Ventate bsx: al negozio "fai da te"

Mi sono fissato l’obiettivo di fare sborrare almeno 4 cazzi nel week end.
E’ domenica mattina ma, per ora, non sono riuscito ad incontrare nessuno: i miei contatti su A69 nel week end sono poco attivi. E’ chiaro che molti sono impegnati……… Anch’io lo sono ma la voglia di cazzo è altissima ed ho fatto in modo di ritagliarmi spazio per me.
Decido di attuare la solita ‘tecnica’: per attirare l’attenzione e rimorchiare, indossare leggings semitrasparenti bianchi in luogo pubblico, preferibilmente frequentato da potenziali ‘cazzoni’.
Quindi indosso i leggings ed una maglia attillata e mi dirigo in un centro per il ‘fai da te’ dell’hinterland milanese che alla domenica mattina è frequentato da artigiani, in gran parte extracomunitari che fanno lavori per arrotondare, che spesso apprezzano il culo, anche di un uomo.
Ho sempre qualcosa da comprare per le manutenzioni di casa e di conseguenza mi aggiro tra gli scaffali in maniera credibile anche se sono molto attento a percepire se qualcuno mi butta gli occhi addosso e sul culo.
Devo dire che in parecchi mi notano, anche donne.
Decido di puntare su un uomo, di aspetto nordafricano, che è da solo e che sta cercando materiale per la pittura, lo stesso che anch’io sto cercando. Mi avvicino, mi chino, faccio in modo che mi noti. Infatti mi nota, non mi toglie gli occhi dal culo!
Gli chiedo se sa dove posso trovare lo stuccatore per chiudere i buchi sul muro. Quasi sorpreso che gli rivolgessi la parola, in modo molto gentile mi dice che non lo sa. Lo ringrazio e vado a cercare un commesso.
La tattica è di presentarsi insieme in cassa e quindi da lontano lo seguo e cerco di capire quando sta per finire.
Ci riesco, mi presento in cassa poco prima di lui che mi è dietro: in questo modo ha il mio culo semitrasparente in evidenza. Mi sembra che continui ad apprezzare 😊)
Pago, esco ed aspetto nel parcheggio che esca anche lui.
Lo vedo dirigersi verso un furgone: ottimo, avremmo anche il luogo dove posso occuparmi del suo cazzo (che nella mia fantasia deve essere grosso!).
Mentre sta caricando le sue cose, lo avvicino e lo ringrazio per la gentilezza e gli dico che alla fine ho risolto proprio vicino a dove stavamo guardando.
Il suo atteggiamento mi sembra diverso rispetto a quello che aveva all’interno del negozio: sempre con gentilezza mi rivolge un sorriso ma senza nessuna timidezza rivolge lo sguardo verso il basso e mi guarda l’uccello.
Non mi faccio scappare l’occasione per essere pure io diretto:
“ho notato che mi guardavi il culo, ti piace?”.
Non mi risponde ma mi mette una mano sul culo ed inizia a palpare bene senza curarsi di essere visto……
Gli dico che mi sto eccitando, che a me piace che mi si palpi forte.
Con la testa mi fa cenno di salire sul furgone!
Con un po’ di timore salgo senza pensarci troppo e tiro fuori il telefono per fare luce e per avere la possibilità di chiamare qualcuno in caso di pericolo.
E’ un furgone di quelli medi, tipo Iveco, piuttosto vuoto e quindi si sta comodi.
Sale anche lui, appoggia le ante a chiudere la visuale dall’esterno. Entra qualche raggio di luce.
Gli sorrido e gli metto la mano sul pacco mentre lui si slaccia e si cala i pantaloni. Non mi sbagliavo, ha un bel cazzo! Lunghezza molto buona ed anche bello consistente in larghezza. I nordafricani non si smentiscono mai…….
Prendo un condom, glielo infilo ed inizio a pompare. Inizio leggero, con punte di lingua sul glande mentre con la mano vado su e giù lentamente. Odora di uomo ma non mi dà fastidio, anzi mi fa sentire sottomessa.
Sento che la rigidità sale: mi eccito molto.
Con entrambe le mani mi spinge la testa in modo da prendere il suo cazzone in gola. Soffoco! Saliva che cola. Per fortuna che sono a digiuno perché avrei sbroccato!
Lascio che sia lui a dettare il ritmo: lui è in ginocchio ed io sono accovacciato e con la testa quasi al pavimento. Bella sottomissione! In quella posizione con la braccia mi schiaccia verso il basso e verso il suo cazzo.
Ogni tanto riesco a respirare e scostare la bocca da suo cazzo: continuando con le mani, apprezzo sempre di più le dimensioni e la durezza.
Riprendo a leccarlo con avidità.
Senza avvisaglie, con le mani mi schiaccia forte a se quasi a soffocarmi. Spinge e si ferma nella massima posizione di ingoio. Sto di nuovo per soffocare. Sento che viene con quattro o cinque spinte e riesco a percepire il condom che si gonfia.
Riesco a “liberarmi” e gli dico “bravo, sei uno spettacolo”.
Mi sembra che non abbia capito che cosa gli ho detto. Lui si accascia appoggiandosi ad un lato del furgone. Si sta riprendendo dopo la sborrata.
Io sto pensando di togliermi il condom e di farmi colare la sborra sul petto per poter giocare con sborra e capezzoli (una mia “fissazione”) ma non me ne dà il tempo.
Lui apre le ante del furgone e mi dice “esci, ciao”.
Scendo, mi sistemo maglietta e leggings con ancora il condom infilato ed aspetto che succeda qualcosa.
Lui scende, chiude le ante del furgone e mi dice: “brava!”. Sale al posto del guidatore e se ne va.
Così mi sono diretto alla mia auto.
Avevo parcheggiato in una zona appartata e quindi mi sono sentito libero di sollevarmi la maglietta, di sfilare il condom e di giocare la sborra che mi “ero guadagnato” stuzzicandomi i capezzoli.
E’ solo il primo cazzo del week end che faccio sborrare ma …….. l’esperienza ne vale quattro!