Trio a tradimento

Quella sera ero uscito dal lavoro tardissimo. Avevo una consegna da ultimare e per tutta la giornata mi ero fatto il mazzo sul lavoro che non riuscivo a chiudere. Ero a pezzi. Tornato a casa non riuscii neppure a mangiare o ad accendere la tele per buttarmi sul divano. Non pensavo ad altro che a posare la schiena e addormentarmi. Crollai sul letto riuscendomi a togliere solo i pantaloni e collassai nel sonno. Non feci caso neanche all'assenza di Gemma. Da quando eravamo sposati eravamo sempre usciti insieme. Dove andava uno andava l'altro. Non feci caso a quell'assenza e non ci pensai finquando non sentii la porta di casa aprirsi e Gemma entrare in camera, spogliarsi e subito addormentarsi beatamente affianco a me.
Mi ricordai cosa mi aveva detto, che sarebbe andata a cinema con la Sandra, amica che non vedeva da tempo e che sarebbe tornata subito dopo aver bevuto qualcosa insieme.
Mi avvicinai a lei e la abbracciai. Dormiva profondamente.
Aveva la solita maglietta lunga come vestaglia e sotto non portava le mutande. Il suo corpo caldo e il suo culo mi fecero passare il sonno.
Cominciai a toccarle il culo e mi avvicinai col cazzo che lentamente cresceva al suo bacino. Lei non si muoveva. Le misi le mani tra le cosce per toccarla.
A quel punto mi sveglia del tutto. I peli della sua fica e la pancia fin sopra l'ombelico erano completamente impiastricciati e appiccicosi. Ancora al buio le inserii delle dita dentro.
La fica era completamente aperta e umida una caverna dove le mie due dita quasi ci ballavano.
Scesi con la mano e risalii sul di dietro. Il mio indice umido dei suoi umori scivolò tranquillamente dentro al suo culo. Culo che lei non mi aveva mai dato se non una notte in grecia che ubbriaca di ouzo aveva aperto senza lamentarsi e con molto piacere. Accesi la luce sul comodino. Erano le 4.
un po tardi per un dopo cinema pensai. La scoprii totalmente e adesso con la luce le ispezionai il corpo. Era totalmente piena di sperma seccato. I suoi vestiti buttati a terra erano bagnati o umidi e puzzavano di birra.
La giraii sulla pancia: il suo culo aperto come se avesse finito da un minuto di essere inculata.
Lei dormiva tranquilla nonostante la spostassi e la analizzassi in ogni modo.
A quel punto non c'è la feci piu e la svegliai.
Gemma!! Svegliati Gemma!! lei apri gli occhi e mi vide. Poi si accorse che era nuda e tentò di ricoprirsi.
- non ti sembra un po tardi per un cinema?
E finito tardi. rispose Gemma, ma era già sulla difensiva.
Lo capii perchè il sonno era sparito dal suo viso istantaneamente e adesso si mordeva un labbro come quando era nervosa.
La guardavo in silenzio
Poi siamo andate a bere, te l'ho detto... e forse ho bevuto un pò.
...Poi ?
Poi sandra è andata via. Io sono rimasta ancora un poco al bar, ho incontrato degli amici Alessandro Marco e sono rimasta con loro.
E i vestiti perchè sono tutti bagnati?
Non mi sembra che piove. Le urlai.
Mentre tornavo uno schifoso punk è sbattuto contro di me e mi ha versato addosso tutta la birra.
È questo? Le dico toccando la sua pancia quasi imbiancata di sperma.
Gemma si irrigidì e rimase in silenzio.
Abbassò gli occhi e cominciò a raccontare con un filo di voce, non ti arrabbiare e non mi interrompere però, ti prego...Cominciò a raccontare -Abbiamo visto un film con sandra poi siamo andati al bar a chiacchierare un po. Ci siamo raccontate cosa abbiamo fatto negli ultimi anni, era una serata molto piacevole, li abbiamo incontrato ale e marco e si sono seduti al nostro tavolino.
Li conoscevo quei due. Non mi erano simpatici ma nenache troppo antipatici, ma vedevo come vedevano Gemma ogni volta che ci incontravamo. Non gli sarà parso vero vederla al bar con un'amica senza di me.
Abbiamo cominciato a festeggiare l'incontro tra me e sandra e i ragazzi hanno offerto 2 cicchetti di rum e pera a testa.
Loro sembravano molto contenti. Scherzavano e ridevano.
Gli ho chiesto cosa avevano fatto...Ale disse che anche loro erano andati al cinema ma il film era gia iniziato così erano tornati a casa e ne avevano visto uno che aveva scaricato da internet.
Marco gli faceva da spalla. Si era un film porno, ma poiché era un sito tedesco anziche il film porno che cercavamo abbiamo visto una commedia demenziale e ci abbiamo messo un'ora a capirlo. Ridevamo e scherzavamo al secondo giro ho smesso di bere, mi sono alzata e ho detto a sandra che dovevo andare, anche sandra doveva scappare a casa perche era tardissimo e che il giorno dopo sarebbe andata a lavoro
ale e marco hanno insistito perchè rimanessimo tutte e due. Io non usciamo da una vita e poi non era così tardi, così ho detto che sarei rimasta altri dieci minuti ma non avrei bevuto perchè ero arrivata al limite. Sandra però doveva andare, era veramente tardi per lei.
