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La svolta,il secondo incontro con Gianni


di ioxsex
07.12.2018    |    966    |    5 8.9
"Nei due giorni che precedevano l'appuntamento, continuammo a scoparci come ricci infoiati, ed ogni volta parlavamo sempre come se Gianni dovesse..."

L'esperienza con Gianni, aveva caricato i nostri desideri sessuali a tal punto,che
facevamo all'amore in qualunque posto ci trovassimo,addirittura,la sera dopo,Mara
venne da me,in laboratorio,e lo facemmo lì,sulla scrivania come due invasati,senza
pensare minimamente di andare nel dietro,dov'era parcheggiato il nostro camper,
la feci sdraiare sulla scrivania,baciandoci appassionatamente,ci spogliammo in un
attimo e cominciai a baciarle tutto il corpo,iniziando dalla bocca,per arrivare alla
sua splendida fica,già umida di piaceri,la baciavo,la mordevo e la leccavo,come
se fosse stato un secolo che non la scopavo, Mara,sembrava allucinata,non la
ricordavo così eccitata,nemmeno ai tempi delle nostre prime scopate,aveva le
sue mani sulla mia testa e le dita fra i miei capelli,mi spingeva la fica nella mia
bocca,appellandomi " Porco cornuto arrapato,dimmi quanto sei ancora eccitato
da quello che mi hai visto fare ieri sera con Gianniii!!! Dimmelo quanto ti è piaciuto
vedermi fare la puttana con lui mentre mi devastava il culo e la ficaaaa!! E' tutto il
giorno che ci penso e ci sono momenti che mi sembra di sentirmi il suo cazzo
ancora dentro di me fino alla gola,che mi sfonda e mi dilata all'inverosimileeeee!!
Voglio rivederlo il prima possibile,lo voglio subito,prima che questo desiderio si
affievolisca e mi porti a ripensarci,lo voglio ora, che sono così arrapata vogliosa
ed eccitata come una cagna in calore!!!"

Sapevo benissimo com'è fatta la mia Mara,quando lei prova qualcosa di nuovo
che la esalta,deve battere il ferro finchè è caldo,per assorbire e metabolizzare ogni
sua sensazione per avere così,la piena consapevolezza di tutte le sue emozioni
con una continuità ininterrotta,pertanto,smisi di leccarla,le alzai le cosce,con le
gambe sulle mie spalle e le misi il mio cazzo inturgidito nella fica,in un solo colpo,
lei emise subito un rantolo di piacere e cominciai a scoparla con potenza,dandole
degli affondi che la facevano sobbalzare sopra la scrivania dicendole:" Puttana troia
invasata,appena finito,telefoneremo a Gianni e gli diremo subito di ritornare al piu'
presto possibile,perchè anch'io ho una voglia incredibile di vederti riempita dal suo
cazzone che ti apre e ti fa godere come una grantroia puttana !!" Così dicevo e la
martellavo in quella fica che non avevo mai sentita così allagata,fradicia dei suoi
umori,la vacca sfondata,stava godendosi il mio cazzo,ma sapevo benissimo che
la sua eccitazione prorompente,era data dal pensiero di ingollarsi fino alle palle,
il bastone di quel granporco maiale di Gianni,i suoi liquidi le traboccavano dalla
fica scendendole lungo il perineo,fino a raggiungerle il buco del culo, tirai fuori il
mio pisello intriso del suo nettare,lo appuntai al suo buchetto palpitante e glielo
spinsi dentro senza trovare la minima resistenza,era così arrapata,che al tocco
della mia cappella,si aprì come se non aspettasse altro,come lo sentì dentro,
la troiona,cominciò a stringere ed allentare i muscoli dello sfintere,dandomi la
sensazione che lo stesse risucchiando dentro come un'ìdrovora,e dovetti fare
uno sforzo immane,per non lasciarmi andare all'orgasmo che sentivo arrivarmi
dalle mie palle già gonfie di sperma mentre continuava a sbraitare parole colme di
lussuria e desideriooooo !!!!

