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Cena in villa 1 parte


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
15.12.2023    |    403    |    6 9.7
"Solo olfatto tatto e ovviamente gusto..."


RACCONTO DI FANTASIA





È ormai nota la mia eccitazione per l'uso di oggetti e toys particolari, tanto che il mio attuale compagno di giochi decide di organizzarmi una serata per così dire a tema.
È venerdì sera, M mi passa a prendere alle 20e30 per portarmi a cena.
Sono eccitata non tanto per la cena ma mi aspetto un dopocena porco e godereccio .
Opto per un miniabito in pelle nero con scollo vertiginoso dal quale fanno capolino le tette e si intravedono quasi i capezzoli e uno spacco posteriore che arriva quasi al culo.
Calze autoreggenti a rete, un perizoma a filo e niente reggiseno.
Un paio di stivali alti al ginocchio sempre in materiale lucido.
Trucco pesante con immancabile rossetto rosso fuoco.
M veste un completo in pelle pantalone e gilet e una camicia bianca elegante.
"Ciao TROIA!" Mi saluta aprendomi lo sportello e rivolgendomi uno sguardo di approvazione.
"Ciao carissimo....sono affamata"
Mi lecco le labbra e mi accomodo sul sedile della sua auto.
"Stasera ho scelto un locale un po intimo, cena leggera a base di sushi. Spero sia di tuo gradimento. "
"Sarà perfetto come sempre. Ma in ogni caso mi aspetto un ottimo dopocena."
M sorride sornione, mi prende una mano e mi fa il baciamano, poi volge il palmo in alto e lo lecca lentamente per finire mordicchiando l'indice.
Una scossa percorre il mio corpo andando a scaricarsi dritta nella figa che si contrae e si bagna.
"Mi sto eccitando brutto porco! "
M fa una risata divertita e mi lascia la mano.
Guida veloce in tangenziale, prende l'uscita numero 5 e ci addentriamo verso la campagna .
Dopo poco più di 10 minuti scrive un messaggio e nel mentre imbocca un vialetto dal quale, in fondo,si intravede una villa illuminata . Nessun cartello sta a indicare il nome del ristorante.
Poche macchine sono parcheggiate di fianco alla villa, saranno 3 al massimo.
"È un posto molto intimo dove il proprietario ama cucinare personalmente per i suoi pochi ospiti. Saranno al massimo 4 tavoli"
Mi aiuta a scendere dall'auto e ci incamminiamo alla porta che magicamente si apre senza bisogno di suonare.
Ci accoglie un uomo distinto, avrà sui 60 anni, alto fisico atletico e completamente calvo. È vestito da cuoco, quindi immagino sia il nostro padrone di casa.
"Benvenuti! Prego accomodatevi in sala, il vostro tavolo è al centro ."
Ci fa cenno con la mano , M mi appoggia una mano sul culo e mi accompagna in sala.
Quel gesto non passa inosservato, con la coda dell'occhio vedo il nostro ospite che sorride.
Mi cade appositamente la borsetta e altrettanto appositamente mi chino a raccoglierla piegandomi a 90 .
Il vestito sale sotto le natiche lasciando vedre il mio culo fasciato dal solo perizima e dalle autoreggenti .
Mi giro e sorrido e noto con piacere la sua espressione vogliosa e la sua mano che sfiora il rigonfiamento del pantalone.
Chiude la porta e sparisce in quella che immagino sia la cucina.
"Quanto sei troia!"
"Sicuro che dobbiamo proprio mangiare? Io sarei già pronta per il dopocena "
"Entra e siediti troia!"
Ci sediamo al centro del tavolo come indicato, nel centro un secchiello con una bella bottiglia di prosecco ci da il benvenuto.
Intorno altri 4 tavoli piccoli max da 2 persone.
In tutto conto 3 commensali.
2 in un tavolo e l' altro ragazzo in un altro tavolo diverso.
Il 4 tavolo è apparecchiato per 2 ma al momento è vuoto.
Sul soffitto uno specchio enorme rimanda le nostre figure.
Altri specchi alle pareti e un grosso camino completano l'arredamento.

