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Un piacevole compleanno


di MANOLO5
25.07.2023    |    13.920    |    7 9.3
"Poi ci scambiamo, anch’io ti penetro la fica e ti sbatto con veemenza, mentre te hai in bocca il suo cazzo, ed Ivan comincia ad urlarti “ Succhiamelo troia,..."
È il tuo compleanno e decido di portarti a cena fuori in un ristorante che ti è sempre piaciuto.
Fissiamo per le 20, passo a prenderti ed appena ti vedo rimango senza fiato, sei splendida.
“Ciao amore, buon compleanno, oggi sei ancora più bella del solito”
“Grazie amore, mi sono fatta bella per te”
Hai un abito nero semplice ed elegante, con uno scollo che mette in risalto il tuo splendido seno, ed il tacco. Perfetta.
“Mi sono anche messa una cosa che piace a te quando andiamo fuori a cena” e mi sorridi. Sicuramente ti sei messa le sfere nella fica. Sai che mi fa impazzire portarti fuori quando le hai, e sopratutto sfilartele dopo.
Arriviamo al ristorante, prendiamo una bollicine rosè per aperitivo, ci accomodiamo al tavolo e ci gustiamo l’ottima cena a base di pesce con la nostra bottiglia di metodo classico. Il dessert e siamo pronti per noi.
Ancora è abbastanza presto e proponi "Ti andrebbe prima di rientrare di passare un po’ in qualche locale?”
Ottima idea. Avevo letto di un posto nelle vicinanze dove, oltre ad essere piano bar, veniva frequentato da persone per incontri maturi. Non un classico locale di scambisti, ma qualcosa di vicino.
Te lo propongo ”Ti andrebbe di passare a vedere quel locale di cui ti avevo parlato?”
Non ti vedo molto convinta, ma poi, forse presa un po’ dalla curiosità, acconsenti
“Ok, proviamo a vedere di cosa si tratta” e mi dai un bacio.
Entriamo nel locale. All'apparenza sembra normale, elegante, gente di età simile a noi, gruppi, coppie, insomma, niente di appariscente, ma appena ci mettiamo al bancone per ordinare, ci avvicina una coppia.
“Salve, possiamo sederci qui vicino a voi?”
“Certo” rispondo io.
Ci presentiamo, sono molto piacenti e giovanili, parliamo un po’, ma quasi subito loro arrivano al punto.
“ Ci piacerebbe uscire con voi, scambiandoci, o tutti e 4 insieme se preferite”.
Ti guardo e ti vedo un po’ incupita. Immagino che l’idea di lasciarmi o dividermi con un altra donna, non ti faccia impazzire, così, gentilmente declino l’invito
“Grazie, ma forse avete frainteso, non siamo qui per questo, ma solo per un semplice drink”. Così garbatamente ci salutano ed escono dal locale.
Non faccio in tempo a girarmi e dirti cosa vuoi fare, che già ci si è avvicinato un uomo.
“Siete la coppia più sensuale del locale, mi permettete di offrirvi qualcosa da bere?” Ci chiede lui.
“Molto volentieri” subito gli rispondi sorridendo.
Ci vuole poco per capire che t’interessa, ed io che ho sempre cercato di assecondare le tue richieste, dovrei toglierti questo regalo per il compleanno…..Assolutamente no.
Ordiniamo 3 americani.
Ivan, così si chiama, è un bel uomo, sulla quarantina, fisico atletico, e parlandoci risulta essere anche piacevole.
Avendo capito come funziona il posto, questa volta sei te che non perdi tempo sapendo di avere il mio consenso,
“Senti Ivan, oggi è il mio compleanno, ti andrebbe di venire a casa con noi per farmi un regalo?”
"Emma, il regalo lo fate voi a me. Sono tutto per voi”.
Gli proponiamo di andare nel nostro rifugio, lui ci segue con la sua auto ed in una mezz'oretta ci siamo.
In macchina abbiamo deciso di non portarlo nella stanza dei giochi, non lo conosciamo, quindi appena entrati in casa ci sistemiamo in salotto.
Vieni da me e cominci a baciarmi, io ricambio, le nostre mani cominciano ad andare ovunque, sopratutto le mia, ti carezzo, poi ti sgancio il vestito e te lo lascio cadere ai piedi, adesso sei in intimo e tacchi, come piaci a me.
Anche te mi sbottoni i pantaloni, e cominci a massaggiarmi il cazzo sulle mutande.
Preso da te mi ero scordato di Ivan, mi giro e vedo che è già nudo, in piedi non molto distante da noi e si sta toccando mentre ci guarda.
Anche te ti volti e lo chiami “Ivan sei venuto solo per guardare? Vieni qui”
Lui si avvicina e cominciate a baciarvi mentre te gli prendi il cazzo in mano e continui lentamente a masturbarlo.
Io ne approfitto per spogliarmi e guardarti mentre sei così eccitata.
Ormai conosco quello che ti da piacere, e farlo con un altro davanti a me e con me, è una delle cose che ti fa godere di più.
Ti passo dietro e ti sgancio il reggiseno, subito Ivan si avventa su un tuo capezzolo e comincia a leccarlo, poi a morderlo, te mugoli di piacere.
Ti sfilo gli slip, adesso sei nuda anche te.
Ivan va subito a cercarti la fica, ma vedo che rimane sorpreso, ha trovato il filo delle sfere che ti esce dalle labbra.
“Tiralo Ivan” gli dico.
Non se lo fa ripetere, e con un strappo te le fa uscire tutte fuori.
