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Prime Esperienze

BADANTE PER CASO - RELOADED - Capitolo 6


di asdomar
27.05.2021    |    583    |    0 9.0
"“Bene, così, questa cagna è buona solo per prenderlo in culo, ehi - dice girando la testa all’indietro - sei contenta che il tuo fidanzatino ti sta..."
Non abbiamo fatto l’amore, non abbiamo nè scopato nè fatto l’amore.

Abbiamo fatto di più, abbiamo capito che siamo una coppia.

Poco prima che Jolanda si svegliasse le ho detto: “non posso rinunciare a nessuna delle due”.

“No. O me o lei, non pensare di poter cambiare quando ti pare”

“Non parlavo di Jolanda, parlavo di Maria Cristina e della mia Padrona”.

Il buio mi impediva di vedere la sua espressione, ma da come mi ha abbracciato sono certo di aver colto nel segno.

Quando si è svegliata Jolanda ha avuto bisogno di andare in bagno, ma ha dovuto fare la pipí in piedi nella vasca davanti a noi.

La Fontanella giallastra in mezzo alle gambe di una donna è un bellissimo spettacolo, forse perché si invade un momento molto intimo.

Proprio perché così intimo, i nostri sguardi l'hanno imbarazzata più di quanto potessi immaginare, per tutto il tempo ha cercato di evitarci e ho pensato che avesse capito che qualcosa è cambiato tra noi.

La Padrona ha fatto in modo da non insospettirla, porgendomi la carta igienica e ordinandomi prima di passargliela tra le gambe e poi di farle il bidet… con la lingua.

Jolanda si è seduta sul bordo della vasca a gambe ben allargate e con un sorriso scacciapensieri, io mi sono inginocchiato e ho affrontato il compito; le prime due o tre leccate mi hanno riempito la bocca del sapore forte di piscio, avrei voluto fermarmi, sputare, bere acqua, ma non volevo deludere nessuna delle due e ho continuato.

Dopo naturalmente il sapore è svanito e ho risentito il buon sapore della passerona matura e le mie leccate si sono fatte più intense e profonde.

Invece di interrompermi, come mi sarei aspettato, la Padrona ha commentato il mio cazzo tornato bello duro.

"Sei proprio un cane perverso, ti ecciti con le peggiori schifezze. Hai visto il cazzo del tuo fidanzatino? Ti piacerebbe se ora ti scopasse?"

"Si"

Non è solo il piacere della sottomissione. Mi rendo conto che adoro il sesso con le donne anziane anche perché mi inorgoglisce essere desiderato da loro, che sembrano inarrivabili e disinteressate.

"Ma tu schiavetto con chi vuoi scopare? Con lei o con me?"

"Desidero solo te Padrona"

"Hai sentito vecchia zoccola? Niente scopata. E tu finiscila di leccarla!"

Mi rialzo di scatto.

"Alzati anche tu e girati, troia"

Con una mossa improvvisa la Padrona le estrae il plug dal culo, facendola urlare di dolore.

"Hai sentito male? Abituati, questo è niente. Torna in camera e appoggiati col busto sul letto… a pecora! E tu non ti ammosciare!"

Tengo duro. Sono già venuto un paio di volte oggi e comincio a sentire un pó di stanchezza, ma tengo duro.

Quando Jolanda si è sistemata, la Padrona sale sul letto, sempre vestita naturalmente, e si siede a cavalcioni sulla sua schiena acchiappando le natiche con le mani e allargandole al massimo

"Inculala come si deve"

Appoggio la punta e poi un colpo secco, la cappella entra per intero, ma sento male e mi fermo.

Jolanda no, lei sente malissimo e inizia a urlare "basta vi prego è insopportabile!"

“Non stare a sentirla, fa così perchè è la prima volta che lo prende da dietro, si abituerà e ti pregherà che tu la inculi!”

“No, vi prego!! Non resisto!!”

Non la vedo in faccia ma so che sta piangendo.

“Forza, continua”

Il secondo colpo le toglie anche il fiato per piangere.

Riesco un pò e poi di nuovo dentro, stavolta fino in fondo, sento il mio cazzo come risucchiato da una ventosa, bellissima sensazione, ci sputo sopra per lubrificare e riparto con forza.

“Bene, così, questa cagna è buona solo per prenderlo in culo, ehi - dice girando la testa all’indietro - sei contenta che il tuo fidanzatino ti sta inculando?”

Con la voce spezzata riesce a sussurrare un si.

“Brava, il tuo compito è quello di farlo godere, se lui vuole. E tu avvicinati, carezzami il viso e baciami sul collo...bravo, così, con amore, con tutto il tuo amore per la tua Padrona!”.

Con questo momento di tenerezza la Padrona soddisfa a pieno la voglia di umiliare Jolanda.

“Sei pronta a ricevere lo sperma nel culo?”

“Si! Riempimi caro, ti prego!”

“E invece no, finisce qui!”

E mi spinge all’indietro, facendomi uscire dal culo caldo e ormai accogliente di Jolanda.

“Aaah!”

L’uscita improvvisa e inaspettata le provoca di nuovo una stilettata di dolore e nuove lacrime solcano il suo viso.