M. Mi versa il vino, lo versa anche per lui , poi alza il bicchiere verso gli altri commensali e lo sfiora col mio, nel mentre tutti sorridono verso di me e cominciamo all'unisono a sorseggiare il vino.
Lo bevo tutto d'un fiato, poi faccio cenno per farmene versare altro. L'eccitazione sta prendendo il sopravvento, sento quel languore alla parte bassa e mi sento leggermente euforica.
"Sono affamata ed eccitata, speriamo arrivi presto il cibo."
M. fa un cenno proprio dietro le mie spalle, si materializza di fianco a noi il nostro ospite.
"Simona è pronta, affamata e desiderosa di provare le tue specialità. "
"Il menù è unico e deciso da me. Spero sia di tuo gradimento Simona!"
"Non credo di avere nessun dubbio, sono nelle tue mani".
Lo guardo portandomi alle labbra il bicchiere e trangugiando il vino.
"Ottimo...." mi passo le dita sulle labbra e lo guardo divertita.
Di nuovo ha quello sguardo torbido e il pacco esageratamente gonfio.
"Permesso....a tra poco ...Simona...."
M. Ride di gusto!
"Ma quanto sei troia!" Cerca di sussurarlo piegato verso di me , vedo che gli altri continuano a bere giocando coi cellulari e sembrano non aver percepito nulla della situazione.
Sono un po delusa, avrei voluto stuzzicare la loro fantasia, ma vengo distratta da un messaggio che riceve M. Il quale si appresta velocemente a leggere.
"Bene...la cena è pronta, ora devo però darti istruzioni in merito."
M. Toglie dalla tasca due mascherine, sono quelle da aereo che ti lasciano completamente al buio. Mi guardo intorno e vedo che anche gli altri commensali la preparano sul tavolo.
"Sarà una cena al buio. Solo olfatto tatto e ovviamente gusto. Mettila e non toglierla fino a quando non lo dirà il nostro ospite"
Mi sistemo la mascherina e così immagino facciano anche gli altri commensali, compreso M.
M. Mi prende una mano per tranquillizzarmi.
"Sei eccitata?"
"Si...poi con tutto quel vino....fremo dalla voglia e dalla curiosità "
Ora sento un carrello che viene spinto nella stanza, ed un suono di metalli che sobbalzano sul pianale.
M. Mi lascia la mano e sento che si sta alzando.
Ora lo sento vicino a me. Mi prende le braccia e le fa aderire al mio corpo , si abbassa a sfiorarni il collo, mi mordicchia il lobo dell'orecchio e comincia a sussurrare.
"Non ci vede nessuno, rilassati lo so che sei eccitata , lo sento da come ansimi"
Sto veramente ansimando e mi sento la figa gonfia e bagnata, i capezzoli mi fanno male da quanto sono duri e premono sul tessuto dell'abito. Cerco di muovere le mani ma M. me le blocca.
"Ferma, goditi la mia bocca. "
Mi tiene ferma e continua a mordere il lobo dell'orecchio e aterna piccoli morsi sul collo fino all' attaccatura della spalla destra.
Sto impazzendo, sono pervasa da brividi e i capezzoli mi fanno male.
"Oddio mi stanno esplodendo i capezzoli! "
Sento il vestito che si abbassa per fare schizzare fuori le tette, resto senza fiato, M. Mi sta tenendo ferma quindi non possono essere le sue mani.
"Mmmmm così va meglio troia?" Due voci sconosciute pronunciano parole che trasudano perversione.
Immediatamente i capezzoli vengono succhiati contemporaneamente da due bocche avide.
M. Continua a tenermi ferma e ad usare la sua bocca che si fa sempre più vorace.
"Oddio sto per esplodere! "
Muovo il bacino avanti indietro mentre le due bocche succhiano e mordono i capezzoli con urgenza di farmi godere.
Qualcuno sta spostando il tavolo e si è infilato in mezzo alle mie gambe.
Sento il vestito salire lasciandomi completamente esposta allo sconosciuto.
"Continua a godere vacca!"
M. Me lo sussurra all'orecchio.
Sono in estasi, ho i capezzoli in fiamme, la figa gonfia e piccoli rivoli di piacere scendono verso il culo.
Sento un rumore di ferraglia, il porco che mi ha alzato il vestito ora mi afferra una gamba e ci attacca quella che immagino sia una manetta.
Ripete la stessa cosa con l'altra gamba,
Poi me le apre contemporaneamente e le fissa in modo da non poterle chiudere.
"Oddio cosa mi stare facendo! "
Altro rumore e M lascia i miei polsi giusto il tempo di ritrovarli legati ai piedi della sedia.
"Continuate a succhiare...tra un po avrà un orgasmo "
M. da ordine alle due bocche di continuare la tortura.
"Si vi prego non smettete! Devo sborrare!"
Mentre cerco di muovere il bacino il tizio in mezzo alle gambe afferra il perozoma ed inizia a strusciarlo sulla mia figa come fosse una lama affilata .
M. Comincia a limonarni mente gli altri 3 fanno di tutto per farmi esplodere.
Ansimo ormai allo stremo, tremo dal piacere e mi sto contorcendo .
"Dai goditi troia ! Ora ti libero della mascherina così ti farò esplodere nel vedere cosa ti stanno facendo! "
M. Mi toglie la mascherina, sono sull'orlo del precipizio e quello che vedo mi fa arrivare ad un orgasmo squassante e devastante.
Mentre butto la testa all'indietro e urlo da quanto godo, lo specchio sul soffitto mi rimanda una immagine incredibile di estrema porcaggine.
Io completamente immobilizzata, col vestito in pelle che mi fascia l'addome e mi fa da balcone per le tette succhiate dai 2 commensali che prima erano seduti ai tavoli, le mie gambe oscenamente aperte, fissate alle estremità del tavolo, fasciate nelle autoreggenti a rete e un altro commensale inginocchiato in mezzo ad esse che mi sega la figa tenendo in mano il perizoma con una faccia da porco depravato, M. invece di fianco a me col cazzo fuori dalla cerniera completamente duro e bagnato.
Appena mi riprendo dall'orgasmo, vedo il nostro ospite in jeans, scalzo e a torso nudo , la mise che mi fa impazzire in un uomo, certamente tutto organizzato da M. Ma la cosa che mi fa di nuovo eccitare è il carrello delle vivande che si trova proprio di fianco a me.
Ogni specchio della stanza mi rimanda le immagini di questa scena da cinema porno, e non posso far altro che aspettare ed immaginare.....
Continua


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