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Loris e Magda – 2 Ginnastica anale


di robinson2000
10.07.2023    |    10.029    |    5 9.6
"Loris continua ancora e non si decide ad estrarlo..."
Ci prepariamo per uscire la sera, io e Magda ci scambiamo occhiate complici mentre ci rivestiamo. Lei si mette un abitino molto leggero, senza nulla sotto, neanche un perizoma. Immagino già le sue provocazioni, fa molto caldo e quando siamo in strada si fa aria con la gonna mostrandomi continuamente la passera. Mangiamo una pizza veloce, una bella passeggiata e di nuovo a casa, siamo tutti e tre in calore.
Dobbiamo farla felice. Mentre lei mi cavalca il cazzo a smorzacandela Loris gli riempie il culo. Non ho mai visto una donna godere così.
Ci addormentiamo tutti e tre assieme nel letto matrimoniale, io incollato a lei, Loris di lato dietro di me, come per essere pronto a incularmi.
La mattina da sveglio rimango immobile a fissare Magda, è splendida mentre dorme adagiata su un fianco, il culo rivolto verso di me. Loris mi sembra sveglio, infatti dopo qualche minuto sento che mi appoggia il cazzo fra le chiappe e lo struscia su e giù. “Sei sveglio ? “ mi chiede. A un mio cenno affermativo si alza “vado a preparare il caffè”. E' un sogno rimanere da solo a letto con Magda. Ora anche lei è sveglia, ci accarezziamo con delicatezza nelle parti intime. Lei mi tocca le palle e incomincia a stuzzicarmi il buco del culo con un dito. “Come va? Fa ancora male ?”, “un po’” gli rispondo. Sembra di cattivo umore. Mi giro quindi nel letto per mettermi a 69, avvicino la faccia alla figa e incomincio a leccarla. E' tornata di buon umore. Si mette cavalcioni sulla mia faccia e allarga bene le gambe. Che bello leccarla così spalancata. Sento aprirsi la porta, è Loris con i caffè.
“Vi ho beccati, porconi. Vi divertite senza di me !”. Magda si toglie e anche io mi sollevo sul letto. Loris ha appoggiato il vassoio sul bordo. Ha il cazzo duro e incomincia a farsi una sega. “Il tuo te lo macchio io, con il latte della casa”. Riesce a venire in fretta, schizza tutta la sborrata in una tazzina e me la porge. “Non mettere zucchero”, mi consiglia Magda, “ti perdi tutto il gusto.” Lo bevo lentamente leccandomi le labbra, Loris ride di gusto, “adesso puliscimi la cappella !” Obbedisco e gli lecco la testa del “geco”. Sento il suo cazzo che di nuovo si alza, il glande gonfiarsi fra le mie labbra.
Stanno diventando molto dominanti con me, la cosa intimamente mi piace e io li lascio fare. Magda prende un dildo a peretta, di quelli che chiamano butt plug, e mi ordina di mettermi a cul busone “facciamo un po' di ginnastica al buco del culo”. Sarà grosso come la terza palla del dildo che ha usato ieri, dopo una bella lubrificata me lo infila senza tanti complimenti. Per un attimo sento un dolore forte, come un crampo. Poi, passata la parte più spessa si assesta e mi rilasso un po’. Lo sento dentro, ben saldo. “Adesso devi tenerlo dentro per un po’, vedrai come è bello dopo. Quando Loris ti incula !”.
Magda mi fa sdraiare, si rimette a 90 sul letto con la figa sopra la mia faccia. Loris incomincia a sodomizzarla alla grande. Lei mugola di piacere mentre io rimango estasiato a guardare l'uccello di lui muoversi dentro di lei. Godono nel sentirsi osservati da me così intimamente. Lecco un po’ le palle di Loris e la figa di lei che gronda di broda. Ogni tanto Loris lo tira fuori e me lo appoggia sulla bocca “lo senti l’odore di cacca ?” mi chiede. Lo sento e mi tocca leccarglielo ! Magda ride da gran troia, “stai tranquillo, fra un po' tocca a te !”
Ho anche io il cazzo bello duro e lei non perde l'occasione per chinarsi e iniziare a succhiarlo. Il cerchio si chiude ! Sentire quel dildo nel culo mentre lei succhia è una gran sensazione.
Sento Loris agitarsi e venire, lo toglie e mi riempie la faccia di sborra. Ridono entrambi della mia situazione, non posso muovermi e sono completamente sottomesso a loro. E' quello che vogliono.
Ci rilassiamo sul letto, i corpi appiccicati. “Tutte le nostre coppie amiche hanno uno schiavetto, vuoi essere il nostro ?” Mentre Loris me lo chiede, sento Magda bagnarsi. “Ti presentiamo ai nostri amici, vedrai ci divertiamo un casino !”
