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Lui & Lei

Mattina bizzarra


di Membro VIP di Annunci69.it simona72
03.07.2023    |    585    |    8 9.4
"Si fanno scuri quando si eccita e il suo viso prende quella piega da porco arrapato..."
Grazie al mio meccanico di fiducia per l'ispirazione di questo racconto di pura fantasia...in attesa di poterlo realizzare!

Dopo il pomeriggio alla casa in ristrutturazione e la monta dei due tori, le mie perversioni si fanno strada sempre più.
Questa mattina mentre raccoglievo la verdura nell'orto non riuscivo a non pensare a quanto sarebbe bello trovare un uomo tanto perverso e porcio che usasse tutto quel ben di dio per farmi godere.
Ho parecchi toys nel mio armadio, ma la perverversione di essere scopata ed abusata da oggetti o verdure e frutta mi manda fuori di testa.
Già da ragazzina ne ho fatto uso, allora ci si arrangiava con quello che si trovava in casa.
Ricordo che cominciavo con oggetti piccoli per poi infilare cose sempre più grosse.
Ecco quella sensazione di nodo alla gola, tachicardia e bagnato che mi prende ogni momento della giornata, annebbiando la mia mente fino a dover dare sfogo, in un qualche modo, ai miei istinti animaleschi.
Sono immersa nei miei torbidi pensieri quando arriva un messaggio.
"Ciao...sei tornata dalle ferie? Ricordati che devi passare a firmare i documenti per la revisione della macchina! Bacio Mauro "
Questo è l'altro Mauro...non l'imbianchino ...ma il meccanico di mio marito.
Molto sveglio, brillante e non disdegna una qualche sveltina ogni tanto.
"Quando posso passare? Magari quando hai un po di tempo libero..."
Spero abbia capito cosa intendo!
"Lunedi mattina di solito l'officina è chiusa! Ti aspetto..."
Sono le 9...se mi sbrigo riesco ad essere a casa prima di mezzogiorno così non dovrò dare spiegazioni.
"Arrivo...prepara tutto."
Mi cambio velocemente, indosso un vestito corto scollato , tacchi e un paio di collant leggerissimi. Niente intimo.
I capezzoli spingono in fuori il vestito e mi regalano una magnifica sensazione...il collant stretto senza slip si infila a sfregare il clitoride nudo in mancanza di pelo...sono completamente depilata.
Non ero abbastanza eccitata? Accidenti arriverò vogliosa e fuori controllo.
Guido per una buona mezz'ora Con la mente in subbuglio.
Oggetti...officina....Mauro il meccanico porco! Sto colando di piacere !
Alle 9e45 sono davanti al portone chiuso.
Suono e aspetto almeno 5 minuti prima che Mauro arrivi ad aprirmi.
"Ciao! Bentornata...bella e abbronzata! "
Lui ha la tuta da lavoro, ma è bello come sempre, alto almeno 20 cm più di me, moro con un pizzetto ben curato. Due occhi blu che sorridono sempre.
Si fanno scuri quando si eccita e il suo viso prende quella piega da porco arrapato.
Gli sorrido, varco il portone ed entro chiudendolo alle mie spalle.
"Neanche un bacio di benvenuto? "
Mi afferra e mi schiaccia attorno al portone e mi bacia vorace mettendo le mani sul mio culo per attirarlo verso la sua potente erezione.
"E dal tuo messaggio che ho il cazzo duro!
Vuoi andare in ufficio o hai in mente altro?"
Gli sorrido maliziosa, faccio una giravolta su me stessa , gli faccio segno con l'indice di seguirni, quindi
mi metto a passeggiare tra gli scaffali , Mauro mi segue, mi tocca il culo, io ogni tanto mi fermo e infilo in borsa quello che mi eccita di più.
Vado verso l'ufficio e mentre passo sul bancone da lavoro trovo della corda, prendo anche quella.
Lo guardo e sorrido leccandomi le labbra.
Si avvicina e mi strappa di dosso il vestito.
Un grido di sorpresa mi esce dalla bocca.
Occhi blu profondo...si sta eccitando.
Mi schiaffeggia le tette nude e mi strizza talmente i capezzoli da farni mordere il labbro per non urlare.
"Fai pure...urla, gemi, bestemmia, implora...tanto qui non ti sente nessuno! "
"Stronzo!" Alzo una mano per schiaffeggiarlo ma lui prontamente la afferra, me la gira dietro la schiena e mi solleva sulle spalle e mi deposita come un sacco senza vita su una poltrona dell'ufficio.
" Guaia a te se ti muovi lurida troia in calore! Sei venuta per farti sbattere e scopare da qualsiasi cosa ti si possa infilare dentro!"
Mi prende la borsa dalle mani e la rovescia sulla scrivania.
"Vediamo cosa mi hai rubato...."
Prende la corda .
"Mmm....ti devo legare?"
Rispondo con il cuore che va a mille e la voce rotta ...un po dalla eccitazione e un po dalla paura di avere esagerato.
"SI!"
Mi prende per i capelli, mi bacia di nuovo poi mi sputa in bocca.
"Alzati e mettiti a pecora! " accompagna le parole tirandomi i capelli.
Mi giro e mi appoggio allo schienale.
Sbammm una sonora sculacciata mi fa sobbalzare e urlare.
"Apri le gambe e sposta il culo in fuori!"
Mi colpisce ancora!
Devo mettere le gambe sui braccioli per mantenere la posizione che mi ha ordinato.
