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Lui & Lei

Il ritorno di Cris


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
03.12.2022    |    1.883    |    15 9.3
"Il cazzo è ormai gonfio e vicino ad esplodere..."
Il ritorno di Cris


Questo racconto di pura fantasia, è scritto a 4 mani, un ringraziamento a Cris che ha condiviso per l'ennesima volta le nostre voglie e perversioni! Con la speranza e la certezza che presto si avveri il tutto! Visto che finalmente è tornato!

È da un sacco che nn si vedono e non  si sentono.
Lui è misteriosamente sparito dal sito che frequentavano entrambi e
Cancellato dai social, sparito! Nel nulla.
Lei è incredula rispetto a questo suo comportamento, ma ha accettato il fatto.
L'unica cosa che lo ricordava, una chat spinta  che lei conserva gelosamente.
Una mattina riceve un messaggio sul solito social dove eravano soliti scriversi.
Era lui! Risorto dal suo alone di mistero che lo aveva avvolto fino a quel momento.
Incredula, risponde quasi timorosa. "Ma sei tu?"
"Ciao cara ... Si sono io"
E da quel momento, come succedeva sempre, un fitto messaggiare per raccontarsi  come vecchi amici gli ultimi avvenimenti.
Lei. " Ti devo fare vedere due video che solo tu puoi capire!!!!"
Lui che conoscendola un po' sa di cosa è capace, sorride tra sé e sé.
Passano i giorni..... I messaggi scambiati aumentano le rispettive voglie, finché un giorno lui le scrive... "" È un po' che ci penso. Dobbiamo organizzare una cosetta carina."
Lei, conoscendo le  perversioni di lui, già sa che nn l'aspetta una situazione troppo scontata.... 
Mille messaggi per cercare di capire, ma lui è ermetico come una cassaforte.
Qualche giorno dopo lui le scrive dicendole che tre giorni dopo alla solita ora l'aspetta presso l'hotel che avevano frequentato parecchio tempo prima e che avrebbe dovuto presentarsi vestita con mutandine normali, dei pantacollant nn troppo vistosi, un reggiseno a cui nn teneva troppo ed una maglietta.
Altri mille messaggi di lei per cercare di carpire qualcosa ma niente.
Arriva il giorno e lui già sul posto,
le comunica il numero della stanza. 
Simona si prepara accuratamente come solito per un incontro, prepara per bene il culo, il plug sempre al solito posto, trucco vistoso e rossetto da troia. Ora rovista nell'armadio per recuperare vestiti ormai dimenticati e che dovevano finire nel sacco dei rifiuti, come Cris le ha chiesto.
Controlla il cellulare e scappa veloce verso l'hotel, un misto di sensazioni la invade, non ultimo la figa già umida.
Ora è davanti all'Hotel, parcheggia e....

