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XI LEZIONE – ALTRI AMICI DEGLI AMICI


di porcelli321
14.06.2020    |    7.102    |    5 8.8
"Poi lui le disse di dedicarsi anche ai suoi coglioni e prenderseli in bocca cosa che lei fece subito ma senza riuscire a accoglierli entrambi visto come erano..."
Non tutto ciò che crivo è realmente accaduto ma molti fatti reali mi hanno aiutato molto

Giorgio, il bull del gruppo, un giorno volle fare una proiezione dei filmetti e foto più significative che durante i vari incontri avevano fatto con mia moglie.
Mi avvertì che il sabato successivo dovevamo andare alla casa in campagna dove aveva un bel salone e un mega televisore utilizzato di solito per le partite ma ottimo per quella occasione.
Ovviamente mi moglie si vestì per l’occasione visto che lei era la STAR della serata. Ormai non la riconoscevo più ogni volta che si preparava per incontrare i miei vecchi amici ora suoi bull. Ero eccitato nel vederla così bella e sensuale peccato che non era per me che si era messa così in tiro.
Quando arrivammo fui sorpreso nel vedere altre auto nel parcheggio della villa e il dubbio che ci fosse qualche sorpresa ad attenderci mi riempì il cervello. Una volta dentro il dubbio divenne realtà : Giorgio aveva invitato alcuni suoi colleghi di lavoro per condividere con loro la proiezione.
Rimasi senza parole nel vedere oltre i miei 4 amici almeno altri 5 invitati. Appena arrivati mia moglie che mi teneva sottobraccio, tanto per fare un po' la scena della brava mogliettina, si slacciò da me e andò prima da Giorgio e poi dai miei altri amici baciandoli tutti in bocca in modo plateale. Mentre lei stava baciandoli Giorgio non perse l’occasione per presentarmi ai suoi colleghi come il “maritino” della signora. Ovviamente i commenti non si fecero attendere .
Per prima cosa Giorgio fece notare come Teresa , grazie a loro, aveva potuto imparare a vestirsi in modo adeguato per esaltare la sua bellezza e il suo fisico invitante. Lei si scherniva e si stringeva a Giorgio in modo civettuolo dicendo che grazie a loro 4 lei era riuscita a scoprire se stessa.
Iniziarono a bere il solito prosecco diventato il simbolo di quella situazione e della rinascita di mia moglie.
Giorgio iniziò a spiegare ai colleghi come era nato quel rapporto dicendo che da tempo lui e gli altri tre miei amici avevano iniziato a fare considerazioni su mia moglie , ovviamente a mia insaputa, e su come ,secondo loro, sotto la cenere covasse una donna molto sensuale e porcella. Venni così a scoprire, mentre raccontava, di come i miei amici ormai da tempo venivano a vedere le partite più che altro per gustarsi mia moglie anche se lei all’inizio non avesse atteggiamenti o vestiti particolarmente “stimolanti”. In realtà , ripensandoci poi a mente fredda, qualcosa nel tempo era cambiato e prima della famosa sera lei aveva iniziato a vestirsi in modo diverso : qualche mini, una scollatura più ampia senza reggiseno, pantacollant molto attillati che mettevano in mostra il suo bel culo e il tanga, ecc… Ma mai niente di platealmente provocante (ma
Giorgio continuò a spiegare ai colleghi di come fossero riusciti a “svezzare” mia moglie facendo scoprire anche a me il mio lato perverso di marito cuckold. Disse loro che ormai Teresa con me scopava poco e niente e comunque solo dopo che loro se la fossero montata a loro piacimento e lasciandomela scopare solo alla fine facendomi così sentire come il mio cazzo fosse così più piccolo dei loro che non riuscivo a sentire la scopata per come trovavo i suoi buchi slargati e sfondati.
Tutti ridevano e rivolti a me dicevano che però avevo fatto contenta mia moglie e che magari potevo limitarmi a segarmi senza umiliarmi a tentare di scoparla senza far godere né lei né me.