“Vai a sciacquarlo, non voglio sentire il puzzo dell’intestino di questa vacca”

Faccio in fretta, quando torno in camera trovo la Padrona seduta sulla poltrona e Jolanda in piedi, sempre nuda come me.

“Oggi mi avete servito in maniera sufficiente, per le prossime volte pretenderò molto di più. Tra di voi, Jolanda è certamente più meritevole per quello che ha fatto per soddisfarmi, quindi adesso voglio premiarla. Avvicinatevi. Jolanda, il tuo fidanzatino è tuo per 60 secondi, puoi fargli o farti fare quel che vuoi, e tu devi fare tutto quello che lei ti chiede, ci siamo capiti?”

“Si, Padrona”

Jolanda ha improvvisamente cambiato espressione, si è come risvegliata, mi prende la faccia tra le mani e mi bacia profondamente, ficcandomi la lingua in gola.

Mentre le nostre lingue danzano mi prende la mano e se la porta al seno, con l’altra mano afferra il cazzo e inizia a menarlo violentemente, sperando di sentirlo indurire all’istante.

Dopo qualche secondo, lo sento un pò più in tiro, ma ancora non duro, ma lei si accontenta, sa di non avere tempo, si siede sul letto a gambe larghe e mi grida: “Prendimi, subito, prendimi!”

Appoggio il cazzo barzotto alla passerona, lei lo afferra e lo pigia dentro, entra a mezzo “dai spingi, fammelo sentire amore ti prego!”

Inizio a pompare avanti e indietro col bacino, lui si indurisce, lo sente, se lo gode “vieni subito dai, vienimi dentro!”, vado più veloce che posso, sento che non manca molto, “Tempo scaduto”.

Mi fermo.

Jolanda no.

Mi afferra ai fianchi e mi strattona avanti e indietro, facendo ancora stantuffare il cazzo dentro di lei.

Poi si ferma.

Non di sua spontanea volontà, però.

Si ferma perchè si è presa un violento schiaffone sulla guancia.

“Avevo detto tempo scaduto”

Silenzio.

“Possibile che tu sia così stupida? Stavo pensando che eri stata brava e che potevo darti un altro minuto, e invece….sei proprio una stupida vacca, vai a letto e restaci”

Usciamo dalla stanza, io e la Padrona che chiude la porta a chiave.

Guardo l’orologio, sono quasi le 17.

“Per oggi abbiamo finito”.

Lo penso anch’io, se riavvolgo il nastro mi rendo conto che abbiamo fatto di tutto, è successo di tutto, c’è stato anche un fantastico momento di tenerezza tra me e Maria Cristina, ora vorrei che quello che ci siamo detti avesse un seguito, vorrei baciarla prima di salutarci, abbracciarla, sfiorare la sua pelle, avere rassicurazioni sul fatto che la prossima volta potrò vederla nuda, finalmente, e fare l’amore con lei.

Senza rinunciare alla Padrona, ovvio.

“Ci vediamo martedì pomeriggio, alle 14:30”

Non aggiunge altro, apre la porta e la richiude alle mie spalle, ancora non capisco se la scelta di essere Maria Cristina o la Padrona è volontaria o istintiva, se è la Padrona che ogni tanto lascia spazio a Maria Cristina o viceversa, se la situazione potrà evolvere in qualche modo.

Mentre scendo le scale mi viene in mente Psyco, appena sono in strada mi accendo una sigaretta per scacciare via il pensiero, guardo in alto, verso le finestre dell’appartamento, e ora che succederà lassù? Come si comportano quando non ci sono? Come normali coinquiline? Oppure Jolanda starà in punizione chiusa in camera fino a domani?

Domande senza risposta, non so neppure se mi interessa davvero saperlo.

Mi sono divertito, senza dubbio, ho scoperto nuovi modi di provare piacere, ho scoperto che posso desiderare una donna (una nonna…) molto più di quanto potessi immaginare, ora devo cercare di capire se è un desiderio momentaneo o se domani mi sveglierò con la voglia di baciare Maria Cristina, di stare con lei…

Scoprirò anche se mi interessa andare avanti con questa storia.

Martedì dovrebbero iniziare gli incontri con le loro amiche, praticamente dovrei diventare un gigolò per signore della terza età.

A pensarci adesso mi pare follìa.

Vantaggi: sesso + guadagno
Svantaggi: …..

Non me ne vengono in mente

Certo, bisogna vedere chi ti trovi davanti, se è un mostro, peloso, sfatto...ti ci voglio vedere a baciarla….ma quello che hai fatto con le tue amiche dimostra che sei abbastanza pervertito da fare qualsiasi cosa con chiunque.

Questo è il tema.

Sono malato? Oppure sono semplicemente uno che ha la fortuna di poter fare quello che gli piace? Magari tutti hanno le loro fantasie perverse, ma non hanno modo di metterle in pratica, non gli succede di sedersi su una panchina, in una cittadina in cui si trovano di passaggio, e aver modo di conoscere una signora che passa di là e che proprio in quel momento ha un problema…..
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