FESTA DI LAUREA

Vengo contattata da un amico, una richiesta alquanto eccitante mi viene proposta per il venerdì successivo.
"Ciao Simo, avrei bisogno del tuo aiuto, ho un mio studente che venerdì si laurea e vorrei fargli un regalo speciale!"
"Ciao! Mmmm cosa hai in mente?"
Mi spiega cosa vorrebbe. Mentre lo ascolto mi eccito. Non è mia abitudine andare con ragazzi molto giovani, ma non posso rifiutare una serata così.
Seguo le istruzioni del mio amico, mi preparo accuratamente con un baby doll nero in pizzo trasparente con coppe a balconcino che lasciano i capezzoli scoperti, perizoma abbinato, reggicalze coordinato e autoreggenti a rete. Completa il tutto uno stivale tacco 12 al ginocchio e trucco da puttana.
Indosso solo il cappotto, salgo in auto e mi dirigo a casa del mio amico.
Per l'occasione mi ha lasciato le chiavi di casa, dovrò preparare il set per lo spettacolo.
Entro e mi dirigo in camera, sul letto un telo rosso ripiegato aspetta di essere appeso alla porta del disimpegno.
Tolgo la tenda che solitamente serve per separare l'ambiente con la sala da pranzo e la sostituisco col telo rosso.
Al centro verso il basso un buco fa bella mostra sulla tela vellutata rosso fuoco.
Sono le 22, ormai la serata sta volgendo al termine e tra poco arriveranno...
Dopo alcuni minuti un messaggio illumina il mio cellulare.
"Stiamo salendo"
Mi procuro un cuscino e mi inginocchio davanti alla tenda, sento la porta aprirsi, mi metto a 4 zampe e cerco di guardare attraverso il buco.
Li vedo entrare, sento le loro risate, stanno bevendo vino direttamente da una bottiglia che tengono in mano e si passano l'un l'altro.
Quando si volta verso la tenda resto senza fiato, un bellissimo ragazzo di colore fa bella mostra di fianco al mio amico.
Ha un bel fisico, lo vedo attraverso i vestiti attillati.
"Dai spogliati... Dietro la tenda c'è il mio regalo per te!"
Toglie le scarpe e le calze, il mio amico gli sfila la giacca, lui toglie la cravatta e slaccia la camicia.
Accipicchia che muscoli! Il jeans attillato ha un rigonfiamento, immagino il suo cazzo duro, lucido circonciso con la cappella pulsante.
Sto ansimando, mi lecco le labbra.
Il mio amico gli sfila la camicia, passa le sue mani sulle sue spalle, dio quanto mi eccita vedere due uomini toccarsi.
Le mani scendono e slacciano la cintura, aprono i bottoni, sotto è completamente nudo. Intravedo una peluria corta ben curata. Una sottile striscia si allunga fino all'ombelico.
Immagino di passarci la lingua, dall'ombelico fino al cazzo.
"Vai, avvicinati alla tenda."
Eccolo, è qui, mi rimetto in ginocchio e infilo una mano nel buco.
Ora non lo vedo ma lo sento.
Sfioro il rigonfiamento, lo sento ansimare.
Faccio scorrere le dita sulla sottile peluria, poi lentamente gli abbasso il jeans.
Voglio assaporare la sua pelle di seta, lo palpo ovunque, ha un culo sodo.
Lo strizzo. Con l'altra mano mi accarezzo il perizoma all'altezza del clitoride.
Comincio a scorrere la mano sull'asta turgida. È durissimo, la cappella sembra un fungo, ci passo il pollice e sento che è incredibilmente bagnata.
Uso i suoi umori per cominciare a segare il cazzo.
Ora gli accarezzo i coglioni gonfi e duri. Sono pieni di sborra.
"Prendilo in bocca troia!"
Lo dice mentre ansima di piacere.
Lo tormento ancora un po, poi mi rimetto a 4 zampe.
"Mettilo dentro!"
Lo infila, è veramente un gran bel cazzo!
Lo lecco lentamente, voglio proprio gustarlo come se mangiassi un gelato prelibato.
Avvolgo la bocca sulla cappella e lentamente lo faccio scivolare fino in gola.
Quell'asta incredibile scivola dentro e fuori procurandomi ondate di piacere.
Sento la figa che si bagna, il clitoride è duro.
Mi masturbo lentamente seguendo il movimento della bocca e della lingua.