Lei iniziò ad essere coinvolta dai colleghi del Bull che non la mollavano più alla luce di quanto Giorgio raccontava loro. La curiosità da parte loro cresceva nel voler vedere i film e le foto oggetto della serata.
Dopo l’aperitivo Giorgio invitò tutti a prendere posto intorno al mega schermo e spiegò che aveva chiesto ad un suo amico di mettere insieme i pezzi migliori dei vari film fatti intervallandoli anche alle foto più significative.
Tanto per mettere un po' di pepe Giorgio invito tutti i maschietti a spogliarsi per godersi meglio lo spettacolo e vedere in diretta se il film fosse di loro gradimento. Nessuno si fece pregare e così ci mettemmo tutti nudi tranne mia moglie; cosa che rendeva la situazione ancora più intrigante. I colleghi vedendomi nudo iniziarono a rivolgersi a Teresa dicendo che capivano il suo dramma vissuto in passato vista la mia scarsa dotazione. Lei rimase silenziosa presa alla sprovvista nel rimanere vestita in mezzo a tutti quegli sconosciuti completamente nudi e con i cazzi che iniziavano a svegliarsi.
Giorgio la fece sedere sul divano in mezzo tra lui e il suo capo ufficio e ordinò di spengere le luci e iniziare la proiezione. Per prima cosa ci furono le foto fatte la prima sera in cui lei era in quel completino ultra sexy in mezzo ai miei amici. Poi mentre ballava in mezzo a due di loro baciata in bocca e con le mani degli altri ovunque. Ci furono anche dei filmetti in cui lei ballava sempre più coinvolta ed eccitata fino a che non si passò ai pompini fatti a tutti e 4 mentre io a cazzo dritto mi segavo senza vergogna.
Guardai in giro e vidi che i cazzi erano diventati belli grossi e qualcuno aveva iniziato a massaggiarsi lentamente l’asta e i coglioni. Intanto Giorgio si baciava Teresa in bocca facendole complimenti su come la sua interpretazione fosse da oscar. Vidi che anche il capufficio le faceva complimenti indicandogli come si fosse eccitato nel vederla all’opera. In effetti le stava mostrando un cazzo di tutto rispetto che lui aveva impugnato dalle palle per mettere in bella mostra un’asta grossa e una cappella che sembrava un fungo. Poi prese la mano a Teresa e gliela portò sul cazzo per farle apprezzare la consistenza
Da li in poi foto e film andarono avanti facendo vedere i suoi progressi da un punto di vista sessuale. Vedendo quello spettacolo mi sembrava di non riconoscere nessuno degli attori; ero completamente stravolto nel vedere fino a che punto mia moglie fosse arrivata nel sottomettersi ai 4 bull e come godesse senza fine.
Intanto Giorgio aveva iniziato a stuzzicare i capezzoli di mia moglie tanto per farle montare ancora di più la voglia di cazzo e le aveva detto di segare il cazzo del suo capo per dirgli se fosse duro e grosso proprio come piaceva a lei. Lei come al solito quando lui le chiedeva di fare qualcosa non si fece pregare e riprendendo in mano l’asta del capo iniziò a massaggiarla lentamente. Passando poi a saggiare anche i coglioni belli gonfi come piacevano a lei. Gli altri colleghi avrebbero voluto fare lo stesso ma per rispetto al loro capo non si azzardarono a muoversi e si limitarono a segarsi le aste ormai svettanti.
La proiezione andava avanti e quando arrivarono alla serata in cui le avevano rotto il culo il capo era sempre più fremente e iniziò a toccare anche lui le tette di Teresa sotto la camicetta per passare poi con la mano sotto la minigonna arrivando alla fica ormai zuppa. Le ficcò due dita dentro e quando le tirò via se le portò in bocca si rivolse a me dicendomi “tua moglie ha un sapore eccezionale ed è una vera porca visto come si è inzuppata a vedere tutti questi cazzi duri a causa sua”
Giorgio fece interrompere la proiezione per un giro di prosecco e ordinò a Teresa di andare davanti al video e, finalmente, spogliarsi lentamente tutta nuda davanti a tutti. Fu messa una musica adeguata di sottofondo e sembrava di stare in un night a luci rosse con tutti quei maschi nudi ed eccitati davanti alla spogliarellista di turno; peccato che fosse mia moglie.
