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Gay & Bisex

Una Vacanza A Fuerteventura - 4


di robinson2000
24.06.2023    |    6.395    |    13 9.8
"La abbraccio da dietro cercando di assecondare i suoi movimenti, stringo le mani sui suoi seni e con le dita le stringo i capezzoli..."
Il giorno dopo, quando arrivo dove avevo incontrato ieri i tedeschi non c'è nessuno. Anche attorno, negli altri circoli di sassi, nessuno.
Vado verso la battigia e mi incammino in direzione dell’albergo di Gianni ed Anna dove incrocio qualche coppia nudista, tutte coppie anziane ma non loro. Mi piace camminare la mattina presto nudo sulla spiaggia, con un po' di brezza a rinfrescare. E’ un modo per farti notare dagli altri nudisti, è un po’ come mettersi in vetrina e mi è già capitato di essere poi seguito fra le dune per fare sesso.
Finalmente li vedo in lontananza, stanno camminando verso di me. Ci salutiamo e continuiamo passeggiando sulla battigia. Sono curiosi di sapere cosa ho combinato ieri pomeriggio.
Gli racconto della coppia tedesca e di come Herbert mi abbia inculato con forza, di Kordula e del pompino omettendo però l’episodio di pissing. Non so come potrebbero reagire.
Un ragazzo giovanissimo ci sta seguendo a distanza, indossa un corta t-shirt e non ha il costume, fra le gambe gli penzola una bella dotazione. Sembra interessato a noi tre. Ci fermiamo a prendere il sole distanti dagli altri nudisti presenti e anche il ragazzo si ferma, a una decina di metri, ad osservarci.
Comincio ad averlo un po’ duro e provocatoriamente provo chiedere a Gianni di prendermelo in mano e masturbarmi. Rimane indeciso ed è Anna, con mia grande sorpresa, che prende l’iniziativa e comincia a succhiarmelo. Lo fa con gesti plateali, come a voler mostrare a Gianni come si fa.
Intanto il ragazzino, possiamo osservarlo bene, si è messo completamente nudo anche lui. E’ molto giovane, magrissimo, coi capelli ricci molto scuri che risaltano su quel corpo glabro e pallido. Rimane accovacciato guardando verso di noi, ha il cazzo in mano e se lo mena lentamente.
Anna sembra soddisfatta della mia erezione e porge il cazzo a Gianni lanciandogli una occhiata imperativa. Lui si decide, è goffo ed impacciato, cerca di mimare frettolosamente ciò che ha visto fare da lei ma un gruppo di persone in arrivo lo interrompe.
Comincia ad esserci troppo movimento di bagnanti a passeggiare a riva, meglio andare fra le dune.
Mentre ci sistemiamo vedo in lontananza Kordula ed Herbert che stanno arrivando dalla zona del parcheggio. Ad ampi gesti richiamo la loro attenzione, vengono verso di noi.
Lui è già completamente nudo mentre lei ha un ampio prendisole bianco.
Faccio subito le presentazioni, mi sembrano tutti molto eccitati per l’incontro.
Kordula si toglie il prendisole e, disinteressandosi di noi maschi, si sdraia a fianco di Anna. La sua attenzione è tutta per il corpo di lei che comincia ad accarezzare. Vedo Anna un po’ tesa ed impacciata, per lei deve essere una situazione completamente nuova.
La mano di Kordula arriva rapida ad esplorarla in mezzo alle gambe e a cercare la vulva. Quando le accarezza i seni stuzzicando e pizzicando i capezzoli, si scioglie, inarca la schiena e la testa cominciando a gemere di piacere e spalancando le gambe. Stiamo seguendo tutti e tre la scena masturbandoci e anche il giovane ricciolino, che ci ha seguito ancora, si sta masturbando osservando a distanza. Sono di fianco ad Herbert e posso ammirare la sua grossa verga turgida e scappellata imperiosamente eretta.
