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I racconti della buonanotte: il risveglio


di cpromagnolamatura
11.03.2021    |    1.117    |    3 9.3
"Non si sentono rumori e la porta della nostra camera da letto è socchiusa..."
Prima di entrare in casa guardo l’orologio: sono le 7 e 40 di una luminosa mattinata di maggio. Ho lasciato mia moglie in compagnia di Franco ieri sera, verso le 10, quando mi hanno chiamato per una urgenza dal reparto dell’ospedale dove lavoro e benchè non fossi reperibile non ho potuto esimermi da rispondere alla richiesta di aiuto di un collega. Peccato perché con mia moglie avevamo organizzato da tempo di trovarci con Franco e, sistemati i figli dai nonni, potevamo una volta tanto disporre della casa tutta per noi, ma come si dice in questi casi, “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”. Li avevo lasciati ancora a tavola, e me ne ero andato un po’ incazzato ed eccitato al tempo stesso augurandomi di liberarmi rapidamente, ma ovviamente così non è stato. Avevo chiamato casa verso le 23 e 30, senza ricevere risposta alcuna, con il pensiero che i due se la stavano certamente spassando senza di me. Entro in soggiorno dove il tavolo è ancora apparecchiato, con i piatti sporchi e sul divano c’è il vestito di mia moglie in un angolo, e le scarpe che indossava ieri sera, sono rovesciate sul pavimento. Non si sentono rumori e la porta della nostra camera da letto è socchiusa. Sul tavolo è appoggiata la mia camcorder ed un biglietto con la calligrafia di Anna. “…prima di raggiungermi a letto – c’è scritto – guarda cosa abbiamo fatto stanotte!”. Apro lo sportello della telecamera e spingo play per vedere la registrazione nel piccolo schermo . Appare subito il volto di Anna che guarda verso la telecamera rivolgendosi chiaramente a Franco di cui si sente la voce che dice di voler fare qualche ripresa ad uso mio. L’immagine traballa un po’ e dal tono credo che entrambi siano un po’ allegri…in effetti noto la mia bottiglia di Rum 12 anni mezza vuota ancora sul tavolo. Il dialogo tra Franco e mia moglie prosegue. “Dai Anna fammi vedere come sei elegante”…mia moglie sorride e chiede a Franco cosa vuole che faccia… Franco l’invita a mostrare la “mercanzia” e con lo zoom allarga il campo mostrando mia moglie a mezzo busto e indugiando sulla scollatura. Mia moglie sembra titubante al che l’immagine va e viene velocemente per poi ritornare ancora su Anna che fa finta di guardarsi attorno e poi comincia a sbottonarsi la camicetta. La voce di Franco la incita e la blandisce…”pensa al tuo maritino che ci ha dovuto lasciare col pensiero che la sua giovane mogliettina si starà facendo scopare…secondo me ce lo avrà duro tutta notte! Su mostra le tette, non essere timida…” Anna manda un bacio verso la telecamera e poi libera un seno dalla coppa, “Cazzo Anna voglio farti un primo piano mentre ti succhi un dito!” al che l’immagine stringe sul volto di mia moglie che guardando diritto verso l’obiettivo con naturalezza porta l’indice tra le labbra, evidenziate dal rossetto rosso vermiglio, e comincia a succhiarselo muovendolo lentamente dentro e fuori. “Anna sei proprio una troietta” fa Franco verso mia moglie che gli risponde con una espressione torbida ed eccitante, concentrata a mimare una fellatio. La scena si protrae per qualche secondo finchè si sente il suono del campanello e Franco gira improvvisamente la camera verso se stesso, cosìcchè lo vedo in primo piano rivolto verso di me che lo sto inquadrando nel visore della telecamera. “Ah sì Carlo, sai quando sei andato via…stasera…ehm …si… ho pensato che non ce l’avrei fatta da solo con quella troietta di tua moglie e così ho chiamato un amico per farmi aiutare, credo che sia proprio lui…tranquillo lo conosci perché ha già avuto il piacere…eh eh eh di intingere il biscotto….sì quel ragazzo che lavora con me e mi accompagna ogni tanto quando porto il camion all’estero (Franco è un camionista e lavora per una impresa di trasporti dove mia moglie è impiegata)2. L’immagine cambia e si sposta verso il corridoio di casa mia dove mia moglie, ripresa di spalle, sta per aprire la porta ed entra un ragazzone, sui 25-26 anni che saluta Anna e poi viene ripreso in primo piano, mentre sorride alla telecamera e si sente Franco che lo saluta. “Sto riprendendo per Carlo, il marito di Anna, che è dovuto andar via improvvisamente, poverino!” Il ragazzo mi fissa dal piccolo