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trans

Sverginata


di Ilenyatrav
06.01.2022    |    16.066    |    30 9.7
"Dopo un po' di preparazione del mio buchetto, decise che era arrivato il momento tanto atteso, tiro fuori dalla confezione uno dei tanti profilattici che..."
Una notte mi separava oramai dal grande giorno cosi prima di andare a letto mi sistemai con cura lo zainetto con tutto l'occorrente che mi serviva per l'incontro, scarpe tacco 12cm, vestitino rosso in raso, intimo e cosa fondamentale i trucchi e la parrucca rossa che avevo acquistato.
Durante tutta la notte non riuscivo a prendere sonno ero ansiosa come non mai pensavo a cosa mi sarebbe aspettato l'indomani e se stavo per fare la cosa giusta.
In tutto questo riuscii a mala a pena a dormire solo qualche paio d'ore appena.
Giunse la mattina e la sveglia mi fece ricordare ancora più degli altri giorni che era ora di alzarsi e che questa giornata sarebbe stata diversa, o meglio mi avrebbe cambiata per sempre.
Mi alzai feci colazione e le solite cose, poi presi lo zainetto, la mano tremolante di ansia mista ad ecitazione e sali in macchina.
Nascosi bene lo zainetto dietro il sedile, dovendo andare al lavoro non volevo che qualcuno, magari un collega, potesse vederlo.
Ero asiosa quanto mai, ma ciò nonostante mi toccava lavorare tutta la giornata, intanto Gianni preso dalla voglia è fretta di sapere come mi sentivo inizio a messaggiarmi cercando di tranquillizzarmi e dicendomi che oramai il più era fatto e che tra qualche ora sarei stata sua tra le sue mani è mi mando una sua foto mentre era fuori in moto.
Ero eccitatissima ma nello stesso tempo anche ansiosa più che mai. Passai la pausa pranzo mangiando solo qualcosina onde evitare spiacevoli sorprese durante l'incontro, in fondo poche ore oramai è avrei raggiunto il b&b prenotato e con esso il mio destino.
Come se il tempo volasse arrivò l'ora di partire i battiti erano a mille e mentre percorrevo la strada mi trovai in una situazione strana, un bivio in cui a destra sarei andata dritta da lui a sinistra avrei mollato tutto e sarei tornata a casa, man mano che mi avvicinavo la decisione era sempre più corta lansia saliva sempre più, ma a quel punto di istinto girai verso destra direzione sua, sara' stata sicuramente la femminuccia che è in me a prendere questa decisione così importante.
Feci tutta la lunga strada che ci separava pensando ogni attimo a come sarebbe stato l'incontro se ero all'altezza della situazione cose di questo tipo, la strada andava ad accorciare e sentendomi con Gianni lo informavo sul mio arrivo, a lui lo sentivo carico, non vedeva l'ora di avermi fra le mani e poter realizzare ciò che in mesi di chat avevamo fantasticato.
Seguii il navigatore e giunsi proprio davanti al cancello della struttura era tutto chiuso pensavo che forse era presto provai cosi a chiamare, mi rispose il proprietario che mi apri e mi fece accomodare.
Era l'unica prenotazione di quel giorno cosi gli chiesi pure di poter pagare anticipatamente in quanto ero lì per lavoro e che la mattina sarei andati via presto, gli dissi pure che tra un po' mi avrebbe raggiunto un collega per discutere di lavoro e lui gentilissimo mi rispose che non vi era alcun problema, mi spiego e diede la scheda per aprire il cancello in quanto si sarebbe chiuso automaticamente, mi diede pure la chiave della camera e mi indicò quale era.
Presi lo zainetto della macchina e entrai in camera l'ansia mi si era un po' calmata, ma iniziai a pensare a come dovevo fare per aprire il cancello a Gianni, non potevo mica uscire enfemme fuori dalla casetta di cui è costituito la struttura, oddioooo questo non vi voleva pensai, fu così che contattai subito a Gianni spiegando preoccupata tutta la situazione, ma lui con la sua solita sicurezza mi rispose dicendomi tranquilla tesoro pensa a farti bella per me preparati con calma vedo io come fare, queste le sue parole, che come sempre furono di grande aiuto e sicurezza per me, cosi mi misi subito all'opera in bagno per inizire la mia trasformazione e liberare la Ilenya che conoscete.
Iniziai spogliandosi per prima cosa degli abiti maschili, segui una doccia rinfrescante e l'inevitabile clisterino, anche a pranzo non avevo quasi mangiato nulla per evitare; appunto spiacevoli situazioni.
