Arthur

ARTHUR


Il mio terreno è piuttosto grande…..e al confine con la proprietà di Giovanni è cintato da un muro alto poco più di tre metri….ma vecchio, scrostato e in qualche parte perfino crollato….avrebbe bisogno di riparazioni…ma in questo momento non ho i soldi necessari per farlo aggiustare……al di là del muro la proprietà del mio vicino è ancora più grande della mia…..al centro c’è la casa di Giovanni….una bella casa rurale dove vive la famiglia……aderente al mio muro invece c’è un vecchio capanno che una volta era una stalla….e ora invece serve per ricovero degli attrezzi…..
…ora è la stagione dei pomodori e Giovanni ha fatto venire ad aiutarlo Arthur, un ragazzo senegalese a cui da pochi euro all’ora per la raccolta…..
…Arthur dorme nel capanno….su un vecchio materasso gettato a terra….e mangia le cose che la moglie di Giovanni gli porta nella pausa per il pranzo e alla sera…..non va mai in paese, dove ci sono altri ragazzi suoi connazionali….quando non lavora (anche 10/12 ore al giorno!!!)….rimane sempre nel capanno a riposare……ovviamente il capanno non ha servizi igienici….fuori c’è un vecchio trogolo con l’acqua al quale può bere e lavarsi….ma niente di più…..il povero ragazzo si serve quindi per i suoi bisogni di un angolino fra il capanno e il muro….dove ogni giorno si reca per svuotarsi…..ho scoperto che proprio nei pressi di quell’angolino il muro è scrostato e in un piccolo punto forato….accostando l’occhio si può vedere oltre, nella proprietà di Giovanni….così ho preso l’abitudine di andare spesso a spiare il bellissimo giovane nero mentre fa i suoi bisogni, senza che lui se ne accorga…….convinto di essere solo, arriva quasi sempre dopo il pranzo, quando il sole è più caldo…ha solo pantaloncini corti e un paio di vecchi sandali….il torso, bellissimo e muscoloso, è nudo, di uno splendido color ebano……quando arriva nel suo angolino, si toglie i pantaloncini e le mutande e si accuccia nella più totale libertà….da allora sfogo alla sua liberazione…..incomincia a spingere…e dall’ano muscoloso escono i primi gas intestinali con forti rumori, che lui non si preoccupa di reprimere, pensando che nessuno lo senta…..poi piano piano i gas si tramutano in qualcosa di solido…..in bellissimi, lunghi stronzi che escono da quella meraviglia di culo per finire ad attorcigliarsi a terra….quando finisce prende un po’ di carta di vecchi giornali e si pulisce sommariamente l’ano……poi infila di nuovo i pantaloncini e se va……
…lo spettacolo giornaliero è bellissimo….e gratuito!......e me lo sarei goduto per tutta la stagione di raccolta dei pomodori se……
…se non fosse successa una cosa…….non saprei dire se bella o brutta…..
…un giorno mentre lo stavo osservando….(ho sempre cercato di fare il massimo silenzio per non farmi scoprire)….una mosca si è posata sul mio labbro superiore provocandomi un terribile starnuto!.....
…sentendo quel rumore, Arthur che si era appena tolto i pantaloni, se li è subito rimessi e con uno scatto felino ha fatto un salto fin sopra al muro per vedere chi c’era…..quando mi ha visto ha subito capito che ero lì per spiarlo…e si è incazzato nero (se così si può dire!)…e saltato giù dal muro dalla mia parte e mi ha afferrato mentre io cercavo di scappare…..mi ha gettato a terra e si è seduto su di me schiacciandomi…e si è messo a urlare (avevo paura che tutti sentissero, ma per fortuna nessuno è venuto!)….il suo italiano era pessimo….parlava mezzo francese mezzo dialetto del suo paese ma si capiva che si era incazzato perché io lo guardavo mentre cagava….che ero un maiale e che me l’avrebbe fatta pagare……così mi schiacciò a terra con tutto il peso del suo corpo….quando vide che non opponevo più resistenza, si tolse i sandalacci che portava e mi passo i piedi luridi sul corpo e sul viso, cercando di infilarmi i ditoni callosi in bocca……poi dopo un po’ di questo gioco mi tolse la maglietta e i pantaloncini lasciandomi in mutande….e si mise a cavalcioni su di me, dopo essersi tolto tutti i suoi luridi indumenti….prese le sue mutande fetide e me le passò sulla bocca e sul viso…..puzzavano tremendamente, ma come avrete capito, per me erano raffinatissimo profumo…..e poi….facendo aderire il suo ano alla mia bocca cominciò a liberare le sue potenti scorregge….che io respiravo con tutto il gusto……e poi cominciò a sparare giù merda….non il solito stronzo lungo e arrotolato….ma scariche di merda più morbida che mi schizzavano in bocca e sul viso……..di uno strano sapore….non disgustoso, ma piacevole…..e la cosa che mi colpì molto era che mentre continuava ad urlare cose indicibili nei miei confronti…il suo enorme cazzone nero si era indurito e negli sforzi della cagata si contraeva e schizzava gialle gocce di piscio tutto attorno…..e su di me……
…quando fu tutto vuoto si pulì il culo nei miei capelli….e poi si rimise i suoi indumenti puzzolenti …..mi guardò ancora con odio e mi fece capire che se avessi ancora osato spiarlo mi avrebbe fatto quella cosa vietata dal Corano….e che Allah non perdona………poi spari dietro il muro……non lo vidi mai più……..