La svolta 2

Le sue parole mi riempirono di gioia,ma nello stesso tempo ma la sua
maniera di pronunciarle,la sua sicurezza e determinazione,ni sorprese
non poco,l'abbracciai accarezzandola dolcemente come lei voleva ogni
volta,dopo aver goduto così intensamente,aveva il respiro ancora corto,
segno inequivocabile del piacere provato,continuai ad accarezzarla ancora
mentre nella mia mente,frullavano in continuazione le sue parole e le sue
affermazioni,non era mai successo,che dopo aver goduto,lei mi parlasse
di ciò che avevamo esternato,fantasticando, durante le nostre scopate,
anzi,come ho già detto,era sempre stato un'argomento da non dover
nemmeno accennare,ed ora tutto questo mi aveva colto un pò di
sorpresa,era stato così improvviso,deciso e repentino,che e mi sentivo
confuso e un pò destabilizzato.

Dopo qualche minuto di silenzio,lei si sollevò,appoggiandosi sul gomito,
mi guardò e,con espressione un pò preoccupata, mi disse:" Tesoro,c'è
qualcosa che no va? Ho detto o fatto qualcosa che ti ha infastidito o
turbato?"Lo sai come sono,come sono fatta,le cose mi eccitano,ma
nello stesso tempo,mi fanno paura,mi parli continuamente ,nelle
nostre fantasie,di volermi vedere scopata da un'altro con un grosso
cazzone,ricordi quanto ero ecctata,quando mi portasti adone,il cazzo
nero fuori misura e quanto ho goduto prendendolo nella fica e nel culo,
e dopo come abbiamo fantasticato se al posto di quell'oggetto,ne
avessimo uno vero,bene,ogni volta ero sempre piu' arrapata e vogliosa,
pensando a come potrebbe essere,averlo uno vero,però ho sempre
esitato,con la paura di cosa potrebbe succedere a te nel dopo,ho avuto
sempre il terrore che dopo avermi vista e sentita godere come una troia
con un'altro,anche se in tua presenza,tu potissi pentirti di quello che
mi dicevi e la paura di perderti,mi faceva allontanare il desiderio che oggi
è straripato prorompente,durante il tuo racconto di te Gianni e la vostro
Lara,poi sentirti dire che lei era dispiaciuta per non essere stata capace
di prenderlo nel culo,ha esaltato a potenza,la mia competitività e la mia
eccitazione,potendo dimostrare a te e al tuo amico Gianni,quanto io
possa essere piu' brava di quella troietta da strapazzo,prendendolo in
ogni modo , godendone come una troia e questo,in quel momento,
ha scatenato le mie parole e il mio desiderio,però se deve essere un
problema,non ho alcuna esitazione a non farne di niente,non voglio
intaccare per nessun motivo,il nostro amore e la nostra maniera di
viverlo "

La sentivo e la vedevo timorosa e in apprensione,capivo che quelle mie
esitazioni e il mio silenzio,l'avevano spiazzata,come impaurita e sempre
carezandola le risposi :" No amore mio,sono solo rimasto sorpreso dal
tuo improvviso cambiamento,speravo che tu ci saresti arrivata con i miei
ragionamenti,ma ne sono estremamente felice,infatti,mentre tu mi parlavi
io gia pensavo a come contattare Gianni,per metterlo al corrente della
nostra decisione,dato che lui non abita piu' qui e dovrò accordarmi per
incontrarlo,combinando i nostri e i suoi impegni,ma non è un problema,
sai quanto sono bravo ad organizare le cose,vedrai che non sarà difficile
e sarà una cosa bellissima,ho già pensato a tutto,farò in modo, che tu,
conoscendoti non debba avere nessun imbarazzo e nessuna difficoltà,
sarà una sorpresa,e farò in modo che lui entri nel gioco,dopo che noi
abbiamo già iniziato,facendo si che tu sia già eccitata e questo ci
renderà le cose piu' facili e naturali,tu già lo conosci di vista e sai che
è un bel ragazzo e che ti piace,come mi hai sempre detto." Le mie parole
la tranquillizarono,mi abbraccio e restammo alllacciati sul letto.

