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Avventura a playa Diego Hernandez


di Germi1946
15.09.2022    |    167    |    0 6.0
"Bene, una volta arrivato sul posto, noto che il mare, o meglio l'Oceano è un po' mosso, e quindi mi metto su un piccolo terrapieno un po' più alto, stendo..."


Questo racconto, può sembrare inverosimile, ma vi assicuro che è reale, poi ognuno, come giustamente deve essere, può avere o non avere dubbi.
Agosto 2022, qualche giorno fa, sono andato in questa spiaggia meravigliosa, un po' complicato raggiungerla, ma la camminata, per arrivarci, viene compensata da questo angolo di paradiso, spiaggia classificata Naturista, quindi Nudista, ma che ci sono persone che si mettono nude, e altre NO.
Bene, una volta arrivato sul posto, noto che il mare, o meglio l'Oceano è un po' mosso, e quindi mi metto su un piccolo terrapieno un po' più alto, stendo l'asciugamano, mi bagno senza tuffarmi e mi metto a prendere il sole senza nulla addosso, dopo un quarto d'ora circa, arrivano due ragazze, le quali mi chiedono se si possono mettere al mio lato nello spazio rimasto libero, un po' strettino, ma che comunque, ci possiamo stare, mentre stendono il loro telo, sento che parlano Italiano, e a quel punto, mi presento e faccio la loro conoscenza, mi dicono che lavorano entrambe a La Caleta, una in un bar, e una in un ristorante, e hanno fatto in modo di avere entrambe lo stesso giorno libero.
Sono due belle ragazze, una castana, e una bionda, tutte e due con i capelli raccolti in una coda, completamente nude, sono due tocchi di figa stupende, fisico normale, una con tettine, credo da terza misura mentre la bionda, ha il seno un po' più grosso, e credo rifatto, perchè sotto, si notano le due piccole cicatrici, tutte e due completamente depilate, e con una discreta abbronzatura, senza segni di costume e tantomeno di reggiseno
Parliamo, di Tenerife, da che regione arrivano dall'Italia, la loro età, tutte e due, sotto i 30 anni, e cosi via, fino ad arrivare a chiedere loro, come mai, due belle ragazze così, frequentino da sole una playa nudista, la loro risposta, mi lascia un po' così, così, esplicitamente mi dicono di essere bisex, si divertono da sole, non vogliono legami e quando vogliono farsi una scopata, la fanno senza tanti se o ma, da sole o in coppia.
Già quelle risposte, mi hanno fatto circolare il sangue più velocemente, riesco a stento a non farmelo rizzare, comunque ci rimettiamo a prendere il sole, e dopo alcuni minuti, sento un leggero mugolio, alzo la testa, e vedo che le due porcelline, si stanno baciando e toccando, di conseguenza il cazzo prende vigore e si drizza, verso il cielo, aspetto un minuto e poi, dico alle ragazze, “beh, cosi non si fa, guardate come mi avete ridotto il mio fratellino”, e la biondina prontamente risponde, “a quello, ci penseremo dopo”, e penso tra me e me, stai a vedere che prima di sera, ci scappa una bella trombata?
Dopo che il cazzo, mi si è un pochino ammosciato, vado verso l'acqua, e anche solo con le onde, mi rinfresco i bollenti spiriti, ritorno sull'asciugamano, e noto che la mora, si sta leccando le dita, e noto anche che entrambe, hanno la passera completamente zuppa di umori, leggermente aperta e con il sole si vede benissimo il luccichio del loro liquido vaginale. E sempre la biondina, che mi sembra quella più decisa e disinibita, notando che guardo verso il loro basso ventre, mi chiede se voglio assaggiare quel nettare, non lo ripete una seconda volta che ho già il medio dentro la sua passera, estraggo il dito e faccio scorrere la punta nel solco tra le labbra, fino ad arrivare al grilletto, e come lo sfioro, ha un sussulto, come se avesse preso la scossa, a quel punto, anche la morettina si fa più intraprendente e mi dice, “ora devi assaggiare anche il mio” stessa operazione, e stessa reazione.
Passano circa 3 ore, durante le quali alterniamo, chiacchiere, ammiccamenti e qualche toccatina, e noto che entrambe le ragazze, guardando il mio cazzo che considerata la situazione, non abbassa la testa, si passano spesso la lingua tra le labbra e si mordicchiano il labbro inferiore, poi, decidiamo di tornare verso le nostre auto, la fortuna vuole che erano nello stesso parcheggio, e dopo una ventina di minuti, le raggiungiamo, e a quel punto, sempre la biondina mi chiede se voglio passare da loro, e io le rispondo che dopo alcune ore passate con loro, quasi sempre con il cazzo duro, non vedo l'ora di scaricarlo.
