Inculata a capodanno...nel culo tutto l'anno

E' appena finito il cenone di capodanno e una volta terminati auguri e saluti con parenti e amici ci ritiriamo in casa.
Non essendo ancora tardissimo ci dirigiamo nel salotto per bere ancora un digestivo: tutti e due immaginavamo di non poter concludere la serata così senza proseguire con un po' di divertimento.
Seduti sul divano ci abbracciamo per scambiarci qualche bacio, le nostre lingue si interecciano e le mie mani iniziano a tastare il suo corpo: prima il seno, poi scorrono in basso accarezzando le sue gambe avvolte di collant neri. Risalendo sulle cosce giungo alla balza di pizzo ed all'elastico del reggicalze.
Prendo quindi i nostri bicchieri e li poso sul tavolo prendendo la scatola delle sigarette; la apro e gliene porgo una. Il suo sguardo è ancora col dubbio su quali siano le mie intenzioni ma appena riposo la scatola infilo le mani sotto la sua gonna afferrandole le mutandine e sfilandogliele fino agli stivaletti.
"Ora te la fumi mentre ti lecco la fica" e così dicendo mi iginocchio di fronte, le afferro le gambe alzandole fino alle mie spalle e spalancandole per iniziare a lavorarle il sesso.
Si accende quindi la sigaretta e mentre inizia a tirare mi affondo con la bocca in quel paradiso già pieno di umori. Il rilassamento donato dal tabacco si mescolava con l'eccitazione dei colpi della lingua al clitoride. Appena sento il godimento salire infilo la lingua tutta dentro per gustare e succhiare il suo nettare tornando poi a lavorare il suo clitoride e le labbra. E' venuta almeno due volte accompagnata da forti vibrazioni del bacino durante le quali affondavo ancora di più la lingua dentro la sua fica. La sigaretta è durata un sacco in quanto il godimento le provocano fremiti durante cui non riesce che lasciarsi andare per cui le porgo il posacenere e alzandomi la tiro a me sbottonandomi i pantaloni.
Mi tira fuori il cazzo e scappellandomelo lo avvolge completamente nella sua bocca; mentre lo sta lavorando come una forsennata le accompagno ritmicamente la testa e, facendo scorrere le mani dietro la schiena, le slaccio il reggiseno.
Una volta che il mio membro è diventato come il marmo le sollevo il vestito e sfilando il reggiseno mi avvento sui suoi capezzoli inumidendoli e mordendoli delicatamente, prima uno, poi l'altro finché non si irrigidiscono. Continuando ad accerezzarli le porgo ancora il mio cazzo in bocca e mentre me lo fa irrigidire ancora di più mi balena un'idea...
La faccio alzare ed adagiare a pecorina sulla schienale del divano; mi chino dietro a lei e dolcemente inizio a passarle la lingua sul buco del culetto. Inizialmente le stimolo lo sfintere con dolcezza inumidendo tutto attorno, poi aprendole le chiappe infilo la lingua tutta dentro stimolando che l'interno e fecendo scorrere dentro più saliva possibile.
Mentre l'eccitazione sale per entrambi le do qualche schiaffetto sulle chiappe e le dico: "ti piace farti scopare il culo con la lingua vero? La preferisci dentro al culo o alla fica?".
"Mmm...si, continua così che mi fai venire!"
"Sei una troia...Ti basta un lingua nel culo per godere! Infilati due dita davanti!"
Mentre continuo a inumidirle il culo, con la sua mano arriva al clitoride tocandoselo con avidità.
"Brava continua così che ora ti faccio un altro regalo!" e alzandomi le appoggio il cazzo ancora turgido sul buco del culo completamente pieno della mia saliva facendo iniziare ad entrare la prima parte della cappella.
"Una bella inculata a capodanno, che ne dici?"
"Che porco che sei! Scopami allora. Scopami tutta!"
Grazie al lavoretto di prima, il suo culo non tarda ad accogliere seppur con cautela tutto il cazzo dentro che nel frattempo lo aveva allargato molto bene, tanto che togliendolo potevo ributtarlo dentro senza problemi.
La cavalco per diverso tempo afferrandoli le tette che sbattono sotto i copli decisi.
"Non vuoi sentirlo anche davanti nella fica?"
"No! Scopami il culo, voglio che me lo riempi tutto di sperma!"
"Va bene, ma voglio cambiare posizione"
Mi sfilo quindi da lei e la faccio alzare; la bacio, palpo e mordo ancora i suoi seni fino a farli tornare turgidi.
"Appoggiati al muro e apri bene le gambe"
Posto dietro di lei, le alzo la gonna dicendo "spingi bene il culo in fuori"
Appoggiando la testa alla sua le sossurro "Hai paura?"
La risposta è un timido "sì"
"Vuoi che ti lecco ancora il culo?"
Nessuna risposta.
"Lo vuoi? Dimmelo!"
Un cenno con la testa fa si che mi abbasso dietro e sollevandole la gonna inizio a riprende il lavoro di prima sul suo sfintere che le frattempo si è chiuso e infilandole una mano fra le cosce, le spingo il bacino verso di me per penetrare meglio il suo buchetto.
Mi alzo quindi e le appoggio il cazzo dietro, aprendole le chiappe infilo dentro la cappella che le provoca un leggero sossulto. Appena la vedo abituata alla presenza, con una nuova spinta la prendo completamente infilandole tutto il cazzo dentro lasciandola con un grido soffocato. Prendendole il viso inizio ad infilarle la lingua dentro mentre iniziamo a muoverci con decisione.
"Visto che ti ho preso il culo a capodanno, dovrai farti inculare tutto l'anno, che ne dici?"
"Pensa a godere, stronzo!"
Ben presto il mio sesso esplode dentro di lei inondandole tutto il culo di sperma mentre le continua a pompare come una forsennata facendomi quasi perdere l'equilibrio.
Nonappena l'eccitazione inzia a calare ancora dentro di lei le sossurro "Buon anno amore, sei fantastica"