“AAAHHHHH” piegandoti un po’ sulle ginocchia urli di piacere e del liquido comincia a colarti sulle gambe.
Ti guarda “Che piacevole sorpresa che sei Emma, sei proprio una gran vacca” ti dice guardandoti mentre godi e gli sorridi maliziosa in segno di assenso al tuo essere porca.
Poi prende le sfere se le infila in bocca per leccarle e sentire il tuo sapore.
Abbiamo gusti simili penso.
“Troia, inginocchiati e fagli sentire come sei brava a fare i pompini” ti dico.
Ti abbassi sul suo cazzo e cominci a leccarlo, prima ti gusti la cappella, poi tutto il fusto, mentre con l’altra mano gli massaggi i testicoli.
Adesso è lui a mugolare di piacere, mentre io mi godo la vista del tuo bocchino masturbandomi.
“Su, ora comincia a succhiarglielo puttana”.
“Si Emma, prendimelo tutto in bocca, succhiamelo tutto”.
Ti incalziamo. Anche Ivan ha capito che ti fa ribollire il sangue essere trattata come una troia. E te non te lo lasci ripetere, prendi il suo cazzo lo ingoi tutto, e cominci a succhiarlo di gusto.
Basta poco, e capisco che sta per venire. Ti fermo. Troppo presto, ancora ci serve.
Vi stacco, ti faccio sedere, ti apro le gambe e piegandomi su di te comincio a leccarti la fica, non resistevo più se non ti assaggiavo.
Quasi subito mi riempi la bocca di liquido, stai venendo, ed io continuo a leccarti e farti godere, quando sento qualcosa che mi spinge dietro, Ivan sta cercando di incularmi.
Lo sposto con il braccio, solo tu mi puoi prendere dietro, e senza quasi accorgermene mi ritrovo il suo cazzo in mano.
È durissimo, e per uno strano istinto comincio lentamente a masturbarlo, una, due, tre volte….
Alzo lo sguardo e vedo te, sempre a gambe aperte, che ci osservi toccandoti le fica. Forse avevi visto anche che mi stava per scopare il culo ed osservavi godendo. Forse.
Penso che al locale hai fatto la difficile per dividermi con una donna ed ora stavi lì a toccarti guardandomi mentre segavo un uomo, anzi, mentre ci segavamo a vicenda, perché Ivan non aveva perso tempo ed aveva preso il mio cazzo in mano. Era sicuramente bisex.
“ Ti eccita vedermi così?” Ti chiedo.
“Si, mi piace guardarti così….È una sensazione forte”.
Ancora non sai se sei gelosa anche di lui, ma continui a toccarti sempre più velocemente. Anche lui continua a smanettarmi il cazzo, ed io lo lascio fare, un po’ per vedere come reagisci, come ti ecciti, ma anche perché non mi tocca affatto male.
Poi si piega per prendermelo in bocca, ma intervieni “No tesoro, il cazzo a lui lo succhio solo io”.
Ci fai spostare finché riesci ad unire i nostri cazzi duri e te li infili insieme in bocca cominciando a spompinarci insieme.
Sto impazzendo. Anche Ivan gode come un matto mentre ci lecchi come una cagna.
Come sarebbe bello scoparti anche la fica così, con due cazzi insieme....
Poi ti fermi “Adesso prendetemi, vi voglio sentire dentro”, e ti metti a pecora sul divano.
Ivan va subito dietro, te lo infila nella fica con un colpo secco e comincia a sbatterti, mentre io te lo faccio succhiare.
I colpi che ti da lui sono così forti che ti ritrovi tutto il mio cazzo in gola mentre ti tengo la testa premuta da dietro, e la cosa ti piace, ti senti posseduta e troia.
Poi ci scambiamo, anch’io ti penetro la fica e ti sbatto con veemenza, mentre te hai in bocca il suo cazzo, ed Ivan comincia ad urlarti “ Succhiamelo troia, prendimelo tutto, succhia TROIAAAAA” ed esplode, sparandoti lo sperma sulla faccia ed in bocca.
Poi si lascia andare sul divano.
Te ti giri, hai ancora la sua sborra su un lato della bocca “Mi sono divertita abbastanza, adesso però mi devi venire in bocca anche te”.
Con un dito ti porti sulla lingua lo sperma che ti era rimasto sul viso, non vuoi sprecare niente, e dopo averlo ingoiato me lo riprendi in bocca.
Bastano poche pompate mentre mi seghi che anch’io ti riempio la bocca di sperma, che assapori voracemente.
Cominciamo a rivestirci ed Ivan chiede
“ Che dite di scambiarsi i numeri di telefono, così ci potremo rivedere?”
E tu “Grazie Ivan, ma per noi basta così. È stata una bella esperienza, regalo molto gradito, mi hai fatto star bene, ma ci fermiamo qui”.
Gli fai una carezza e lo baci su una guancia.
Ha capito che la sua avventura è finita, ed a malincuore saluta e se ne va.
Te vai a fare una doccia, io ti aspetto a letto, stanco ma soddisfatto.
Esci, nuda, meravigliosa, “Adesso mi devi riprendere, ti voglio tutto per me” mi dici.
Anche se sono molto stanco mi era diventato duro appena ti avevo vista uscire nuda dal bagno. La risposta è immediata “Sono tuo” .
Vieni sul letto, mi sali sopra, te lo infili dentro e ricominci a scoparmi, a godere.
Il compleanno non è ancora finito.


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