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ESPERIENZA AL CAMPEGGIO (capitolo 2)


di porcelli321
14.03.2022    |    4.032    |    3 9.3
"Teresa fece un gemito di piacere dicendo:" Diavolo ma anche tu sei un vero toro con un cazzo super..."
Il pomeriggio passò in modo tranquillo visto che Teresa, dopo la monta subita la mattina dai tre porcelli, era distrutta tentando di riprendere le forze sdraiata sul letto tutta nuda e ancora visibilmente scossa dalla marea i orgasmi che quella esperienza le aveva dato.

Anche io ero del tutto frastornato ripensando a come avessi visto trattare mia moglie e di come lei avesse gradito quella sottomissione sessuale. Inoltre mi resi conto che lei, dopo aver provato quei cazzi così grossi e duri, non avrebbe più apprezzato tanto facilmente le mie misure e il fare sesso con me.

Facemmo una cena frugale visto il nostro reciproco stato d'animo e per tutto il tempo non riuscimmo a parlare di nulla. Verso le 22.00 dissi a Teresa che forse era il caso disdire l'impegno del dopo cena con i tre vicini che , ricordo, ci avevano invitato in discoteca; o per meglio dire, avevano invitato Teresa promettendole nuove esperienze forti nei cessi del locale. Io avrei comunque potuto assistere , per bontà loro, ma non avrei potuto intervenire in nessun modo visto che lei si era concessa di essere al loro servizio per tutta la durata della nostra permanenza in campeggio insieme a loro.

Lei mi rispose in modo stizzito che io sarei stato libero di non andare ma che lei di sicuro non si sarebbe persa l'occasione di essere di nuovo al centro della loro attenzione visto che io avevo preferito dedicarmi alla mia collega ultimamente. Del resto, continuò, quella mattina al mare aveva avuto orgasmi mai provati prima e aveva capito che doveva recuperare tutte le sensazioni perdute e scoprire la sua vera natura di donna completa, sensuale e vogliosa di godere con dei cazzi degni di questo nome.

Rimasi senza parole e mi arresi alla situazione che ormai aveva preso una piega, per me, incontrollabile.

Poco dopo sentimmo bussare alla porta e quando aprimmo trovammo un pacco sulla verandina con il nome di Teresa sopra. Lei lo aprì e ne tirò fuori un vestitino rosso da sballo molto corto e attillato con una doppia scollatura davanti e dietro che a mala pena le copriva i seni ed arrivava poco sopra il culo. Completava il tutto un paio di scarpe rosse con tacco 12 che mettevano ancora più in risalto le sue cosce tornite e il suo culetto invitante.

Le dissi che era una miss troppo esagerata per andarci in giro ma lei di tutta risposta si chiuse in bagno e ne uscì tutta acchittata e truccata in modo così eccitante che mi trovai a cazzo duro senza volerlo. Lei se ne accorse e mi infilò una mano nei pantaloni cacciandomelo fuori e dicendomi che in fondo anche io avevo scoperto il mio lato perverso e cuckold. Mi parlava in modo sensuale e mentre lo faceva iniziò a segarmi mettendosi in ginocchio davanti a me e fissandomi in modo perverso dritto negli occhi. Poi continuò dicendomi: "Ho visto oggi come eri eccitato mentre i tre mi montavano e anche quando i due guardoni mi hanno sborrato sui seni. Sei un gran pervertito caro maritino mio. Se farai il bravo continuerò a farti godere anche a te delle mie grazie ma tu non dovrai impedirmi di sfogare tutte le mie perversioni represse." Poi smise di parlarmi e iniziò una pompa incredibile che ben presto mi portò all'apice del piacere ma quando stavo per sborrare lei si staccò da me e mi disse che quello sarebbe stato il trattamento se l'avessi tradita ancora o le avessi impedito di concedersi ad altri uomini. Rimasi come un fesso con il cazzo duro e pronto a scaricare tutta l'eccitazione accumulata in quella strana giornata iniziata con un banale caffè offerto ai vicini di bungalow. Per placarmi un pò dovetti finire di segarmi da solo esplodendo in una sborrata devastante non tanto fisicamente ma mentalmente visto che mi rivennero alla mente le immagini dei cazzoni che si sfondavano Teresa e i suoi gemiti di cagna in calore.

Lei mi guardò con occhi perversi mentre mi davo piacere e alla fine disse:" Ti ripeto di fare il bravo altrimenti questa sarà il tuo unico modo per godere.Hehehehe."