Era veramente sovraeccitata al massimo e bastarono poche pompate per farla
esplodere in un'orgasmo da sballo ,mai come in quel momento,l'avevo sentita
godere così velocemente,continuai a sbatterla per qualche altro minuto,ed
anch'io venni dentro al suo culo riempiendoglielo di calda sborraaa!!! Appena
sciolti gli ultimi spasmi di piacere,si sollevò seduta sulla scrivania,mi abbracciò
baciandomi appassionatamente nella bocca,le nostre lingue si intrecciavano
cercandosi dentro alle nostre bocche in un turbine di appagamento e di amore
straripante,questa esaltazione dei nostri sensi,questo desiderio dei nostri corpi,
ci aveva catapultato in una dimensione di piacere fisico e mentale così intenso
e sconvolgente,che nonostante il nostro appagamento fisico e sessuale si fosse
placato,restava intatto il desiderio mentale che ci trasportava a fantasticare un
nuovo incontro a tre con Gianni,infatti,appena scioltasi dall'abbraccio,mi chiese
come mi sentivo,mi domandò se tutto andava bene ed ero a posto,nonostante
le sue esternazioni di poco prima,capivo dalle sue domande,che era ancora
preoccupata delle le mie reazioni alle parole e alle frasi dette,mentre si stava
scopando,la tranquillizzai subito,prendendo il telefono e chiamai Gianni,appena
rispose,dopo le prime frasi di convenevoli d'obbligo,lo misi al corrente dei nostri
desideri e delle nostre decisioni,lui fu ben felice di sentirci e non aspettava altro
che ritrovarci,era rimasto sconvolto dall'incontro e,come noi non vedeva l'ora di
ripeterlo,con la certezza che sarebbe stato ancora piu' bello e godurioso di prima,
ci accordammo per la sera del dopo domani verso le dieci a casa nostra.

Nei due giorni che precedevano l'appuntamento,continuammo a scoparci come
ricci infoiati,ed ogni volta parlavamo sempre come se Gianni dovesse apparire
all'improvviso come era successo la volta prima,ed eravamo sempre piu' presi
dalle nostre fantasie,da quello che ci aspettavamo e da quello che avremmo
fatto,specialmente Mara,che continuava a dirmi di volersi sentire libera di fare
qualunque cosa le venisse in mente in quei momenti,senza voler mettere freni
alle sue fantasie,ed io continuava a rassicurarla,dicendole che questo era ciò
che io avevo da sempre desiderato e lei si scatenava,tirando fuori tutta la sua
infinita porcaggine,mi chiedeva di leccarla,scoparla,incularla a sangue ed infine,
scaricarle in bocca tutta la mia sborra,inghiottendosela fino all'ultima stilla,come
un'assetata nel pieno deserto. Finalmente arrivò la sera che tanto aspettavamo,
eravamo un pò ansiosi,ed aspettavamo trepidanti il momento del suo arrivo,ci
eravamo preparati,dopo la consueta doccia,Mara si era messa un piccolissimo
inesistente perizoma nero con autoreggenti e scarpe tacchi 12 da sballo,con
sopra una leggerissima vestaglia trasparente,rosa confetto,era veramente una gran
strafica da infarto,e vedendola,provai un pizzico di gelosia,al pensiero che a breve
quel porcone cazuto,avrebbe avuto a disposizione tutto quel di ben diddio dato
da lei,con tutta la sua travolgente sensualità e libidine immagazzinata in questi
ultimi due giorni.

