Gemelli - Cap. 25

Terminata la cena, durante la quale ci siamo molto divertiti, saliamo nella camera degli ospiti, quella destinata a Giulio e Antonio...
Al centro della stanza c'e' un grande letto matrimoniale sul quale ci stendiamo tutti e quattro...
“Siamo curiosissimi di vedere quello che ci avete promesso...”
“Certo, siete le nostre troiette e vi faremo vedere tutto quello di cui siamo capaci, prima di...”
“Prima di?...” chiediamo all'unisono io e mio fratello...
“Vedrete...ora sedetevi su quelle poltrone e lasciateci il letto libero...”
Io mi accomodo sulla poltrona a destra del letto...mentre Antonio e Ale si mettono insieme su quella di sinistra...Giulio rimane solo in mezzo al letto...
“Ecco, cuccioli...questo lo avete già visto fare...” dice sedendosi a gambe incrociate e infilandosi la cappella in bocca...se la succhia per un po'...e lecca l'asta dura per qualche centimetro al di sotto del glande...
Va avanti a godere dell'autopompino per qualche minuto...gemendo e leccandosi sempre con voluttà il cazzone duro e violaceo...
Quando tutta la cappella e' bene insalivata dice:
“Ora guardate questo...”
Si sdraia sul letto di schiena...solleva le cosce mettendo in mostra il buchetto del culo...si sputa su una mano e insaliva anche quello...poi prende il suo pisellone, lo piega verso il basso e punta decisamente la cappella sul suo orifizio anale...
Io e Ale sgraniamo gli occhi, mentre Antonio incita suo fratello a stupirci...
Piano piano vediamo sparire il grosso glande di Giulio all'interno del suo culo...si sta chiavando da solo...non avevo mai visto una cosa simile...con la mano muove il suo cazzo avanti e indietro dentro il suo buco allargato...
“Wow...bellissimo!!!...come fai?...”
“E' tutta questione di allenamento...” risponde Antonio, dato che il fratello sta godendo sia di cazzo che di culo e non ha certo voglia di parlare...”
“Lo sai fare anche tu?...” chiede Ale al maschio a cui e' seduto in braccio...
“Certo...ci siamo allenati insieme fin da quando eravamo ragazzi...e ognuno di noi leccava l'autochiavata dell'altro...e' bellissimo sentire i sapori del cazzo e del culo insieme...volete provare?...”
“Siiii....” e' la nostra entusiastica risposta...
“Tu Andrea vai a leccare il culo autopenetrato di mio fratello...e tu, Ale, vieni sul letto con me...
Mi fiondo da Giulio e mi avvicino a quella meraviglia di cazzo che guidato dalla mano continua ad andare avanti e indietro nell'ano, bagnandosi sempre di più...visto da vicinissimo l'effetto e' meraviglioso...si può sentire anche il liquido rumore che lo sfregamento provoca sulle mucose...
Comincio a leccare e non mi sembra vero di aggiungere il piacere della mia lingua al doppio piacere che il mio amico sta decisamente provando...
“Vuoi muoverlo tu?...” mi chiede Giulio togliendo la mano..
“Si...fammi provare...” stringo il suo enorme cazzo e comincio a muoverlo su e giù nel suo culo, sempre continuando a leccare e lubrificare il tutto...
Giulio geme e gode...
Nel frattempo anche Antonio si e' sdraiato sul letto a fianco di suo fratello...ha impugnato il suo cazzone, lubrificato dalla saliva di Ale e se lo e' puntato al culo...infilandoselo lentamente...
“Wow!” fa mio fratello godendosi da vicino lo spettacolo “E' meraviglioso...”
“Prendilo tu e muovilo...” dice Antonio ad Ale...”Fammi godere, stantuffami il cazzo nel culo... Giulio, non ho mai goduto tanto!....”
“Antonio, amore mio, anche io godo tanto con Andrea che mi smanetta il cazzo in culo e lecca tutto...”
Noto che mentre facciamo questo gioco i due fratelli si tengono per mano...si stringono, si cercano...si confidano a gesti il loro piacere e il loro amore...allora anche io e Ale cerchiamo le nostre mani libere e ci stringiamo...