Poi arrivò la telefonata di Corrado, uno dei tre vicini, che ci ordinò di uscire per andare al locale dove avevano prenotato un salottino riservato per noi. Quando la videro con il vestito che le avevano regalato subito la riempirono di complimenti anche se volgari: " Ma guarda che troia che sei. Farai drizzare tutti i cazzi della sala stasera. Ma guarda che fiore abbiamo fatto uscire da una donna normale. E tu maritino sapevi di avere una fica così provocante come moglie? Dai che stasera le daremo una seconda lezione di sano sesso perverso e tu potrai godertela nuovamente"

Andammo con la mia auto e Teresa insieme a Corrado e Giuseppe si misero sul sedile di dietro. Subito la discussione andò su quanto successo la mattina al mare. Teresa disse subito che si sentiva ancora senza forze per gli orgasmi che le avevano regalato e di avere ancora la fica indolenzita e slargata. Corrado subito mise la mano sotto il vestito, che del resto era salito fin sopra l'inguine, e scostando il mini slip che le avevano regalato insieme al vestito le ficcò due dita in fica confermando che era tutta sfondata. I tre si misero a ridere volgarmente facendomi sentire un vero cornuto senza speranza.
Quando arrivammo al locale mi resi subito conto di come i tre ragazzi conoscessero bene il proprietario (Paolo), vista la cordialità e le battute con cui si salutarono. Poi passarono a presentarci e capii che avevano già illustrato al loro amico la situazione. Paolo , infatti, si rivolse a me dicendomi: "Dovrai essere grato ai miei tre amici per come ti faranno scoprire la vera natura di tua moglie di cui, se te lo meriterai, potrai goderne anche te. Vedrai come sono bravi con coppie come voi a creare momenti di intensa sensualità e coinvolgimento." Poi passando a Teresa:" Mi avevano anticipato di quanto fossi sensuale ma la realtà supera l'immaginazione. Sei favolosa così vestita. Mi piacerebbe averti come attrazione a ballare sul cubo centrale. Vestita così riscalderai di sicuro la sala e sarà una delizia per tutti i cazzoni presenti vederti muovere mostrando quanto sei eccitante. Mmmmm"

Teresa rimase imbarazzata da tutti quei complimenti ma , vista la proposta di esibirsi sul cubo, anche eccitata.

Finalmente entrammo nel locale; era un posto di classe vista anche l'eleganza dei presenti nonostante i vestiti delle signore molto discinti tipo quelli di Teresa. Paolo ci accompagnò in un privè chiuso da una tenda rispetto al resto dei salottini e con uno specchio enorme che permetteva di vedere la sala ma di non essere visti.

Subito ci fu offerto uno spritz, molto rinforzato, che fece sciogliere la tensione di Teresa. I tre poi dissero che erano venuti per ballare e la portarono nella pista iniziando a muoversi intorno a lei in modo provocante continuando a toccarla ovunque in mezzo a tutti. Poi Giuseppe la strinse a se iniziando un ballo sinuoso che ben presto lo portò a baciarla intensamente a lingua in bocca. Spostò allora le mani sulle chiappe di mia moglie e spingendola sul suo cazzo mise in mostra a tutti il suo magnifico lato B. Del resto anche le altre coppie erano impegnate nel ballare in modo molto coinvolgente e qualche maschietto non si fece imbarazzo nel mangiarsi con gli occhi mia moglie e il suo bel culo.

Dopo un pò , ritornati nel privè, ci raggiunse Paolo che invitò Teresa ad andare sul cubo centrale per esibirsi ma prima le chiese di togliersi gli slip per aumentare la sensualità della sua esibizione. Teresa, lasciandomi di stucco, non si ribellò, anzi. Con modi porcelli si tolse il tanga e venendomi vicino me lo ficcò in tasca non perdendo l'occasione per umiliarmi dicendo:" Tienile tu porcello. Ma senti che cazzetto duro che hai già e ancora non mi hai visto far nulla di particolare. Dai scendi giù in pista e ascolta i commenti dei ragazzi che poi me li dorai riferire tutti. Mmmmmm"

Paolo le mise un braccio intorno alla vita e baciandola sul collo le sussurrò in modo provocante:" Dai Teresa fammi vedere se i miei amici hanno ragione nel descriverti come una vera macchina del sesso. Già a prima vista mi hai fatto arrapare in modo porcello. Senti qua come sono duro. E, senza farsi riguardo di me, le prese una mano e gliela mise nei pantaloni facendole impugnare l'asta eccitata. Teresa fece un gemito di piacere dicendo:" Diavolo ma anche tu sei un vero toro con un cazzo super. Mi volete proprio far diventare una cagna ninfomane tu e i tuoi amici. Chissà cosa penserà il mio dolce maritino! hahaha."
Paolo senza parlare ma guardandomi fisso negli occhi le mise una mano sulle spalle e la spinse ad inginocchiarsi davanti a lui che nel frattempo si era tirato fuori il cazzo ormai quasi nel pieno dell'erezione. Poi disse:" Dai troia prima di mandarti ad esibire dammi un anticipo e fammi sentire la tua bocca. Sono certo che sei fantastica a sbocchinare. Fa vedere al cornuto che troia che sei veramente" Mentre le parlava si prese il cazzo in mano e glielo puntò sulla bocca con Teresa che senza preamboli iniziò a leccarglielo avidamente partendo dai coglioni e arrivando al glande. Dopo averglielo insalivato per bene iniziò a sbocchinarlo con un ritmo forsennato segno della sua eccitazione nell'essere desiderata anche da un altro estraneo. Paolo iniziò a scoparmi la moglie in bocca con fare animalesco ficcandogli l'asta grossa e lunga fino in gola. Ogni tanto si staccava e le dava uno schiaffo in faccia dicendole di essere più troia e di bersi tutta la sua calda sborra senza sprecarne neanche una goccia. Teresa gli rispondeva in modo sottomesso che avrebbe fatto la brava puttana per lui e i suoi amici; poi con tono ancora più porco iniziò a implorarlo "Dai porco riempimi la bocca di sborra . La voglio bere tutta e poi bacerò il cornuto in bocca per fargli gustare anche a lui il tuo sapore di toro da monta"

Intanto i tre ragazzi si godevano la scena commentandomi :" Pensa che stiamo solo all'inizio della serata e Teresa già è persa nella sua perversione. Ti faremo diventare un gran cornuto e tua moglie una vera troia entro la fine delle vacanze. Mmmmmm"

Paolo intanto continuava a godersi la bocca della mia signora fino a che non iniziò a grugnire come un maiale dicendo:" Dai bocchinara sta pronta che ti sto per inondare. Non voglio che ti sporchi il bel vestitino visto che poi dovrai esibirti davanti a tutti. Voglio che te la bevi tutta la mia bella sborra calda. Eccomi vengo, vengo, mmmmmmmmmm schizzoooooooo!!!!!"

Lo vidi contrarsi e tenersi con forza il cazzo in mano mentre cacciata la cappella dalla bocca di Teresa iniziò a sborrarle senza fine in gola. Teresa sembrava impazzita visto che mentre riceveva i copiosi schizzi del porco si massacrava i capezzoli per darsi il piacere che meritava. Quando quello ebbe finito di schizzare le disse che per il momento poteva bastare e che ora doveva andare sul cubo per deliziare il pubblico; ma prima doveva venirmi a salutare da brava mogliettina affettuosa scoppiando in una fragorosa risata.

Teresa allora senza parlare si alzò si ricompose il vestito e venne da me e, abbracciandomi sensualmente, iniziò a baciarmi in bocca profondamente facendomi sentire il sapore di sperma che il porco le aveva scaricato in gola poco prima. Non finiva più di baciarmi a lingua in bocca e mentre lo faceva iniziò a segarmi da sopra i pantaloni. Purtroppo la scena della sua pompa allo sconosciuto mi aveva caricato non poco e dopo poche carezze me ne venni miseramente nei pantaloni generando lo scherno di tutti. Divenni tutto rosso e non riuscivo nè a parlare nè a muovermi. Poi , però, Paolo mi venne vicino e prendendomi con forza sotto braccio mi disse:" Tranquillo amico mio. Non sei il solo marito cornuto che è passato di qua a cui eccita vedere la propria moglie fare la troia con altri uomini. Per te è solo l'inizio di questa nuova travolgente esperienza e vedrai che ti ecciterà sempre più. Intanto andiamo a gustarci la zoccola di tua moglie e vediamo cosa saprà fare sul cubo. Mmmmmmmm: A proposito ti faccio i complimenti per come sbocchina e come è stata brava a bersi tutta la mia sborra senza sprecarne neanche una goccia. Spero che anche tu abbia gradito il mio sapore. Hahahaha"

Venni, così, portato anzi, trascinato in sala e vidi che due massicci buttafuori stavano aiutando mia moglie a salire sul cubo. Ovviamente i due non persero l'occasione per toccarla dappertutto finendo con metterle due mani sul culo dandole l'ultimo aiuto a salire.

Partì una musica molto travolgente e Teresa , dopo un primo momento di esitazione, iniziò a muoversi sinuosamente come mai aveva fatto prima. Ben presto la vidi presa dalla musica in modo completo tanto che non faceva nulla per evitare che i suoi movimenti le facessero uscire le tette, del resto il vestito era così corto che non ci volle molto a mettere in bella mostra il suo bel culo e la fica tutta depilata. I presenti , anche se presi dal ballo, iniziarono a mettere gli occhi sullo spettacolo che lei stava dando iniziando a mandarle saluti, gesti e commenti osceni. Io mi sentivo morire ma, purtroppo, vederla li sopra così provocante e porca mi eccitò nuovamente. Dopo circa 20 minuti Paolo fece un segnale ai due buttafuori che fecero scendere Teresa riservandole nuovamente una serie di palpate ancora più calorose di prima vista l'esibizione che lei aveva offerto.

Una volta in pista mia moglie venne circondata da una decina di ammiratori particolarmente eccitati che iniziarono a chiederle selfie e autografi sui pettorali scolpiti. Tutte scuse per potersi far toccare da lei e per tastarla mentre si fotografavano vicini. Paolo era tutto contento e mi disse che voleva avere Teresa fissa anche per le sere seguenti visto il successo che aveva avuto. Io mi limitai a sorridergli timidamente visto l'imbarazzo crescente che provavo misto ad una perversa eccitazione nell'avere una moglie così desiderata e sensuale.

Quando rientrammo nel privè Paolo era tutto radioso e ci offrì un rinfresco da favola. Poi si avvicinò a Teresa la strinse a se e le disse che meritava una giusta ricompensa visto il successo riscosso. Detto ciò la strinse ancora più forte e iniziò a baciarla profondamente in bocca toccandola come una piovra per tutto il corpo; senza ritegno le prese le chiappe con le mani e sollevandola da terra la fece sedere su un tavolino a gambe larghe. Poi sempre lingua in bocca si cacciò il cazzo nuovamente in tiro e posizionatolo sulla fica di Teresa iniziò a scoparsela con colpi decisi e profondi. Lei aprì gli occhi per la sensazione improvvisa di essere di nuovo sfondata di fica e per le misure di quel cazzo ancora più importante dei tre ragazzi.

Intanto questi ultimi, che fino a quel momento erano rimasti in disparte, si rianimarono e dissero a Paolo di sbrigarsi perchè dovevano mantenere la promessa di sfondarle il culo e finire l'opera iniziata la mattina.

Paolo ridendo disse che visto il programma la lasciava subito a loro per poi finire l'opera per ultimo. Dette un paio di altri colpi di reni ficcandole il suo randello fino alle palle e strappandole dei gemiti intensi di piacere segno di un dirompente orgasmo.

