Un Giorno di Pioggia DORATA-Seconda Parte

Ed eccoci,dopo un po’ di tempo, con un nuovo racconto e scusate se sarò ripetitivo; ma è una storia vera;appena successa.
L’ho intitolato come un mio precedente racconto ma è cambiato il protagonista.Con il ragazzo di cui avevo raccontato in precedenza; finì poco dopo per svariate motivazioni che non starò qui a raccontarvi.
Di fatto; il protagonista del racconto e successore di Alberto; è il mio vecchio amico Gianni.Amico di scopate di lunga data.
Con lui Ci si vede appena si può, credo ormai da due anni, mese più o mese meno.L’intesa è così forte dal non dover nemmeno definire il nostro rapporto.Semplicemente ci si vede appena lui può e appena io posso in base ai reciproci orari lavorativi o famigliari,nel suo caso. Lo avevo conosciuto qui su questo sito; non ricordo esattamente chi scrisse a chi, per primo.Di fatto dalla prima volta che ci siamo trovati e che abbiamo scopato poi ci siamo continuati a vedere.
Lui mi piace perché è porcello almeno quanto me; se non di più.Un suo grande pregio? Mi asseconda in tutte le mie perversioni.
Mi succede spesso che quando realizzo davvero di avere una sintonia totale come ho con Gianni ad esempio, di voler esplorare nuovi mondi e nuove pratiche; sessualmente parlando.
Fare pissing con Alberto(la mia prima volta seria, ndr); mi aveva lasciato un che di arrapato e perverso.
Il feeling con Gianni dopo la fine con Alberto,cresceva(feci con Alberto questa cosa per sole due volte comunque non tante).
Ad uno dei nostri futuri incontri proposi a Gianni di fare questa cosa.
Arrivó un giorno in cui di nuovo il mio “maritino voglioso” mi propose di vederci;ci eravamo già sentiti e scritti su questa reciproca e condivisa fantasia qualche giorno prima di vederci.La scena doveva svolgersi così: Lo avrei aspettato nudo e in ginocchio nella doccia e lui al limite della sopportazione per la sua vescica stracolma; dopo essere entrato,velocemente sarebbe corso verso il bagno in direzione doccia; scaricando su di me tutta la sua urina.
Arrivarono le 9 del mattino di pochi giorni fa, nel frattempo avevamo già fatto questa cosa altre volte; eccitandoci tantissimo ma mai come questa volta di cui vi racconterò.
Lo aspettavo nudo in casa al buio,in penombra.In tv si proiettava un porno gay interrazziale, come se fosse necessario ad eccitarci!
Comunque entrando in casa e vedendomi nudo, Gianni mi fece un piccolo apprezzamento inerente al mio culo che mostravo dandogli le spalle.
Volendo essere un po’ alternativo pensai ad un breve gioco di ruolo tra noi dove mi scusai tanto per averlo accolto nudo; adducendo che ero in procinto di farmi una doccia ma che l’acqua non era disponibile.gli chiesi se aveva lui una soluzione o una qualche competenza a riguardo spostando il mio sguardo verso il suo uccello che svettava libero.Mi seguì verso il bagno rispondendomi che poteva dare un occhiata alla doccia ma che dovevo entrare anche io per capire un po’ Meglio il problema.
Ovviamente entrambi eravamo già nudi ed inutile dirvi che il gioco di ruolo finì nel giro di poco con me inginocchiato col suo cazzo che in poco da moscio si fece duro.
Incominciai a pomparlo; sentivo la sua mazza farsi dura; tra le lappate che davo al suo membro e gli smanettamenti,All’ennesimo suo “Eccola che arrivaaaa” mi ritrovai la bocca piena del suo piscio.
Non mi persi d’animo: continuavo a pompare il suo cazzo duro che nel mentre mi pisciava ovunque; sputandola a volte ed ingoiandola altre.
Il calore del suo succo mi aveva colpito il petto, il pube, la faccia.
Mi sentivo veramente un porco: posso dire di aver fatto ciò che a volte ho visto nei porno di questo tipo.
Questa perversione duró abbastanza dal darmi voglia ed eccitazione di fare tutto il resto.
Una veloce doccia io x lavarmi da quel ben di Dio, un bidet il mio amico e ci trasferimmo in salotto per la seconda parte della Scopata.
Indossai i miei abiti di scena; e lo raggiunsi dove mi aspettava nudo x il secondo atto.
Gli leccai i capezzoli per poi spostarmi alle sue ascelle pelose,da uomo.Ed in poco mi ritrovai a succhiare il suo uccello e le sue palle.
Lo feci accomodare sul mio “lettino”, che consiste in uno sgabello poi, a cazzo duro dove iniziai un pompino, misto a leccate di palle con gola profonda “in omaggio”.
Ma come tutti quelli che provano questo trattamento, dopo un po’ mi disse che voleva il culo.Con finto rammarico mi staccai da quel Cazzone e messo un po’ di lubrificante io e il preservativo lui, mi ritrovai in un attimo un bel membro dentro di me fino alle palle.
Ero ovviamente a pecorina, la mia posizione preferita come inizio; e come da copione una volta aperte le danze furono tante le posizioni che provammo fino a che,entrambi esausti, finimmo io per terra a pompargli il Cazzo un po’ di bocca e un po’ di mano.
Il copione fu sempre lo stesso, il mio preferito: dopo una bella cavalcata al mio lato B, una bella gettata di sborra sulla mia faccia.
Rimanemmo in chiacchiera ancora per un poco; nudi, totalmente a nostro agio ed appagati soprattutto.
Ora attendo che Gianni torni una prossima volta; perché mi deve un grosso piacere per averlo aiutato in una cosa.
Vi racconterò il seguito; o magari farò un video da pubblicare qui, chissà?
Grazie per avermi letto e se volete commentate!