La prima volta con Giorgia ( 2° parte )

Prima di lasciarsi gli chiesi….
- Perché domani non vieni a pranzo da me?
- Volentieri rispose…. a che ora?
- verso le ore 12,30, ti va bene?
- Ok
Che fai domani? ..chiesi ancora
- Domani mattina la dedico ad alcuni acquisti.
- Ok.. risposi ci vediamo domani a pranzo…. Buonanotte.

La mattina successiva invece della solita passeggiata andai a fare la spesa.

Le 12,30 arrivarono velocemente, Luca arrivò puntuale ed io avevo preparato tutto, una pasta, carne alla griglia e un po’ di insalata

Il tempo passò velocemente ma quando ci alzammo da tavola erano quasi le 15,00.
- Devo andare a togliere gli acquisti dalla macchina… disse Luca
- Ok risposi …
- Luca...Perché questa sera non vieni a trovarmi facciamo due chiacchiere
- Va bene risposi
La sera dopo cena andai da Luca.
Suonai al campanello, la porta si aprì.

Ai miei occhi si presentò un immagine straordinaria.

Una ragazza con dei capelli lunghi mora che indossava un vestitino nero quasi trasparente con una scollatura sul didietro fino alla famosa X.

- Cercavo Luca dissi balbettando
- Entra, Luca viene fra un attimo.
Quella voce aveva un timbro a me conosciuto, mi fece accomodare in sala.
Da come si poneva mi intrigava molto, ero attirato sia dal suo fondo schiena, che dalla leggiadria di come camminava, quasi come sfilasse, e poi il suo sorriso era così coinvolgente, che ne rimasi quasi folgorato, andò nell’altra stanza e tornò con due bicchieri e una bottiglia di prosecco.

- Lì per lì rimasi un p’ confuso.
- Luca, ma sei tu?
- Si tesoro, ti è piaciuta la sorpresa…. mi disse….ma le sorprese non sono finite qui

Luca si sedette vicino a me, non riuscivo a liberarmi da quel suo profumo tutto femminile, a quell’abbigliamento, e a quella bocca sensuale.
Le sue labbra carnose si avvicinarono lentamente alle mie, mentre con la mano scendeva delicatamente, nella cerniera dei pantaloni accarezzandomi il cazzo.

Mi abbandonai tra le sue braccia in un bacio senza fine, le nostre lingue danzavano senza sosta le nostre labbra si fusero, le sue mani delicate mi accarezzavano il viso.

Strinsi Luca a me formando un unico corpo, e sussurrandogli in un orecchio... ti voglio.

Dimmelo ancora…. Dimmelo….. GIORGIA ti voglio

Intanto il mio cazzo preso dall’eccitazione reclamava la sua libertà.

Ci alzammo in piedi, Giorgia cominciò a spogliarmi, ben presto rimasi nudo, poi andai dietro le sue spalle e feci scivolare per terra quel vestitino accarezzandogli dolcemente i fianchi scendendo fino alle cosce .

Giorgia indossava un reggiseno (con delle tette finte) e un perizoma di pizzo rosso era splendida, si era truccata da dio aveva un culetto ritto tutto da assaporare e gustare.

La sua e la mia eccitazione, era a livelli altissimi, Giorgia iniziò a baciarmi intensamente afferrando con decisione il mio cazzo cazzo, ed iniziò a succhiare voracemente accarezzandomi le palle.

Poi mi porto sul letto, e continuò il suo pompino afferrando e succhiando con più decisione, si posizionò a 69 con il suo cazzo che mi ballava davanti al viso.

Sentivo le labbra carnose e vellutate di Giorgia assaporare e gustare con estrema sapienza il mio cazzo, alternando movimenti veloci ed altri più lenti e sensuali.

Ero talmente eccitato che automaticamente mi ritrovai il cazzo di Giorgia in bocca, succhiavo con sempre maggior gusto, ingoiando fino alle palle quell’arnese che cresceva sempre di più nella mia bocca.

Succhiavo il cazzo di Giorgia, e dalla mia bocca uscivano frasi per me inconcepibili

- Sei la mia troia… sei una porca.. ti piace succhiare il cazzo … succhia brutta troia… ti voglio rompere il culo questa sera.

Più la chiamavo porca… troia.. sei la mia puttana….. più Giorgia mi succhiava il cazzo a morte

Siiiiii sono la tua puttana…. la tua porca... la tua troia…. infilami le dita dentro il culo mentre me lo succhi, mi piace.