Subito dopo Paolo la fece scendere dal tavolino e la costrinse a girarsi e piegarsi su di esso con il vestitino che ormai era salito sopra il culo che ora era li in bella mostra a disposizione dei presenti. Corrado con tono perverso mi disse che ora avrei potuto assistere ad un altro spettacolo imperdibile ma prima avrei dovuto prepararle per bene il culo con una bella leccata. Mi portò così dietro di lei e con una mano sulla spalla mi costrinse ad inginocchiarmi e mi disse:" Dai cornuto ora leccala come fa un cane con la sua cagna in calore. Non farti pregare se vuoi ancora assistere alla monta di tua moglie. Sei di nuovo eccitato vero? Vedrai come gli sfonderemo anche il culo ora dopo che stamattina le abbiamo sfondato la fica.Mmmmmm"
Io iniziai a leccarle culo e fica con una intensità mai avuta prima e lei reagiva gemendo e pregandoli di togliermi e di iniziare loro a farla sentire una donna vera. Gemeva di piacere dicendo che voleva ancora i loro cazzi e che sarebbe stata disposta a tutto pur di godere di nuovo come aveva fatto la mattina mentre se la montavano a turno davanti a me.
Ben presto le avevo insalivato per bene il culo e Paolo mi aiutava ficcandole due dita dentro per abituarla a sentirsi penetrata. Quando la sentì rilassata disse ai tre che la cagna era pronta per farsi rompere il culo.
Mentre la stavamo preparando si era fatto avanti Giuseppe che si tirò fuori il cazzo già mezzo duro e piazzandosi davanti al viso di Teresa le ordinò di lavorarglielo un pò di lingua per portarlo per bene in tiro. Lei non si fece pregare e iniziò un lavoro di lingua e bocca da gran troia. Ben presto il cazzo reagì a quel trattamento e si eresse in tutta la sua potenza. Lei si rese conto in quel momento di cosa le sarebbe successo al suo buchetto sotto i colpi di quel toro e iniziò a implorarlo di non farle troppo male visto che era praticamente vergine di culo visto che a me me l'aveva dato solo un paio di vole e che le mie misure non erano paragonabili alle loro.
Ridendo Giuseppe le cacciò il cazzo dalla bocca e con una spinta mi scostò da dietro mia moglie e si posizionò in piedi con la cappella puntata sul buco del culo di mia moglie. Prima però mi disse: "Cornuto prima che iniziamo l'opera fotografa il culo di tua moglie perchè non lo rivedrai più così chiuso Hehehehe." Fui costretto a fotografare e poi lui iniziò l'opera di demolizione di quel culetto bello e invitante con Teresa che lanciò un grido più di paura che di dolore nel sentirselo aperto da quella cappella fremente.
Il porco, intelligentemente, non forzò subito la penetrazione ma permise al culo di adattarsi alle sue misure; appena sentì che era pronto iniziò a spingere sempre più in modo da arrivare a metà asta senza troppi problemi. Si fermò di nuovo e li vidi Teresa in faccia; aveva gli occhi sbarrati e le mani aggrappate ai bordi del tavolino. Quando Giuseppe iniziò a stantuffarla iniziando a ficcarglielo sempre più dentro, lei iniziò a gemere senza ritegno dicendogli " Sei un vero toro . Mi stai sfondando tutta. Piano ti prego piano. Hai il cazzo troppo grosso per me che ero abituata al cazzetto del cornuto. Mmmmmmm. Diavolo non pensavo di godere anche di culo in questo modo. Sto per orgasmareeeeeeee. Siiiiiiiiii. Dai toro montami con forza e riempimi tutta . Siiiiii."
Iniziò a tremare senza sosta dilaniata da orgasmi a raffica e con gli occhi sbarrati che mostravano tutta la sua perversa voglia di godere e far godere i tori li pronti a montarla.
Era solo il primo assalto ma lei già era al massimo del piacere e non sembrava averne abbastanza visto che ad un certo punto iniziò anche a muovere il culo avanti e indietro per favorire al massimo la penetrazione del cazzo di turno. Alla fine Giuseppe la prese per i fianchi e glielo lasciò piantato fino ai coglioni iniziando a gemere e godere segno evidente che le stava scaricando il suo seme in culo.
Quando ebbe finito di sborrare si staccò da lei dandole un sonoro schiaffo sulla chiappa e dicendo:" Brava cagna. Abbiamo visto tutti che hai gradito il trattamento. Hahaha. Dillo al cornuto se ti è piaciuto il primo assalto. E mentre glielo dici lui potrà fotografarti come ti ho rotto il culo. Puttana."
E mentre io fotografavo quel buco irriconoscibile rispetto a prima visto come era dilatato e pieno di sborra lei mi diceva "Dai cornuto fotografami tutta. Credo che se continuano a farmi godere così tu mi potrai godere solo in foto. Hahaha. Non penso che lo sentirei più il tuo cazzetto. hahahaha. Dai porco fa il bravo cornuto!"