La porta è socchiusa., all'interno buio, la poca luce che entra dalla porta aperta nn lascia intravedere nessuna figura umana , si vedono fievolmente solo il letto e l'arredamento classico di quel 'hotel che così bene loro conoscono.
Mente varca la porta eccitata, le arriva un messaggio.
"Entra e siediti sulla sedia."
Lei ha il cuore a mille, chiude la porta e si siede sulla sedia in attesa di lui...
Alle sue spalle  lo sente, ma non fa in tempo a girarsi che si ritrova bendata.
Il ritmo del suo respiro aumenta.... Lui nella quasi totale oscurità vede il suo seno alzarsi ed abbassarsi  velocemente a causa del respiro quasi affannoso, decisamente eccitato da quella situazione.
Subito si sente prendere per i capelli e viene quasi sollevata a forza dalla sedia e in un attimo si ritrova le mani legate dietro la schiena .
Sente una corda cingerle i polsi, lui le fa  un nodo con maestria .
I capezzoli sono spilli appuntiti dentro al reggiseno e  puntano la maglietta. Lui le accarezza il viso con il dorso della mano, lei si lascia un po' andare a quell'effusione ma  all'improvviso l'altra mano le cinge forte la gola, poi subito  uno schiaffo che la raggiunge in pieno volto.
"Ciao puttana! Era da tanto che attendevo questo momento"  Le afferra con forza un seno..... Raggiunge il capezzolo e lo strizza tanto da farle male. Un urlo di dolore le sfugge dalle labbra socchiuse.
" Ti piace vero lurida troia vacca che non sei altro??"
Lei come impazzita da quel turbinio di forti emozioni cerca di divincolarsi dalla stretta alla gola e sussurra.       "Sei un porco! Dove cazzo eri finito! Vuoi farmi godere come una cagna in calore? Siiii dai  sono la tua cagna! Fammi godere bastardo"
Lui in preda ad un eccitazione che nn aveva mai provato prima la mette a 90 appoggiando il suo busto al tavolo, con due calci la costringe a divaricare le gambe e le strappa in un sol colpo sia i pantacollant che le mutande mettendo in bella mostra il plug infilato nel culo e la figa già in un lago di umori.
Si inginocchia e sbatte la faccia tra tutto quel ben di dio leccando come un forsennato e schiaffeggiando il culone giunonico a suo piacimento.
Lei da gran vacca non  perde l'occasione per schizzare i suoi umori in faccia a lui, il quale da perverso maiale lecca tutto senza versarne una goccia.
Cris si alza, lei sente la zip dei suoi jeans abbassarsi.
Il contatto della cappella gonfia con le labbra bagnate della figa le procura un sussulto di piacere ed allo stesso tempo spinge il culo verso il cazzo per farsi scopare.
"Ha voglia la troia?" Gli umori le stanno colando tra le cosce.
Lo implora... "Dai scopami bastardo...... Scopa la tua cagna lurida"
Lui al sentire quelle parole prima sogghigna tra sé e sé pensando a quanto quella donna che ha davanti possa diventare una puttana vogliosa e perversa poi si impugna il cazzo con la mano destra, mentre con la sinistra le  apre le natiche e punta dritto al buco del culo.
La  pompa fino allo sfinimento,
è certo che se lei avesse le mani libere si masturberebbe violentemente la figa ormai ridotta ad un lago .
Sfila il cazzo dal culo..Lo usa come un pennello sulla figa aperta e inondata di umori della sua cagna poi si allontana. Lei lo sente cercare qualcosa.
All'improvviso, senza una parola, sente una sferzata sul culo, poi un altra e un altra ancora.
Non capisce cosa lui stia usando per frustarle il  culo da puttana perversa e libidinosa.
Nella stanza gli unici rumori sono le urla di piacere di lei e i grugniti da porco di lui. Immagina possa essere, un gatto a 9 code, ma la sensazione al contatto di quei colpi è diversa.
Quasi fosse qualcosa di morbido ma usato con forza.
La prende per i capelli e la tira su dal tavolo buttandola con violenza sul letto a pancia in giù.
Le ordina di girarsi. Lei obbedisce come in trance, e subito dopo sente una corda che le lega una caviglia e poi l'altra.
Fatti i nodi lui tira le corde in modo da costringerla ad aprire oscenamente le cosce, e nonostante lei sia bendata, lui nota il suo viso da cagna in calore molto soddisfatto dal trattamento.
Qualche istante di silenzio poi la voce profonda e sensuale di lui le sussurra vicino ad un orecchio " Ti piace questa posizione brutta troia lurida?"
Non serve che lei risponda, I sospiri tradiscono la sua voglia di essere usata e la sua forte  eccitazione.
Sempre usando quell'oggetto misterioso che aveva usato per frustarle il culo da baldracca,  lo fa scorrere lento e delicato tra la fica oscenamente aperta e bagnata e il buco del culo già sfondato, inducendola a contrazioni violente di piacere intenso.
Anche lui è al massimo dell'eccitazione, ha il cazzo spaventosamente duro e turgido.
Fa il giro del letto e ordina a lei di aprire la bocca e in un istante le scopa la gola a fondo facendole emettere dei suoni degni del più osceno dei film porno.
Comincia un avanti e indietro nella bocca della puttana che gode a mille sentendo quel pezzo di carne che le rovista la gola. Sbava come una cagna in calore,  e a lui questo piace da impazzire.
Lei si dimena, agita la testa a destra e a sinistra per liberarsi la bocca da quello stantuffo di carne per riuscire a parlare.
"Porco bastardo...... Scopami come una puttana .... Voglio godere..... VOGLIO GODEREEEEEEE  spaccami il culo come una cagna merdosa..... Ti prego!!!!!!!!!!"
Lui toglie il cazzo dalla bocca e si siede col culo sulla sua faccia, si apre le chiappe e inizia a muoversi avanti indietro.
" Usa la lingua puttana! Leccami il culo e le palle! "
Simona sembra un animale affamato, comincia a leccare quel ben di dio.
Lecca e succhia le palle mente Cris mugola di piacere. Il cazzo è ormai gonfio e vicino ad esplodere. Cris si tocca per godere appieno della situazione.
Si, forse l'aveva fatta stare sulle spine un po' troppo. Finalmente  si mette in piedi di fronte a lei, la guarda qualche istante, Simona ansima in attesa, Cris sale sul letto e infila il suo cazzo duro e pulsante nella figa bagnata e vogliosa della cagna.
La sente gemere, per quanto può si contorce dal piacere procurato da quelle pompate lunghe e profonde, lo sente entrare tutto.
Lui alterna i colpi tra figa e culo che in quella posizione è maledettamente aperto e comodo da scopare.
Lei a sentirsi pompata sia in figa che in culo gode a ripetizione e si lascia andare ad un orgasmo e ad  una spruzzata mai vista prima.
Cris scende dal letto ormai prossimo a sborrare. Si sega il cazzo durissimo davanti alla bocca di simona. Lei lo "sente" ma non  arriva a toccarlo con la lingua." Dammi la tua sborra porco bastardo..... coprimi la faccia e riempimi la bocca di sborra brutto porco perverso". Dopo qualche colpo di mano ben assestato lui scarica tutta la sua sborra in bocca e sul viso della cagna che ancora legata in quella posizione e con la faccia coperta e imbrattata di sborra sembra veramente una troia di bassa lega.
Si rilassa un attimo per riprendere fiato, le toglie la benda e vede due occhi lussuriosi che lo fissano...." Gran porco che sei..... Stavolta mi hai davvero stupito".
Lui sorride guardandola e con le dita raccoglie la sua stessa sborra dal viso e le fa leccare le dita.
Muto come un pesce si gode la scena mentre scioglie i nodi ai polsi e alle caviglie.
Poi un guizzo balena nei suoi occhi.
Ma lei già sa.
La prende per i capelli, le assesta due schiaffi in viso e la trascina in doccia.
La fa accovacciare dentro la doccia, poi tenendosi il cazzo in mano le piscia addosso.
Sa che questa cosa la manda fuori di testa.
Poi la sorpresa!
"Esci da lì troia , guarda come sei ridotta sei una lurida baldracca ."
Simona esce grondante di piscio e sborra mentre lui prende il suo posto. Si stende nella doccia, la guarda con una faccia da porco libidinoso e le ordina "adesso gran troia da strada che nn sei altro pisciami in faccia"
Lei non aspetta altro che poterlo umiliare a sua volta, si accovaccia sulla sua faccia e mentre si masturba per l'ultima volta, un misto di piscio e sborra si riversa nella bocca di Cris.
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