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Lui & Lei

La ragazza in aeroporto di Ibiza


di Membro VIP di Annunci69.it Adam_4_bbc_Lovers
01.05.2024    |    4.655    |    2 8.9
"Erano le ore 20 quando ci siamo incontrati di fronte all'hotel, insieme ci dirigiamo alla reception, facciamo il check-in..."
Il sole cocente abbracciava le nostre giornate, tra le sabbie calde e le onde danzanti di Ibiza. Una settimana paradisiaca trascorsa tra le spiagge più seducenti dell'isola, dove ogni granello di sabbia raccontava storie di passione e desiderio. La vita notturna pulsava nelle vene di Ibiza, con le sue discoteche illuminate e le strade affollate di desiderio.

Avevamo appena trascorso una settimana a Ibiza con i miei due amici, una settimana passata tra le spiagge più belle dell'isola. Ibiza è una delle isole Baleari, un arcipelago spagnolo nel Mar Mediterraneo. È famosa per la vivace vita notturna nelle città di Ibiza e Sant Antoni, dove i principali locali notturni europei si trasferiscono durante l'estate. Ospita anche paesini tranquilli, ritiri yoga e spiagge, dalla Platja d’en Bossa, fiancheggiata da hotel, bar e negozi, fino alle cale sabbiose circondate da pinete che si trovano lungo tutta la costa. Eravamo lì, durante il giorno passavamo il tempo sulle spiagge, tra tuffi nel mare cristallino e aperitivi serviti da bellissime ragazze spagnole, gentili e molto aperte a qualsiasi proposta indecente. Di sera ci trascuravamo tra cene organizzate con altri turisti conosciuti durante il giorno sulla spiaggia.

Prenotavamo in anticipo l'ingresso in discoteche con tavolo e bevande, le nostre discoteche preferite erano Amnesia e Pacha.

La vacanza si è conclusa alla grande e io ero felice dell'esperienza, era la mia prima volta sull'isola. Stavo per rientrare in Italia, il giorno del mio volo per Bologna ero rimasto da solo in aeroporto perché i miei due amici avevano preso un volo per Roma un'oretta prima.

Seduto nella sala d'attesa con gli occhi incollati allo schermo, controllavo il mio volo minuto per minuto, stando attento a tutte le comunicazioni. Mi giro e vedo entrare per la prima volta una ragazza a dir poco molto affascinante. In un attimo il mio cuore smette di battere. La sala d'attesa era piena di viaggiatori, molti dei quali presumibilmente aspettavano il mio stesso volo, ma quando la ragazza fa il suo ingresso, l'atmosfera diventa intensa per me. Durante la settimana ero uscito con diverse ragazze vacanziere americane, inglesi e svedesi, ma nulla poteva confrontarsi con la figura di questa ragazza così bella, con un viso perfetto, senza alcuna imperfezione. Giudicando dalla sua bellezza, non doveva avere più di 26 anni, la pelle leggermente abbronzata, capelli lunghi e sciolti. Mentre le mie emozioni erano alle stelle, lei si avvicina alla mia sedia e i nostri occhi si incontrano per la prima volta. C'è subito una scintilla, noto dal suo sorriso e dal linguaggio del corpo che anche lei provava emozioni intense guardandomi.

Era una calda giornata estiva e i vestiti erano leggeri. In pratica indossava un pantaloncino corto che mostrava due gambe lunghe, un cavigliere d'oro bianco con un paio di sandali aperti, unghie ben curate. Sopra indossava una maglietta aderente che mostrava un quinto di seno naturale, senza reggiseno, esponendo l'impronta dei suoi due capezzoli eretti. Il suo bellissimo fisico atletico creava un effetto emotivo su chiunque la vedesse. Nessun uomo giovane, vecchio, fidanzato o sposato, poteva resistere alla tentazione di non girare lo sguardo verso di lei. Il suo corpo ben scolpito, con una fondoschiena ben definito e una pancia piatta, faceva capire che passava molto tempo in palestra. Ero emozionato di essere così vicino a lei e sentivo il suo profumo Chanel.

Come per magia, lei si gira e mi rivolge la parola, facendo un'osservazione sul caldo all'interno della sala d'attesa. Io con un sorriso rispondo con una battuta, dicendo che fa più caldo fuori. Lei sorride e ride.

