Racconti Erotici > Gay & Bisex > Gemelli - Cap. 20
Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 20


di klo2000
01.05.2019    |    2.947    |    1 9.3
"E a volte invece ci fa regali meravigliosi..."

Ci lasciano riposare per qualche ora...dormiamo rannicchiati e abbracciati, consolandoci al contatto dei nostri corpi...
All'alba sento una lieve carezza sul viso...mi sveglio, sono tutto intorpidito per la posizione in cui abbiamo dormito...mio fratello e' accanto a me, entrambi abbiamo ancora il collare con catena fissato all'anello nella colonna...
Il primo chiarore del giorno illumina la soffitta attraverso un alcuni piccoli abbaini...a quella tenue luce posso scorgere di chi e' la dolce mano che ci accarezza...lo sapevo, e' lui...e' il nostro angelo che viene a liberarci...
Nella stanza non c'e' traccia dello zio, ne' dei due aguzzini che la sera prima ci hanno torturato...ma vicino alla poltrona su cui si era seduto lo zio ci sono ancora le bottiglie vuote di birra che si erano scolate...
L'angelo non parla, il suo volto e' sempre coperto da un velo impenetrabile e il suo corpo e' avvolto in un ampio drappo candido...sul dorso le ali sono così bianche da abbagliare i nostri occhi stanchi...
Con gesti delicati, così diversi da quelli che hanno percorso il nostro corpo ieri sera, ci togli i collari, ci fa segno di tacere e ci spinge ab abbracciarci ancora più forte fra noi...poi ci fa cenno di aspettare e ci pone sugli occhi due piccole bende bianche...
Sentiamo passi salire su per le scale, e' lo zio, ma non e' solo...l'angelo sparisce dietro una colonna con un leggero fruscio...
La porta si apre ed entra lo zio con uno dei gemelli di ieri sera... si avvicinano a noi e ci tolgono le bende...sono entrambi vestiti con pantaloni leggeri e camicia...al vedere il nostro torturatore ci stringiamo ancora più forte, ma lo zio ci prende per mano e ci fa alzare, nonostante l'indolenzimento dei nostri arti....
Poi, sempre tenendo la mano di Ale, lo zio passa la mia mano in quella del suo erculeo amico che mi stringe, ma non con violenza, direi quasi con un certo affetto...e tutti e quattro insieme scendiamo al piano terra, nella sala da pranzo...
Qui troviamo l'altro gemello, anche lui in pantaloni e camicia che ci accoglie con un sorriso...il suo viso e' completamente diverso da quello della sera precedente.
“Questo e' Giulio...e questo e' Antonio...” ci dice lo zio presentandoceli “forse ricorderete i loro nomi avendoli sentiti ieri sera, ma forse stavate già dormendo quando li hanno pronunciati...”
Ricordo di averli già sentiti, quando io e Ale ci siamo detti “Ti amo” prima di dormire e anche loro se lo sono detto per sfotterci...
“Questi due bei ragazzoni sono di Torino, sono venuti qui al mare apposta per conoscervi e oggi staranno tutto il giorno con voi....” Sono terrorizzato all'idea di passare tutto il giorno con questi due energumeni, anche se il loro atteggiamento di oggi e' completamente diverso da ieri.
“Mi raccomando, comportatevi bene con loro, ricordate che sono nostri ospiti, farete voi gli onori di casa perche' io oggi devo assentarmi per impegni di lavoro...vi lascio le chiavi della villa e l'incarico di gestire tutta l'accoglienza...ci siamo intesi?”
“Si, zio, va bene...”
“Ora mettiamoci a tavola e facciamo colazione...poi salite su a fare la doccia e riposatevi fino a metà mattina...anche Giulio e Antonio riposeranno un pochino...ieri sera li avete fatti stancare parecchio...poi andrete al mare e quando tornerete troverete tutto pronto in cucina per la cena...mi raccomando ancora, siate gentili ed educati con i nostri ospiti...”
Terminata la colazione lo zio ci saluta ed esce, sentiamo il rumore dalla macchina che si allontana dalla villa...i due gemelli si congedano da noi e vanno a riposare nella stanza degli ospiti...e noi saliamo nella stanza dello zio, tenendoci per mano...
“Ci capisci qualcosa?...” mi domanda Ale mentre siamo sulle scale...
“No...non riesco a capire cosa sta succedendo, ma Giulio e Antonio mi sembrano così diversi da ieri sera, sono gentili e in qualche modo anche affettuosi nei nostri confronti...non riesco a capirci veramente nulla...e anche lo zio, passa da momenti in cui e' il nostro solito zietto a momenti in cui e' un vero e proprio stronzo!...”
“E' vero in alcuni momenti e' veramente odioso e cattivo nei nostri confronti, ci tratta come animali alla sua merce'...e a volte invece ci fa regali meravigliosi...”
“Si....come Willy!...” dico io con nostalgia...
“E Tom... e' stato bellissimo con loro...anche se io amo sempre te sopra ogni cosa...”
“Grazie, Ale...anche io amo te...” e ci scambiamo un tenerissimo bacio...
Giunti in camera ci facciamo una veloce doccia per toglierci le tracce dell'avventura della sera precedente...e poi ci infiliamo abbracciati sotto il lenzuolo del lettone dello zio...dove troviamo il nostro giocattolo...
“Vuoi usarlo?...” mi chiede Ale...
“Pazzo!...dormiamo...”
“Ahahahah...scherzavo, cucciolo!...”...non mi aveva mai chiamato così...forse vuol ricordarmi che io sono il più piccolo, e che lui mi proteggerà sempre...
Un ultimo bacio e ci addormentiamo tenendoci per mano, perche' fa troppo caldo per dormire abbracciati...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Gemelli - Cap. 20:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni