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Cronaca di un fantastico fallimento


di Membro VIP di Annunci69.it minotauroxxx
10.02.2020    |    8.910    |    28 9.7
"Tutto nella norma; solite foto di cazzi, poche parole scritte con mille errori grammaticali, i soliti singoli 50enni che ci provano nonostante il limite di..."
Rieccomi di nuovo qui a imprimere le mie sensazioni ancora molto forti.
Farò un passo alla volta, dall’inizio...
Il 16 Gennaio 2019, un Giovedì mattina abbastanza noioso, decido di pubblicare un last minute su questo sito.
Come prassi mi inondano la posta con messaggi di ogni tipo e da ogni categoria, soprattutto ragazzi singoli ovviamente.
Tutto nella norma; solite foto di cazzi, poche parole scritte con mille errori grammaticali, i soliti singoli 50enni che ci provano nonostante il limite di età che ci siamo imposti…
la solita solfa insomma.
Tra i vari messaggi ne scorgo uno interessante, di un ragazzo dall' aspetto molto gradevole, con un bel fisico, le foto inviate in chat non ritraggono banalmente il suo sesso, ma solo la sua figura, tutto accompagnato da un messaggio scritto in modo gentile, privo di errori e un contatto Telegram.
Gli rispondo chiedendogli di dove fosse e mi dice che è di Altamura, non troppo distante da noi, quindi gli passo il mio telegram.
Mi contatta quasi immediatamente e iniziamo a scambiarci messaggi:
Lui scrive: “Non sarò invadente, sono abbastanza educato, vi giro la foto e mi fate sapere se suscito interesse” e mi passa una foto di lui seduto a tavola.
Che dire, davvero un bel ragazzo.
Gliene chiedo un'altra meno camuffata (aveva gli occhiali nello scatto precedente), e lui senza farsi pregare troppo me ne gira subito un'altra mentre guida, senza occhiali questa volta.
Di solito quando chiedo una foto più “scoperta” la reazione da parte dei ragazzi è di sospetto.
Ovvio, posso capirlo, probabilmente nella loro situazione farei lo stesso, ma nonostante questo insisto, perché per me è un filtro enorme, ho bisogno di avere contatti con persone che si fidino di me altrimenti la diffidenza diventa reciproca, e questo non mi va bene…
Dopo alcune chiacchiere in chat, e dopo che mi manda anche una terza foto senza che glielo chiedessi (un bel gesto), gli propongo di creare una chat a 3 con mia moglie. Ovviamente accetta.
Solite presentazioni di rito, chiacchiere varie, ci dice quasi subito il suo nome reale (che ovviamente non citerò…), tutto nella norma insomma.
Dopo alcuni giorni di chat decidiamo di fissare un appuntamento per un caffè conoscitivo in
un posto che frequentiamo entrambi molto spesso, con una fantastica vista sul mare, e considerando che lui non abita nella nostra città, interpreto questo quasi come un segno del destino.
Giungiamo sul posto e lui arriva poco dopo.
Ben vestito, curato, decisamente un bel ragazzo anche dal vivo. Finalmente uno che posso anche guardare negli occhi senza dover sforzare troppo il collo, vista la nostra esigua altezza…
Chiacchieriamo, ridiamo, ci “annusiamo” per un po’, tentando di carpire il più possibile l’uno dell’altro.
Tutto scorre molto piacevolmente. Così tanto che proseguiamo con una cena.
Eravamo d’accordo su questo io e mia moglie: “se ti piace e ti va di approfondire, possiamo proporgli una pizza…”.
Erano questi gli accordi, quindi la pizza si fece e la serata passò tanto velocemente, come sempre quando si sta bene.
L’indomani di buon ora iniziano i saluti, mattutini per tutti, con quel pizzico di brio in più dovuto al fatto che ci eravamo visti e conosciuti.
La chat prosegue per giorni, e io tento di stuzzicare un po’ tutti con gif animate molto esplicite di me e mia moglie.
Lui gradisce molto ma mantiene sempre quella educata pacatezza, un eleganza che rivela un carattere che si lascia coinvolgere nella giusta misura, senza mai perdere il controllo.
Cosa che gradisco particolarmente.
Le settimane volano e decidiamo quindi di incontrarlo per realizzare finalmente qualcosa.
Vi ricordo che, a questo punto della storia, noi siamo ancora privi di esperienza e tutto questo per noi è davvero un territorio inesplorato.
Fissiamo per una Domenica sera, giorno libero per tutti ma, si sa, una volta al mese qualcosa rende inagibile una donna… Inutile spiegarvi cosa, tanto l’avete capito…
Quindi rimandiamo alla domenica successiva, ieri per l’esattezza.
Appuntamento fissato alle 17:30 di sera, arriviamo al solito bar con 10 minuti di elegante ritardo.
L’elettricità era palpabile, la sento ancora addosso.
Ci sediamo e ordiniamo subito le nostre bevande.