Il gioco va avanti per parecchio tempo, portando i due massicci fratelli sull'orlo dell'orgasmo...ma ogni volta che sta per arrivare, ci fannoi segno di rallentare e fermare l'ondata del piacere...non li abbiamo ancora visti nel loro momemto supremo...e siamo molto curiosi...
“Ecco...ora fermatevi...” dice Antonio “Ora prima di farvi vedere un'altra cosa che abbiamo in serbo per voi, provate voi ad autoincularvi...”
“Noi non ce la possiamo fare!...” replica Ale...
“Vi aiutiamo noi, provate...”
Smetto di stantuffare il cazzo di Giulio e lo estraggo dal suo culo...e' tutto bagnato di saliva e umori anali...gli do un ultimo paio di leccate...e lo riconsegno al proprietario...poi mi sdraio come si era messo lui e sotto la sua guida alzo le gambe ...ora il mio culetto e' ben esposto e il mio cazzo bello duro...non so se riuscirò a piegarlo in basso per portarlo sotto i coglioni e raggiungere l'ano...
“Stai rilassato...”mi dice Giulio “il cazzo non deve essere durissimo se no non si piega...io dico che e' abbastanza lungo per raggiungere il culetto ed entrare almeno con la punta...vuoi provare da solo o vuoi che te lo guidi io?...”
“Fallo tu, ti prego...”
Sento che mi prende delicatamente il cazzo e me lo piega lateralmente abbassandolo a sinistra dei coglioni...fa un po' di sforzo...il mio pisello vorrebbe tornare elasticamente nella sua naturale posizione...ma Giulio lo forza un poco...ora e' il cazzo e' tutto volto verso il basso e sento che con un dito il mio amico mi forza l'ano ...lo sta dilatando...sento il buchino aprirsi sotto la sua guida...la mucosa interna si rilassa e la rosellina viene fuori...allora Giulio prende il mio glande e lo sfrega sulla mucosa gonfia...
“E' arrivato al culetto!...bravo...ora provo a spingertelo dentro...”
“Oh...ho paura che si rompa...”
“Il cazzo o il culo? Ahahaha...il tuo culo e' già bello rotto, cucciolo!...”
“No, il cazzo...fa male!...”
“Perche' e' troppo duro....rilassalo un poco...”
“Provo a tranquillizzarmi un po' e appena il cazzo mi diventa un po' più molle Giulio lo piega del tutto, lo appoggia sullo sfintere dilatato e con un dito mi spinge dentro la cappella...
“E' entrato!...bravo...”
“Quanto ne ho dentro?...”
“Un paio di centimetri di glande...di più non arriva, ma sei riuscito ad infilarne un pezzetto...cosa senti?”
“Sento che e' bellissimo!...”
“Ti stai scopando da solo...Antonio, come va Ale?...”
“Anche lui ci sta provando, ma non sono ancora riuscito a farlo entrare...devo tirare di più...ma ce l'ha durissimo e si piega poco...”
“Ale...ce l'ho nel culo!...e' bellissimo!...voglio che ci riesca anche tu!...ti prego cerca di mettertelo anche tu dentro!...”
“Come hai fatto? Andrea, non ci riesco...e' troppo duro...”
“Cerca di rilassarti un pochino...fatti leccare il buco da Antonio...”
“Ok...ahhh...cazzo...e' dentro!....”
“Si...sono riuscito a infilarti la punta...Giulio, ci sono riuscito anche io a far autosodomizzare il mio cucciolo...”
“Ottimo, Anto...come vedete cuccioli, io e Anto siamo uguali in tutto e riusciamo a fare le stesse cose...”
Sto godendo con la punta del glande e con il culetto...e' un bellissimo gioco quello che ci hanno insegnato...certo se avessimo anche noi una bestia di cazzo come i loro sarebbe meglio, ma accontentiamoci...
Andiamo avanti per un po' con questo giochetto finche' i nostri cazzi non ritornano ad essere troppo duri e schizzano fuori dai culetti tornando nelle loro posizioni...
“Alzabandiera!...”grida ridendo Giulio...
“Anche il mio...e' partita la catapulta! “gli fa eco ridendo Antonio...
E ridendo tutti e quattro ci gettiamo sul letto in un groviglio caldissimo di corpi...