Anche Gianni è già in piena erezione, la cosa attira Kordula che si stacca da Anna e prende l'iniziativa con lui, misurandogli con la lingua il pene per poi prenderlo tutto in bocca e iniziare a succhiarlo mentre è Herbert a continuare la stimolazione vaginale ad Anna, infilando le sue grosse dita e muovendole velocemente.
Le fa capire che la vuole montare, si infila un preservativo e prendendola per i fianchi la fa voltare, avvicinandola a se.
Lei è ora carponi con le gambe tenute ben larghe ad offrire la vulva ormai bagnatissima.
Per un attimo, quando gli avvicina la grossa cappella alle grandi labbra, Anna ha un piccolo fremito, come se fosse indecisa.
Lui la tiene per i fianchi e incomincia a penetrarla lentamente, poi con una spinta improvvisa entra completamente con tutto il cazzo facendole uscire un gemito fra il piacere e il dolore. Con colpi decisi e quasi violenti si muove dentro di lei con grande ritmo.
Ho davanti a me le natiche di Horbert, così ben depilate e abbronzate e mi chino a leccargli le palle e il buco del culo. Sembra gradire molto la mia iniziativa, con l'indice gli stimolo lo sfintere per poi infilarlo completamente. Non fa una piega, infilo anche il medio muovendo le dita assecondando i suoi movimenti.
Ho il cazzo bello duro anche io, duro da culo, infilato un goldone mi metto dietro per provare ad incularlo.
Herbert si ferma per un attimo, come in attesa di essere penetrato, glielo appoggio, spingo ed entro senza sforzare, rimango sorpreso della sua bisessualità !
Mi muovo cercando di seguire il suo ritmo, mi sembra quasi di scopare Anna.
Guardando verso Kordula la vedo sdraiata supina con le gambe aperte e Gianni sopra di lei che ha iniziato scoparla.
Continuiamo così, osservandoci ed eccitandoci sempre di più.
Sento che sto per venire, esco dal culo di Herbert e, tolto il goldone, mi masturbo freneticamente ponendomi davanti al volto di Anna.
Schizzo tre volte, la prima sulla sua spalla sinistra, poi in pieno volto per finire nella sua bocca spalancata.
Gli appoggio la cappella in bocca che succhia avidamente in piena estasi. Anche Herbert sembra sul punto di venire, fa dei versi un po’ animaleschi aumentando il ritmo. All'improvviso lo toglie dal sesso di lei, fa appena in tempo a sfilarsi il goldone per sborrare in pieno sulla schiena di Anna e finire con l'ultimo schizzo in faccia a me.
Mi volto e c'è Gianni in piedi che si mena l'uccello, io e Anna ci inginocchiamo davanti a lui pronti a ricevere il suo sperma.
Gianni scarica tutto addosso a lei, in faccia e suoi seni. A me resta il privilegio di succhiargli la cappella per pulire le ultime gocce.
Kordula abbraccia Anna da dietro, con le mani a palpargli e strizzagli i capezzoli, impastandosi con lo sperma che le ricopre la schiena e il busto. La lecca dietro l'orecchio sinistro e quando Anna si volta le loro labbra si incontrano in un bacio profondo.
Con le lingue si scambiano la sborra mischiata di noi tre. Le loro mani si muovono sui corpi a toccarsi dappertutto, a cercare e spalmarsi il seme, continuando a baciarsi profondamente senza staccarsi per qualche minuto.
E' uno spettacolo sublime che riaccende l'eccitazione di Herbert che comincia a masturbarsi.
Mi volto a cercare il nostro spettatore, il ricciolino non c'è, mi alzo a guardare intorno ma è proprio sparito. Peccato era un ragazzino davvero attraente e dotato, sarebbe stato bello coinvolgerlo.
Quando le ragazze si avviano correndo, mano nella mano, verso il mare per rinfrescarsi rimaniamo noi tre maschi da soli.