I ragazzi si offrirono di accompagnarla ma lei aveva la macchina li vicino. Così uscimmo dal bar e la accompagnammo tutti e tre alla macchina. Andata via sandra c'era ancora molta gente in giro e un ubriaco mi è sbattuto contro rovesciandomi tutto il suo bicchiere di birra addosso. Ha cominciato a dire che glie la dovevo pagare, dovevo ricomprare la birra. Io ero incazzata e stanca.
così ale e marco mi hanno difeso e per poco non lo hanno picchiato.
Ero tutta bagnata maglietta e vestito anche le scarpe cosi ale con un sorriso mi mostrato il palazzo sotto il quale aveva parcheggiato sandra.. qui è dove abito io, sali ti lavi e ti asciughi, cosi Ti faccio vedere anche casa mia.
H pensato che era la cosa migliore in pochi minuti mi sarei cambiata.

Salimmo a casa di ale. Io ale e marco. >Prima di entrare in bagno in cucina beviamo un ultimo cicchetto che prendiamo da una delle sue bottiglie – riscaldati con questo.
entro in bagno e mi spoglio. Mi lavo via quell'odore di birra e provo a sciacquare anche i vestiti. Termino il cicchetto che mi ero portata in bagno e tutto quello che ho bevuto mi ritorna su. Mi sciacquo la faccia e sto un po meglio
Sento marco che mette della musica e ale che ride.
Stavano combinando qualcosa. ora ridevano tutti e due e sentivo pronunciare il mio nome.
Il bagno era il bagno di una casa di uomo che non ama troppo la pulizia.
Non c'erano accappatoi e le asciugamani erano tutte piccole e un po' sporche
Chiamo marco da dietro la porta. Hai una maglietta o qualcosa da mettermi?
Marco mi porta un' asciugamano un po piu grande.
Scusami ma ho da poco fatto la lavatrice e le asciugami non ci sono. Apro la porta e vedo che sono tutti e due dietro la porta che mi squadrano da capo a piedi.
Marpioni andate via, dico ridendo, non avete visto il film e ora ve la volete rifare con me?
Andate via.. Va bene, dice marco aprendo ancora di piu la porta,
dai facci vedere solo un poco di merce dice da dietro. Sono entrati nel bagno e io cerco di allontanarli.
Ho addosso solo le mutande perchè anche il reggiseno era tutto bagnato mi copro con le braccia e dico loro di andarsene. Loro indietreggiano verso l'uscita ma non sono convinti.
Allungo le braccia per spingerli e mi scopro. Loro agguantano le mie mani e mi tirano in avanti sempre ridendo.
Fanno piccoli movimenti, siamo in piedi davanti lo specchio tutti e tre e ognuno dei due tira da un lato e piano piano avanzano. Sento le loro mani aggrappate alle mie dita ai miei polsi poi al gomito poi sempre più su, sotto le braccia toccarmi il seno. vedo la scena allo specchio e non mi sembro io.
A quel contatto a quell'immagine i miei capezoli esplodono e loro se ne accorgono.
Andatevene andatevene dico, ma mi sposto con loro, attraversiamo la casa fino ad arrivare sul letto, ci stendiamo tutti e tre, Ale ha il mio seno in bocca e Marco gioca con la mia fica. Mi toccano ovunque e io non riesco a opporre resistenza. Finchè tutte e quattro le mani sono sul mio culo e tra le cosce e giocano ad aprirle.
Sono nelle loro mani, stretta dai loro corpi il rum in testa che non mi fa capire cosa fare e il mio corpo che si muove sotto le loro dita.
Vattene vattene dico ma sono imbambolata. Mi mettono di schiena con culo aperto la fica bagnata. Ho gli occhi chiusi e non so chi ha cominciato a prendermi prima. Davanti altre dita mi aprono la bocca.
Attirano la mia lingua e si fanno leccare, la mia bocca aperta finisce nella trappola. Apro gli occhi è ale che me lo ha messo in bocca e mi sta scopando la bocca. Brava sei brava. io cerco di dire che non lo voglio in bocca ma la bocca resta aperta
Marco dietro ha la mia fica davanti a se così aperta come non è stata mai.
Infila il cazzo e le dita e con le dita bagnate mi massaggia anche il culo.
Hai un odore magnifico Gemma, sembri un fiore, un fiore in calore.
Davanti ale sta venendo mi fa girare e mi copre la pancia e il seno.
Ora sono stesa e marco non la smette di scoparmi, ale è andato fuori.
mi piace troppo dice Marco io ripeto il mio mantra Vattene vattene.
ma lui mi prende e mi gira in ogni posizione.
mi ritrovo di nuovo col culo all'insu.
ora sono tutti e due in ginocchio col mio culo davanti mentre marco non la smette di pompare e io di godere.
lo voglio dice ale infilando le dita dentro, parla del mio culo.
MA marco non si stacca da quella posizione mi sta sbattendo anche con cattiveria me lo sta buttando dentro io lo accompagno stringendoli le palle.
Cagna cagnetta in calore.
Alla fine si stacca si mette sotto di me e mi abbraccia. ricomincia a scoparmi e io su di lui fin quando da dietro non arriva ale che gia aveva fatto strada con tutte le sue dia.
me lo mette dentro prima piano poi con sicurezza. mi sbattono all'unisono e con movimenti alternati. non so piu quante volte sono venuta.
non so quante volte sono venuti addosso a me e quanto tempo abbiamo chiavato ma il mio culo se lo sono preso tutti e due e quando uno veniva l'altro me lo riempiva. alla fine la mia figa era solo un guanto per le loro mani. era il culo che volevano...
dopo un'ora o due mi hanno riportata a casa.
alla fine del racconto mi ha chiesto cosa sarebbe successo adesso tra noi..
io dissi che non lo sapevo e mi ritrovai che ero venuto senza neanche toccarmi