coglioni penduli e grossi coprivano il buco del culo che appariva dischiuso. Mi sono cosparso le dita di crema e delicatamente ho infilato un dito dentro, aveva ragione, non c’era traccia di cacca, lo sfintere si apriva tutto risucchiandomi il dito. “mmm lo hai bello aperto” gli ho detto, “mi sa che devo infilarti anche un altro dito” e lui fai quello che vuoi ma fai presto che la cosa mi eccita” e cosi ho infilato dentro il culo ormai dilatato altre due dita frugandolo e spingendo le fino alle nocche.
“ti faccio male” gli ho chiesto, “no non mi fai male, anzi per essere veramente sincero mi piace quello che mi stai facendo” “mmm piace anche a me” gli ho detto mentre sia il mio cazzo che il suo crescevano a vista d’occhio, poi gli ho preso i coglioni in mano e successivamente il cazzo, era bello grosso e duro, ho iniziato a segarlo lentamente. “mmm cazzo che bello quello che mi stai facendo, avvicinati che voglio sentire la tua bocca sul cazzo” mi ha detto.
Mi sono meravigliato di me stesso e di Piero, ma l’eccitazione era troppa.
Ho tolto le dita dal suo culo, mi sono spogliato e mi sono coricato accanto a lui in posizione del 69.
Devo dire che Piero nonostante i suoi 65 anni si tiene in forma, ha un fisico asciutto ma quello che più conta ha un cazzo veramente grosso e lungo. L’ho preso in bocca mentre lui faceva altrettanto, e ho continuato ad aprirli il culo, sono entrato facilmente con quattro dita, anche lui mi frugava il culo e tra una leccata di cazzo e l’altra commentava: “cazzo anche tu hai il culo bello aperto, chi ti chiava e ti riduce il culo cosi, chissà quanti cazzi ci sono passati qua dentro, mmm ti ho infilato ben quattro dita dentro e tu non hai fatto neanche una piega, mi sa che dentro questa fogna ci sta anche tutta la mia mano”. Continuava fistarmi il culo che si apriva ad ogni colpo, poi si è alzato e brandendo il suo grosso cazzo mi ha detto” girati che ti inculo”.
Mi sono messo a culo in alto mentre lui posizionava il cazzo sul mio ano, un colpo e zac, mi sono ritrovato quella sberla di cazzo tutto dentro fino alle palle. Sensazione bellissima, mi piaceva, certo un cazzo vero grosso e caldo non ha nulla a che vedere con le zucchine e le melanzane, una sensazione bellissima, ha continuato ad incularmi per un lungo lasso di tempo, poi mi ha fatto mettere fuori dal letto, piegato su me stesso e con il culo in alto, ha ripreso a incularmi mentre io mi segavo con la testa tra le gambe, quando sono venuto il mio sperma mi è caduto direttamente in bocca.
Lui invece mi è venuto in culo riempiendomi tutto.
Ci siamo scambiati le posizioni e ho iniziato ad incularlo, aveva il culo talmente largo che quasi non sentivo attrito sul cazzo, fino a quando non mi ha dato un cazzo finto che gli ho infilato nel culo insieme al mio, una volta dentro sentendosi pieno ha iniziato a mugolare e stringere il culo, fino a quando non gli sono venuto dentro il culo.
Momentaneamente appagati, siamo rimasti coricati sul letto, succhiandoci i cazzi e leccandoci il buco del culo.
“Allora”, mi ha chiesto, “chi ti ha ridotto il buco del culo così?”
“tua nipote Anna” gli ho risposto, “da quando ho preso un cazzo finto per giocare con lei, non passa giorno che non mi inculi, ormai abbiamo dei cazzi finti di ogni dimensione che usiamo nei nostri buchi tutti i giorni o quasi, devi vedere con quanta foga mi chiava” gli ho detto, “e tu invece, perché hai il culo cosi largo?
“Perché tua zia, buonanima si divertiva, dopo che l’avevo chiavata e inculata alla grande, ad aprirmi il culo, e poi a volte invitavamo degli amici che ci chiavavano e inculavano in doppia, però non pensavo che la mia nipotina fosse cosi troia” mi ha detto mentre mi succhiava il cazzo facendomelo intostare di nuovo.
“Perché non ci vediamo tutti insieme cosi vi inculo entrambi e mi faccio inculare da voi?”
“mmm, ne devo parlare con Anna, sai stravede per te e non vorrei che rifiutasse” gli ho detto mentre continuavo a chiavarlo in bocca. Intanto lui mi apriva il culo con le dita mentre affondava tutto il mio cazzo in bocca, quando gli sono venuto dentro non ne ha perso neanche una goccia. Ci siamo scambiati i ruoli, prima gli ho succhiato il cazzo fino a quando non è diventato bello duro, poi mi sono messo in ginocchio mentre lui mi chiavava il culo aprendolo a colpi di cazzo, dopo un bel po', mi ha scaricato parte in culo e parte in bocca la sua sborra abbondante e densa.
Una volta a casa, ho ripensato a quello che avevo appena vissuto aver preso un cazzo in bocca e in culo per me era una novità, piacevole ma una grossa novità, che poi il cazzo fosse dello zio della mia ragazza mi mandava fuori di testa, non vedevo ‘ora di raccontarlo ad Anna.
Dopo due giorni Anna è rientrata e dopo cena, ci siamo docciati insieme, mentre eravamo sotto la doccia ha notato subito che mi ero rasato dappertutto sia il pube che la regione anale, poi mentre sotto la doccia mi segava lentamente eccitata per la novità la sua mano è scesa ad accarezzarmi il culo indugiando sullo sfintere, e trovandolo aperto più del solito mi ha chiesto spiegazioni.
Una volta a letto le ho raccontato dell’incontro con lo zio, Anna si stava eccitando nel sentire come avevo spompinato lo zio e come mi ero fatto inculare, e lo dimostrava spompinandomi e ficcandomi le dita in culo, avevo perso il conto di quante dita mi stavano penetrando fino a quando ho sentito una forte tensione dello sfintere, quando Anna mi ha detto che mi aveva messo tutta la mano in culo sono venuto nella sua bocca.
Mentre mi fistava continuava a chiedermi se davvero aveva il cazzo grosso e se aveva i coglioni enormi come avevo detto, pensavo si incazzasse, invece era eccitata pensando al cazzo dello zio. Ho capito che aveva preso la decisione di conoscere meglio lo zio adorato.
Il sabato successivo entrambi liberi dagli impegni abbiamo comprato delle pizze e siamo andati a trovare lo zio Piero che era stato informato da me e che sicuramente avremmo fatto porcherie insieme.
Quando ci ha aperto, indossava una canadese, che lasciava intravvedere il cazzo che era già bello barzotto, ma comunque molto grosso. Scambio di baci con struscio e dopo cena ho chiesto allo zio di permettermi di visitarlo come la volta prima.

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