Una volta finita di spogliarsi scattò l’applauso di tutti i presenti che poi si presero tutti il cazzo in mano roteandolo per festeggiare mia moglie e la sua nudità. Oppure prendendosi le palle in mano per mostragliele come fossero gonfie per lei.
Poi le fecero ala e lei passando in mezzo a loro fu oggetto di palpate e carezze su tutto il corpo. Era visibilmente eccitata e Giorgio allora le disse di far vedere anche qualcosa in diretta prima di ricominciare la proiezione. Le mise due dita in fica e lei gemette e gli si abbracciò vogliosa. Il suo capo mi si avvicinò e indicando il mio cazzetto mi disse :”Ma come hai fatto col tuo bastoncino a soddisfare negli anni una donna così vogliosa? Finalmente lei è riuscita a capire cosa significa essere una donna completa e nei film lo si capisce benissimo”
Intanto non mi ero accorto che Giorgio stava accompagnando mia moglie nella parte della sala con un grosso tavolo dove la invitò a salire e cominciare a sgrillettarsi davanti a tutti per sfogare un po' della sua voglia.
Lei si schernì un po' ma visto il comando del bull si piegò un po' sulle gambe e iniziò ad accarezzarsi i seni sensualmente giocando in modo porcello con i suoi capezzoli sempre più sensibili e vogliosi. Dai seni poi le mani iniziarono a scendere giù giù fino alla fica zuppa e fremente di godere. Ormai l’eccitazione le cresceva sempre più dentro e le gambe non le tenevano più e si ritrovò in ginocchio a gambe larghe che si sgrillettava sempre più intensamente esaltata dai commenti pesanti e volgari che tutti le facevano. Più la incitavano più si ficcava tre dita in fica che ormai colava tutta la sua voglia di essere sfondata. Iniziò a orgasmare gemendo sempre più forte e urlando di continuare a chiamarla troia, puttana, cagna, rotta in culo. A quello spettacolo qualcuno di loro non resistette e sborrò copiosamente.
Alla fine Giorgio disse che l’intervallo era finito e si passava al secondo tempo della proiezione. Ripresero tutti posto e anche Teresa si rimise tra il Bull e il suo capo evidentemente eccitato ancora più di prima dopo la sgrillettata in diretta di mia moglie. Appena seduti lui avendola tutta nuda li vicino iniziò a toccarle i seni e a baciarla sul collo , ovviamente dopo aver chiesto il permesso a Giorgio. Lei si era lasciata andare a quel palpeggiamento e quando lui arrivò con la bocca sulle sua lei la aprì cacciando la lingua calda in cerca di quella del suo corteggiatore. Ci fu un intreccio di lingue che fece distrarre tutti dal film che ricominciava e tutti iniziarono a incitare il loro capo a scoparla in bocca con la sua lingua vogliosa.
Ma il film era troppo più eccitante visto che faceva vedere quando le hanno rotto il culo con lei che urlava e godeva senza fine implorandoli di non smettere di pomparla fino ai coglioni. Il capo però era sempre più impegnato a limonare con mia moglie e a baciarla profondamente in bocca. Poi le mise una mano sulla testa e avanzando il bacino per mettere meglio in mostra il suo cazzo grosso e duro la spinse su quella mazza fremente dicendole “ ora fammi sentire la tua bocca sul mio cazzo e fa vedere a quel cornuto di tuo marito che troia sei.” “ Giorgio mi ha parlato tanto di come ti hanno insegnata a sbocchinare i cazzi e come sei brava ora a bere tutta la sborra. Vedremo cosa sai fare perché io amo riempire il pancino delle cagne come te con il mio nettare”
Lei si fece guidare docile e sottomessa sul suo cazzo iniziando a leccare prima la cappella a lingua piena e poi scendendo giù lungo l’asta dura. Poi lui le disse di dedicarsi anche ai suoi coglioni e prenderseli in bocca cosa che lei fece subito ma senza riuscire a accoglierli entrambi visto come erano grossi. Poi la riprese per i capelli e tirandoglieli con forza la riporto sul cazzo e glielo ficcò dentro fino in gola togliendole il respiro. Anche lui era ben dotato e nonostante glielo avesse fatto arrivare fino in gola un terzo di asta ancora era fuori. Il porco faceva i complimenti a Giorgio per come l’avessero educata a spompinare e così dicendo iniziò a scoparsela in bocca con forza e durezza.