Finalmente Gianni arrivò,ci salutammo e lui, molto galantemente le appoggio le
labbra sul dorso della mano, e lei gli regalò un leggero bacio sulle labbra,e gli
chiese se aveva bisogno di qualcosa,alla sua risposta negativa,specificando che
era appena uscito dalla sua camera d'albergo,facendoci capire che era già a posto,
docciato liscio e levigato,gli offri qualcosa da bere,per stemperare un pò tutte le
tensioni che ci opprimevano,era tutto diverso,la volta precedente,era entrato nei
nostri giochi,all'improvviso e non c'era stato nessun tipo d'imbarazzo da parte di
nessuno di noi,ma ora la tensione si tagliava a fette,così gli proposi di sedere sul
divano,mettendo Mara nel mezzo a noi iniziando a baciarla sul collo,dietro le sue
orecchie,come tanto le piaceva,infilai la mia mano dentro alla vestaglia,toccando
i suoi seni gonfi,con i capezzoli induriti come chiodi che facevano intuire la sua
forte eccitazione,intanto Gianni,dall'altra parte,cominciò ad accarezzarle piano
piano le ginocchia risalendo lungo le cosce e lei,a quel contatto rabbrividì con
un lungo sospiro,la vidi allungare una mano e posarla sulla patta dei suoi
pantaloni,la puttana moriva dal desiderio di impugnare il suo bastone,a quel punto
Gianni slaccio la cintura,sbottonò la patta e fece uscire il suo pisellone quasi
completamente eretto e aprendole la vestaglia,cercò la sua fica che intuivo già
abbondantemente bagnata dai suoi umori, mentre Mara eccitatissima prese in
mano il suo cazzo e mi sussurò all'orecchio :" Amore mio,stasera voglio che tu
mi guardi senza toccarmi fino a quando non lo vorrò io,voglio gustarmi tutto di
Gianni,senza nient'altro che mi distolga da lui,dovrai guardarmi bene mentre mi
faccio sbattere e devastare da lui come la piu' troia puttana del mondo,dovrai
cogliere e imprimerti nella mente ogni particolare di quello che vedrai e sentirai,
poi quando scoperemo da soli mi dovrai raccontare ciò che hai visto,sentito e
provato ammirandomi",e alzando la voce già arrochita dall'eccitazione ci chiese
di spostarci in camera e denudarci.

In un'attimo eravamo già sul letto,tutti e tre nudi ed arrapati come mandrilli il
cazzone di Gianni era inturgidito come uno stollo del pagliaio,sembrava ancora
piu' enorme di quanto già non lo fosse stato la volta precedente,Mara lo fece
sedere sul bordo del letto,s'inginocchiò e cominciò a segarlo a giro con la mano
che lo impugnava e quando lo stringeva,alla base,mi rendevo conto di quanto le
usciva fuori dal suo palmo e quanto spazio restava al congiungimento delle sue
dita,era veramente un gran bel bastone,e lei lo guardava,lo ammirava estasiata,
come se volesse imprimersi nella mente,ogni particolare di quella mazza,infine,
con uno scatto quasi felino,spalancò le labbra,si avventò sopra quella cappella
così grossa e pulsante e la fece sparire dentro alle sue fauci,sembrava volesse
divorarsela,la ingollò quanta ne poteva,la fece scorrere fra le labbra velocemente
per un paio di minuti,la fece uscire e cominciò a leccarla a lingua aperta,prima
tutto intorno alla corona,poi scese fino ai coglioni grossi e gonfi e risali lungo il
fremulo,per ritornare alla punta,mentre con le dita della mano gli accarezzava le
palle e le vedevo sparire sotto lo scroto,immaginandole alla ricerca del perineo
e di certo al buco del culo,come alla troia piaceva fare durante i suoi magistrali
pompini,Gianni strabuzzava gli occhi,spalancava la bocca alla ricerca d'aria era
sconvolto dal piacere del lavoretto che quella grantroia gli propinava ed io sapevo
quanto lei tenesse al proprio godimento ma,sapevo anche,quanto lei ambiva di
farlo godere oltremisura per dimostrarci,come ci aveva detto la volta precedente
quanto fosse piu' bella e brava della Lara,la ragazza che io e Gianni avevamo
scopato insieme in precedenza,s'ingollava quell'uccellone,lo succhiava fino a farlo
sparire quasi del tutto in fondo alla gola,tossiva e mugolava con le lacrime agli
occhi per lo sforzo e la mancanza d'aria provocata dall'intrusione di quel manico,
tornava ad ammirarlo estasiata e sbavando di piacere con frasi sconnesse ed
esaltanti,tipo :" Belloooo !!! Meravigliosooo !!! Diooo che gran cazzoooo !!! Dioo
com'è belloooo !!! Lo vogliooo !!! Lo vogliooo tuttoooo !!! Me lo voglioo gustare
tutto per intero nella bocca nella fica e nel culoooo !!! Dammelo stronzoooo !!!
