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Gay & Bisex

Gemelli - Cap. 53


di klo2000
22.10.2019    |    1.533    |    2 9.8
"” Mi viene male all'idea che voglia ricominciare a farci soffrire..."
cap. 53

Sono le nove e mezza e Raimondo non e' ancora arrivato...lo zio invece e' tornato...ha incontrato il dottore per consegnargli la sua parte dei soldi...
Io e Ale stiamo guardando un film nella camera dello zio...siamo tutti e due nel lettone, nudi...ma fa caldo e non stiamo abbracciati...e non parliamo, siamo concentrati su quello che stiamo vedendo...
Sento suonare al cancello...sento lo zio aprire con il pulsante del citofono e poi il rombo di una moto che si avvicina al portone della villa...deve essere Raimondo, in ritardo forse perche' il vecchio aveva qualche necessità...o la badante che doveva sostituirlo non era ancora arrivata...
Sento voci che salgono la scala e vengono verso la camera dove siamo noi...una e' la voce dello zio, l'altra quella di Raimondo...ma le persone che entrano nella stanza sono tre...insieme a loro c'e' anche un uomo mascherato...e la maschera e' la stessa dell'uomo che era al castello...
“Raimondo vi ha portato una sorpresa...insieme a lui c'e' un signore che conoscete già perche' oggi lo avete visto al castello...naturalmente vuol rimanere anonimo...ma e' rimasto molto colpito da voi due e desiderava rivedervi...”
Noi non sappiamo che dire...non sappiamo se dobbiamo continuare a fingerci russi...o se possiamo parlare...lo zio capisce il nostro imbarazzo...
“Il signore e' un uomo di mondo...e ha capito benissimo che non siete russi...quindi potete parlare e dirgli i vostri veri nomi...
“Io sono Alessandro...”
“E io Andrea...”
L'uomo non sembra molto sorpreso...e' vestito in maniera diversa da come era vestito oggi pomerggio...ha una camicia molto ampia portata fuori dai calzoncini corti, mentre prima aveva pantaloni lunghi ed era molto elegante...adesso invece e' vestito da vacanze al mare...
Anche Raimondo e' vestito in modo molto informale...tutto diverso dal Raimondo compassato e in guanti bianchi che abbiamo conosciuto al castello...
Lo zio spegne la televisione, abbassa le luci della camera e nella penombra che si e' creata fa accomodare il signore su una poltroncina, mentre Raimondo viene a sdraiarsi sul letto in mezzo a noi...e' ancora vestito...e comincia a baciarci appassionatamente come aveva fatto oggi salutandoci...la sua lingua e' molto calda e si muove nelle nostre bocche con sapienza e desiderio...
Dopo qualche minuto di quei baci appassionati, lo zio che era rimasto a guardare, mi fa alzare, mi porta davanti al vecchio e comincia a spogliarmi tutto nudo...mentre Ale sta ancora limonando con il maggiordomo...
Quando sono completamente svestito zio mi fa sedere in braccio al vecchio che comincia ad accarezzarmi tutto...e a darmi piccoli baci sulla pelle e sui capezzoli...mentre lo zio va a prendere in un cassetto una cordicella...la da al signore che mi lega le mani dietro la schiena...
E' in questo momento che per un attimo sento di nuovo il profumo che mi ha colpito nel pomeriggio...e' un profumo che mi ricorda qualcosa, ma non so più dove l'ho sentito...forse da bambino piccolo...fa riaffiorare un ricordo lontano...
Poi lo zio mi prende di peso dalle ginocchia del signore e mi butta sul letto....fa alzare Ale e fa la stessa cosa con lui....lo fa spogliare, lo siede in braccio al vecchio che se lo coccola un po' e poi gli lega le mani dietro...
Intanto Raimondo e' andato in bagno a spogliarsi...Zio prende anche Ale e lo butta sul letto vicino a me...poi con altre due cordicelle lega la mia caviglia destra alla sinistra di mio fratello...e viceversa...ora possiamo muoverci con grande disagio e ogni volta che muoviamo le gambe le cordicelle si stringono sempre più e ci fanno male per cui preferiamo stare fermi...
