Il pakistano che mi ha rotto l’ano

La mia cura di uccello straniero proseguiva a gonfie vele.
Dopo la volta di Loan il Rumeno,questa che sto per raccontarvi, è la storia di Alì il pachistano.
Che per 2 volte mi ha distrutto l’ano(e fa pure rima)😂.
Comunque…mi trovo a casa per due giorni.
E ho deciso di trascorrere il tempo facendo ciò che più mi piace: il sesso.
Con Alì ci si sentiva da un po’ di tempo ormai,ma non si era mai concretizzato un incontro in quanto per problemi miei e suoi i nostri orari non coincidevano mai.
Oggi mi sono alzato di buon ora ed ho pubblicato il solito annuncio poco fiducioso.
Già dopo 10 minuti avevo 5/6 risposte con le proposte più assurde,che prontamente rifiutai,perché poco concrete o lontane da ciò che cercavo.
L’ultima risposta che arrivó quando ormai ero intenzionato a risolvere da me la mia voglia con un film porno ed una sega,fu quella di Alì,che aveva riconosciuto il mio annuncio è voleva concretizzare quell’incontro troppe volte rimandato.
Fissammo l’incontro per le 10.30 da me e corsi a prepararmi lo sfintere perché di lì a poco sarei stato profanato da un grosso calibro.
Senza pietà aggiungo.
Le foto che lui mi aveva mandato erano di un gran bel torello pakistano con un cazzo di dimensioni davvero interessanti.
Il che considerato la media delle minuscole dimensioni di questo popolo non mi convinceva del tutto.
Ma la voglia era tanto e decisi di invitarlo ugualmente al mio domicilio.
Le 10.30 erano passate da un po’ e di Alì nemmeno l’ombra.
Pensai all’ennesimo pacco(disdetta all’ultimo minuto ndr) ed gli inviai un messaggio.
La sua risposta fu che era arrivato,di aprirgli e di dirgli a che piano salire.
Comunicate le informazioni vidi uscire dall’ascensore un energumeno,nero,con la faccia da maiale.
Entrò in casa con un evidente erezione.
Indossavo un paio di calzoncini ed una t-shirt con sotto il sospensorio che ormai era il mio compagno fidato di bellissimi amplessi.
Mi braccó da dietro e sentii i suo pene tra il solco delle mie chiappe semi- nude.
Lo andai ad ad aspettare seduto sul divano in una posizione inequivocabile; la posizione invitava a darmi la sua mazza tutta in bocca.
Si liberò di pantaloni e slip come in una scena porno: l’uccello mi svettó duro davanti alla bocca.
Sentivo il profumo di bagnoschiuma sprigionarsi dal suo pube rasato.
Un cazzo davvero di degne dimensioni.
Lo presi immediatamente in bocca,tutto fino alle palle.
Iniziai una vorace pompa;
salivo e scendevo su quella mazza dura e perfetta che ad ogni mio stimolo si faceva più dura e grossa.
Quel pompino durò decisamente troppo poco perché dopo pochi istanti mi ritrovai inizialmente a pecora sul divano prima e a pecora sul mio letto poi.
Le nostre immagini si riflettevano sullo specchio dell’anta del mio armadio.
Guardavo la mia faccia golosa e quel toro che alle mie spalle mi stava fottendo come se fossi una delle mogli del suo harem.
Mi voltava e mi prendeva in mille posizioni; ero completamente nelle sue mani.
Ogni tanto per ricordarmi chi comandava,mi mollava un sonoro schiaffo sulla chiappa aumentando il ritmo della scopata.
Ero completamente aperto,il mio cazzo era stranamente duro mentre lui mi fotteva con vigore facendomi male.
Ma quel dolore mi faceva godere ed ero anche io prossimo all’orgasmo.
Ma volevo regalare al mio amico una sensazione speciale.
Sfilai la sua mazza dal culo, e lo feci stendere sul letto.
Aveva il cazzo dritto e duro come il cemento.
In un attimo mi andai a sedere sul suo cazzo,dapprima saltellandoci sopra,per poi cambiare ed iniziare un veloce avanti e indietro.
Pochi istanti e mi sentii una sensazione di caldo invadere il mio ano.
Contravvenendo alle mie regole mi aveva appena ingravidato il culo.
Corsi ad espellere il tutto subito e mi recai in sala per accendere la classica sigaretta post sesso.
Ma non era finita lì.
Perché dopo essersi rifocillato con ogni sorta di cioccolata,il mio amico mi chiese il bis.
Non ero emotivamente pronto per il bis ma dopo sua forte insistenza gli concessi di infilarmelo qualche istante dentro.
E sapete come è finita?
È finita con me a pecora sul divano,poi a letto,poi di nuovo a smorza candela sul letto(questa volta gli davo le spalle) per poi finire di nuovo ingravidato a pancia sotto.
Forse ci rivedremo chi lo sa?
Nel frattempo ho realizzato che è stato il primo rapporto sessuale completo con un pachistano(mai fatto prima) e la sensazione di bruciore al mio ano che ho tutt’ora ancora mi eccita.