A quel punto mi accorgo che lei parla italiano, quindi suppongo che stesse aspettando il volo per Bologna. Le chiedo conferma e lei risponde di sì, aggiungendo che si fermerà un paio di giorni e poi prenderà il treno per Roma, dove vive e lavora. Wow, esclamo dentro di me, rimanendo senza parole per un attimo, cercando di trovare una conversazione non banale.

Mentre sto per chiederle il suo nome, sento l'annuncio dall'altoparlante che era il momento dell'imbarco. Così ci mettiamo in fila e dopo circa 10 minuti siamo in volo.

Ero seduto qualche fila dietro di lei, il volo durò due ore, ma durante il volo non riuscivo a non pensare a lei. Quando siamo arrivati alla terminal dell'aeroporto di Bologna, i passeggeri con le valigie in stiva si fermavano ad aspettare le loro valigie. Io avevo solo un bagaglio a mano, quindi mi sono diretto dritto verso l'uscita.

Mentre mi dirigevo verso l'uscita, noto che anche lei non doveva aspettare le valigie, così, dato che avevamo scambiato qualche parola in aeroporto a Ibiza, prendo coraggio e mi presento come Adam. Lei risponde "Milena, piacere" con un sorriso smagliante.

Poi aggiungo che, visto che starà solo due giorni a Bologna, vorrei invitarla a un apericena in centro sabato sera. Lei accetta senza esitazione e i miei nervi si calmano.

Non potevo credere. Era fatta! Velocemente ci scambiamo i numeri di cellulare. Arriviamo allo stand dei taxi e c'era una famiglia che stava prendendo il taxi. Lascio che Milena prenda il prossimo taxi, che andava nella direzione opposta alla mia, poi prendo il prossimo taxi nella fila.

Mentre sono ancora in taxi, sento il mio cellulare squillare. Era un messaggio, e vedo sullo schermo il nome di Milena... Il mio cuore batteva forte. Leggo il messaggio che dice: "Posso farti una domanda?" Rispondo subito "Sì, certo." Nel frattempo arrivo alla mia destinazione, pago il taxi e mentre sono all'ingresso del mio palazzo, arriva il secondo messaggio di Milena. La sua domanda era: "È vero che tutti i ragazzi di colore sono dotati?" Non potevo credere a come stava andando, non potevo credere che presto, se giocavo bene le mie carte, sarei stato con lei...

Rispondo al suo ultimo messaggio con la battuta, dicendo: "Sì, anche io ho sentito dire che 'once you go black you can't turn back'". Vado su in ascensore e entro a casa mia dopo una settimana passata fuori.

Ero contento di essere di nuovo a casa dolce casa. Stavo per svuotare subito la valigia quando arriva il terzo SMS di Milena, questa volta con una foto di lei in bikini . Appena vedo questa foto, sento il mio membro cominciare a irrigidirsi. Mi eccito e rispondo alla sua foto dicendo: "Complimenti per il fisico d top model, sei una bellezza rara."

Finisco di svuotare la mia valigia e vado subito sotto la doccia. Quando esco dalla doccia, trovo altri due messaggi di Milena. Uno era un'altra foto con lei sdraiata in spiaggia in topless e l'altro conteneva un'altra domanda per me: "Era una domanda per me , anche tu, Adam, sei dotato?" diceva il suo messaggio

Senza esitare, mando una foto fatta al momento davanti allo specchio con il mio membro in piena erezione. Prima di posare giù il telefono, lo sento vibrare di nuovo. Era un un suo messaggio che diceva: "Ti voglio..."

Beh, a quel punto non potevo dire altro se non risponderle anch'io: "Ti voglio".

In aeroporto avevamo preso appuntamento per il giorno successivo, ma a quanto pare lei non poteva aspettare. Così prendo il telefono e prenoto una camera in albergo e un tavolo per due nel ristorante dell'hotel, per le ore 20, tra 4 ore dato che erano le 16 del pomeriggio.

Mi sdraio sul divano a pensare a come gestire al meglio la serata con lei. Un'ora prima scendo in garage e prendo la mia auto.

Erano le ore 20 quando ci siamo incontrati di fronte all'hotel, insieme ci dirigiamo alla reception, facciamo il check-in.

Quando le porte dell'ascensore si chiudono dietro di noi, non riusciamo a resistere alla tentazione di baciarci per tutto il tempo durante il viaggio in ascensore. Una volta in camera, eravamo al punto di esplosione.

