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Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 34


di klo2000
19.06.2019    |    1.870    |    1 9.5
"Mi pare che anche il sudamericano gli dica qualcosa all'orecchio, ma non riesco a capire cosa..."
cap. 34
“Coraggio, cuccioli dello zio...cominciamo la festa...”
“Cosa dobbiamo fare?...”
“E me lo chiedete? Non avete ancora capito...partendo uno da destra e uno da sinistra dovete inchiappettare i vostri amici che vi stanno davanti...e intanto...” lascia la frase sospesa...
“E intanto?...”
“E intanto i ragazzi più grandi che vi stanno dietro vi aiuteranno inculandovi...così vi daranno loro il ritmo delle spinte...non dovrete fare fatica...solo lasciarvi trasportare da loro...tranquilli...e' divertente...ogni 5 minuti si cambia...e non dovrete venire prima che sia finito almeno un giro completo...quindi dovrete inculare tutti e sei i vostri compagni e prenderlo nel culo da tutti e sei i camerieri...ogni 5 minuti vi darò il segnale per cambiare...forza, si comincia...pronti?”
“Pronti...”
Al segnale dello zio punto il mio cazzo ben lubrificato sul buchetto di Lorenzo che si apre con un po' di difficoltà nonostante sia stato oliato...invece il bellissimo cazzone di Ahmed si fa strada facilmente nel mio buco ormai rotto in questi giorni dalle molteplici esperienze...però un cazzone che ti entra in culo e' sempre un'emozione...una bella emozione...e ti aiuta ad avere il cazzo bello dritto … infatti il mio uccello bello duro entra ora tutto in Lorenzo...e' piacevolissimo sentire il buchetto stretto e bello caldo del mio amico che mi avvolge il cazzo...e contemporaneamente stare tra le braccia del bellissimo Ahmed che da dietro mi spinge generosamente la sua nerchiona scura nel culo...
“Ti piace il cazzo marocchino nel culo?...” mi alita nelle orecchie Ahmed... “Apri bene le chiappe e fammi entrare tutto...ti sfondo, mentre tu sfondi il tuo amico...”
Le sue parole mi eccitano da morire e sento che se continua così non riuscirò a resistere fino alla fine completa del giro...mi da dei colpi di cazzo veramente potenti e mi obbliga a spingere a mia volta nel buco di Lorenzo che geme senza dire una parola...
Ogni tanto guardo i miei compagni inginocchiati nella fila...i loro culetti protesi all'indietro che mi aspettano...e guardo Ale, dall'altra parte del gruppo, mentre incula Ettore e se lo prende dentro da Carlos...mi pare che anche il sudamericano gli dica qualcosa all'orecchio, ma non riesco a capire cosa...
Mi abbandono al piacere...in effetti fa tutto Ahmed...e' lui che da il ritmo alla doppia scopata...io non faccio altro che ricevere la sua forza e trasmetterla al mio amico che ammortizza i colpi nel profondo del suo corpicino tenero...allungo una mano per toccare il suo cazzo che e' completamente indurito dal piacere...lo muovo un po' e sento aumentare i suoi mugolii...con l'altra mano cerco di sfiorare, dietro, le palle di Ahmed che mi sbattono sul culo...sono grandi e depilate, come quasi del tutto depilato e' il pube del marocchino...
“Si, accarezza le palle, piccola troia italiana...senti la potenza del cazzo arabo...vi sto scopando tutti e due, troiette...godetevi l'uccello arabo...!”
In effetti e' come se lui oltre a scopare me scopasse di riflesso anche Lorenzo...mi sento un tramite fra loro due...come se trasmettessi a chi mi sta davanti la forza di chi mi sta dietro...e' una sensazione nuova e bellissima...lo zio ci fa provare sempre esperienze nuove e piacevolissime...
“Cambio!...” la voce dello zio interrompe quel piacere che mi stava portando pericolosamente all'orgasmo...Ahmed estrae dal mio buchetto il suo gosso e cazzone e mi sussurra:
“A dopo, troietta...” strizzandomi l'occhio...
Io esco da Lorenzo che si gira con le lacrime agli occhi per la gioia, si alza e mi da un dolcissimo bacio sulle labbra...
Ora e' il momento di fottermi Pietro e farmi fottere dal turgido cazzone nero di Steve...
“Fai piano...” mi supplica Pietro “E' la prima volta...”
“Che lo prendi nel culo?....”
“Si...ti prego fai piano...”
“Tranquillo...e' bellissimo, non aver paura...e poi non dipende da me...e' il nero che spinge! Ahahah”
Mi appoggio con la cappella sul tenerissimo buchetto di Pietro...e' ben lubrificato, ma sento che si contrae per la paura del dolore...cerco di accarezzarlo dolcemente e gli dico di stare tranquillo...intanto sento che Steve si appoggia al mio ano con la sua grossa cappella nera e comincia a spingere...il diametro e' un po' più grosso di quello del marocchino...sento che fatica un po' ad entrare, ma mai quanto io in Pietro...