Cosi feci….. le misi due dita nel culo, e le facevo andare su e giu

Giorgia ansimava, era una cagna in calore…. Siiiiiiiiiiii così più forte…. Sei bravissimo…. Mi piace…. dai Andrea…..ti voglio….ti voglio tutto per me questa sera.

Dopo quei momenti frenetici Giorgia si stacco, e con voce da sottomissione mi disse:
- entrami…. lo voglio sentire tutto dentro il tuo cazzo.
Si mise a bocconi si posizionò un cuscino sotto la pancia, vieni lo voglio.
Prima di sodomizzarla, alla vista di quel culetto ritto tutto depilato, tondo, benfatto, mi avvicinai con la bocca e cominciai a leccarglielo ( era profumato anche quello) la sodomizzavo con la lingua e lei continuava a mugolare.

-Sei stupenda Giorgia…. sei una stupenda troia.. leccavo quel suo buchetto, e intanto l’accarezzavo lungo i fianchi.

La pelle di Giorgia era percorsa da brividi di piacere…. Mettimelo dentro diceva…. Lo voglio urlava tutto …..e rizzava sempre più il suo culetto spingendo verso la mia faccia, con una mano prese la mia testa e premendo quasi a soffocarmi…. Lecca tesoro lecca…. fammi godere…. Si mi piace……
La mia lingua entrava ed usciva da quel suo fantastico sfintere, fino a quando Giorgia….. mettimelo dentro adesso voglio essere la tua cagna….. mi misi il conven e in solo colpo feci entrare il mi cazzo nella sua fica anale

Giorgia si contorceva e godeva… scopami… scopami così sono una puttana.. una troia… Siiii mi piace… è bello… mmmmmmmmh

Facevo entrare ed uscire il mio cazzo dal suo fiorellino e ogni qualvolta, Giorgia inarcava la schiena alza le gambe e faceva forza sulle ginocchia puntava sempre di più il suo culo verso il mio cazzo per di riceverlo tutto.

Si continuò ancora in quella posizione, poi Giorgia si girò si mise alla missionaria mi prese il viso, mi tirò a se, e le nostre bocche si unirono nuovamente in un bacio tremendamente appassionato.
Prese il mio cazzo in mano l’avvicinò al suo buchetto, e i un solo colpo ero nuovamente dentro di lei, mentre le nostre lingue danzavano in un frenetica stato di eccitazione totale

Scopavo Giorgia con colpi possenti e lei mugolava di piacere…….Mmmmmmmm dai …. più forte…. Siiiiii …. lo sento tutto… è bello…. Mmmmmm.

La scopavo come nessuna avevo mai scopato, mi tirai nuovamente su e mentre la scopavo gli presi il cazzo in mano e inizia a segarlo.

Giorgia impazziva la sua testa andava a destra e a sinistra, in un susseguirsi di lamenti goderecci

Fino a quando non esplose in un intenso orgasmo, talmente potente che gli schizzi di sperma andarono ad inondarli la faccia.

Le sue viscere si strinsero intorno al mi cazzo quando stavo per raggiungere l’orgasmo lo sfilai mi tolsi il conven e glielo piantai in bocca.

Succhiava quel cazzo ad una velocità impressionante… sfociai in un orgasmo fantastico, il calore mi partì dalle gambe fino alla testa,
le palle sembravano schiantarsi da un minuto ad un altro, riversai tutta la quantità di sperma che avevo nella sua bocca che con molto gusto la bevve tutta.

Dopo che ebbe ingoiato tutto, mi ripulì per bene il cazzo, poi si avvicinò nuovamente con la bocca e mi disse….
- me lo dai un bacio adesso?
-non me lo feci ripetere due volte, presi Giorgia la feci rotolare su di me, e in un abbraccio senza fine la baciai intensamente gustando leggermente quel po’ di sperma residuo sulla sua bocca.

Ci concedemmo un po di relax abbracciati come due amanti, ci accarezzavamo a vicenda poi entrammo a fare la doccia, i nostri corpi insaponati scivolano si accarezzavano fra loro, le nostre mani percorrevano la pelle dal basso verso l’alto, soffermandosi ancora una volta su l’oggetto del desiderio.
- Lo vuoi ancora mio disse Giorgia
- Domani risposi

Finito, ci sedemmo sul divano entrambi nudi , e si apri la bottiglia di prosecco, come una gattina in calore, si mise a cavalcioni sopra di me e abbracciandomi mi sussurrò... rimani con me questa notte.