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Pranzo tra amici


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
03.04.2021    |    3.189    |    11 9.9
"Dopo circa dieci minuti ferma la macchina davanti ad una villetta con un bel giardino..."
Questo racconto è di pura fantasia.

Un sabato mattina come tanti.
Finisco di fare le pulizie di casa e verso le 11 mi accingo a fare la mia solita camminata lungo sentieri di campagna.
È una giornata calda nonostante sia appena arrivata la primavera.
T-shirt, pantaloncini che mi fasciano il culo e scarpe da ginnastica!
Mentre cammino una leggera brezza mi fa inturgidire i capezzoli.
Attacco gli auricolari e metto un po di musica.
Dopo una mezz'ora squilla il cellulare.
È Marco, il mio amico di avventure.
"Ciao! Che stai facendo? Sono in campagna da un amico, abbiamo organizzato una grigliata, ti andrebbe di raggiungerci?"
"Ciao Marco! Sto facendo la passeggiata, se vuoi passare a prendermi tra una oretta sarò pronta."
Non potevo certo farmi sfuggire questa occasione.
Marco è un gran porco, organizzatore di situazioni eccitanti. Sa cosa mi piace ed è sempre pronto a mettermi al centro dell'attenzione.
Non ho chiesto chi saranno i commensali ma so che ha un gruppo di amici fidati Con tanto di certificato di buona salute. Insomma dei professionisti.
Oltre ai capezzoli duri ora devo fare i conti con la figa già eccitata.
Mi affretto e accorcio di proposito il giro.
A casa mi doccio con cura. Preparo il culo con un clisteri, come sempre quando so che dovrò scopare.
Trucco come solito, leggero ma labbra di fuoco.
Voglio che desiderino i miei pompini...
Reggiseno di pizzo trasparente, perizoma abbinato, vestito scollato ma non troppo elegante, corto a metà coscia. Stivali alti con un tacco basso.
Occhiali da segretaria zoccola... Capelli sparati che fanno un po selvaggio e via sono pronta!
Marco è puntualissimo.
Sono sulla strada che lo aspetto.
Scende, mi da un bacio sulla guancia e mi squadra da testa a piedi.
"Splendida e eccitante come sempre!"
Sorrido compiaciuta. Mi fa sentire così bene, così desiderata...
"Allora? Quanti sono?" chiedo già eccitata.
"3...con me 4"
Mi mordo le labbra e le lecco in modo impercettibile.
Mi agito un po sul sedile.
Marco sorride. Allunga una mano e mi sfiora i capezzoli.
Poi la appoggia su una coscia e inizia ad accarezzarmi.
Mi rilasso e un piccolo gemito esce dalle labbra socchiuse.
Ha il cazzo duro. Sta già immaginando.
Dopo circa dieci minuti ferma la macchina davanti ad una villetta con un bel giardino.
Mi aiuta a scendere dalla jeep. Sono minuta e tutte le volte rischio di cadere giù.
Lo seguo, un gazebo in legno ricoperto di edera e glicine lilla è al centro del giardino.
Un tavolo lungo in legno è posto al centro contornato da belle seggiole in ferro.
In fondo un camino. I 3 ospiti sono vicino ad esso con in mano un bicchiere di vino bianco.
"Eccoci qui! Ragazzi vi presento Simona!"
Si girano ad ammirarmi.
Sguardi di apprezzamento mi eccitano. "Ciao ragazzi! Piacere di essere qui con voi oggi! Spero di passare una bella giornata!"
Si presentano, Luca, Mauro e Davide il padrone di casa.
Mi allungano un bicchiere di prosecco e cominciano a parlare del più e del meno.
Li osservo, tutti abbastanza alti come Marco.
Fisico asciutto, immagino siano compagni di squadra di Marco.
Sono eccitata sto immaginando le loro mani su di me.
Marco rompe il ghiaccio.
"Simona mi accompagna spesso a serate alternative. Oggi voleva provare qualcosa di nuovo."
Mi sento avvampare. Marco mi abbraccia e mi palpa il culo.
Gli sguardi cambiano. Diventano torbidi.
Famelici. Si appoggiano al muretto in attesa di una mossa di Marco.
Marco mi bacia il collo e continua a strizzarmi il culo.
Bevo d'un fiato il vino e appoggio il bicchiere sul camino.
Ora mi sta dietro. Con le mani mi massaggia le tette.
Le tira fuori. Gioca coi capezzoli.
Rovescio la testa all'indietro e mugolo di piacere.
Sento il cazzo duro di Marco che struscia il mio culo.
Osservo i nostri ospiti.
Le tette sono un invito.
Mauro e Luca si avvicinano e cominciano a succhiare i capezzoli.
Davide resta lontano e guarda... Si tocca il cazzo attraverso i pantaloni. Sono bagnati. Immagino il suo presperma.
Credo non sia la prima volta che giocano insieme.
Hanno una sintonia perfetta. Nessuna parola. Solo cenni e gesti condivisi.
Questa cosa mi eccita e mi tranquillizza.
Marco mi bacia, la lingua mi divora.
Mi portano sul tavolo. Mi fanno sedere.
Marco è sempre dietro. I due ormai mi stanno tormentando i capezzoli diventati ormai sensibili.
Davide si avvicina e mi fa bere dal suo bicchiere.
Inebriata dal vino e da loro sento il desiderio di toccarmi.
