Ross

Ross, è una donna di 67 anni, piacevole, fisico discreto, voglia di vivere a palla, alta più o meno come me, capelli lunghi neri, fanatica della palestra, un po pazzerella, tanto che l'abbiamo soprannominata, Pierina la peste.
E' della provincia Milanese ed è capitata qui al Fraile, perché ha affittato un piccolo appartamento x una ventina di giorni.
Passati alcuni giorni, il mio amico Daniele, il quale le aveva affittato l'appartamento, mi telefona e mi dice che questa cliente, avrebbe voglia di divertirsi, andare a ballare, al mare, ecc ecc.
Do appuntamento alla suddetta, ci incontriamo, e sul momento, mai avrei pensato che sarebbe finita come è finita, con il passare dei giorni, la nostra confidenza aumentava, fino ad arrivare a parlare di sesso, e Ross, molto spiritosamente ha iniziato a dire che lei aveva la passera con l'apetura per traverso, alche io ho iniziato a martellarla, dicendole e chiedendole di voler vedere questo fenomeno, nel frattempo i giorni passano, andiamo al mare, su diverse spiagge e la mia insistenza continua, fino ad arrivare a dirle che una scopatina con lei, me la farei volentieri.
Arriviamo alla penultima sera di sua permanenza, ci sentiamo telefonicamente, parliamo un po su cosa fare, quando lei, molto candidamente mi dice, “scopiamo?”
Naturalmente un simile invito non lo lascio scappare, le dico che nel giro di dieci minuti, andavo a prenderla, l'ho portata a casa mia, e siccome non mi ritengo un orco, che pensa solo a inzuppare il biscotto, per metterle a proprio agio, le chiedo cosa gradirebbe fare, ballare un po, vedere qualche video un po piccante, oppure un massaggio, diciamo erotico, si perché non sono un massaggiatore, ma con un po di olio, riesco a scaldare toccando le parti intime, la partner del momento.
Mi butta le braccia al collo e dice di gradire un massaggio, nel frattempo, ci muoviamo un po in piedi e gli faccio sentire il mio gonfiore tra le gambe, si struscia come un serpente al mio inguine, allungo le mani ponendole sulle sue natiche e la stringo a me.
Dopo un a serie di baci lingua in bocca, e devo dire che ci sa fare con la lingua, comincio a spogliarla, via la maglietta, via il reggiseno, via i pantaloncini, rimane in tanga, un tanga rosso che a fatica le copre le labbra della passera, la trascino sul letto e lei con molta naturalezza, si toglie quel mini indumento, rimanendo completamente nuda.
Come promesso, le spargo un po di olio sulla pancia e inizio a massaggiare, cercando piano piano di raggiungere le sue zone erotiche, strofino bene le tette, stuzzico i capezzoli, fino ad arrivare alla passera, passo le dita lateralmente e contemporaneamente con il medio, passo tra le sue grandi labbra, gode e mugola, segno che le piace, vedo un bel grilletto che fa capolino e mi concentro su quello.
Dopo un po, la faccio girare a pancia sotto, e anche li, lo stesso rituale, quando passo con il dito nel solco del suo culetto, tende ad alzarlo e a venire incontro al dito, la metto a pecorina e inizio a stuzzicare quel piccolo cazzetto, lo tocco, lo lecco, lo succhio, e più vado avanti e più lei gode, inizialmente, infilo un dito nella passera per cercare di stuzzicare il punto G, ma lei mi dice che non ha sensibilità lì, vedremo in seguito, per ora mi limito a infilarci il cazzo, mi dice di fare piano perché è molto tempo che non scopa, notare che non si è mai sposata e di conseguenza non ha mai avuto figli, pertanto, è abbastanza strettina e quindi dopo una bella lubrificata con tanto di saliva, inizio la penetrazione, non si lamenta, ma dai movimenti del bacino, noto che inizialmente sente un certo fastidio, lo tiro fuori e un po con la cappella, un po con la lingua e un po con le dita, le stuzzico labbra e grilletto.
Dopo due o tre tentativi, si sciroppa tutto il cazzo in pancia, le stuzzico il buchetto anale e mi dice che li non è mai entrato nessuno, al limite ci posso infilare un dito, mi lubrifico il pollice e lo infilo in quel buchetto fino alla seconda falange, non mi sembra che offra molta resistenza, comunque, continuo con il giochino, sette o otto colpi di cazzo e poi sgrillettamento, si bagna moltissimo e gode emettendo dei flevoli mugugni, e dopo che è venuta un paio di volte, le scarico dentro la passera, con suo sommo gradimento, tutta la mia sborra calda.
Mi sdraio in fianco a lei, vedo che si infila un dito nella passera tutta piena di sborra e poi se lo mette in bocca, lecca tutto quel nettare e dopo aver inzuppato un'altra volta il dito, lo offre a me da leccare, lo ripulisco, parliamo del più e del meno, e lei mi dice di essere stata molto bene, di aver goduto e mi fa i complimenti per come uso l'uccello, mi dice che sono meglio di tanti uomini più giovani di me.
Facciamo una doccia veloce, e quindi la riaccompagno a casa, prima di uscire di macchina, mi stampa un bacio lingua in bocca e mi ringrazia nuovamente x il divertimento.
La sera dopo, è l'ultima sera prima del suo rientro in Italia, e li sono stato un coglione, però non volevo sembrare un orco, che pensa solo a scopare, niente di più sbagliato, come si dice, il ferro va battuto fino a che è caldo, infatti lei, la sera dopo, quando l'ho accompagnata all'aeroporto, me lo ha detto molto candidanente, sperava che la sera prima la scopassi un'altra volta, ma così è andata.
Siamo in contatto quasi giornalmente, sto piano piano, anche se a distanza, scoprendo la porcellina che è in lei (tutta da scoprire), sarebbe ritornata anche dopo 15 giorni, ma a causa di prezzi proibitivi dei biglietti, e aerei pieni in Luglio e Agosto, ha trovato il volo, il 30 Agosto, e rimane da me fino al 20 Settembre, già ci pregustiamo le scopate che faremo.
Per il momento ci sentiamo e ogni tanto ci vediamo in video chiamata, masturbandoci, gode, si bagna e quel grilletto, diventa sempre più sporgente, non vedo l'ora di leccarglielo, stuzzicarlo, succhiarlo, non vedo l'ora di infilare il mio cazzo in quella passera tutta depilata, riempirla di sborra, e chissà, forse potrò gustare anche un po di culetto, vedremo.