Piantamelo in golaaa !!! Voglio affogarmi con questa nerchia meraviglòiosa fino
ad imnpazzire dal piacereee !!!! Guardami porco cornutooo !!! Guardami quanto
sono vogliosa e puttana come mi hai sempre voluto tuuuu!!!!" Questo urlava e
sbraitava,ogni volta che se lo faceva uscire dalle labbra e lo ringollava fra una
parola e l'altra,lo pompava per tre o quattro volte,lo lasciava,prendeva aria a bocca
spalancata,emetteva rantoli osceni con due o tre parole sconnesse e lo faceva
sparire nuovamente in gola.

Come lei mi aveva detto di fare,io stavo seduto nello spigolo del letto vicino a loro
e guardavo arrapato ma,con dentro un senso d'impotenza e di frustrazione,che
mai avevo provato prima di allora,mai mi ero trovato a dover assistere,guardare
da vicino,due persone che facevano sesso davanti a me,senza avere nessun
modo di partecipare attivamente all'amplesso,vivevo quella condizione con
un'eccitazione incontenibile,ma contrastata dalle emozioni appena descritte,era
comunque,una situazione emozionale così nuova e sconvolgente che avevo
intenzione di viverla totalmente fino a fondo,guardavo ogni suo movimento,ogni
sua espressione di piacere e quello che Gianni manifestava di provare dal suo
trattamento,era completamente estasiato,la guardava,le accarezzava la testa,
le prendeva i capelli,le toccava le orecchie,ed emetteva suoni convulsi,ogni
volta che lasciava,parlava e si rimetteva in bocca la sua cappella e, dopo poco
lei con le guance incavate dal succhiare,se lo usci improvvisamente dalle labbra
con uno schiocco,pari al tappo di una bottiglia e disse:" Sdraiati stallonee !!! Non
posso piu' aspettareeee!!!! Lo voglio dentro alla fica subitoooo !!! Devo sentirmelo
dentro fino a fondo,sedermici sopra e voglio scoparmici come un vacca infoiata e
puttanaaaa!!!! Vieni porconeee devastami l'uteroooo !!! Maialeeee !!! Porcoooo
cazzoneee !!! " Così dicendo,si piazzò sopra di lui,impugnò quella verga che
sembrava dovesse scoppiare,la sdrusciò bene fra le labbra della sua fica,se
l'appuntò all'apertura e cominciò ad abbassarvisi sopra lentamente gemendo:
" Ohhhhh !!!! Siiiiiii!!!! Cosiiiiiii!!!!!! Dioooio come lo sentoooooo!!!! Diooo com'è
grandeeeee !!!! Mi stai aprendo come un'ostricaaaa !!! Mi riempie l'uterooo e mi
tocca in fondo come un palo infuocatooooo !!!!! Diooo comìè belloooo!!!! " Aveva
il volto paonazzo dal piacere,la bocca spalancata e gli occhi sbarrati,quel grosso
uccellone l'aveva pienata fino all'ovaie,si muoveva lentamente facendolo scorrere
piano dentro di se per tutta la sua lunghezza,da dove ero seduto,vedevo apparire i
bordi di quella cappella fra le labbra della sua fica e dopo lo vedevo scomparire
dentro di lei piantata sopra i suoi grossi coglioni ,ed ad ogni affondo,erano urla e
rantoli d'immenso piacere,con frasi sconsiderate e sconnesse esaltando la forma
e la bellezza di quel cazzone che la stava riempiendo e devastando,era ebbra di
piacere e totalmente invasataaa !!! Il mio sguardo passava dal suo volto arrossato
alla sua fica completamente slabbrata mentre scorreva dalla cappella verso la sua
base,era un continuo gemere ed ansimare,poi si fermò,seduta sopra di lui ed
iniziò a muoversi avanti e indietro,sdrusciandosi il clito nel suo pube,senza fare
uscire quel pisellone nemmeno di un millimetro urlando ininterrottamente"Siiii!!!