Poi volle che io andassi li davanti per farmi vedere come stesse trattando Teresa dicendomi che meritavo di essere fatto cornuto visto che non ero riuscito prima a farle esplodere quel suo essere donna docile, sottomessa e porca. Mi ordinò anche di fare un po' di foto ricordo che si sarebbe portato via.
Continuò la scopata in bocca mentre sul video passavano foto e film di lei sempre più sfondata e sottomessa fino a che non iniziò a gemere come un porco in calore dicendomi di gustarmi la sborrata che stava per regalare a mia moglie. Detto fatto. La staccò dal cazzo e si mise in piedi davanti a lei che dovette rimanere in ginocchio a bocca aperta mentre continuava a segargli il cazzo tenendo la cappella puntata sulla sua lingua. Il ritmo aumentava e i gemiti del porco anche finchè non iniziò a schizzare getti di sborra incredibili che presto le riempirono la bocca a Teresa che subiva quella sborrata gemendo e toccandosi le tette per godere anche lei. Il porco era un vero idrante e lei aveva la sborra ormai dovunque sui capelli, sugli occhi, sulle tette. Quando finì di sborrare le permise di inghiottire tutta quella in bocca e di prendere con le dita quella in faccia e sulle tette per bersi pure quella. Poi le ordinò di ripulirgli per bene il cazzo a colpi di lingua cosa che lei fece alla perfezione.
Intanto il film era finito e le luci riaccese con tutti super carichi e vogliosi di sfogare la loro eccitazione. Chiesero allora a Giorgio di poterlo fare con mia moglie e lui allora con tono porcello rispose loro “chiedetelo al marito se potete farlo” Loro allora mi misero in mezzo strofinando le loro mazze sulle mie cosce dicendomi che loro volevano sfogarsi o li aiutava mia moglie o ci avrei dovuto pensare io. Mi misi paura e dissi che a me non piacevano certe pratiche ma che a mia moglie avrebbe fatto piacere aiutarli.
Ridendo si diressero verso di lei e iniziarono a toccarla ovunque e ficcandole dita in fica e poi anche in culo cosa che la fece esplodere in un orgasmo magistrale. Poi mettendosi intorno a lei la fecero inginocchiare e lei dovette segarne uno per mano e dedicarsi con la bocca ad almeno altri due cazzi grossi e duri. Man mano la situazione diventava sempre più calda fino a che il primo la prese per i capelli per portarla sul suo cazzo sborrante. Uno dopo l’altro le fecero lo stesso trattamento e alla fine lei aveva bevuto tanta sborra e tanta gliene colava dal viso su tutto il corpo.
Il capo però era di nuovo eccitato e prendendola sempre per i capelli la costrinse a seguirlo verso il tavolone dove si era esibita poco prima e la fece appoggiare sopra col culo in bella mostra e senza neanche avvertirla gli ficcò il cazzo in culo che non cedette subito non essendo pronto all’inculata. Lei urlò per la paura e il dolore lui allora divenne ancora più violento dicendole di non fare la santarellina che aveva visto nel film come le avessero già rotto il culo per bene. Le dette due schiaffi sulle chiappe e rimettendole la cappella sul buco del culo le dette un altro colpo che fece cedere il buco con lei che non riusciva a respirare per come stesse comprimendo i gemiti di dolore. Senza pietà per le sue preghiere di far piano iniziò a pomparle il cazzo in culo con forza e poco dopo arrivò a ficcarglielo tutto dentro fino ai coglioni. Lei sentendo quelle palle grosse premerle sulla fica passo dal dolore al godimento puro e iniziò a orgasmare dicendogli” sei un toro e mi stai montando come una vacca” “dai inculami così di fronte a tutti e fa vedere che toro da monta che sei” “dai inculami, fottimi, sfondami, mmmmmmmm” quello incentivato da quelle frasi aumentò il ritmo fino a sborrarle in culo e godendo di nuovo come un porco in calore.