Iniziai a truccarmi come sempre cercando di fare del mio meglio fondotinta, matita agli occhi, ombretto colore fuxia, ilainer, rimmel ed il rossetto rosso di colore acceso.
Finito il trucco iniziai a smaltarmi le unghie dei piedi e delle mani e non appena asciutto lo smalto iniziai a indossare i collant, velatissimi neri con disegno a pallini accompagnato da un reggiseno nero vestitino e scarpe tacco 12cm, ero eccitatissima, per la mia prima volta ero enfemme fuori di casa a sculettare come piace a me, per lo più tutta messa in tiro per incontrare l'uomo che da lì a poco mi avrebbe fatta sua.
La voglia sua era tantissima amplificata anche dall'attesa e lo notavo dai messaggi che mi mandava impaziente di aspettare. Rispondo dicendo, sono quasi pronta metto parrucca e orecchini e son tua, a quel punto un suo mmmmm scritto mi faceva capire tutto, la preda era ormai in trappola, non avevo più scampo è così quardandomi allo specchio, mi dissi tra me e me questa volta è fatta, non ho piu' scuse da trovare o come fuggire da lì.
Completa di tutto gli scrissi timidamente sono pronta, lui subito mi risponde ok io sono già dentro il cancello mi sono fatto aprire dai proprietari dicendo che ti ho chiamato e che sicuramente da sotto la doccia non sentivi il cellulare, poi mi chiede quale casetta fosse gli spiegai quale era e mi suggerisce di aprire la porta in modo da vedere la luce e capire quale sia tra tutte, io obbedisco ed aprii leggerne la porta, ecco mi scrive si ok visto arrivo.
Odddioo il cuore batte a mille, di istinto chiudo la porta, ma lui è già dietro sento impugnre la maniglia da fuori per entrare ed io di contro da dentro cerco di tenere la maniglia e la porta, come a proteggermi affinché non violasse quella soglia che ci separava, ero impaurita tramavo sui tacchi dalla forte emozione.
A quel punto sento la sua voce invitarmi a bassa voce di stare tranquilla, di lasciarmi andare e mi manda un messaggio con scritto dai tesoro apri fammi entrare ormai sei mia.
Quella frase così autoritaria creò in me un senso di sottomissione totale, quello che in fondo so di essere, così feci un passo indietro aspettando il suo ingresso.
Vidi la porta aprirsi piano piano poi una mano spense la luce lasciando accesa una piccola voleva che stessi rilassata e così entro, eccoci eravamo faccia a faccia io emozionatissima piu che mai, a quel punto chiude la porta e viene verso di me mi prende la mano e avvicinandosi all'orecchio mi disse sei bellissima più di quanto ti ho immaginato vedendo le tue foto sei stupenda rilassati adesso ci sono io.
L'emozione mia era alle stelle ero quasi ipnotizzata dalla sua personalità di maschio dominante e dal suo buon profumo di persona curata che emanava tutto questo mi mandarono in estasi.
Sempre tenendomi per mano mi invito' a sederci sul letto vicini l'uno affianco all'altra ci guardammo in faccia, ed in me esce un timido sorriso, la tensione iniziale è scesa così mi mette una mano sulla gamba ed inizia a palpeggiarmi la coscia facendo i complimenti alle mie bellissime e femminili gambe.
Poi prende la mia mano e mi invita ad alzarmi vuole vedermi tutta, ci alziamo e noto dal rigonfiamento che è già eccitato, lui intanto ha già portato la mia mano sul suo membro per farmi sentire ciò che già avevo notato e mentre accarezzo il suo membro vedo quanto è duro e lo sento dietro di me strusciarmelo sul culetto con i vestiti la cosa mi eccita moltissimo inizio a provare ciò che ho sempre desiderato provare, inizio a muovermi e roteare e strusciare il culetto sul suo cazzo, la voglia è tanta e ad un certo punto è lui che mi spinge davanti al comò dove posso appoggiarmi con le mani per non cadere dai tacchi, uno specchio riflette l'immagine di me enfemme con un uomo dietro di me, ciò che ho sempre immaginato nei miei pensieri, adesso lo sentivo bene sempre più duro sulle mie natiche Cervere di farsi strada, ma fu a quel punto che mi mette una mano sulla spalla e mi fa capire che per adesso è ora di abbassarmi in ginocchio.
