LA CENA

Racconto di pura fantasia




Avevamo appena finito di cenare, Step aveva cucinato per noi, come mi aveva promesso.
Una cena leggera a base di pesce crudo e spaghettini di riso che io adoro.
Durante tutta la cena, annaffiata da un ottimo prosecco, non abbiamo fatto altro che stuzzicarci, o meglio Lui ha stuzzicato me.... Io mi sentivo quasi timorosa.

Ha passato una buona oretta ad imboccarmi, mi passava il cibo direttamente con le mani alla mia bocca.
Non potevo fare a meno di leccargli e succhiargli furtivamente le dita.
Ci mangiavamo con gli occhi...

Incoraggiata da lui e prendendo coraggio ho fatto la stesa cosa per lui.
Ogni volta che mi sfiorava le dita con la lingua o i denti una scossa di piacere si faceva largo dentro me.
Inebriata dalla sua presenza e dal vino cominciavo a sentirmi eccitata, la mia figa leggermente bagnata, gli occhi velati di sottile piacere.

Sto pregustando il dopo cena.
Mi ronzano in testa le cose dette, i momenti di eccitazione vissuti in questi giorni in chatt...
Come da lui chiesto indosso un corpetto in pelle nero, con coppe a balconcino, le mie tette sono in bella vista, una mini sempre in pelle nera con una cerniera posteriore e un paio di décolte nere con tacco 12 completano il mio abbigliamento.
Sotto completamente nuda.
Lui rigorosamente a petto nudo, jeans, Scalzo.... Sa cosa mi piace.

È il momento del dessert, mi alzo e sparecchio sotto il suo sguardo ormai famelico. Mi abbasso e le tette gli sobbalzano sotto gli occhi.
Mi avvio al lavandino.
Sento il suo respiro vicino.
Non ho bisogno di girarmi per vedere che è lì... Dietro di me.
Ho il cuore a mille, i capezzoli induriti, sono eccitata.
Mi prende per le braccia e...
"Non girarti... Appoggia le mani al bancone e non muoverle per nessun motivo... Resta ferma!"
La sua voce è una carezza, ma nello stesso tempo non ammette repliche.
Lo voglio, lo desidero, ho sognato le sue mani per giorni.
Mi sta sfiorando l'orecchio con le labbra, un tocco leggero, lento ed eccitante.
Un grido soffocato mi esce dalla bocca.
Con maestria estrae Un foulard, mi benda gli occhi....
So che devo concentrarmi sui sensi... Udito, gusto., tatto ed olfatto.

Mi lecca il collo, e con le mani mi accarezza le cosce e il culo.
Alza lentamente la cerniera (si apre da sotto), mi lascia il culo scoperto, lo sta massaggiando.
Un profumo pungente si diffonde nell'aria, le sue mani guizzano su di me, ha messo un olio per massaggio....
"Apri le gambe!"
Ubbidisco.
Con un colpo secco mi libera dalla gonna che cade ai miei piedi.
Mi bacia il collo, lo morde fino alle spalle.
Sono ormai un fuoco.
La figa è un lago... Mi accarezza, dalle caviglie al culo.
Sento il suo corpo che mi accarezza.
Ora si appoggia a me. È nudo!
Sento il suo cazzo turgido che preme sul mio culo.
Lo spingo verso di lui.
Gli massaggio il cazzo col culo pieno di olio.
Mi afferra per i capelli e mi da un sonoro ceffone sul culo!
"Non è ancora il momento di farti scopare!"

Con le mani mi massaggia le tette dure, mi libera del corpetto lasciandomi completamente nuda.
Fa scorrere le sue mani sul mio corpo, dalle tette, ai capezzoli turgidi, li massaggia in un cerchio lento. Sto impazzendo.
Li strizza, ora fa scorrere le sue mani fino al l'ombelico, sulle mie braccia fino alle mani.
È un massaggio erotico, lento ma deciso.
Arriva all'interno coscia, mi sfiora il clitoride.
Sobbalzo, mugolo, lo voglio.
Sento il frigo aprirsi...
Un rumore al lavandino.
Qualcosa di freddo viene fatto scorrere sul mio corpo...
È ghiaccio!
Mi tormenta i capezzoli, sono spilli...
Si abbassa, mi morde il culo, mi allarga la figa e mi fa entrare un cubetto di ghiaccio....
Oddio voglio godere!
La figa bollente scioglie il ghiaccio, mi cola lungo le gambe.
Con la lingua mi lecca.

Sono in estasi.
Una carezza lenta, mi fa impazzire.
Quella lingua. Le mani sul culo, mi accarezza e mi sculaccia.
Con la lingua mi accarezza il clitoride, scorre fino al buco del culo.

Questa lentezza mi fa impazzire.
Il culo è come burro.
Avvolgo il suo cazzo.
Si muove prima piano poi forte.
Sento l'orgasmo salire.
Un lago di sborra si sta formando dentro di me.
Mi scopa più forte!
Una contrazione mi fa squirtare.
Voglio sentirlo dentro.
Mi tormenta i capezzoli e il collo...
Sento che vuole godere.

Aumento il movimento del bacino, mi spingo verso il suo cazzo.
È talmente eccitato che mi sculaccia forte le chiappe!
Il dolore è misto al piacere.
Squirto ancora e contraggo il culo tanto che lo faccio esplodere in un orgasmo potente.

Mi giro e mi inginocchio davanti a lui. Mi infilo il suo cazzo in bocca.
È ancora duro.
Lo lecco fino a ripulire tutta la sborra.
Mi fa alzare e mi toglie finalmente la benda.
Mi abbraccia e mi accompagna fino al letto.