Il mio membro stava per rompere i pantaloni, mentre carezzavo la parte intima di lei, sentendo che si era bagnata tutta le cosce. Senza troppi preliminari, i nostri vestiti volarono via dal nostro corpo in un attimo e, in piedi, la girai e dietro di lei feci il mio ingresso nella sua orma calda e bagnata.

Mentre baciavo il suo collo, le sue labbra cercavano le mie e tra baci e succhi delle sue capezzoli ormai eretti, il ritmo dei nostri corpi era come una danza romantica. Una sensazione di paradiso avvolgeva le nostre menti e sentivo la sua voce, i suoi gemiti ai miei colpi. Avevo la sensazione di essere un vero cavaliere, dando alla sua regina la giusta dose di ciò che merita. Poi, con una leggera spinta, la feci sdraiare sul letto e presi una nuova posizione in ginocchio, spalancando le sue due bellissime gambe. Per la prima volta, vidi la sua zona intima.

Era completamente rasata, con solo un filo di capelli che terminavano proprio sopra il clitoride. Per circa quaranta minuti di seguito, i nostri corpi, ormai coperti dal sudore, si sono dati completamente, e sentivo le sue urla ogni volta che raggiungeva l'orgasmo. A conti fatti, sarà arrivata più di quattro volte, e poi è arrivato il mio turno. Prima di esplodere, ormai esausta e sopraffatta dalla goduria, mi ha chiesto di venirla sopra le sue enormi tette, così ho accontentato il suo desiderio.

La notte per noi era appena cominciata, dopo il primo round ci siamo sistemati, ma ormai la cucina stava per chiudere e avevamo fame, così ci siamo precipitati in bagno e insieme siamo entrati nella grande vasca idromassaggio. L'acqua tiepida e profumata di fiori e sali minerali ci faceva sentire come due innamorati che stavano vivendo una notte di luna di miele.

Poi, in fretta, eravamo in sala per la cena. Abbiamo ordinato degli antipasti a base di pesce e un secondo piatto ciascuno, sempre di pesce, e una bella bottiglia di vino bianco per accompagnare tutto.

La sala era abbastanza piena di gente, e quando abbiamo fatto il nostro ingresso, sentivo gli occhi addosso. Chi sa cosa pensavano le persone di noi, una coppia mista, bianca e nera. Sicuramente credo che gli uomini fossero solo invidiosi di me, avrebbero potuto essere al mio posto, e le donne al posto di Milena.

Mentre mangiavamo, lei si confidava, raccontandomi come la sua relazione fosse finita nel peggiore dei modi. Si era appena lasciata con il suo ragazzo, perché durante il loro soggiorno a Ibiza non passava un giorno senza litigare per ogni piccola cosa. E quando i nostri sguardi si sono incontrati per la prima volta nella sala d'attesa dell'aeroporto a Ibiza, tutti i suoi pensieri si sono svaniti. Anche lei durante il viaggio pensava a me, anche perché sin da adolescente è sempre stata attratta dai ragazzi di colore, ma non era mai capitato di conoscerne uno.

Alla fine della cena, i nostri desideri l'uno per l'altra erano di nuovo alle stelle, non vedevamo l'ora di andare nella nostra stanza... Quando finalmente siamo entrati in camera, stavolta le ho proposto di farle un massaggio, e lei ha accettato senza esitazione.

Ho preparato la stanza con la musica sottofondo e le luci abbassate, con le mie mani massaggiandola in maniera ritmica, esplorando ogni centimetro del suo corpo scolpito come una chitarra. Mentre la massaggiavo, i miei sensi erano accesi e il mio membro era bello duro, con lei ancora sdraiata pancia in giù. Ho infilato il mio bastone di 22 cm, bello grosso e duro come marmo, in mezzo alle sue gambe, affondando fino alle palle. Sento il suo respiro, il suo cuore inizia a battere ancora più forte.

Ci siamo persi a fare l'amore fino a tarda notte, facendo vibrare tutto il suo corpo dalla testa ai piedi fino al raggiungimento di un climax di estasi. Poi, abbracciati come due innamorati, ci siamo addormentati nudi, e la mattina mentre Milena dormiva, l'ho svegliata infilando il mio bastone tra le sue gambe, e all'istante tutto è ricominciato. Per una mezz'ora i nostri corpi avvolti in un ritmo ritmico di emozione e goduria fino a un'esplosione totale.


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