Parliamo del più e del meno ma nella mia testa, nascosto dal rumore delle chiacchiere, c’è un unico pensiero che rimbomba forte: “Spero che vada tutto bene....”
Finite le bevande e le chiacchiere decidiamo di alzarci e andare nel B&B prenotato per l’occasione. Entriamo in camera, e ci accoglie un gradevole calore dovuto ai termosifoni già accesi.
Accendiamo la Tv, mettiamo su un canale musicale, ovviamente intasato dalle canzoni del Sanremo finito il giorno prima.
Le chiacchiere si diradano assieme alle risate, ma quando le risate diminuiscono lo spazio vuoto si riempie di imbarazzo.
Lui è appoggiato al termosifone: “ho il culo ustionato!” Mi rivelerà simpaticamente a fine giochi...
A lei metto su una mascherina di quelle che si usano per dormire, di pellicciotto soffice.
La mascherina serve a farla scivolare lentamente in questa situazione per noi surreale.
Quindi iniziamo a toccarla piano piano.
La bacio con tutto l’amore che ho in corpo, stringo al petto le sue mani fredde tentando di riscaldarle, cerco di metterla a suo agio, anche se io stesso non sono assolutamente a mio agio.
L’accarezzo con tutta la dolcezza del mondo, la stringo forte per farle sentire che io sono li e che niente al mondo può farle del male finché ci sono io.
Lui la bacia sul collo, scendendo fino al fondoschiena, lei ormai è nuda, completamente, per la prima volta davanti a un altro ragazzo che non fossi io.
Riprovo la stessa fortissima sensazione che provai quando ci spogliammo per la prima volta tanti anni fa, quando sentirsi nudi ti scavava l’anima.
Dopo 23 anni assieme quella sensazione era assopita, ma ieri è tornata violenta come una martellata in testa.
E credetemi se vi dico che non l’ho provata a causa della presenza del ragazzo, ma era un’energia che mi trasmetteva mia moglie.
Provavo, assieme a lei, le sue medesime emozioni.
I suoi baci erano bollenti, la bocca le si apriva a stento, ma la sua lingua accarezzava la mia con la passione e la paura di una seconda “prima volta”.
Nel mio cervello si stava facendo strada il pensiero che forse, eticamente, stavo sbagliando; insomma dai, lei è tutto per me!
La gente può acquistare di tutto, conquistare tutti i pianeti dell’universo, essere identica a mille altre persone, ma nel “tutto”, dalla frazione di atomo agli anni luce, lei è solo mia, ed è qualcosa che non si può acquistare, che non si può duplicare e di cui non esistono altre copie.
Mentre lui le stringeva i seni io la baciavo sulla pancia, le baciavo le mani.
La mia passione partiva dal cuore.
Lui le mordicchiava le chiappe, i gemiti di mia moglie si fanno man mano più eccitati, inizia a sciogliersi un po’, alienata dal resto del mondo grazie alla sua mascherina.
L’appoggiamo quindi sul letto, il mio cuore la sente indifesa, il mio pene non reagisce neanche al suo tocco appassionato.
Sono troppo agitato, badate bene, non preoccupato, agitato.
Sapete, potrete guardare mille film porno, fantasticare quanto vi pare, ma è quando vi ci trovate davvero in una situazione del genere che vi rendete conto di quanto non eravate preparati alla realtà.
Cerco di concentrarmi, di calmarmi per isolare l’agitazione, ma non ci riesco, i suoni mi sono estranei, i profumi mi sono estranei, come la situazione stessa.
Lei è stesa pancia all’aria, testa sul cuscino, gambe divaricate di fronte a me, lui è appoggiato alla testiera del letto, continua a sfiorarla in modo delicato, poi le prende la mano e prova ad avvicinarla al suo sesso ma un movimento non del tutto fluido fa intendere che lei è ancora un po’ bloccata, quindi inizio a leccarla con passione, sento che è bagnata, eccitata ma ancora un po’ a freno. Lei mi accarezzò la testa, quasi volesse trasmettermi un pò conforto, darmi coraggio.
Lui si sfila gli slip e le avvicina il pene alla bocca.
A cinque centimetri dalla bocca.
Non avrei mai pensato di vedere una roba del genere dal vivo in tutta la mia vita.
Nonostante la mia forte eccitazione mentale, il mio pene sotto shock non reagisce e (inutile farvi stare sulle spine) non reagirà neanche in seguito.
Lei è ancora bendata, ma fiuta l’odore del suo cazzo.
Timidamente gli si avvicina, apre la bocca e lo accoglie dentro di se come fosse la cosa più naturale del mondo.
Forse dentro stava scoppiando, ma al di fuori non lo dimostrava affatto.
Conosco bene i pompini che fa mia moglie e credetemi, è difficile resistergli.
Lui fa fatica, e quando lei incalza il ritmo è qualcosa che toglie il fiato, quindi so cosa sta provando quel ragazzo in quel momento, e sono felice per lui.