Il giorno dopo,chiamai Gianni e gli parlai della nostra decisione,lui ne fu
subito entusiasta,spesso avevamo riparlato insieme della nostra esperienza
con Lara,e alcune volte,io gli avevo confessato che mi sarebbe piaciuto
ripeterla con Mara,e lui,schersandoci su,mi pregava di non azzardarmi a
farlo con qualcuno che non fosse lui,esaltando la sua bellezza e in particolar
modo,i suoi occhi,la sua bocca e il suo culo che,parole sue,diceva di essere
bello da infarto e si meravigliava che io in tutti questi anni non l'avessi ancora
avuto,conoscendo la mia passione per il lato B.Gli spiegai come si sarebbe
sarebbe dovuto svolgere l'incontro,noi saremmo andati nel camper,lasciando
la porta chiusa,ma apribile dall'esterno, lui doveva avvicinarsi al vetro dell'oblò
e aspettare il mio cenno per entrare,lo avrei chiamato solo mentre Mara era
inginocchiata a pecorina,ed io la stavo scopando o inculando da dietro,così
lei sarebbe stata eccitatissima,dato che quella posizione la faceva andare
fuori di testa,e conoscendola,sapevo che tutto sarebbe stato piu' facile e
meno imbarazzante per lei,dato che spesso avevamo fantasticato una
identica situazione.

Gianni sapeva perfettamente dove tenevo il camper,un mio piazzale dove
solo io avevo le chiavi di accesso e tenevo parcheggiato il mio van,pertanto,
non c'erano problemi di sorta,infatti,spesso andavamo lì per le nostre scopate
in tutta tranquillità,ed infatti ,era il posto dove ogni volta ,durante le nostre
fantasie,le dicevo ,scopandola,di come sarebbe stato bello se, in quei momenti
fosse arrivato qualcuno che glielo metteva in bocca,intanto che io la stavo
inculando,lei si eccitava come una troia,ed infatti ,da quel giorno,quando le
accennavo questa situazione lei si esaltava al massimo e cominciava a
godere come una cagna in calore dicendo :" Vieni Gianni fammelo prendere
in gola,mentre questo porco maiale cornuto mi sbatte il culo con il suo cazzo,
vieni che me lo voglio gustare e dopo lo voglio tutto nella fica e nel culo fino
alle palle!!! " E a quel punto ,l'orgasmo sconvolgente arrivava improvviso e
devastante,come non mai,e dopo ,rilassata,mi chiedeva sempre quando
e come avevamo deciso,io e Gianni d'incontrarci.

Io le rispondevo in maniera evasiva,adducendo le mie esitazioni al fatto che lui
era impegnato e doveva organizzarsi per venire in città,passarono due settimane
circa, ed arrivò il momento giusto,sarebbe stato il venerdì sera ,dopo il lavoro,
dissi a Mara che avevo voglia di fare all'amore nel camper,come già da tempo
facevamo spesso,le chiesi di venire alla chiusura del negozio,mi faci la doccia
e,mentre lei andava nel van,avvertii Gianni e mi fiondai da lei,ero eccitatissimo
in preda a mille pensieri,temevo che la sorpresa creasse problemi alla mia
Mara,mi domandavo se avrei veramente accettato di vederla riempita da quel
pisellone,come nelle mie fantasie,oppure la gelosia,mi potesse turbare al
punto di pentirmi di aver organizzato il tutto con tanto entusiasmo e voglia
di farlo,come entrai lei era già nuda sdraiata nel letto,sembrava una Venere,
era bellissima,aveva stampata sul volto un'espressione di desiderio infinito,
mi sembrava di non averla mai vista così bella e seducente,mi guardava e
si accarezzava lentamente i seni,si leccava le labbra con la punta della lingua,
mi stesi accanto a lei e cominciai a baciarla,le nostre lingue si cercavano
dentro le nostre bocche,la sua mano scese alla ricerca del mio cazzo che era
turgido e duro come non mai,cominciò ad accarezzarlo,arrivando fino allo
scroto,toccandomi le palle come solo lei sapeva fare,poi si stacco dalle mie
labbra,scese con la bocca lungo il collo,i capezzoli ed arrivo con la lingua
alla mia cappella,la leccò e s'infilo dentro il cazzo fino alle tonsille,io mi
sentivo impazzire,non potevo fare a meno di pensare che fra poco,lei
avrebbe fatto le stesse cose con Gianni,ero pervaso da mille sensazioni
meravigliose e contrastanti,ero eccitato come un toro da monta,e nello
stesso momento,la gelosia mi attanagliava le viscere,ma in tutto il
contesto,sentivo l'eccitazione sempre piu' prorompente,ed infatti ebbe il
sopravvento su tutto,me la feci venire sopra a 69 e cominciai a leccare
tutto quello che avevo a portata di lingua.