Cosiiiiii !!!! Tutto dentro fino alle palleeee !!!! Cosiiiiiii!!! Bellooooo !!! Me lo sento
fino allo stomacoooo !!!! Dio che cazzoneeee !!!! Dio come godooooo !!!! Ecco
porconeeee !!!! Guardami come mi riempio e come mi scopo questo cazzonee !"!!
Cosììì mi volevi vedereeee !!!! Guardami porco cornutooo quanto godooooooo !!!!!
Guardami come me lo prendooooo !!!! Guardami quanto sono troiaaaaa puttana !!!
Era così vacca la vostra amicaaa??? Godeva cosi tanto quando la scopavate????
Eccomiiii!!!! Guardami e ascoltami quanto godooooo !!!! Mi sentiiii,porco cornutoo!!!
Mi sentiiiii oraaaa ??? Eccomiii vengoooooo !!!!Godooooo !!!Dio quanto godooooo!!!
Questo diceva,ed esplose in un'orgasmo squassante e devastante che la fece
crollare sopra di lui in preda a rantoli e spasmi di piacere incontrollati e devastantii
continuando ad urlare:" Godoooo !!! Godoo come una cagnaaa !!! E tu porconeee
sbattimi ora senza smettereee !!! Porcoo !!!! Scopami!!!! Scopamiiii !!! Sfondamiii e
impalami cosiiiii!!!!

Gianni,fino ad allora,era rimasto quasi fermo,si era lasciato scopare da lei come
aveva voluto e nel modo che lei si era gestita il suo pisellone nel suo utero senza
interrompere i suoi movimenti ma,a quelle parole,cominciò a martellarla da sotto
con spinte e colpi che la facevano sobbalzare sopra di lui,fino a quando lei,ancora
stravolta,scomposta devastata ma ancora piu' troia e vogliosa gli disse !!! Porco
cazuto,mettiti il preservativo che voglio sentirmi il tuo cazzone nel culo a pecorina
e quando vieni,lo togli e godi nella mia bocca che voglio dissetarmi del tuo nettare
fino all'ultima goccia!!!!!" Si sollevò,s'inginocchiò al bordo del letto,lui s'infilò il
condon nel pisello, l'appuntò alla sua fica piantandoglielo di nuovo dentro fino alle
palle,la sbattè per un pò.lo tolse di nuovo bello fradicio degli umori usciti dalla sua
fica slabbrata e gocciolante,passo due o tre volte la cappellona al buco del culo e
iniziò a spingere lentamente ,ma inesorabilmente su quel buco di culo palpitante.,
bastarono pochi affondi e gli fu tutto dentro fino alle palle,lei spalancò le labbra ed
emise un lunghissimo gemito in aspirazione che quando finì di aspirare aria e la
espulse si trasformò subito in un rantolo di piacere quasi urlato,artgliò con le dita
il lenzuolo del letto,alzò la testa,arcuando la schiena e con voce irriconoscibile
gli disse :" Bastardoooo !!! Stronzooooo maialeeee !!! Fai pianoooooo !!! porcooeee
mi stai sfondando bastardoo !!!! Tienilo fermo per un pò e dopo inculamiii tenedolo
piantato dentro e muovendoti lateralmenteeee !!! Fammi sentire la cappella che mi
fruga e mi spinge l'intestino nelle sue pareti !!! Porconeeee !!!! Inculami come l'altra
voltaaa !!!! Fammelo sentire bene dentro poi inculami dentro e fuori come mi hai già
inculataaa !!!! Bastardoo!!! Porcoooo !!! Fallo vedere a questo cornuto quanto mi fai
godere con il tuo bastoneeee !!!! E' questo che lui vuole e che io voglioooo !!!!! Dai!!!
Oraaaaa !!! Cosììì !!!! Inculami oraaaaa,come sai fare tu !!!!!!" E tu cornuto maiale
aprimi bene le mele del culo e guardami come me lo apre e me lo spana,dopo mi
dovrai raccontare tutto quello che hai visto e provato a vedermi così porca !!! Cosi
troia puttana come mi sento oraaa!!! Cornutooooo !!! Sempre piu' eccitato e con la
mia mente confusa in quel turbine di pensieri ed emozioni così contrastanti e così
diverse,mi avvicinai a lei,le misi le mani sulle sue chiappe le aprii con forza per farle
aprire il piu' possibile e vedevo benissimo quanto il suo buco fosse aperto,dilatato e
slabbrato all'inverosimile con il contorno rosso e infiammato dallo sfregamento di
quella grossa mazza che le stava trapanando il culo e,quando Gianni,dopo averla
sbattuta e trapanata per interminabili minuti,sbuffando come un toro e continuando
a esternare il suo piacere nello sfondare un culo così bello,meraviglioso e ricettivo,
come mai ne aveva trovati,tirò fuori il suo randello,potei constatare quanto glielo
avesse spanato e allentato,glielo presi in mano per impedirgli di rimetterlo subito
dentro,volevo vedere quanto tempo restasse ancora aperto ma,dopo pochi secondi.
la porca troia gli urlò :"Porco maiale bastardooo!!! rimettilo subito dentro e continua
a fare dentro e fuori senza smettere maiii !!! Vuoi che ti uccidaaaa?? Rimettilo dentro
e continua ad incularmiii stronzoo!!! Inculami fino a quando non ti dirò io di smettere!!
Lo vuoi capire o no che voglio godere e mi voglio sentire come una una vacca spanata
vogliosa del tuo cazzoneeee !!! Eccooo !! Continua cosii e non smettere maiii !!! E tu
maiale cornutoooo!!! Continua a tenermelo aperto, che voglio sentire bene la sua fava
quando esce e rientra dentro con il buco ben apertoo!!!! Aprimelo bene bastardoooo
che mi dovrai raccontare tuttooooo !!! Porconeeee !!! Alle sue prime parole,avevo
ancora la nerchia di Gianni in mano,la indirizzai subito in quella voragine allentata,
lui dette una spinta si piantò nel suo culo fino alle palle,la pompò per un pò,.poi lo
tirò di nuovo fuori continuando con quel dentro e fuori per alcuni minuti,esclamando
"Prenditelo tutto troiaaa !!! ingollatelo tutto fino alle palleeee!!! Voglio sfondartelo e
fartelo rimanere aperto all'infinitooo !!! Cagna puttanaaaa !!! Lo voleviii ? Eccoteloo!!!
ora ce l'hai dentro fino allo stomacoooo !!! Non ho avuto mai la fortuna di trovare una
strafica con una topa ed un culo così ricettivo e accogliente come teeee !!!Vorrei
poterti scopare ed inculare all'infinitoo e godermi tutto questo ogni volta che posso!!!
Sei proprio fortunato tu ad averla sempre a disposizione e godertela come me la sto
godendo ora io !!! Bellooo questo culo meraviglioso !!! Dammelo cosìì troia puttana !!!