La lasciò appoggiata sul tavolo col culo aperto e con la sborra che le colava fuori. Appena cacciato il cazzo dal culo si rivolse ai suoi colleghi dicendo loro “ora che il capo si è sfogato potete divertirvici anche voi con questa troia”.
I porci che sapevano che ci sarebbe stato anche il loro momento si erano preparati mantenendosi il cazzo in tiro la fecero girare e mettere a pancia in su a gambe larghe e il primo iniziò a scoparsela in fica mentre un altro approfittando della testa che era fuori dal tavolo le ficcò il cazzo in bocca scopandosela con forza fino in gola. Poco dopo i due eccitati come scimmie sborrarono quasi in contemporanea dicendole di tutto anche loro e provocando anche loro due o tre orgasmi da sballo alla cagna che si stavano ripassando.
Gli altri due invece vollero cambiare posizione e dopo che uno si stese per terra lei si dovette mettere a cavallo del suo cazzo iniziando a cavalcarselo fino in fondo mentre l’altro si stava facendo sbocchinare. Quest’ultimo quando ebbe il cazzo tutto in tiro le si mise dietro e approfittando del culo già aperto e lubrificato dalla sborra del suo capo gli piantò l’asta con un colpo solo facendola gemere e fremere profondamente.
Lei non smetteva più di godere e di implorarli di non smettere di riempirla fica e culo con i loro cazzi grossi e di riempirla tutta di sborra.
Poi fu il turno dei miei amici che avevano dato ai colleghi di Giorgio la precedenza per dovere di ospitalità.
Teresa era tutta aperta e piena di sborra ma loro non si fecero problemi e alla fine la ripassarono ognuno in un buco e scaricando anche loro le loro sborrate dentro di lei.
Alla fine era stremata e abbandonata per terra come una cagna. Aveva tutti i buchi sfondati oscenamente e ricolmi di sborra. Poi la portarono in giardino e la fecero ristendere a terra a pancia in su e le si misero intorno tutti prendendosi il cazzo in mano e seguendo gli ordini di Giorgio iniziarono a pisciarle addosso. Mi sentivo morire perché dopo averla vista alla mercè di uomini ingrifati e vederla sborrata in ogni buco ora dovevo anche sopportare l’onta di vederla pisciata da tutti loro che con i loro getti iniziavano dal viso per poi passare alle tette e alla fica e poi ripassare e finire la pisciata sul viso cercando di prendere la bocca che lei docilmente teneva aperta in attesa dei loro schizzi di urina.
Quando tutti si furono svuotati le vesciche mi dissero che ora volevano vedermi come me la scopavo li davanti a tutti e per terra come due cani. Lei era tutta bagnata di piscio ma le gambe oscenamente aperte mettevano in mostra un fica sfondata e invitante. Non potei resistere e superando lo schifo mi stesi sopra di lei e iniziai a scoparmela con rabbia. Intorno tutti facevano commenti pesanti e osceni dicendomi di tutto. La cosa mi eccitava ancora di più e poco dopo le sborrai in fica miseramente. Vista la mia breve durata per punizione vollero che le pulissi la fica con la lingua tanto per aumentare la mia umiliazione. Il capo di Giorgio era il più scatenato visto e solo dopo seppi che era noto per la sue perversioni.
Me la fecero riportare a casa senza farla lavare in modo che in auto potessi riflettere su quanto fossi ormai un oggetto dei loro giochi senza più nessun diritto su mia moglie.
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