Un caffè molto interessante

Vi racconto un incontro avuto prima del Covid, quindi qualche anno fa.
E’ stato un incontro del tutto casuale, o forse no 😊)
Convivo con una donna splendida ma la mia voglia di cazzo e la mia indole sottomessa ci sono e non posso ignorarle.
Il giorno precedente avevo fatto l’amore con la mia compagna e quindi avrei dovuto essere “rilassato” ma invece ero molto arrapato.
Alla mattina seguente, sulla strada dell’ufficio, mi fermo in un bar che è gestito e raccoglie clienti ‘gay’.
Ordino un caffè al barista che di aspetto sembra etero e penso “cazzo, non posso neanche cercare di fare due battute un po’ equivoche e spinte”!
Alle sue spalle un bel ragazzo di colore che stava sistemando qualche provvista nei frigoriferi gli dice “Flavio, come sei vivace oggi!”.
Guardo meglio e vedo un rigonfiamento nel pantalone nero ed un po’ attillato.
Non dico niente ma penso che una occasione così non posso farmela sfuggire.
Dico “Flavio, sei contento oggi? Il tuo collega ti vede bello allegro!”.
Flavio mi guarda sorpreso e mi dice “non fare caso a Sahid, lui si che è sempre allegro e di buon umore”.
“Ma tu sei davanti a me e credo che Sahid abbia ragione: sembri contento di vedermi!” incalzo io.
Flavio accenna un sorriso ma non risponde. Avevo chiesto un caffè macchiato e Flavio lo sta preparando. Al momento di “macchiarlo” vedo che ci mette particolare cura ed infatti il caffè mi arriva con il disegno del cuoricino! Forse lo fa a tutti e forse no!
Anche io accenno un sorriso. Gli chiedo anche un bicchier d’acqua che bevo cercando il suo sguardo.
Dopo aver bevuto il caffè chiedo a Flavio dove posso trovare un bagno. Flavio mi indica l’angolo in fondo alla sala ed io mentre mi dirigo dove mi ha detto mi giro e lo guardo con interesse.
Il bagno ha l’antibagno e decido di non chiudere con la serratura né l’antibagno né il bagno. “Magari mi segue” ho pensato.
Attendo qualche secondo prima di utilizzare effettivamente il bagno e qualcuno entra ma non è Flavio, è Sahid che dice “Flavio è occupato al bancone……, anche io sono contento stamattina!”.
Rivolgo lo sguardo verso il pacco e vedo un bel rigonfiamento.
Chiudo la porta con la serratura, mi inginocchio, abbasso i pantaloni di Sahid ed inizio a fargli una sega.
“Dai prendimelo in bocca, bella frocetta!”.
Prendo un condom dalla tasca, lo metto al bel cazzo e faccio una pompa con grande passione. Non potendo essere spruzzato perché stavo andando in ufficio, decido di farlo sborrare nel preservativo ma a bocca aperta e con la lingua sul frenulo in modo da sentire distintamente le sue spinte.
Sahid esce soddisfatto.
Faccio quello che dovevo in bagno ed esco.
Vado a pagare il caffè: Flavio ha capito e mi dice “scusa l’attesa, se torni domani, a quest’ora ci dovrebbe essere anche un collega al bancone e posso essere più attendo con te! E mi sorride”.