Subito dopo si fece avanti Corrado che prima si fece sbocchinare anche lui per preparasi al meglio e poi si piazzò dietro a Teresa e iniziò a incularla senza preavviso con colpi profondi e forti. Del resto aveva la strada già preparata ma le sue dimensioni maggiori davano a Teresa sempre la sensazione di sfondamento. Godeva senza limiti anche questa volta e ben presto iniziò anche a incitare il suo amante in modo osceno:" Dai porco sfondami tutta. Rompimi anche tu il culo. Umiliate quel cornuto di mio marito come merita. Voglio che capisca cosa si è perso trascurandomi. Siiiiiii. Mi stai aprendo tutta. fatemi diventare la vostra troia, la vostra cagna. Vi prego"
Anche Corrado iniziò a scaricarsi i coglioni e le riempì anche lui il culo di sborra. Quando si staccò dovetti di nuovo fotografarle il culo e vidi con stupore che il buco era ancora più dilatato di prima.
Toccò al terzo che essendo già eccitato saltò la fase "bocchino" e iniziò subito l'inculata che , avendo il cazzo più grosso dei suoi amici, ebbe di nuovo un'azione di sfondamento incredibile che fece di nuovo gemere e orgasmare Teresa ormai preda delle sue voglie perverse.
Quando ebbe finito e io feci la "solita" foto i tre amici si rivolsero a Paolo dicendogli che ora era il suo turno e che avrebbe potuto scegliere come divertirsi con mia moglie.
Lui vedendo come le avevano ridotto il culo disse, ridendo, che ormai per oggi non era più praticabile. Piuttosto si sarebbe sollazzato scopandola di fica ma con una variante che mi avrebbe coinvolto anche a me visto che fino ad allora mi ero comportato da bravo marito cornuto e consenziente.
Pensai ingenuamente che avrei potuto scoparmela anche io ma ben presto capii cosa avesse in mente. Fece togliere Teresa da sopra il tavolino e anche stavolta dovetti aiutare mia moglie a rimanere in piedi visto che i ripetuti orgasmi le avevano tolto la forza sulle gambe. Poi mi disse di spogliarmi e di stendermi su una panca in modo che Teresa si sarebbe posizionata a quattro zampe sopra di me per un 69. Io mi illuminai pensando di poter sentire la sua bocca sul mio cazzo. Quando Teresa si posizionò su di me Paolo mi ordinò di iniziare a leccarle la fica e io così feci mentre lei iniziava a leccarmi l'asta vogliosa. Poco dopo l'idillio fu interrotto da Paolo che si posizionò dietro Teresa e iniziò a scoparsela di fica . Io istintivamente tentai di ritrarmi per non ritrovarmi il suo cazzo in bocca ma nel frattempo mi aveva passato un cappio intorno ai coglioni in modo che tirando la corda me li sentii quasi strappare. Con quel dolore ai coglioni che mi faceva lacrimare lo sentii a mala pena dirmi: " Cornuto credi di poter fare ciò che tu vuoi? Sbagliato! Se non vuoi farti staccare le palline continua a leccare la fica di tua moglie mentre io me la scopo e se ogni tanto mi slinguazzerai anche la cappella tanto meglio. hehehe. Mi piace quando marito e moglie mi sbocchinano insieme. Mmmmmm. E quando avrò finito di montarmela e di sborrarle in fica tu , da bravo cornuto, gliela ripulirai tutta dentro e fuori dalla mia sborra."
Ricevetti un'altra stretta ai coglioni che mi costrinse ad aumentare il ritmo della leccata cosa che fece aumentare i gemiti di Teresa doppiamente eccitata dal cazzone di Paolo che la stava di nuovo sfondando la fica ancora dolorante ma sempre vogliosa e dalla mia lingua che le stava lavorando il clitoride eccitato.
Mentre le consumavo la fica a colpi di lingua vedevo quel randello di carne sempre più dentro di lei fino ai coglioni. Me li ritrovai che mi premevano sul viso e visto come Teresa si muoveva per aumentare l'azione della scopata mi ritrovai anche a leccarglieli con mio grande disgusto. Poi Paolo iniziò il gioco di cacciargli il cazzo tutto fuori e poi ripiazzarglielo tutto dentro con colpi secchi e profondi. Quell'azione però mi portò a trovarmi la sua cappella gonfia sotto la mia lingua visto che io, costretto dal cordino, dovevo continuare a leccare senza mai fermarmi tutto ciò che passava davanti la mia bocca. Ben presto capii che quel gioco era più per umiliare me che per far godere Teresa visto che ad un certo punto smise di ficcarglielo dentro e lasciò la cappella appoggiata sulla fica in modo che io dovessi leccargliela tutta. Fu una sensazione per me straziante visto che mentre leccavo sentivo il sapore dell'eccitazione di mia moglie misto con quello delo toro.