Dopo qualche spinta e' in me, ma io non sono ancora riuscito a sverginare il mio compagno che urla per il dolore...più per quello che immagina che per quello che sente realmente, dato che non sono ancora dentro...allora lo zio, vedendo la mia difficoltà va davanti a Pietro e gli sfodera in bocca il suo uccello per farlo smettere di urlare...quando ha la bocca tutta piena e si ferma un attimo per prendere respiro col naso, sento che le pareti dell'ano si distendono un pochino....e' allora che ne approfitto per dare una bella spinta ed entrare tutto nel culo vergine...sento l'orifizio aprirsi a scatti e far entrare ad ogni contrazione qualche centimetro in più del mio uccello...ora sono tutto dentro e Steve e' tutto dentro di me...sono perfettamente contenuto tra due corpi, quello delicato di Pietro...e quello possente del senegalese che comincia a dare colpi forsennati squassandomi e di conseguenza facendomi trapanare con forza il ragazzino che mi sta davanti, a sua volta soffocato dal cazzo dello zio...che nel pieno del piacere si dimentica di guardare il cronometro e fa durare la scopata collettiva più del dovuto...
“Cazzo!...otto minuti!....siamo in ritardo!...Cambio!...”
Con un liquido flop il cazzone di Steve abbandona il mio caldo nido e anche io esco da Pietro...
“Male?” gli chiedo...
“Soltanto un attimo all'inizio...però, cazzo se e' bello prenderlo in culo...e anche in bocca...”
“Ahahaha, Pietro, sei troppo forte!...” gli dico dandogli un tenero bacio sulle labbra e una leggera leccatina al buchetto deflorato...
Passo alla terza coppia...questa volta devo inculare Fabrizio...e Boris, un bellissimo ragazzo biondo di origina russa si prepara, ungendosi bene il cazzo, ad entrarmi dentro...certo il suo arnese e' molto più piccolo di quello di Ahmed e soprattutto di Steve...ma ho sentito dire che il piacere non dipende solo dalle dimensioni...ma da come te lo muovono dentro...boh...vediamo se e' vero...
“E' la tua prima volta, Fabri?...” chiedo, sperando di farmi due culetti vergini uno dietro l'altro...
“No...già preso due volte...”
“Da chi?...”
“Da mio cugino...e da Lorenzo...”
Mi volto a guardare Lorenzo che si gira dall'altra parte imbarazzato...
“Ahahahaha sono in una classe di maiali...” dico ridendo...e mi preparo ad essere il terzo a violare il culo di Fabrizio...questa volta entro prima io...Boris aspetta che io sia comodo nel buco del mio amico prima di iniziare il suo lavoro...mi par di capire che dopo due scopate violente in stile africano, questa volta debba aspettarmi qualcosa di più delicato...
Anche mio fratello e' alla terza scopata e ora si trova di fianco a me...deve inculare Simone e prenderlo dietro dal cinese, che ha un cazzo sottile e piuttosto lunghetto, tutto circondato da lunghi peli neri...ne approfitto per dare un tenero bacio a mio fratello...
“Che bella festa!...” mi sussurra...
“Già...e mi sa che abbiamo trovato un bel po' di gente con cui scopare alla fine delle vacanze...”
Il mio discorso e' interrotto dalla penetrazione dolcissima di Boris...i suoi movimenti sono lenti...il suo membro scivola con dolcezza cambiando ogni volta inclinazione e cercando sempre nuovi punti da toccare al mio interno...la sue spinte sono tenere e mi fa sentire coccolato con tenerezza, a differenza dei due biechi scopatori di prima...e' vero...ognuno ha il suo stile di scopata e devo dire che quello di Boris e' semplicemente sublime...non mi sta trapanando, sta facendo l'amore nel più romantico dei modi e mi sta parlando in russo, dicendo cose che non capisco ma di cui comprendo pienamente il senso...anche io mi comporto allo stesso modo in Fabrizio che sento mugolare di piacere...anche io cerco di trovare sempre nuove direzione alla mia cappella...ad ogni affondo cambio l'inclinazione e insieme noi tre stiamo facendo una bellissima danza d'amore...oh, questa davvero vorrei che non finisse mai...grazie, Boris per la meraviglia che mi stai insegnando...oh...speriamo che lo zio blocchi il cronometro, che il tempo si fermi e che duri in eterno questa ricerca delicatissima del piacere...
“Cazzo, che bello!....” mi dice Fabrizio voltandosi indietro con gli occhi stravolti dal piacere...
“Si, bellissimo...” gli rispondo continuando a ravanargli il culo a destra e a manca, in alto e in basso...mentre Boris fa la stessa cosa con me....
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