Oddioooo pensai ci siamo gli chiedo di mettere il profilattico ma lui mi ammutolì subito dicendomi che lo avrebbe messo dopo quando mi avrebbe presa per incularmi e sverginarmi, che il modo giusto per gustarlo in bocca era quello, intanto sento una cosa dura sfiorare gli orecchini mi giro appena è vedo che è il suo cazzo che vuole qualcosa a quel punto mi dice dai tesoro adesso è tutto tuo prendilo in bocca vuole la tua boccuccia calda, io tentennare nel farlo, era la mia prima volta in assoluto che mi accingevo a fare un pompino, così senza ripetermelo una seconda volta mi prese la testa con entrambe le mani e mi ci spinse contro costringendomi a ingoiarlo tutto tutto, capii che non c'era altra strada e del resto era quello che ho sempre sognato, iniziai cosi a succhiare e con la lingua gli sgrillettavo il frenulo e vedevo che gli piaceva moltissimo tanto che non credeva che quella fosse la mia prima volta, quando gli dissi che era veramente la prima volta che succhiavo un cazzo vero, si eccito così tanto che mi affondò il cazzo dentro in gola, tanto da provocarmi un senso di coito ad ogni affondo, la cosa lo eccitava moltissimo tanto che mi affondava sempre piu quasi a soffocarmi.
Andammo avanti un po' così poi mi fece alzare e mi ordinò di mettermi a pecora sul letto, io lo feci come sempre ubbidiente, cosi mi abbasso i collant prese il lubrificante e iniziò con il dito un massaggio al buchetto da farmi impazzire, poi iniziò con la lingua a leccare la mia ancora tenera vergine rosellina, cercado di intrufolarsi dentro.
Dopo un po' di preparazione del mio buchetto, decise che era arrivato il momento tanto atteso, tiro fuori dalla confezione uno dei tanti profilattici che aveva portato me lo diede dicendomi che dovevo essere io a metterlo da brava e ubbidiente puttanella quale ero.
Ubbidiente e senza minimamente obbiettare feci ciò che mi era stato ordinato, del resto ero lì per questo e mi sentivo come una preda pronta al sacrificio.
Gli misi con molta cura il profilattico così per come avevo visto fare in tanti video, aiutandimi anche con le labbra prendendolo nuovamente in bocca in modo da far scorrere tutto il profilattico sul suo caldo e gustoso membro.
Adesso prendi due cuscini mettili sotto la pancia e distenditi, fu questo l'ordine che mi diede lo feci come tutto ciò che mi chiedeva da brava troietta non volevo deludere le sue aspettative, appena messa in posizione ecco iniziai a sentire la pressione della cappella sulla mia rosellina farsi sentire sempre più, sentivo allargare il buchetto imploravo di fare piano essendo la mia prima volta come lui sapeva benissimo.
Entrò pian pianino il suo cazzo dentro di me fino credo a metà, poi iniziò un leggero movimento in dietro e avanti sentivo che iniziavo ad allargarmi e sentivo umidirsi il buchetto sempre più, questo lo sapeva e lo vedeva anche lui e fu proprio a quel punto che preso dalla voglia per avere aspettato così tanto quel momento, che con un colpo secco me lo infilo' tutto dentro "hooo oddio" fu' cio che uscì dalla mia bocca, lo sentivo tutto dentro sino in pancia, a quel punto inizio a stantuffarmi sempre più forte la mia voglia saliii e lui che mi diceva che era questo che volevo io ciò che meritavo, intanto presa dal piacere nel sentirmi piena roteavo il bacino e muovo il culetto in maniera da danza del ventre, lo sentivo impazzire dalla voglia mi diceva sei uno spettacolo Ilenya non pensavo che eri così sta uscendo la femmina che è in te e con unaltro colpo secco mi sentii le palle sbattere sulle natiche tanti che dalla mia bocca usci un "hoo siiii" che faceva capire che Ilenya era finalmente uscita dalla repressione durata cossi tanto.
Mi scopo così per un bel po' ero ormai sua mi faceva ansimare come una vera maiala in calore, ero troppo presa ormai dal suo cazzo mi muovevo in continuazione come una vera troietta vedevo che lui impazziva tanto che ad un certo punto mi sentii dire noo Ilenya come fai con quel culetto sei fantastica così mi ropiii e come detto fatto, assestò altri bei colpi dicendomi questo meriti ti meriti proprio questo, fino a quando sentii come un rugito di orso dietro di me forte possente da lì cappii che mi era venuto dentro la sua preda era ormai stata castigata.
