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2032 Pandemia tra le gambe: il blond-virus - Capitolo 2


di pillonzo
01.01.2021    |    4.010    |    3 9.3
"” Divento rosso e frenetico, “Ho capito ho capito” lo interrompo..."
Ringrazio tutti i lettori e un ringraziamento speciale a chi mi ha scritto e ha commentato il capitolo precedente. In questo capitolo, Brent si trova sempre più coinvolto suo malgrado in un mondo di medici "aguzzini" che, sfruttando la loro autorevolezza e il loro ruolo, si approfitteranno di lui. Ma tutto succederà per gradi..

Capitolo 2: L'interrogatorio

Il dottore entra nella stanza con passo deciso.
“Buongiorno signor Brent Frodo”
“Buongiorno dottore, mi può spiegare cosa sta succedendo?” domando subito preoccupato.
Siamo in una stanza dell’ospedale ed io sono stato bardato come una mummia con stoffa, mascherina e occhiali. Cuffia ai capelli. La stanza è areata.
“Ci scusi per il trattamento, purtroppo dobbiamo prendere delle precauzioni per evitare una nuova pandemia”
Sudo freddo. Allora il contatto con Danny D… Cazzo.
“E’ naturale che per la sconfitta della prossima pandemia contiamo sulla piena collaborazione di tutti, saprà bene che con il nuovo DPCM le pene si sono inasprite per i “non collaborativi”… mi guarda brevemente negli occhi per vedere se il messaggio è passato. Vede con soddisfazione il terrore nei miei occhi. “ Bene, allora devo farle alcune domande e conto nella sua completa sincerità”. Pausa. “Le domande che le pongo potrebbero essere molto personali. Ogni domanda che le farò sarà unicamente volta alla comprensione completa dei possibili mezzi di trasmissione del virus”.
Io non resisto, devo sapere “Scusi dottore, ma quindi è arrivata la nuova pandemia? Di cosa si tratta?”.
“E’ ancora troppo presto per dirlo, ma siamo convinti di avere a che fare con un nuovo virus con una capacità di trasmissione altissima e con una incredibile selettività” Fa una pausa drammatica, mi vede, coglie il mio smarrimento. “Ma possiamo fermare questo virus sul nascere, però per farlo abbiamo bisogno del suo aiuto.”
Sospiro, maledico la sfiga impreco tutti i santi in silenzio, cazzo mi toccherà raccontare che sono gay, che sono andato a letto con Danny, che non eravamo solo in due… forse questi dettagli posso evitarli? Magari gli dico che eravamo solo a cena.. Speriamo che non entri nei dettagli. Sudo freddo. “Va bene, dottore” rispondo, cercando di sembrare il più bravo ragazzo del mondo.