Mi sembrava di non averla mai sentita così bona e saporosa,il suo profumo
m'inebriava,arrivai alle grandi labbra a lingua aperta e le lappai per tutta
la lunghezza,passandovi sopra dal clito al perineo,erano gonfie bagnate,
ol sapore dei suoi succhi,mi faceva sballare,appuntii la lingua,separai le
grandi labbra e cominciai a leccare con la punta le piccole ali gonfie di
piacere,introdussi la lingua in profondità,fin dove potevo arrivare e lei,
lasciava con le labbra il mio cazzo per respirare e gemere il suo piacere,
alternavo la punta della lingua,da dentro ,al suo clito,e come mi fermavo
sopra al bottoncino titillandolo con la lingua,sentivo i suoi umori scendermi
nella bocca,avevo l'impressione di non averla mai sentita bagnarsi e godere
così tanto,sembrava invasata,e improvvisamente ,si sollevò dicendo:" Non
ce la faccio piu',lo voglio dentro !!! Voglio impalarmi sul tuo cazzo,lo voglio
sentire in fondo all'utero da sopra di te,voglio scoparti io come mi pare e
piace!!! Non resisto !!! Lo voglio tutto dentro fino scoppiare !!!! Si mise con
un ginocchio appoggiato a cavallo di me,l'altro piede sopra le lenzuola,
prese in mano il mio cazzo lo abboccò e ci si calò sopra ingollandolo
fino alle palle,emise un gemito di piacere,appoggiò le mani sul mio petto
e cominciò a muoversi avanti e indietro,senza farlo uscire nemmeno di un
millimetro,gemeva,si mordeva le labbra tirando indietro la testa,mi prese
le mani,se le portò ai seni,presi i suoi capezzoli fra le dita e li giravo,li
stringevo al limite del dolore,li tiravo e sentivo lei goderne come una troia,
sapevo quanto le piacesse,in quei momenti sentire il piacere e quel poco
di dolore che la faceva impazzire,mi sollevai seduto,misi le sue gamde
ai lati dietro di me,le artigliai le mele del culo con le dita,e cominciai a
tirarmela contro e allontanarla,facendo scorrere il mio cazzo nella sua
fica,stavo impazzendo dal piacere,non realizzavo quanto tempo fosse
passato,avevo perso ogni cognizione temporale,sentivo che lei era in
preda ai suoi raptus sessuali, e che ora lo avrebbe voluto tutto nel
culo,infatti mi baciò con passione,si sciolse dal nostro abbraccio e
mi disse :" Vieni porco maiale !!! Ora m'inginocchio e lo voglio nel culo!!
Voglio sentire la tua cappella che me lo apre e arrivare dentro fino alle
palle !!!! Vieni !!! Porco bastardoooo !!! Inculamiiiii !!!!.

S'inginocchiò ai bordi del letto,mi misi dietro di lei,il suo culo era uno
spettacolo,palpitava come di vita propria,non potei fare a meno di
abbassarmi e mettere la lingua in quella meraviglia,lo leccavo, lo
lappavo a lingua aperta e ,indurendola,cercavo d'infilarla dentro ed
intanto lasciavo che la mia saliva lo lubrificasse e lo preparasse a
dovere,mi sollevai dietro di lei,appoggiai la cappella,ed appena lei la
sentì,iniziò a spingersi contro,per farlo entrare,era così eccitata che
alla prima spinta,oltrepassò lo sfintere,ed entrò fino alle palle,emise
un gemito lussurioso e cominciai a pomparla lentamente,poi sempre piu'
a fondo e velocemente fino ad arrivare a sbatterla con le palle che le
colpivano la fica,la inculavo con forza,rallentavo,ritornavo a pomparla,
quando affondavo,cercavo di spingere da una parte all'altra,lo tiravo
fuori e lo rimettevo dentro continuando a sbatterla,ogni volta che lo
tiravo fuori vedevo il buco del culo restare sempre piu' aperto,sapevo
che stava per godere,infatti, lei mise le sue dita sul clito,ed esplose in
un'orgasmo devastante urlandomi." Eccomi porco maiale bastardoo !!!
Godoooo !!! Godo come una troia puttana !!!! Non smettere,continua !!!
Voglio godermi quest'orgasmo e continuare a godere !!! Inculami ancora
non smettere ti pregoooo !!!" Continuai ad incularla,sapevo che Gianni era
dietro all'oblò e sicuramente era arrapato,incignalito come un maiale,
gli feci un cenno e subito sentii aprirsi la porta,in un'attimo era già nudo
vicino a me,con il suo cazzone dritto come un palo,che gli svettava al
disopra dell'ombellico,mi sembrò ancora piu' maestoso di come lo
ricordassi,gli feci cenno di sedersi con il suo obelisco davanti al volto
di Mara,che in quel momento,ancora in preda all'orgasmo avuto,aveva
la testa appoggiata sul letto.

Grazie per averlo letto
(continua)