Giovane ma dominante

Storia vera
Avevo incrociato quel ragazzetto un paio di volte in occasione di presentazioni di libri che si tenevano nella biblioteca del paese. Era molto effemminato. Aveva 19 anni e mi sarei giocato le palle che era passivo totale. Insomma, non mi interessava affatto. Io avevo 30 anni ed ero attratto da uomini più grandi di me e, soprattutto, attivi.
Una sera ero a casa da solo e decisi di collegarmi a grindr. Un po’ speravo di trovare una veloce scopata, un po’ volevo semplicemente ammazzare la noia. Dopo un’oretta di inutile ricerca e solite chattate inconcludenti, mi arrivò un ciao da un profilo anonimo. Normalmente non avrei risposto, ma proprio perché mi annoiavo diedi corda all’uomo del mistero.
Il tipo mi fece subito capire che mi conosceva, gettando qualche indizio qui e lì, ma la cosa non era così strana visto che non vivo a New York ma in una cittadina di provincia dove, gira gira, un po’ ci si conosce tutti. Ad un certo punto, il tipo mi disse di essere stato a casa mia qualche mese prima. In quei giorni io non c’ero ma ospitavo da me un amico straniero. I due si erano trovati in chat e il mio amico lo aveva invitato a scopare ... da me. Il tipo mi aveva riconosciuto dalle foto sparpagliate per il salotto e, con una certa ironia, mi ringraziava di aver ospitate una bella troia straniera con cui si era divertito molto.
L’idea di questo maschio che aveva scopato il mio amico nel mio letto, mi intrigava moltissimo. Anche io meritavo di essere scopato, come forma di ringraziamento, no?
Dopo un po’ di insistenza il tipo mi mandò una foto del suo cazzo in erezione. Una mazza davvero grande, succosa, dura. Dalla foto si capiva che superava i 20cm. Inoltre il tipo mi aveva fatto capire che non era solo attivo, ma dominante e molto interessato a sottomettere un maschio come me.
Normalmente non invito in casa persone di cui non vedo il viso, ma la situazione era troppo intrigante. Decidemmo di vederci da me dopo mezz’ora.
Quando aprii la porta indossavo solo il mio jockstrap, come richiesto dal tipo. Mai avrei immaginato di trovarmi davanti il 19enne effemminato della biblioteca.
Mi ha preso in giro, pensai. Figuriamoci se la foto che mi ha mandato è davvero del suo cazzo, e se è attivo e dominante.
Avrei voluto cacciarlo, ma mi sembrava davvero troppo scortese. Lo feci entrare e mentre stavo per dirgli “ma sei sicuro di aver scopato il mio amico, o è lui che ha scopato te”, il ragazzetto si calo’ i pantaloni della tuta e tirò fuori lo splendido cazzo della foto.
“Mai giudicare dalle apparenze” disse, avendo intuito il mio pensiero “e ora inginocchia e succhia, troia”. Il contrasto tra quel che avevo pensato di lui e quello che vedevo e sentivo mi fece vibrare il buco del culo di piacere.
Iniziai a spompinarlo davanti alla porta ancora aperta ma ben presto ci ritrovammo a letto. Io con le sue mutande in bocca e lui che mi sbatteva 22 centimetri di marmo in culo. Venne una prima volta, ma dopo 10 minuti era di nuovo duro. Stavolta mi legò le mani con due cinture alla testiera di ottone del letto, mi fece alzare le gambe sulle sue spalle, e mi scopo’ in quella posizione per un’eternita. “È in questa posizione che mi sono scolato anche il tuo amico americano.... ma tu sei mille volte più troia di lui”.
La terza scopata la facemmo a smorza candela. Impalarmi da solo sul suo cazzo eretto e svettante fu un’esperienza mistica. Ogni millimetro della sua carne era dentro di me. Altro che ragazzetto effemminato e passivo.... quella notte mi ha posseduto un toro da monta capace di farmi orgasmare ad ogni colpo.
Mai giudicare dalle apparenze.... proprio così.