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Lui & Lei

L'amore ai tempi del colera. Violette.


di Membro VIP di Annunci69.it xNemesi
30.04.2024    |    1.040    |    10 9.6
"Far finta che non sia successo nulla, che tutto sia come prima..."
Perchè in ogni stagione della vita e dell'amore si incontrano momenti difficili da superare
e per non dimenticare...


In The Time Of Cholera
https://www.youtube.com/watch?v=8Ry17C9ZUgw


- Ciao come stai?
- Tutto bene per il momento e tu?
- Si bene, son venuti in ufficio a farci il tampone ma siamo tutti negativi…
- Lei è ancora al mare con i ragazzi?
- Si, per il momento è meglio che stiano lontani. E tuo marito?
- Sempre a New York, dovrebbe tornare a fine mese.

- Allora per domani? Ci vediamo o rimandiamo?
- Guarda a restare in casa mi sembra di impazzire e poi qui la situazione sta peggiorando di giorno in giorno, per ora siamo ancora in zona gialla ma la zona rossa si sta allargando di ora in ora, potremmo finire presto anche qui in quarantena...
- Allora ci vediamo?
- Si ho bisogno di vederti, anche solo per poche ore, non so, sono inquieta e ho dei brutti presentimenti…
- Non essere sciocca dai, passerà anche questa e tutto tornerà come prima.
- Spero tu abbia ragione. Ci vediamo nel solito posto?
- Ecco, volevo appunto dirti che il nostro albergo è chiuso o meglio è stato requisito per la situazione ma ne ho trovato un altro un po’ più lontano ma che sembra affidabile.
- Ti sei già informato?
- Sì certo. Ti fanno il ceck-in a distanza con il controllo della temperatura per vedere se hai la febbre e poi se tutto è ok dal parcheggio sotterraneo hai un ascensore privato che ti porta direttamente in camera.
- E per la disinfezione della stanza?
- Guarda, mi hanno assicurato che hanno preso un nuovo macchinario che usano anche sugli aerei, mi pare si chiami Germfalcon, che sterilizza tutto con dei raggi ultravioletti potentissimi…
- E il personale? Sarà affidabile? Gli fanno il test tutti i giorni? Non è che ci ritroviamo in qualche casino? No perché sarebbe piuttosto increscioso in caso di positività dover fornire alle autorità l’elenco dei tuoi spostamenti e delle persone che hai incontrato nel periodo di incubazione…
- Si lo so, tra l’altro visto i precedenti di tutti quelli che hanno mentito non raccontando proprio tutto, adesso li verificano attraverso i dati del tuo cellulare…


- Certo che…
- Che cosa?
- No pensavo che sembra già passato un secolo da quando per incontrare l’amante non ci si faceva tutti questi problemi ed in camera ti preoccupavi solo di trovare le ciabattine ed in bagno accappatoi, spazzolino dentifricio…
- Già…, adesso appena entri ti fanno trovare la mascherina e i guanti monouso…
- A proposito di mascherine, te le danno loro?
- Si, mi hanno detto che ci pensano loro.
- Ma sono quelle giuste?
- Immagino di si…, dovrebbero essere quelle di tipo ffp2
- Sicuro? Senti io per ogni evenienza ne porto un paio di tipo ffp3 e un set di guanti, poi pensavo di portarmi dietro anche un paio di panni in microfibra ed il flacone di amuchina, quello grande…


- Però sai…
- Che cosa?
- No pensavo a quando fino a poco tempo fa, si entrava in camera e dopo aver chiuso la porta, sbadabammm, giù di brutto, senza pensieri, solo tu ed io a respirarci, contro il muro, appoggiati al mobiletto bar, sul tavolino dell’ingresso e la poltroncina?, te la ricordi la poltroncina?
- Certo che me la ricordo, quando mi hai preso da dietro ancora vestita e poi dalle spinte che mi davi si è rovesciata e siamo finiti sul pavimento…
- E quella volta nell'idromassaggio?
- Quando abbiamo allagato tutta la camera? E quando lo abbiamo fatto contro lo specchio e ci abbiamo lasciato sopra l’impronta dei nostri corpi?
- Già, bei tempi. Non mi ci far pensare. Adesso invece chiusa la porta ci si infila i guanti la mascherina e si passa lo straccetto con l’amuchina in tutta la camera prima di fare l’amore stando attenti a non toccare niente e poi sul letto con lenzuola e cuscini di carta usa e getta…
- A proposito, guarda che la sotto mi troverai un po’ selvaggia. Han chiuso tutti i negozi di estetista qui in zona ed anche i capelli non son proprio il massimo…
- Anch’io sono un po’ disastrato, ho i capelli lunghissimi ma che ci possiamo fare…

- Certo che…
- Che cosa?
- No pensavo che sembra già passata una vita dall'ultimo tuo bacio, ecco non potersi baciare, far l’amore con la mascherina e non potersela togliere neppure per far altro, non credo che mi ci abituerò mai…
- Già non poterti baciare leccare e mordere il collo le spalle i seni e neppure poterti toccare senza indossare quei ridicoli guanti da ospedale è davvero una cosa di una tristezza infinita…

- Sai pensavo che…
- Che cosa?

- Che forse per una volta potremmo fregarcene di tutto. Far finta che non sia successo nulla, che tutto sia come prima. Che il mondo intorno a noi non sia impazzito. Sognare ancora una volta di risalire insieme la corrente delle nostre vite, come il Rio Magdalena che scorre placido, su questo nostro battello come Florentino Ariza e la sua Fermina Daza, quel suo unico e grande amore ritrovato dopo oltre cinquant’anni d’attesa. Fregarcene di tutto, del domani e di questo nuovo colera che ci sta portando via, lontano.

- Niente guanti e mascherine allora?
- No, niente! Ma voglio tanti baci…
- Promesso! Tanti, tanti baci…


Nemesi

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