Mi viene davanti e mi lega i polsi.
"Resta sollevata che voglio vedere le tette che ballano ad ogni mio colpo!"
Mi colpisce di nuovo e si accerta che le tette si muovano come vuole lui.
"Brava troia! "
Ora mi mette le corde alle caviglie e lega le estremità attorno ad uno scaffale.
Mi lega anche le cosce in modo da non poterle chiudere.
Prende il cellulare e mi scatta una foto.
"Guardati troia! Adesso sei a mia disposizione! "
Mi sfrega la mano sulla figa che la sento pulsare ed è fradicia.
"Oh ...cosa abbiamo qui? Una cagna in calore! Hai il collant fradicio...non puoi tenerlo così..."
Con uno stratone strappa il collant all'altezza del culo e della figa.
Ansimo ormai dalla voglia incontrollabile che si sta impadronendo di me.
"Scopami! Usami! Fammi godere! Riempimi i buchi!"
Mi divarica le chiappe e inizia a leccare dal buco del culo al clitoride. Risucchia gli umori che escono copiosi dalla fessura della figa.
Mi tormenta di nuovo i capezzoli mentre da sotto mi fa un pompino al clitoride.
Sento che si apre la zip della tuta. Immagino si stia segando il cazzo.
Resta un po a giocare cosi fino a quando sente che sto per esplodere.
Mi lascia così...vogliosa ed insoddisfatta.
"Maledetto porco! Stavo per godere! "
Sorride , si avvicina alla mia faccia e mi mostra il suo cazzo gonfio. Ha un bel cazzone , largo e lungo.
"Ti piace il mio cazzo? Apri la bocca!"
Mi scopa la bocca mentre chinato su di me mi sculaccia ripetutamente a destra e a sinistra.
Mi picchietta sul clitoride facendomi sobbalzare e protestare.
"Non puoi scappare! Ti scopo la bocca fino a farti vomitare! Ingoia troia!"
Mi afferra la testa e mi scopa la gola.
Mi tappa il naso e spinge fino a soffocarmi.
Cerco di urlare ma sono invasa dal suo cazzo.
Lo sfila facendomi finalmente respirare e come voleva vomito una quantità esagerata di saliva.
"Ancora troia! Sarai il mio sborratoio! Il mio pisciatoio! Sbava cagna!"
La cosa si ripete alte tre volte.
Ho gli occhi gonfi, il trucco sbavato e la mandibola dolorante.
Il respiro affannoso , ma la figa sempre più fradicia.
"Senti senti come si eccita questa vacca a farsi maltrattare! "
"Quante dita vuoi?"
"Tutte quelle che servono per farmi godere! Per favore! "Con il pollice fa dei piccoli cerchi sul clitoride, impazzisco, mi infila 1 dito lentamente dentro la figa mentre con la lingua mi stuzzica il buco del culo.
Sono tesa come una corda di violino. Tremo , ansimo , e lo incito a non smettere.
Il dito sta entrando con una lentezza che mi fa impazzire, mi picchietta il clitoride che è talmente gonfio che lo sento esplodere tra le sue dita.
Ora infila un altro dito...entra ed esce sempre piano...
"Mio dio sto per sborrare! Mettilo debtro tutto! "
Tre dita .La figa sembra un fuoco bollente, talmente bagnata da sgocciolare.
Con la mano afferra il clitoride e lo tormenta fino a farni esplodere!
Le dita continuano a muoversi lentamente dentro e fuori.
Ho un orgasmo violento, lo prolunga il più possibile e io non posso fare altro che urlare ed irrigidire tutti i muscoli poiché non posso muoverni.
"Brava...hai goduto tanto...senti..."
Raccoglie la mia sborra sulle 3 dita e me le infila in bocca.
"Succhia...tutto! Adesso andiamo a vedere cosa altro hai rubato e dove possiamo infilare il tutto! "
Si alza e mi fa leccare per un attimo la sua cappella viola e piena di presperma che gli gocciola sulla tuta.
"Leccami il buco del cazzo, asciugalo un po! Così si....che lingua fantastica...lecca lecca dai! Gira intorno alla cappella troia!"
La infila appena dentro le mie labbra e io succhio appena come fosse un ghiacciolo, la sfila la lecco intorno, la infila di nuovo, pulsa, la toglie e la rimette un po più in fondo.
"Ancora...oddio ti sborro in faccia cazzo! Lecca ! Succhiami i coglioni pieni! Mettili in bocca! Così...siii ... devo sborrare non resisto più!"
Mentre continuo a succhiare i suoi coglioni inizia a tremare e con un grugnito esplode!
La sborra viene sparata in aria e ricade sulla mia faccia, sui capelli e sulla sua mano.
"Continua a succhiarni le palle! Cazzo sborro ancora! "
Il cazzo si contrae ancora in uno spasmo violento fino a farlo restare senza fiato.
Raccoglie tutta la sborra col suo cazzo che non accenna ad afflosciarsi e me lo infila in bocca per farlo ripulire.
Continua fino a quando non ne resta più neanche una goccia.
Mi spalma quella sulla sua mano sulle tette.
"Cazzo adesso sei veramente lurida! Sei una maschera di sborra! "
"Ho voglia di farni sfondare! Ti prego! "
"Si implorami! Abbiano un'altra ora per divertirci. Ti mando a casa col culo aperto non preoccuparti! "
Mi bacia e mi da un'altra potente schiacciata facendo ondeggiare le tette.
Continua....





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