Dai fammi godere che non resisto piuu',non fece in tempo a finire la frase che lo tirò
fuori di colpo e,come gli aveva detto la cagna vogliosa,si tolse il preservativo,le andò
davanti al volto che lei aveva sollevato,capendo che stava per godere, cominciò a
smanettarselo e lei mi urlò " Vieni amore inculami tu e fammi godere,mentre questo
sporco stronzo bastardo mi spara in gola tutto il suo nettare !!!! Vieni inculamiiii
mentre ingollo la sua sborraaa!!!!! Spalancò la bocca,mentre Gianni con il suo cazzo
impugnato alla base,indirizò la cappella fra le sue labbra,io da dietro sbattei il mio
pisello inturgidito fino a scoppiare,in quell'antro spaventosamente spalancato ed
iniziai a incularla,sbattendo il mio pube sulle sue chiappe cominciando ad incularla
velocemente con le mani artigliate alla sua vita.

Subito dopo Gianni esplose in un'orgasmo incredibile,ora era lui ad urlare il suo
godimentoo !!! Sbuffava e sparlava come un'ossesso !!! Rantolava e grugniva come
un cinghiale alla ghianda,aveva la testa spinta all'indietro,ed il corpo era scosso da
spasmi di piacere incontrollato,mentre con le mani teneva il volto di Mara incollato
al suo idrante che,pur non vedendolo,immaginavo eruttare sperma con schizzate
industriali nella gola della mia Mara,vedevo il suo sforzo nel deglutire ed ingollare
tutto quel nettare che le arrivava in gola,ingollava,aspirava con le narici e ritornava
ad ingollare,come lui allentò la presa sul suo viso lei,tolse dalla bocca la sua asta
emise un profondo respiro,tirò fuori la lingua e iniziò a leccare quella cappella che
ancora era intrisa delle ultime gocce di sperma appena uscite,e fra una leccata e
l'altra mi disse :" Inculamiii !!!! Inculami ancora,che voglio godere con il sapore di
questo sperma e questo cazzone nel palatoooo!!!! Inculamiiiii stronzo cornuto che
sto per godereee !!! Non smettere ora che sto venendoooo !!! Daiii !!!! Ancoraaaa !!!
Cosìììììììììì !!!! Eccomi che godoooooo !!! Amoreeee !!!! Godooooo !!!! Mi sentiiiiiiiii ?
Mi senti quanto godooo con il tuo pisello nel culo e questo nerbo in boccaaa !!!!
Eccomiiiii !!!! Vengoooo !!!!! " Infatti,mentre urlava il suo orgasmo,strillando come
un'aquila,si martoriava la fica e il clitoride con una mano ed io da dietro la sbattevo
con foga dentro a quel culo aperto che si contraeva negli spasmi del suo piacere.
Gianni,si era sdraiato sul letto abbattuto dal suo orgasmo e mi guardava intanto
che le sbattevo le chiappe pompandole il culo,sentivo che anche il mio orgasmo
era al limite , stavo per godere,tirai fuori il cazzo e vidi il suo buco palpitante
ancora completamente spalancato,indirizai la cappella sull'apertura ed il primo
gettolo centrò in pieno perdendosi in profondità,lo infilai di nuovo dentro facendolo
scorrere per scaricarmi fino all'ultima goccia fino a quando Mara con un filo di
voce,mi pregò:" Bastaaa !!! Amore mio,bastaaaa !!! Non ce la faccio piu',sono
distruttaaaa !!! Ho goduto come una troia ed ora,avrei solo bisogno del tuo amore,
dei tuoi baci,dei tuoi abbracci e sentire il calore delle tue carezze,ora che è placato
il mio desiderio di sentirmi puttana,desiderata all'inverosimile da tutti e due voi !!
Dai Gianni,lasciaci soli,abbiamo un'infinità di cose da raccontarci,grazie di tutto,
sei stato magnifico e mi hai fatto godere del tuo cazzone,come non avrei mai
creduto di poterlo fare,ci sentiremo fra qualche giorno,si rivestì,lo accompagnai
alla porta e lo salutai.
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