“Mi conferma che nel rapporto sessuale che ha avuto il giorno 18 ottobre, con il signor Danny D. Legolas ha svolto il ruolo ricettivo?”
Ho un nodo alla gola, la mente mi va in confusione “Scusi?” Prendo tempo
“Con ruolo ricettivo, intendo passivo” Pausa, poi scandisce lentamente “sesso anale passivo..”
Divento rosso e frenetico, “Ho capito ho capito” lo interrompo. Dio onnipotente, tagliamo corto, è una tortura qua.
Il dottore insiste, aspettando una mia risposta “Il signor Danny D. Legolas afferma di aver avuto un rapporto sessuale con lei, di natura anale, in cui Danny D. Legolas svolse il ruolo penetrativo” Pausa e sguardo supponente “O se preferisce, il ruolo attivo” Pausa. “E, lei svolse il ruolo ricettivo, o se preferisce” e Scandisce le sillabe “Pa-ssi-vo”. Pausa e sguardo sornione “Mi conferma il fatto e i ruoli?”
Abbasso la voce, abbasso lo sguardo “Sì confermo” sussurro.
“Non ho capito”
“Confermo” dico più forte.
“Bene” Annota sul foglio digitale. “Conferma che il rapporto sessuale anale era ?”
“Scusi?” Sono in palla, so benissimo cosa significa “a pelle”, ma non mi aspettavo la domanda né, forse, questo lessico.
Il dottore appare indispettivo “A pelle, bareback, senza preservativo, condom+, rapporto con contatto diretto del pene del maschio penetrante con lo sfintere anale dell’omosessuale ricettivo. Ha capito ora?”
Ascolto con silenzio e imbarazzo la spiegazione completamente inutile e pedante del dottore, che però con il suo discorrere asserisce la sua autorità nei miei confronti. “Sì, certo dottore, ho capito” rispondo in fretta, “confermo”.
“Bene”, annota sulla tavoletta e ripete ad alta voce “il paziente conferma di avere avuto un rapporto sessuale anale senza protezioni“
-a chi parla? forse c’è un microfono da qualche parte?
“Al termine del rapporto ha ricevuto il seme del maschio attivo dentro il suo orifizio anale?”
Volevo scomparire. Ma che cazzo di domande sono? Il dottore mi guarda con sguardo inquisitore. Voleva una risposta. Che gli rispondo?? L’opzione di mentire mi sfiora solo per un attimo. Danny D. aveva già parlato con lui, il rischio era troppo alto.
“Sì” confermo rassegnato in un sussurro.
“Cosa?”
Che sadico, cazzo, me lo deve far ripetere per forza? Alzo un po’ la voce “Sì confermo”
Lui fa un sorrisetto “Bene” annota “L’eiaculazione del maschio è stata copiosa?”
MA che cazzo di domanda è ??? Poi mi irrita che continui a chiamare l’attivo maschio, perché io non lo sono?? Vorrei sbattere la porta e andarmene, ma invece rispondo sconfitto “Sì è venuto in modo abbondante” – mi era colato tutto sulla coscia infatti dopo, - con la domanda mi ha fatto tornare in mente l’immagine del suo sperma che mi cola in mezzo alle gambe, bagna il lenzuolo, ma questo ricordo lo tengo per me.
Il dottore annota.
“Durante il rapporto sessuale, ha offerto del sesso orale al paziente Danny D.?” Il dottore vede il mio sguardo perplesso, alza gli occhi al cielo, penserà che sono un idiota “Riformulo, nel corso della serata – adesso parla più lentamente scandendo le sillabe - ha te-nu-to in bo-cca il pe-ne di Danny D? Ha FATTO un pom-pi-no al soggetto maschio Danny D.?”
“Sì”
“Bene” annota “Assumo .. -a pelle-“ mi guarda, annuisco. Continua ad annotare. “Prima o dopo il rapporto anale?”
Mi coglie di sorpresa. Cerco di fare mente locale “Prima” rispondo “… e anche dopo..” confesso infine.
Il dottore sogghigna “Ah.. ass to mouth, bene bene”
“Scusi?”
“Niente niente un termine tecnico, non si preccupi”
“Ah ok”
Quindi il dottore prosegue in un lungo interrogatorio in cui esplora la mia vita sessuale negli ultimi 15 giorni e le mie abitudini, cibo, amici, vita sociale. Al termine della quale avrà pensato che sono una troia da strada. Nonché sviscera ogni mia condizione medica possibile, da cui emerge che dopotutto sono forte e in buona salute.
Finito l’interrogatorio Il dottore continua a scrivere ancora per qualche minuto. Poi poggia il foglio digitale. Mi guarda.
“Bene, signor Brent Frodo, forse sarà curioso di sapere qualcosa di più su questa epidemia. Le darò qualche notizia, ma le dico subito che ogni informazione è strettamente confidenziale. Non ne può fare menzione a anima viva”
Annuisco incuriosito – sarò muto come un pesce
“Un paio di mesi fa abbiamo avuto i primi casi. Dapprincipio sembrava una specie di reazione allergica. Poi abbiamo pensato a uno scherzo di qualche buontempone. Infine, dopo studi clinici abbiamo trovato che la causa è virale. Non abbiamo però ancora trovato la causa di trasmissione”
Io continuo a non capire “Di che malattia si tratta?” chiedo.
“La malattia, ecco, è molto curiosa. Comporta una riduzione intellettiva e dell’attenzione. Come se la persona che ne fosse colta, diventasse progressivamente sempre più svampita. A livello fisico, si manifesta un lieve ma fastidioso malessere fisico, generalmente consistente in mal di pancia, stanchezza, estrema irritabilità, esattamente una volta al mese, per la durata di due-tre giorni.”
“Più o meno come le mestruazioni femminili”
Il dottore sembra illuminarsi “Esattamente” poi continua concitato “ La persona malata diventa sbadata, imbranata e con riflessi rallentati. Ad esempio, prendiamo un soggetto maschile che guida con padronanza un automobile. Dopo la malattia, diventa una lumachina impaurita, si distrae, esce dalla corsia. La probabilità di incidente stradale in un soggetto colpito è altissima. La causa di ciò ci è ancora ignota. Stiamo indagando la sfera ormonale. Il soggetto infatti diventa più emotivo, facile a scoppi di pianto e estremamente bramoso di complimenti e desideroso di incoraggiamento”
Ascolto perplesso ma incuriosito questa descrizione degli inusuali sintomi di questa malattia.
Poi il dottore abbassa la voce e si guarda intorno come per vedere se qualcuno ci stesse osservando. Si avvicina lievemente. “Ma ci sono due aspetti che sono particolarmente curiosi. Il primo è che il virus sembra agire solo sui soggetti donna o su omosessuali passivi.” Il dottore si ferma, aspettando una mia reazione. Io sono ancora troppo sorpreso per preoccuparmi. Però faccio la faccia preoccupata per soddisfarlo e annuisco con fare convincente. “I maschi eterosessuali o comunque maschi esclusivamente insertivi non manifestano nessun sintomo di questa malattia.” - Oh bella questa è strana - Il dottore fa una pausa, per creare enfasi. “Il secondo aspetto particolarmente curioso è che le donne o i passivi che manifestano questa malattia diventano progressivamente biondi, nell’arco di 24h-48h dal primo contatto con il virus.”
Il dottore mi guarda aspettando una mia reazione. Io non so che dire. Sono senza parole, avrei mille domande da fare. Riesco solo a dire.
“Che tonalità di biondo?” Che domanda cretina.
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