Magda comincia a stuzzicarmi: “Non possiamo certo presentarti come il nostro bull, ce l’hai troppo piccolo. Sai, ti facevo più maschio e dotato. Quando ieri gli hai preso il cazzo in mano e io ti ho chiesto di succhiarglielo non pensavo lo facessi. Non sembrava la prima volta…”
E’ il momento delle mie confidenze. Gli racconto allora della mia breve esperienza con un maschio da ragazzino, a 15 anni. Eravamo compagni di squadra a basket, negli spogliatoi e sotto le docce non perdevo occasione di ammirarlo nudo. Davvero un bellissimo ragazzo, biondo e coi peli pubici chiarissimi a farlo sembrare completamente glabro. E il cazzo! Il primo cazzo circonciso che mi era capitato di vedere, con quella bellissima cappella viola completamente esposta. Lui non era certo timido e si era accorto delle mie occhiate. C’era una evidente reciproca attrazione. Un giorno mi aveva invitato a vedere il suo impianto stereo. Eravamo soli in camera sua, i suoi erano commercianti e non erano mai in casa. Mentre ascoltiamo la musica mi volto e lo vedo in piedi completamente nudo che mi osserva. Capisco subito, mi spoglio anche io e cominciamo a toccarci. Prendere in mano il suo cazzo era una cosa che desideravo da tanto. Per un paio di incontri ci limitammo a mutue masturbazioni. Al terzo incontro mi chiese di prenderlo in bocca, la tentazione era troppo forte e io cedetti subito. Per circa tre mesi ci frequentammo intensamente, ero completamente infatuato e sottomesso a lui. Mi piaceva toccare quel bellissimo corpo e succhiargli il cazzo, farlo venire in bocca e gustarmi la dolcezza del suo sperma. Eravamo davvero giovani e non abbiamo avuto il coraggio di andare più in là anche se mi eccitavo molto quando palpandomi il culo me lo esplorava con le dita fino al buco. La cosa era durata una stagione, poi mi sono trasferito in Veneto per via del lavoro li mio padre e ci siamo persi.
In seguito non ebbi altre occasioni, anche se, quando mi capitava di vedere un bel ragazzo nudo non voltavo certo la faccia.
Negli spogliatoi del tennis in montagna vedere quell’esibizionista di Loris nudo e con quell’uccello circonciso in bella mostra non mi dispiaceva affatto, mai avrei però immaginato come sarebbe andata a finire.
Anche nelle mie esperienze nudiste, pur apprezzando tanto la bellezza femminile, non mi dispiaceva affatto di avere attorno uomini nudi. Frequentare le saune mi piaceva anche per quello, vedere bei corpi maschili nudi e sudati mi eccitava molto.
Avevo avuto un po’ di esperienze con ragazze e una relazione di quattro anni con una ex collega terminata due anni prima, non so perché ma mi ero stancato di lei. Forse era una relazione troppo “normale” e io avevo bisogno di qualcosa di più trasgressivo.
Ripensavo spesso a quella prima esperienza giovanile e a come per poco la mia vita sessuale non avesse preso una piega quantomeno bisex.
Nelle mie fantasie erotiche le situazioni mi riportavano sempre li.
“Vedi, sei nato proprio per prenderlo in culo! Sarai uno schiavo perfetto.” Fu la sentenza di Magda.
“E’ giusto il momento di riprovare! Me lo hai fatto tornare bello duro, duro da culo.”
Loris si era alzato sul letto, con il cazzo impennato e turgido in una erezione imponente e la cappella gonfia e dritta a guardare il cielo.
Magda mi fa mettere di nuovo a pecora poi mi scavalca e si mette a cavalcioni sul mio collo, stringendo di colpo le cosce e bloccandomi il copino, Sono di nuovo in trappola. Vedo Loris infilarsi un preservativo e sparire dietro di me. Muove un poco il butt plug, lo ruota e con una certa lentezza lo estrae. Sento il buco del culo allargarsi e un po’ di dolore. Le mani di Magda mi tengono allargate le chiappe. Appena estratto il dildo Loris comincia a spingere il cazzo dentro di me, lo spinge con decisione. Di nuovo il dolore mi fa lamentare ma Loris è deciso e spinge con forza mentre lei stringe forte le cosce per tenermi bloccato. Finalmente lo sento dentro tutto, il grosso glande è passato e cala il dolore. Loris comincia a muoverlo lentamente e mi dice “così al tennis ti piaceva guardarmi il pisellone sotto la doccia. Pensa a quanto tempo hai perso, dobbiamo recuperare…”
I suoi movimenti si fanno più veloci, con colpi decisi che gli fanno sbattere le palle sulle mie chiappe; mi piace ma il dolore non cala. Non ce la faccio e mi lamento cercando di liberarmi. Magda stringe ancora più forte le cosce, sento il caldo umido della sua vulva appiccicata al copino mentre Loris continua la sua cavalcata aumentando il ritmo dei colpi. A un mio gemito Magda commenta “vedi che ti piace, sei proprio nato per prenderlo in culo.” Non ce la faccio più e dico più volte “bastaaa, ti prego!”. Loris continua ancora e non si decide ad estrarlo. Finalmente, quando sta per venire, lo estrae di colpo con mio grande sollievo.
