Servizio fotografico - Cap. 2

"L'ho fatto".
Un messaggio di Sofia scuote la noia che in quel momento mi stava intorpidendo.
Un ghigno appare sul mio volto.
"Brava" le rispondo.
So che si riferisce alla mia richiesta di masturbare il suo uomo raccontodogli quello che avevamo fatto come le avevo richiesto.
"Quando ci rivediamo?" mi chiede.
Subito ripenso a quanto le deve essere piaciuto il servizio fotografico che avevamo fatto.
Si, ok, non solo la parte delle foto ma anche il "dopo". E mi fa piacere che rivoglia vedermi.
"Che ne dici se facciamo altre foto? In fondo ieri ci siamo interrotti" le dico.
Sofia risponde al mio messaggio: "Perchè no, in fondo mi sono divertita anche in quella parte..."
Mi viene un'idea e gliela scrivo: "Foto di coppia!"
Poco dopo sento il telefono suonare, era lei che mi chiamava.
Sofia: "Foto di coppia??? Mi vuoi fotografare con Luciano?"
Io: "Pensavo più a io e te... e Luciano a fare le foto"
Sofia: "Con te le farei anche volentieri, ma lui non è un fotografo!"
Io: "Tranquilla, imposto la macchina e deve solo scattare. Poi ci penso io in post produzione a farne uscire delle foto decenti. Quello che mi interessa è più la situazione, io e te davanti a lui. Sono sicuro che l'idea gli piacerebbe"
Sofia: "Forse si, a giudicare da come ha reagito nelle mie mani.... Ma non so se all'atto pratico lo farebbe o avrebbe dei problemi"
Io: "Fai cosi: masturbalo anche oggi e proponiglielo. Se viene all'idea, direi che la risposta te l'ha data..."
Sofia se ne sta zitta per un pò e mi risponde con la voce rotta: "Sei un maiale."
Io: "E tu sei già eccitata. Fallo e poi fammi sapere, a dopo!" e chiudo la telefonata.

Mi richiama lei la sera. Mi racconta: "Era eccitato ma all'inizio non sembrava volesse accettare. Gli ho spiegato bene la situazione, poi ho iniziato a toccarlo come piace a lui e gli ho detto che era una cosa che mi avrebbe fatto godere e guardandolo negli occhi gli ho sussurrato con fare da troia 'Voglio che mi guardi mentre sono con lui'. Sentivo lui al limite. Mi ha chiesto cosa mi avresti fatto. Gli ho risposto di tutto, che sono nelle tue mani, e aumentando un pò il ritmo della sega mi è venuto subito in mano."
Le rispondo che non avevo dubbi e che lo consideravo un si. Le do appuntamento per la sera seguente, le dico cosa portare e ci salutiamo. Entrambi molto entusiasti all'idea.

La sera dell'appuntamento arrivano in orario. Li saluto e li accolgo e la prima cosa che noto è il buon profumo di Sofia, che mi inebria di lussuria.
Mi sforzo di trattenermi e dopo un pò di convenevoli con la coppia, spiego come faremo le foto e cosa dovrà fare lui. In pratica dovrà limitarsi a prendere in mano la fotocamera e cliccare il pulsante di scatto, avendola già io programmata al meglio.
Dovrà sforzarsi di resistere ad osservare me e Sofia insieme. Con le mani occupate dalla reflex.
Lei vestita con una camicetta elegante e una bella scollatura e un pantalone attillato che ben evidenzia il sedere. Io in jeans e camicia.
Ci spostiamo nello studio ed incominciamo. Lui scatta e noi stiamo in posa.

Inizialmente c'è un pò di disagio per la situazione particolare, ma ben presto sparisce e lascia posto prima a una curiosità da parte di tutti per vedere cosa sarebbe successo e poi di complicità ed infine di eccitazione.

Le prime pose sono normali. Io e lei vicini, che ci guardiamo uno di fronte all'altro. Poi iniziamo a toccarci e ad essere sempre più vicini, approfittando di un abbraccio le scivolo dietro, cingendola con le braccia.
Le mie mani iniziano a esplorarle il corpo.
Luciano, dopo qualche titubanza inziale, ha iniziato a scattare le foto con un buon ritmo, segno che quello che vede inizia a piacergli.
E lo vedo molto interessato quando inizio a infilarle le mani nella scollatura, cercando di fare fuoriuscire il suo seno.
La tocco e sento già i capezzoli di lei duri come chiodi, questo mi eccita e ben presto mi accorgo che la mia erezione che sta montando è a stretto contatto col suo bel culetto, che sta spingendo sempre più contro di me.
La situazione si sta scaldando.
Infilo una mano nei suoi pantaloni e scosto un pò le mutandine iniziando a toccargliela. Le stimolo il clitoride e poi con due dita l'accarezzo finchè ben bagnata, mi accoglie dentro. Inizio lentamente e la sento mugolare ma ben presto il ritmo aumenta.
Vedo Luciano farsi più esitante nello scattare.
Due dita piantate a fondo dentro di lei che si muovono a un ritmo forsennato... lei non si regge più dritta e si china un pò in avanti.
Guardo lui che sta cercando di scattare, molto distratto dalla scena e immagino anche dall'erezione prepotente che gli ha scaturito.
Io "Inquadrale l'espressione di godimento sul viso. Le piace proprio molto fare la troia! E davanti a te la eccita anche di più, è un lago qui sotto!"
L'immagine che deve presentarsi a Luciano dev'essere molto erotica. Lei chinata, col viso rosso dall'eccitazione, col seno uscito ormai fuori dalla camicetta e palpato dalla mia mano libera. L'altra mia mano sempre infilata nelle sue mutandine intenta a masturbarla. E il mio pacco duro poggiato dietro di lei sul suo culo.