"Oddio quanto mi fai godere troia! Senti che cazzo duro! Ti riempio di sborra!"
Sbatto il suo cazzo sulle tette, strofino i capezzoli sulla cappella.
Sono come spilli.
Sego il cazzo e lo tormento con la lingua.
"Mi scoppiano i coglioni! Fammi sborrare!"
Strappo il tessuto e allargo il buco tanto quanto basta per infilarci i coglioni che comincio a succhiare avidamente mentre sego il cazzo con due mani.
Lo sento tremare, il cazzo freme, avvicino la bocca alla cappella e inizio a leccare il buco da dove in pochi secondi inizia ad uscire la sborra.
Vengo colpita da getti violenti, ho la faccia ricoperta di sborra e la bocca grondante.
Continuo a succhiare il cazzo che non accenna ad ammosciarsi.
Lo ripulisco fino all'ultima goccia.
La tenda viene spostata.
Mi ritrovo questo bellissimo maschio nudo davanti , ancora incredibilmente eccitato che mi guarda con occhi infuocati, e il mio amico sul divano col cazzo in mano che si accarezza.
"Alzati troia! Fatti vedere!"
Mi guarda, strizza i capezzoli che escono dal reggiseno, scorre una mano fino al perizoma, lo scosta e con un sorriso compiaciuto infila un dito a raccogliere gli umori che sgorgano copiosi dalla mia figa.
Con il pollice e l'indice tittilla il mio clitoride fino a procurarmi un orgasmo violento.
Godo aggrappandomi alle sue braccia e urlando di piacere.
"Mettiti sul tavolo!"
Cammino in modo instabile ancora in preda all'orgasmo, mi sta guardando il culo...
Mi sdraio sul tavolo con le gambe divaricate.
Mi toglie il perizoma e comincia a leccare i miei umori.
Guardo il mio amico che ora si avvicina a noi.
"Leccala!"
Mi lecca, poi accade quello che ho sempre sognato.
Si baciano, si scambiano i miei umori.
Prendo i loro cazzi in mano e comincio a segarli. Una mano si infila nella mia figa, mi masturba mentre non so chi dei due inizia a giocare col mio buco del culo.
Sto godendo di nuovo, questa volta spruzzando tutto sulle loro mani.
Mentre continuano a giocare coi miei buchi alternano i loro cazzi nella mia bocca.
Mi scopano fino a farmi sbavare come una lurida vacca in calore.
Il mio amico si rimette sul divano, ha il cazzo pronto per essere impalato.
Il ragazzo mi fa alzare e mi accompagna da lui, mi aiuta a salire e in un attimo mi ritrovo impalata a salire e scendere sul cazzo del mio amico.
Mi scopo la figa lentamente, poi veloce, poi lenta, me la sto proprio godendo.
Il ragazzo avvicina il cazzo alla mia bocca, inizio a leccare quando mi accorgo che la sua asta è completamente risucchiata dalla bocca del mio amico.
Non mi resta che leccargli le palle.
Il cazzo gli esplode, è talmente duro che lo voglio tutto per me.
Mi sposto, mi metto a pecora e mentre succhio il cazzo del mio amico invito il ragazzo a scoparmi il culo.
"Mettilo dentro! Sfondami!"
Dopo avermi sculacciata per bene ed insultata come meritavo, infila il cazzo fino in fondo con un solo colpo.
Urlo prima di dolore, poi man mano che I colpi diventano sempre più profondi e lenti inizio a godere.
Voglio di più, scivolo lentamente in avanti e infilo il cazzo del mio amico nella figa che gronda umori.
Sono finalmente piena, mi scopano come due animali procurandomi orgasmi continui.
Mi abbandono sul corpo del mio amico ormai esausta e prosciugata. Appagata aspetto la sborra dei due tori impazziti.
"Apri la bocca e preparati!"
Mi metto in ginocchio, mi colpiscono il viso coi loro cazzi duri pronti ad esplodere.
Si segano veloci, la mia lingua accarezza le loro cappelle che sfregano l'una contro l'altra.
Si accarezzano i coglioni, infilo un dito nel loro culo e gioco coi buchi portandoli all'orgasmo, un orgasmo lungo e violento, gemiti e grugniti escono dalle loro bocche.
Sono ricoperta di sborra, la bevo, la lecco, ed infine ci baciamo in un ultimo atto di pura trasgressione.