Raimondo torna dal bagno...e' tutto nudo e il suo possente membro e' tutto indurito e svettante verso l'alto...nella penombra la grossa cappella a fungo dell'uomo, umida, brilla di strani bagliori...
Lo zio si siede su una poltroncina vicino al vecchio, pronto a godesi anche lui lo spettacolo...
Il vecchio sussurra qualcosa nell'oracchio dello zio....e' la prima volta che parla, ma non possiamo sentire la sua voce...
“Senza pietà...” dice a voce alta lo zio...”Il signore ha detto che ti ricompenserà lautamente se li scoperai senza pietà...vuole sentirli gridare e piangere...vuole che tu sia brutale e che li sfondi senza nessun riguardo...non sono vergini e hanno già preso di tutto in culo, anche due cazzi insieme...e anche piuttosto grossi...ma il tuo non e' da meno...e soprattutto ti daremo un aiutino per farli davvero soffrire...”
Il vecchio estrae da una tasca una boccettina di vetro che contiene un liquido di cui non riesco a distinguere il colore, data la luce fioca...passa la boccetta allo zio che la porta a Raimondo, che si e' sistemato in piedi vicino al letto...
“Spalmatela sul cazzo prima di scoparli e ogni tanto aggiungine un po'...”
“Cos'e'?....” chiede il maggiordomo...
“Spalmatela e non fare domande...dimmi da chi vuoi cominciare...però ricordati che i due gemelli devono avere lo stesso trattamento e la stessa quantità di cazzo...e di dolore...”
“Certamente, signore...”
“Puoi anche essere meno formale stasera...scopa e divertiti...”
“Va bene...voglio cominciare da questo...” e indica Ale...
“Va bene...io ogni tanto ti dirò di cambiare culo...in modo che il tempo di penetrazione sia uguale per tutti e due i ragazzi...quando stai per venire avvisami...”
“Va bene...ma ci tengo a precisare che sono di periodo piuttosto lungo....”
“Meglio...ora non perdere tempo...spalma e sfonda il primo....”
Raimondo apre la boccetta e si mette sul cazzo un po' di crema poi accosta la cappella al buco non preparato di Ale e comincia a spingere....
“Ahiiii....” sento l'urlo di mio fraello e sento le sue gambe, legate alle mie scalciare per il dolore...
“Ahiiii....basta....fermati....ahiiii....che male...basta....toglilo!!!...”
Non avevo mai sentito Ale gridare così forte...
“Toglilo!” ordina lo zio....”Mettilo all'altro....”
Mi sento svenire per la paura...
Appena la cappella mi tocca il buchetto sento freddo e il buchino contrarsi...cerco di rilassarlo per non sentire dolore ma non ci riesco....più l'uomo spinge e più il mio buchetto si chiude...non mi e' mai capitato....di solito si apre teneramente e non fa male...non capisco cosa succeda, ma fa davvero un male cane...
“Ahiaaaa...basta....ahiiiii....” le urla mi escono incontrollate e anche io scalcio per allontanare l'uomo che mi sta violentando...sento le lacrime scendermi lungo il viso...
“Basta, Raimondo....cambia....”
“No....ti prego...no...” e' la supplica soffocata di mio fratello...ma l'uomo senza provare la minima pietà gli sbatte il cazzo in culo spingendo come un forsennato per far entrare la sua grossa nerchia...chiudo gli occhi e vorrei tapparmi le orecchie per non sentire, ma ho le mani legate... sento le gambe di Ale che reagiscono alla violenza che sta subendo scalciando e facendomi male...
“Basta, cambia....”
Voglio sforzarmi di non gridare...voglio stringere i denti e cercare di non far male a mio fratello agitandomi...ma appena sento la grossa cappella avvicinarsi perdo il controllo e comincio a gridare...
“Sta zitto, zoccola....” mi dice Raimondo...”Beccati il cazzo e godi...” il dolore e' atroce...ma per fortuna dura poco perche' lo zio da di nuovo il cambio...