Ma non appena sfilo' il suo cazzo ormai floscio da dentro di me noto' subito che mancava il profilattico iniziamo cercare pensando fosse caduto sulle lenzuola ma non vi era nulla li per li venni presa da paura odddioo non mi sarà rimasto dentro mi toccano il buchetto oramai violato dal suo cazzone e non vi era nulla che uscisse, corsi in bagno mi sedetti sul wc e spinsi forte come per evaquare, eccolo come un proiettile mi uscì da dentro e fini nel wc era rimasto dentro per fortuna che uscì così facilmente ero già più tranquilla.
Ripulitosi anche lui è rinfrescato si un po' ci coricammo nel letto distesi uno affianco all'altra, facendoci dolci effusioni e condividendo una piccola parte di vita privata nostra nell'attesa di riprenderci entrambi.
Passo un po' e la carica inizio a farsi sempre più forte il toro si era nuovamente caricato e pretendeva nuovamente la sua preda così mi disse di alzarmi un po' con il busto sulla testiera del letto come se dovessi leggere lo feci chiedendo cosa volesse fare ma non mi diede nemmeno il tempo di spiegare che prese il suo cazzo e me lo infili in bocca sino in gola affondando e schiacciando la mia testa contro la testata del letto.
Mi affondava colpi quasi a soffocarmi ed io per cercare di calmarlo un po' gli sgrillettava il frenulo con la punta della lingua e poi lo rimettevo tutto in bocca mentre lo guardavo negli occhi in segno di sottomissione e per carpire se gli piacesse o meno
, Lui intanto era in estasi apprezzava molto quello che stavo facendo e le mie abilità e dicendomi quasi incredulo se quella era la prima volta anche nel ciucciare cazzi perché ero fantastica.
Io annuii confermando la verità per me era tutto nuovo in quella sera evidentemente la femmina che è in me stava riprendendosi ciò che anni di repressione gli avevano tolto.
Continuai a succhiare e farmi scopare la bocca in quella posizione per un po', fino a quando mi dice che vuole il mio culetto nuovamente
Oddio pensai ecco chissà cosa avrà in mente
Fu così che mi prese mi mise distesa a faccia i su sul bordo del letto e si mise frontalmente in mezzo alle mie gambe che le alzò portandole in aria attorno al suo collo sulle sue spalle, poi mi poggiò la cappella sul buchetto e di peso mi entrò dentro.
Dopo un piccolo sussulto dovuto al colpo, inizio' a sbattermi in quella posizione così eccitante per me, infatti lo sentivo entrare tutto dentro fino in fondo.
Dopo avermi possedutami un po' così decide di cambiare, così si distese sul letto e mi dice di salire sopra girata di spalle io obbedii presa oramai totalmente dalla sua dominazione.
Mi misi sopra e scesi pian piano sul suo cazzo durissimo una smorzacandela girata di spalle mmm lo sentivo vigoroso possente tutto cardi strade dentro sino in pancia, mi piaceva troppo sentirlo in quel modo lui lo capi ed inizio a stantuffarmi sempre più forte mmmm odddioo ero eccitatissima lui affondava sempre più e fu lì in un affondo dei tanti ricevuti che mi accorgo di ciò che mi stava per succedere ma non ebbi nemmeno il tempo di realizzare, che godetti come non mai e soprattutto senza nemmeno sfiorarmi la mia pisella, ma solamente con i colpi della sua penetrazione, continuo a fottermi anche se io ero appena venuta e la mia
voglia era scesa, mi sbatte ancora per altri 10 minuti circa e poi lo sentii nuovamente sborrare dentro di me come la prima volta.
Ci ripullimmo nuovamente io avevo il buchetto in fiamme dai colpi che avevo ricevuto tutta la sera, così capendo il mio stato è vedendo pure l'ora un po' tarda che si era fatta decidemmo di salutarci, si rivesti e salutandomi con un bacino sulla guancia mi sussurro all'orecchio sei stata straordinaria sei fantastica Ilenya ti rivoglio quanto prima, lo accompagnai alla porta come una umile troietta devota al suo uomo.
Chiusi la porta e andai in bagno per struccarmi togliere lo smalto da mani e piedi, mi feci una lunga doccia e corsi subito a letto, presi il cellulare è vidi le foto ed i video che mi aveva già mandato accompagnate da frasi del tipo ti aspetto presto tesoro, parole pueste che mi rimisero nuovamente in trepida eccitazione, ma era già tardi spensi tutto e caddi in un sonno profondo stanca sfinita da ciò che avevo subito.
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