Paolo si mostrò un vero perverso perchè per farmi sentire ancora più porco quando io iniziai a leccargli la cappella lui ordinò a Teresa di sbocchinarmi per premiarmi della mia dedizione alla sua cappella. Così fu e la cosa mi fece esplodere un piacere perverso visto che era da tanto che avrei voluto godere con la bocca di Teresa. Mi trovai a leccare quel cazzone in modo osceno mentre lei sbocchinava il mio. Poi Paolo ricominciò la monta fino alla sborrata finale che sembrava non finire più.
Poi cacciò il cazzo ancora duro riposizionandomelo davanti alla bocca e ordinandomi di ripulirglielo per bene. Purtroppo il mio tentativo di ribellarmi fu bloccato dal cappio intorno ai coglioni che si strinse ancora più forte tanto che per il dolore aprii la bocca che mi fu subito riempita dall'asta grondante di Paolo. Leccai come potei visto il dolore e lo sentii commentare" Ragazzi mi avete portato proprio una coppia eccezionale. Lei una gran troia ninfomane pronta a tutto e il marito un vero cornuto perverso e tutto da sottomettere. Bravi ragazzi non mi deludete mai voi"
Poi si staccò da Teresa ma per me il supplizio non era ancora finito. Ordinò a mia moglie di rimanere su di me e di mettermi la fica sfondata sulla bocca sedendosi quasi sulla mia bocca.
Quella sua posizione non mi faceva respirare per cui nel tentativo di prendere aria mi trovai con la bocca tutta aperta sotto alla sua fica che iniziò a riversarmi la sborrata appena ricevuta fino in gola. Provai un disgusto tremendo con quel sapore intenso di sperma caldo che mi colava dentro ma non potevo evitarlo visto che nel tentativo di respirare non potevo chiudere la bocca.
Nel frattempo sentii entrare i due buttafuori che l'avevano scortata quando era salita sul cubo per esibirsi e sentii Paolo dire loro:
- " Bravi ragazzi. Meritate un bel premio gentilmente offerto da questa bella coppia per come avete tenuto a bada i ragazzi che volevano saltare addosso alla signora"
E loro risposero:
- "Grazie capo. In effetti la signora li aveva attizzati non poco e pure per noi è stato difficile rimanere lucidi visto lo spettacolo che ha dato così mezza nuda e tutta provocante. Mmmmmm"
-"E allora avanti cacciatevi i cazzi che la signora sarà lieta di sbocchinarveli per bene e farvi sborrare bevendosi fino all'ultima goccia"
-"Allora dai porca vieni qua e dacci il premio. E tu cornuto goditi lo spettacolo."
I due erano dei veri e proprio armadi e quando si avvicinarono a Teresa lei sembrava sparire in mezzo a loro. La sollevarono con facilità lasciandomi libero di respirare finalmente e iniziarono a toccarla ovunque con le loro manone dedicandosi poi a massacrarle prima con le mani poi con la bocca ognuno un seno. Mia moglie intanto presa alla sprovvista ricominciò a gemere eccitata dal fatto di essere al centro dell'attenzione di quei due energumeni che ben presto la costrinsero in ginocchio davanti a loro mettendole a disposizione i loro randelli duri e frementi.
Iniziò una doppia pompa incredibile lavorandosi i due tori con maestria leccandoli e scopandoli di bocca senza sosta. Dopo qualche minuto di questo trattamento i due si presero i cazzi in mano e indirizzando le loro cappelle verso la bocca iniziarono a sborrarle fiotti di sborra calda infinita. La vidi ben presto col viso e la bocca piena del loro sperma mentre intorno i commenti osceni si moltiplicavano.
Quando i due finirono di farsi pulire le aste Paolo li congedò e ordino a Teresa di venirmi a baciare per farmi assaporare anche a me quel loro "nettare". A lei non parve vero di continuare l'opera di umiliazione nei miei riguardi e prendendomi il cazzo in mano iniziò a baciarmi voracemente in bocca costringendomi a leccarle il viso per ripulirglielo dalle schizzate dei due.
Quando ritenne che avevo assaggiato abbastanza e fossi abbastanza umiliato si staccò e andò verso Paolo e i tre ragazzi e disse che quella giornata era stata fantastica per tutti gli orgasmi e le esperienze che le avevano fatto provare.
I quattro porci le dissero che era solo l'inizio e mi guardarono con sdica perversione pregustando come si sarebbero divertiti con me e Teresa per il resto delle vacanze.
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