Evidentemente la sostanza che hanno fatto spalmare sul cazzo di Raimondo e' un astringente perche' i nostri culi sembrano chiudersi invece di dilatarsi e l'attrito del cazzo sui nostri chiusi sfinteri e' dolorosissimo...mi scoccia davvero tanto di avere un cazzone bello come quello di Raimondo e non potermelo godere in modo naturale...ma che grande stronzo quel vecchio...gli piace vedere soffrire i ragazzini...e mentre mio fratello urla per il dolore lo vedo che si sta divertendo massaggiandosi la patta dei calzoncini...anche lo zio si diverte...ha tirato fuori il cazzo e si sega...speriamo che non venga anche a lui l'idea di sfondarci con la crema del vecchio...
“Cambio...”
Mi preparo a soffrire le pene dell'inferno...sento che il mio culetto e' stretto e non si apre alle spinte di Raimondo...e quando lascia mio fratello e mi viene dietro mi contraggo ancora di più e mi irrigidisco...però questa volta prima di chiavarmi il cazzo nel culo l'uomo si avvicina e mi bacia con un bacio intensissimo e molto bagnato...le nostre salive si mescolano...poi sottovoce mi dice:
“Bagna di saliva il mio dito...”...mi mette l'indice in bocca e io lo insalivo per bene senza farmi vedere dai due spettatori che si godono lo spettacolo...poi sento che Raimondo mi tocca l'ano col dito grondante e lo forza leggermente...poi mi piazza la cappella in culo che questa volta entra senza grande dolore...
“Grida, troia...soffri...fa sentire quanto ti lacera il cazzo in culo!...” capisco che mi sta dando un suggerimento...fingere il dolore di prima...ha avuto pietà di me e non vuol più farmi male, ma vuole che zio e il vecchio credano sempre che io sto soffrendo...
“Ahiiii...basta....pietà...mi rompi il culo....che male....toglilo, bastardo...ahi....”
“Brava, troia...così....urla per il dolore...senti come ti scopo a fondo...a sangue...voglio farti impazzire dal male...” mi incita a fingere... sento il suo cazzone entrare e uscire molto più agevolmente e ritrovo pian piano il piacere di sempre...mi volto per guardarlo negli occhi...e lui mi sorride e mi fa un cenno d'intesa...poi cerco di guardare mio fratello, sempre fingendo di provare dolore...
“Ahhh...Ale...quanto male....amore mio....mi brucia il culo da morire...mi spacca....”
“Di' che ti piace, troia...di che ti piace il cazzone di Raimondo nel culo...” il maggiordomo si diverte a fare il doppio gioco...
“Cambio...ora spacca di nuovo Alessandro...” dice lo zio...
Vedo che Raimondo prima di porsi dietro a mio fratello per l'inculata va a baciarlo in bocca...e sento che anche a lui sussurra qualcosa...poi gli passa dietro e comincia a sodomizzarlo...
“Ahiiii, basta....fa male....” sento Ale gridare, ma mi accorgo che non si contrae più e non mi stringe i legami che ci bloccano le caviglie...segno che anche lui non soffre più così tanto...Raimondo e' un uomo buono e ha avuto pietà di noi...penso a come potrò sdebitarmi con lui in futuro...magari mi faccio dare il suo contatto dallo zio e ci vediamo per scopare ancora...
Passano pochi minuti...
“Cambio....” annuncia lo zio che in tutta questa settimana ha avuto la funzione di regista delle nostre orge...
Sento di avere il buco ancora umido...e Raimondo non viene a baciarmi, forse per non insospettire gli spettatori...e il suo cazzo può entrare ormai in modo agevole...però lo sento dire:
“Metto ancora un po' di questa crema...”
Mi viene male all'idea che voglia ricominciare a farci soffrire...sento che apre il barattolo...e lo vedo strofinarsi il cazzo...ma quando mi ripiazza il cazzo dentro non sento traccia del maledetto liquido...capisco che ha bluffato per ingannare il vecchio...mi preparo a fare una bella scena da attore consumato...a fingere un dolore insopportabile...e penso a quanto bene voglio a Raimondo...penso che prenderò anche lui come fidanzato....
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