Ho una gran voglia di prenderlo in culo. Gianni è sdraiato su un fianco e sembra appagato e confuso mentre Herbert continua a menarsi il cazzo ed è di nuovo in piena erezione. Mi giro carponi in sottomissione ad offrirmi. Non perde tempo, mentre mi lubrifico il buco con del gel, lui prende un preservativo dal borsello e una volta infilato mi appoggia il suo bel cazzo tozzo fra le natiche. Inizia subito a spingere, quando comincia ad entrare da una spinta più forte e decisa.
Sopporto il dolore e lo sento entrare fino in fondo. Inizia a muoversi dentro con lo stesso ritmo con cui ha montato Anna. Gianni si alza e si mette di fronte a me offrendomi il cazzo da succhiare
Quando le ragazze tornano mi trovano come allo spiedo, con Herbert che mi monta da dietro e in bocca il membro di Gianni
L'acqua gelida dell'oceano ha tonificato i loro corpi, hanno i seni turgidi e i capezzoli duri e sporgenti.
Si sdraiano e ricominciano ad accarezzarsi ed esplorarsi nelle zone più intime. Anna si abbandona sul telo da mare con le gambe aperte lasciando l'iniziativa a Kordula che le infila l'indice e il medio nel sesso iniziando una dolce stimolazione.
Quando Anna sembra arrivata di nuovo all'apice dell'eccitazione il cellulare di Kordula comincia a squillare, aspetta una decina di squilli scocciata poi si stacca per rispondere. Comincia a discutere e si allontana.
A questo punto Anna prende l'iniziativa con Gianni, lo fa sdraiare supino e lo scavalca a posizionarsi sopra, accovacciata.
Prende il suo cazzo eretto e se lo punta fra le gradi labbra, lo lascia entrare abbandonandosi sopra.
Così impalata si muove col bacino dando lei il ritmo all'amplesso. Hanno una cadenza lenta e regolare e si guardano dritti negli occhi, sembrano isolati da ciò che li circonda.
Osservo incantato da dietro i fianchi di Anna con quella stupenda fossetta sopra lo spacco del culo, si muove quasi al rallentatore, misurando con la vulva ogni centimetro del membro di lui.
Sono davvero una coppia speciale, hanno da poco varcato la porta del sesso libero e libertino ma sono ancora così innamorati...
Intanto Herbert si è staccato da me, sfilato il preservativo si mena il cazzo freneticamente rivolto verso il viso di Anna e con una serie di grugniti viene schizzandola tutta.
Senza pulirsi comincia a raccogliere le sue cose, così come Kordula che ha finito la conversazione al telefono.
Sembrano avere una gran fretta, salutano dicendo che hanno un impegno improvviso.
Gli chiedo se ci rivediamo nel pomeriggio o domani, rispondono con un vago "maybe"...forse domani.
Li osservo allontanarsi verso il parcheggio ancora completamente nudi.
Quando mi giro verso la splendida Anna è sempre a cavallo del suo maschio, il seme di Herbert le cola dall'orecchio destro sulla spalla.
La abbraccio da dietro cercando di assecondare i suoi movimenti, stringo le mani sui suoi seni e con le dita le stringo i capezzoli.
Ha un fremito che le fa inarcare la schiena e la nuca verso di me, posso cominciare a leccarle lo sperma dal lobo dell'orecchio scendendo lentamente sul collo e poi verso la spalla.
"Voglio pulirti tutta." gli sussurro.
"Sei proprio un gran porco Rob."
Per alcuni minuti rimaniamo avvinghiati, si lascia palpare e leccare, completamente abbandonata al piacere che sta provando.
Quando sente Gianni venire dentro di lei si solleva e si mette supina con le gambe spalancate ad offrirmi la dolce colata bianca che le esce dal sesso.
"Puliscimi, puliscimi tutta..."
Mi tuffo subito per non perdere neanche una goccia e mantenere la promessa.
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