Magda si mette quindi supina sul letto tenendo le gambe ben larghe con le braccia, aspettando la sborrata di Loris che si è tolto il goldone e se lo mena davanti a lei.
Gli schizza per bene sul basso ventre e sul pube e mi dice “adesso lecca tutto per bene.” Mi tocca leccare le ultime gocce sul glande, poi la cosa più bella. Leccare e ingoiare dal ventre di lei il dolce nettare. Nel farlo rimango estasiato guardando la splendida rosellina del buco del culo di Magda. Comincio a leccarlo e provo a infilare il dito medio ma lei mi blocca subito “Fermo ! Qui comando io. Devi ancora pagare pegno !” Si alza ed esce dalla stanza.
Loris mi fa notare delle macchie di merda sulle lenzuola “La prossima volta facciamo prima un bel clistere, col retto pulito è molto meglio. Lo facciamo sempre anche noi quando andiamo a divertirci con gli amici.”
Riappare Magda, ha indossato uno strap-on ed è ben chiaro quello che vuole. “Prima di darti il culo voglio sfondarti un po’ anche io”. Mi tranquillizzo, il fallo dello strap-on è di dimensioni modeste e non dovrei avere dolore.
Magda mi fa mettere supino, mi alza il culo facendomi appoggiare le gambe sulle sue spalle e appoggia la punta spingendolo subito con forza. Entra tutto senza particolare dolore e lei si muove con ritmo regolare. E’ bello guardarla negli occhi mentre si diverte col mio buco del culo, le belle tettine che sbattono e rimbalzano al ritmo della sua cavalcata. Il viso e i capelli sudati la rendono ancora più bella e sensuale.
Lo fa per umiliarmi, ma la cosa mi dà un piacere intimo e intenso. Loris guarda compiaciuto e vorrei che ci fosse qualcun altro ad osservare. Sono passate neanche 24 ore dal nostro rincontro e sono già completamente sottomesso a loro. Il loro schiavetto.
Ha ragione Magda ? Sono nato per prenderlo in culo ?
A Magda piace comandare il gioco, fa dei segni a Loris che si avvicina e comincia a succhiarmi il cazzo mentre lei continua a montarmi. In pochi minuti ho una gran bella erezione, Loris mi infila un preservativo mentre lei si stacca.
Penso che finalmente Magda mi dia il culo, ma è invece Loris che sale sopra di me, si accovaccia tenendo il mio cazzo dritto fra le chiappe e se lo prende in culo. Sono sempre loro a comandare il gioco...
Magda si leva lo strap-on e si siede sulla mia faccia, ho la sua vulva bella bagnata da leccare mentre con le mani riesco a toccarle i seni e sentire i piccoli capezzoli diventarle duri. I suoi gemiti mi fanno capire che apprezza il lavoro della mia lingua, si sposta di un poco allargando le chiappe per farmi leccare il buco del culo.
I movimenti di Loris mi stanno portando a venire troppo in fretta, non sono un campione di resistenza, gli chiedo di fermarsi.
Magda si decide a prendere il suo posto, finalmente sento il mio cazzo infilarsi nel suo bel culetto!
I suoi movimenti sono più lenti ed esperti, sa troppo bene come portare un maschio al vertice del piacere.
Osservandoci lui è di nuovo in piena erezione, si infila un preservativo e si sposta dietro Magda, sento di nuovo la sua grossa cappella fra le mie chiappe. Lei si ferma di colpo mentre lui spinge entrandomi in culo con forza, poi riprende a muoversi con un ritmo più intenso per mettersi al passo di Loris che mi stantuffa in culo con colpi precisi e veloci. Il forte dolore al buco del culo si fonde col grande piacere che Magda mi sta facendo salire, è abilissima a modulare i movimenti per farmi durare di più. Quando sto per venire si ferma per quell’attimo sufficiente a prolungarmi il piacere; vengo mentre sono ancora dentro di lei.
Loris si toglie e si sposta verso di me menandosi il cazzo per sborrarmi in faccia, questa volta è Magda a leccare…
Ci rilassiamo per alcuni minuti, osservo i loro splendidi corpi nudi adagiati sul letto e faccio fatica a pensare che sia tutto vero. Quello che avevo sempre desiderato si è realizzato così velocemente e mi sta coinvolgendo in qualcosa che promette di essere ancora più eccitante: essere il loro schiavo.
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