Per non rischiare di perderle, la morettina sale con me in modo che per caso, dovessi perdere l'auto della sua amica, con lei sono sicuro di raggiungere casa loro.
Abitano in un piccolo appartamento a San Eugenio alto, molto grazioso, e dopo una fugace veduta del tutto, mi si avvicinano e cominciamo le danze, lingue in bocca e dita che entrano a masturbarle e a stuzzicare il grilletto, mi invitano a seguirle in bagno, dove noto un box doccia ampio, probabilmente, dove ora c'è il piatto doccia rettangolare, prima c'era la vasca, la morettina apre l'acqua, appena tiepida, e ripartono gli slinguazzamenti e i toccamenti, mi insaponano il cazzo, che punta la testa verso il cielo, e dopo averlo risciacquato, iniziano a spompinarlo, già prima era duro, ora da quanto è teso, mi fa un po male, finite le operazioni pompinare, e terminata la doccia, ci stendiamo sul letto, anche se non troppo grande, ci stiamo ugualmente, tanto non c'è nessuna intenzione di dormire.
Le faccio sdraiare di schiena e gli faccio tirare le gambe verso la loro testa, in modo che così, vedono il monte di venere e la mia lingua che lavora tra le loro grandi labbra, lecco, succhio e mordicchio leggermente il grilletto, entrambe raggiungono il primo orgasmo mentre succhio il grilletto con il pollice in figa, e il medio nel culetto, nessuna delle due, ha protestato x quella intrusione allo sfintere, anzi, questa volta è la morettina, che mi dice, che gradirebbe una visitina anche nel secondo canale, e quindi le lascio per il momento in quella posizione, in modo che vedono quando affondo il cazzo nella loro pancia.
Le due porcelline godono alla grande, mugolano, si toccano le tette e ogni tanto si slinguazzano, io altero le due passere, mentre con i pollici, continuo a stuzzicare i loro grilletti, fino a farle venire una seconda volta, a quel punto, un paio di minuti di riposo trombifero, e ne approfitto per fare dei bei lingua in bocca e stuzzicare con la punta delle dita i capezzoli turgidi, poi le faccio posizionare a pecorina, inumidisco di saliva i loro buchetti anali e comincio a trombarle, alternando, mentre trombo una, infilo prima uno e poi due dita nel culetto dell'altra, in modo di ammorbidire i muscoli sfinterali, e dopo u po' di quel servizio, la morettina si fa sentire tra un mugolio e l'altro e mi dice, che lo vuole nel culo, beh non c'è bisogno che me lo ripeta, detto fatto, in pochi secondi, sono dentro al suo intestino, fino alle palle, e sono entrato senza nessuno sforzo, alche, le dico, che essendo bello largo deve averne visti diversi di cazzi, e lei mi risponde di no, si allenano con i loro cazzi finti, in modo che se capitasse una scopata con relativa inculata, sia lei che la biondina, che nel frattempo, aveva ben tre dita nel culetto, non avrebbero accusato nessun fastidio o dolore.
L'alternanza tra i due culetti, e ogni tanto, una ripassatina alle passere, passa il tempo, e nonostante mi sforzassi di non sborrare, a un certo punto, ho detto loro che ero prossimo alla sborrata, quindi mi hanno fatto sdraiare di schiena, e si sono dedicate al mio cazzo, che era diventato paonazzo, iniziando un pompino a due bocche da favola, tanto che dopo nemmeno un minuto sono venuto con una intensa sborrata che è andata a impiastrare il loro visi, si sono leccate a vicenda non lasciando nessuna traccia di sborra e a quel punto, tutti sudati, ci siamo ributtati in doccia, promettendoci che di li a poco, avremmo ripreso le ostilità scoperecce.
Dopo circa mezza ora, durante la quale, sbivaccati sul divano, e sorseggiando una bibita fresca, abbiamo parlato di tutto, di loro, del loro lavoro ecc ecc, la morettina, che sembrava la più restia a certe avances, ha iniziato a toccare il cazzo, che non ha tardato molto a diventare duro, e subito dopo, le due porcelline, si sono prodigate a sollazzarsi e a sollazzarmi, altra bella trombata con relativa inculata a entrambe, finita dopo un paio di ore con una potente sborrata, questa volta hanno voluto la sborra sulle loro tette, che hanno poi leccato e ripulito.
Una volta rimessomi in sesto, ho chiesto loro se potevamo rivederci, magari, per una cenetta con relativo dopo, e mi hanno risposto che non danno mai appuntamento a nessuno, lasciano che sia il destino a fare il suo corso, come è successo oggi, mi congedo da loro con un bacio, e buona notte.
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