schermo, con una espressione tra l’imbarazzato ed il divertito e fa come un cenno di saluto. L’immagine cambia completamente perché adesso la ripresa avviene nella mia camera da letto, proprio là dove adesso mia moglie sta dormendo. Sono accese solo le luci dei comodini e quindi c’è una predominante gialla, ma , sebbene la telecamerina faccia un po’ fatica a mettere a fuoco per via della scarsa luce, si vede benissimo Anna seduta sul letto. L’inquadratura è fissa e subito entrano nell’immagine sia Franco che il ragazzo, solo che quest’ultimo è ancora vestito, mentre Franco saltella mettendosi a dietro mia moglie e fa un cenno di saluto verso l’obiettivo o meglio mi sembra un saluto, anche se forse mi sta facendo il gesto delle corna. Mentre Anna sembra guardarmi dietro Franco le sta aprendo la camicetta e le espone il seno fuori dalle coppe del reggiseno. Mia moglie sta seduta con Franco dietro, ma tiene le gambe in avanti chiuse e la gonna le copre il sesso. Noto che il ragazzo intanto si avvicina a fianco del letto ed allunga una mano per accarezzare il seno di Anna. Franco le dice di aprire le gambe e così facendo lei mi mostra il sesso. Sento Franco dirmi attraverso lo schermo: “Carlo… guarda bene la figa di tua moglie, che stasera le facciamo un bel servizio…” e ride mentre mia moglie cerca di coprirsi il sesso con la mano che lui prontamente allontana. “Credo che il ragazzo si stia eccitando” -dice ancora Franco a mia moglie – e in effetti Anna si sincera appoggiando una mano sul rigonfiamento dei calzoni del giovane che inizia a slacciarsi la cintura ed in breve si libera dei calzoni e degli slip mostrando una notevole erezione che suscita l’ilarità di Franco e l’eccitazione di Anna, che sembra volersene sincerare toccandogli il sesso. Franco a questo punto si sposta e scende dal letto, anche lui in evidente stato di eccitazione e si porta verso la telecamera per poi scomparire dall’inquadratura. Adesso è evidente che ha di nuovo in mano la camera perché improvvisamente l’immagine si muove e zuma sul seno e poi sul viso di mia moglie. “ Anna -l’apostrofa Franco – facciamo uno spettacolino per Carlo, accarezzati la figa e guarda nell’obiettivo che quando lo vedrà tuo marito deve diventargli duro e vorrà scoparti subito e tu, - rivolto al giovane – mettiti dietro ad Anna come stavo prima io e accarezzagli le tette…su datti da fare che la signora è esigente. La telecamera sembra voler scoparsi mia moglie, perché tutto il piccolo schermo è pieno delle dita di Anna che allargano le piccole labbra del sesso per mostrare la mucosa arrossata ed il dito medio che entrando le separa. Sento anche la voce del ragazzo che sussurra che si complimenta con mia moglie, Mia moglie ha 4° anni compiti da poco e per lui è quella che di descrive come una donna matura, benché rispetto a Franco, che ha più di 60 anni sembra una giovinetta pure lei. Noto che i complimenti da apprezzamenti prima gentili si fanno sempre più volgari e contemporaneamente aumenta il ritmo della masturbazione che Anna si sta infliggendo. Le sta dando apertamente della troia quando la sento gemere più forte e Franco la riprende mentre si volge a baciare in bocca il ragazzo. L’immagine torna fissa e nel campo riappare ancora Franco, che evidentemente cerca soddisfazione, ma lo vedo che armeggia con le telecamera e rivolgendosi verso l’obiettivo…”adesso Carlo devo spegnere, ma tanto sai anche tu come andrà a finire…che ci tromberemo Anna . però quando torni a casa lei dormirà stanca della notte si di sesso, ma vedrai che se la svegli non ti negherà nulla…proprio nulla -dice sogghignando e a questo unto lo schermo si fa di nebbia. Spengo la camcorder e mi rendo conto che sono eccitatissimo, per cui mi libero dei calzoni e degli slip e poi della maglietta ed entro in camera. Anna è coricata su un fianco sotto il lenzuolo e l’interno della stanza è appena illuminato da poche lame di luce che trapelano dalla tapparella. Entro piano nel letto, alle spalle di mia moglie, rannicchiata su un fianco e aderisco a cucchiaio al lei. Sento con le dita il suo sesso caldo e bagnato, mentre lei con tono rilassato mi chiede se ho visto la registrazione. La bacio sulla nuca e le prendo una mano portandomela sul sesso perché lei senta la mia eccitazione. Anna spinge il sedere indietro verso di me e senza alcuno sforzo sono dentro di lei….
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