Poi mi fermo. Lei ci rimane forse un pò male, ma mai quanto lui.
Io: "Luciano dai, sei tu il fotografo stasera.... dicci tu cosa fare, in quale posizione ci vuoi"
In questo modo spero di coinvolgerlo ed eccitarlo ancora di più. E lei in questo modo si sentirà ancora più libera.
Luciano: "Ma io... non so... ecco, dai. Magari continua come stavi facendo...ma inizia a spogliarla"
Continuando a toccarla, con una mano inizio a sfilarle la camicetta con l'aiuto di Sofia che sembra non vedesse l'ora di liberarsi dei vestiti. Non indossa reggiseno per cui poi è il turno dei pantaloni. Mi interrompo un attimo per darle modo di sfilarli. Le mie mani nel frattempo giocano col suo seno. E, sempre alle sue spalle, inizio a baciarla sul collo.
Tutto avviene molto lentamente e Luciano ha tempo di scattare le foto.
Finito di spogliarla lo sollecito visto che lo vedevo zitto, probabilmente intento a gustarsi la scena.
Io: "Cosa vuoi che facciamo ora?"
Luciano è titubante, e Sofia lo incalza: "dai amore, diccelo su....cosa vuoi che facciamo?" guardandolo languida.
"S-spoglialo" sono le uniche parole che escono dalla bocca di Luciano.
Sofia si stacca da me, si gira e inizia a sbottonarmi e togliermi la camicia. Poi si inginocchia e mi slaccia i jeans. Mi tira giù tutto in un sol colpo, e si ritrova col mio cazzo svettante davanti alla faccia.
A quel punto guarda Luciano carica di desiderio e rimanendo col viso a pochi centrimetri dal mio membro gli sussurra: "...e ora?"
Lui non ce la fa più. Dovrebbe fare le foto ma non riesce più a concentrarsi. Non vorrebbe cedere così e temporeggia, ma si sente eccitatissimo e non può nasconderlo per cui le da il via libera ad agire.
Luciano: "Fai tutto quello che ti ordina lui" dice arrendendosi alla lussuria.
Io: "Molto bene. Succhiamelo. E tu Luciano concentrati e fai le ultime foto. Se lo fai poi ti do un premio.... mi monto la tua donna come si deve"
Vedo lui che si sforza a fare alcune foto, a lei che intanto ha iniziato a baciarmi il cazzo, guardandomi vogliosa. Di li a poco lei me lo sta succhiando appassionatamente.
Dico a Luciano di smettere di fare foto e appoggiare la reflex.
Prendo lei e la porto di peso in sala, sul divano.
Io: "Ora ci divertiamo. E questo vale per tutti e tre, dico bene?"
Sofia: "Siiii"
Luciano: "..."
Io: "Dai Luciano non mentire, si vede che sei teso sotto quei pantaloni. Ora te la scopo per bene!"
Sofia è sul divano, piegata a 90. Sembra che non aspetti altro. L'odore nell'aria è già di sesso.
Mi avvicino ed affondo facilmente in lei, a cui sfugge un urlo liberatorio.
Parto piano ma poi alzo il ritmo della monta. La sento calda e eccitatissima.
Continuo finchè non vedo lei contrarsi dal piacere e gemere. Poi mi tolgo e mi stendo sul divano.
Io: "Sofia, vieni qui su di me e impalati" le ordino.
Sofia guarda per un attimo Luciano, rimasto in disparte e zitto fino a quel momento. Lo vede eccitato e quindi senza remore viene su di me e mi cavalca.
I questa posizione mi godo i suoi stupendi seni.
Io: "Ho un'idea. Perchè non lo succhi al tuo uomo intanto?"
Lei lo guarda e lo fa avvicinare a fianco a noi. E liberato il suo uccello dopo poco l'ha già in bocca. Alterna leccate a una sega vera e propria.
Lui eccitato dalla situazione resiste ben poco e lei ingoia tutto.
Poi lui si allontana e lei si concentra su di me. Inizio a farla saltare su di me sempre più forte finchè anche lei non si gode il suo orgasmo.
La vedo che si ferma, spossata. Decido di ribaltarla sul divano, la stendo e la prendo alzandole le gambe sulla mia spalla affondando tutto in lei.
Dopo poco guardo lui e gli dico: "Che ne dici se le vengo dentro?"
Vedo Luciano a cui brillano gli occhi che prende a masturbarsi alla sola idea.
Guardo poi negli occhi lei, mentre con le ultime spinte riverso in lei tutto il mio orgasmo.
Luciano nel vedere la scena viene nuovamente.

Una sessione fotografica particolare e soddisfacente per tutti!