Allargo le gambe e mi sfioro il clitoride.
Gemo forte.
Davide si mette in ginocchio e mi lecca.
Mi tiene oscenamente divaricate le gambe.
Lecca le mie dita che tormentano il clitoride.
Dita e lingua, raccoglie i miei umori.
Marco si è spogliato. Ha un bel cazzo. Non grosso ma lungo e curvato. Una bella cappella a fungo come piace a me.
Me lo avvicina alle labbra.
"Fai vedere ai nostri ospiti come succhi il cazzo!"
Eccitata da tutte quelle attenzioni ai capezzoli e alla figa, avvolgo la cappella di Marco con le labbra rosso fuoco.
Luca e Mauro continuano con le mani per potersi godere lo spettacolo.
Davide continua a leccare. Sono sicura che sta aspettando il getto.
Succhio la cappella. Uso la lingua per avvolgerla meglio.
Lo ingoio tutto. Voglio bagnarlo di saliva.
Sbavo, ora lo sego con le mani mentre gli lecco le palle.
Lo sento mugolare forte.
Davide insiste con la punta della lingua sul clitoride.
Ogni leccata è un gemito.
Luca e Mauro si spogliano.
Segano i loro cazzi in attesa della mia bocca.
Mi fanno accomodare su una sedia.
Davide prende un contenitore da sotto il tavolo.
Con due cinghie morbide mi lega le caviglie ai piedi della sedia, ora sono completamente aperta in balia dei loro desideri.
Marco deve avergli detto dei mie gusti da sottomessa e della mia passione per i toys.
Mentre succhio e sego i cazzi dei tre amici, Davide prende un dildo di dimensioni notevoli e lo avvicina alla mia figa fradicia.
Sono talmente eccitata dai loro sguardi e grugniti che non mi ci vorrà molto per bagnare la faccia di Davide.
Infila il dildo lentamente. Scivola dentro senza fatica.
Sto impazzendo.
Voglio le loro mani ovunque.
Davide mi scopa col dildo. Lo spinge fino infondo e lo toglie. Lecco frenetica il cazzo di Marco.
Luca e Mauro stanno giocando con il mio clitoride mente sego I loro cazzi.
Marco sale sul tavolo e mi scopa la bocca.
Sbavo come una lurida troia.
Sento l'orgasmo salire. Un fiume si sta formando dentro di me.
Davide capisce che deve spingere sempre più in alto.
Spinge e toglie il cazzo in un solo colpo.
Le dita fradice sono come impazzite sul clitoride.
Esplodo in un orgasmo multiplo schizzando sulla faccia di Davide che non aspettava altro.
Urlo e mi contraggo, non posso sfuggire alla sua lingua. Ho le gambe bloccate. Mi sta prolungando l'orgasmo all'infinito.
Urlo più che posso. Marco esplode in un orgasmo violento e mi riempie la bocca.
I nostri ospiti sono incredibilmente ancora duri.
Mi slegano.
Marco è su una sedia e osserva.
Prende fiato.
Davide si spoglia e libera finalmente il suo cazzo dai pantaloni.
Più corto degli altri ma grosso. La cappella è grossa e viola.
Mi mettono appoggiata a 90 al tavolo.
Luca si mette a pecora sul tavolo davanti a me
"Leccami il culo e segami il cazzo!"
Non mi faccio pregare. Ha un culo magnifico.
Il buco un po largo, penso sia bsx, mi bagno le mani e comincio a segargli il cazzo in una spirale lenta.
Lecco il suo culo aperto e le palle. Mi soffermo sull'attaccatura tra palle e cazzo
Lo sento grugnire all'infinito.
Marco è di nuovo duro e si Sega godendosi la scena.
Davide mi sta scopando la figa.
Mauro gioca col mio culo mente so masturba.
Infila prima un dito nel mio buco, poi due, poi tre, poi lentamente tutta la mano.
Urlo di dolore. Davide mi tiene il culo aperto e continua lentamente a scoparmi.
Mi sento piena. Il dolore sta lentamente diventando piacere.
Mugolo e lecco il culo di Luca.
Voglio godere.
Davide accelera. Il suo cazzo sfrega la mano di Mauro dentro al mio culo.
Mi contraggo. Davide sfila il cazzo e Mauro mi scopa più forte con la mano.
Schizzo sul pavimento. Mentre ho un altro orgasmo.
Sono tutti al limite dell'eccitazione.
Davide si corica perterra, mi fa salire sul suo cazzo.
Lo cavalco mentre mi succhia i capezzoli.
So che Marco ha parlato agli amici del mio desiderio.
So che tra un po sarò accontentata.
Mauro si avvicina col cazzo al mio culo.
Davide lo apre e mi fa sdraiare su di lui.
Sono un lago, fradicia, mi incula senza fretta.
Movimenti lenti, devastanti, godo e urlo.
Le contrazioni premono sul cazzo di Davide.
Mi solleva e lascio uscire uno spruzzo di sborra proprio sul suo cazzo.
Riprendono con forza a scoparmi.
Sono in balia dei loro cazzi.
Sono sfinita. Sento i cazzi che si gonfiano.
Marco e Luca si avvicinano alla mia bocca.
Li lecco insieme. Si segnano veloci.
Con una ultima leccata lì faccio sborrare.
Apro la bocca e mi lascio colpire dal loro getto.
Davide e Mauro esplodono in un orgasmo lungo e violento e mi riempiono il culo e la figa come mio ultimo desiderio.
Mi sdraio per terra sfinita ed appagata grondante della loro sborra.
Continua...





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