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Gay & Bisex

Un Giorno di Pioggia…DORATA 💦


di Membro VIP di Annunci69.it LaVogliaCheHo
03.10.2021    |    9.876    |    7 9.1
"Sentivo il mio culetto rilassato, avevo voglia di essere scopato..."
Le cose con Alberto continuavano,tra scopate e mail bollenti piene di nuove idee da mettere in pratica durante i nostri incontri.
E Fu così che un giorno,durante uno di questi incontri, prima di divertirci sul divano come di consueto facevamo ,abbiamo iniziato a parlare delle nostre fantasie più porcelle che avremmo sempre voluto fare e che per una cosa o per l’altra,non avevamo mai potuto realizzare.
Iniziai io l’argomento per mettere a suo agio Alberto che notavo essere sempre un po’ imbarazzato.
Gli raccontai che ciò che avevo sempre sognato di fare(il pissing) non avevo mai potuto fare poiché nessuno si mostrava interessato. O a qualcuno non piaceva.
Tutti si accontentavano(se così si può dire) della mia bocca o del mio culetto.
Non con poca sorpresa mi rispose che quello era anche il suo sogno più porcello che voleva realizzare,essendo Pansessuale(come si definì la prima volta che ci vedemmo).
Parlare di queste cose ci fece così eccitare che in 5 minuti mi ritrovai col suo cazzo in gola,duro come il cemento,che mi fotteva la gola come fosse una fica.
Durante un precedente incontro avevo avuto modo di provare la sua mazza in culo ed era stato molto bello,anche se di breve durata.
Poco dopo mi ritrovai una bella colata di sborra sul collo e dopo essere rimasti a parlare un po’ di noi e delle porcate che sognavamo,ci salutammo con la promessa di rincontrarci per metterle in pratica.
I giorni che seguirono furono contornati da messaggi bollenti per accordarci sul nostro prossimo incontro dove finalmente sarei stato accontentato.
Il giovedì della settimana seguente arrivò e mi preparai a ricevere Alberto nella mia doccia.
Arrivato sotto casa,a malapena il mio amico riuscì a salire a casa mia,in preda ai dolori causati da quella gran pisciata che doveva,voleva scaricarmi addosso.
Il tempo di entrare in casa e ingoiare un altro bicchiere di acqua bella fredda che gli avevo preparato sul tavolo,ed eccomi li: nella doccia,inginocchiato ai suoi piedi con la mia faccia ad altezza del suo cazzo.
Indossavo uno slip ed una t-shirt dietro sua esplicita richiesta.
Appena il tempo di sbottonargli il jeans e su mia richiesta invece,lui non aveva nulla sotto.
Mi svettò davanti un cazzo barzotto,che in pochi istanti mi iniziò a scaricare un piacevole getto caldo,inodore che a sorpresa scoprì essere davvero eccitante,al punto dallo spingermi ad aprire la bocca e raccoglierne un po’ dentro.
Non la Bevetti ma mi limitai a risputarla mentre con la mano mi segavo il cazzo e pompando a più non posso il cazzo di Alberto,che nel frattempo continuava ad urinare a più non posso.
Ogni tanto mi fermavo per sputare sennò mi sarei affogato.
Questo fu solo un piccolo preambolo di quel pomeriggio infuocato.
Finito questo gioco infatti ci facemmo entrambi una doccia.
Io finii per primo e corsi ad organizzare la location per il secondo atto.
Quello che prevedeva l’orgasmo per entrambi.
Mi raggiunse in sala dove c’era un porno che avevo messo in tv per scaldare l’ambiente(ma non ce n’era bisogno davvero per come era iniziato il nostro incontro),il lubrificante in bella vista ed io indossavo il mio fidato sospensorio.
Ero seduto sul divano,mi si palesó di nuovo davanti con la patta dei pantaloni già gonfia.
Era a torso nudo.
Era Un bel ragazzo Alberto; convivente di una donna ricca ma arida.Anche a letto.
E lui invece era esattamente l’opposto.
Il mio rapporto con lui era strano non mi piaceva particolarmente ne fisicamente né sentimentalmente.
Tuttavia sentivo che il sesso con lui era da coltivare perché poteva assecondarmi in tutte le mie voglie trasgressive.
Liberati dal superfluo iniziai un vorace pompino al cazzo del mio amante,molto lento.
Volevo farlo godere al massimo usando tutti i miei orefizi.
Lo succhiavo guardandolo dritto negli occhi e lo vedevo godere,appagato dal piacere che la sua compagna gli negava.
Sentivo il mio culetto rilassato, avevo voglia di essere scopato.
Glie lo dissi mentre afferravo il gel,che andai a distribuire su me e su lui.
Mi sistemai come sempre a pecorella sul divano.
Il primo colpo fu un vero godimento: lo sentii fino alle palle,dentro di me e con colpetti inizialmente soft mi ritrovai aperto e godereccio per quei colpi di cazzo che stavo ricevendo.
Dovemmo fermarci varie volte perché Alberto rischiava una grossa eiaculazione troppo precoce.
La mia bocca si alternava con il mio culetto che ormai essendo ben aperto,mi pulsava voglioso di essere scopato un altro po’.
Ma ahimè il divertimento questa volta volse al termine quando Alberto estrasse dal mio culo il suo cannone per poi scaricarmi una bella colata di sborra sulle chiappe.
Ancora chiacchiere tra noi e ci salutammo.
Da allora non ci siamo potuti vedere x impegni miei e suoi ma a giorni verrà a trovarmi.
E ne vedrò delle belle secondo me
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