Sono felice anche per lei, perché almeno inizia a divertirsi un po’ di più.
Lui si siede con le spalle alla testiera del letto e a gambe divaricate, lei davanti inizia a succhiarlo a fondo, gli lecca i testicoli, glieli morde, e risale verso la cappella, mentre io sotto la lecco con passione.
Ridicolo il fatto che ora, mentre lo scrivo, ho un’erezione, ma ieri il nulla…
Ad ogni modo mi alzo e, sperando che serva a qualcosa, avvicino anche il mio cazzo alla bocca di mia moglie che inizia a succhiarmi. Ci mette tutto l’impegno di cui è capace, ma sono al 30%, quindi la frustrazione ruba lo spazio all’agitazione.
Non sono infelice, solo un po’ deluso dalla mia reazione a questa situazione.
Lui indossa il preservativo, lei gli sale addosso e inizia a cavalcarlo. Mi godo lo spettacolo con gli occhi. Lei gode, le piace. Lui è atletico, quindi da delle belle botte energiche, mentre le blocca le mani sul materasso.
Va avanti così per un po’, ogni tanto mi lascio succhiare da mia moglie, ma è giusto per ribadire la mia presenza.
Lei quindi si lascia scopare anche nel culo, gode molto, nel frattempo si è tolta la mascherina, è un po’ più a suo agio, ma comunque spengo la luce del comodino.
Ora siamo quasi al buio, l’unica luce viene dalla tv, che trasmette sempre le canzoni di Sanremo. Ogni tanto vedo lui che si concentra sui video in tv, espediente per evitare di schizzare subito.
Quindi si stende completamente e lei lo cavalca di nuovo, questa volta so che sarà difficile resisterle, lei è selvaggia quando lo fa, certe volte a stento duro anch’io nonostante lo facciamo da 23 anni…
Dopo alcuni minuti lui cede nel suo orgasmo a lungo trattenuto.
Pausa, calma, relax.
Qualche risata per stemperare la follia appena avvenuta.
Qualche discorso su Baglioni che passa in tv, mentre siamo tutti stesi nudi sul letto, quasi come fosse normale stare a letto nudi con una persona vista dal vivo solo due volte.
Forse è normale per molti di voi, ma sicuramente non per noi, che siamo cresciuti assieme.
Ci rivestiamo, controlliamo di non lasciare nulla di sospetto in camera e andiamo via.
Lo accompagniamo alla sua macchina salutandolo con affetto, dirigendoci quindi verso la nostra vita meravigliosamente normale.
Soli in auto ci guardiamo in modo quasi sconvolto da quanto appena accaduto.
Tentiamo di parlarne, ma entrambi non abbiamo ancora la forza di ragionarci su.
La mia testa è offuscata, non sono ancora pronto a elaborare quanto successo, mangio per nutrirmi ma non ho appetito.
La notte a letto ritrovo il calore e il conforto di cui ho bisogno, lei mi sussurra il suo amore all’orecchio e trattengo le lacrime di sfogo, non per dimostrare chissà quale forza, ma perché del suo amore non ho mai dubitato e sentirglielo dire così dolcemente è come se mi avesse liberato da un guinzaglio troppo stretto, indossato per troppo tempo quasi fosse un nodo in gola.
Lei ha goduto con lui, ma non ha avuto il suo orgasmo.
Quello l’ha lasciato a me pochi minuti dopo.
Ed era pieno d’amore.


EDIT 2022
Sono passati 2 anni da questo episodio, il primo in assoluto mai avuto in questo mondo di trasgressione. Volete sapere come è andata a finire, vero?
Di li a pochi giorni la pandemia Coronavirus avvolse il pianeta terra in un oscurità da cui ancora non ne siamo completamente usciti.
Il ragazzo in questione subito dopo l'incontro lentamente iniziò a diradare i suoi messaggi in chat, e le lunghe conversazioni diventarono cordiali risposte, sempre più ridotte all'osso.
Nel pieno del lockdown sparì quasi completamente, riaffacciandosi sporadicamente e, alla fine, sparendo del tutto, anche da questo sito.
Questa esperienza, la prima in assoluto, ci ha insegnato moltissime cose, tra cui quella di diffidare e prenderci più tempo per valutare le persone che abbiamo di fronte. Selezionare in modo molto più accurato, valutare ogni minuscolo aspetto, ogni piccolo gesto.
Nel corso di due anni siamo quasi giunti a un equilibrio sufficientemente stabile. Abbiamo stretto amicizie che ci piace considerare vere, nessuna paura di dover nascondere qualcosa, nessun timore di essere usati e buttati via, e questa cosa ci rende tranquilli e felici.
Abbiamo e continueremo ad avere le nostre esperienze, sbaglieremo e impareremo ancora, ma sarà con più consapevolezza e ci godremo gli attimi passati con gli amici in modo ancora più intenso e profondo.
Minotauroxxx
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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