Gemelli cap.30

cap. 30

“Ora andate a prepararvi...salutate i vostri amici...fatevi una doccia e vestitevi che dobbiamo andare in città...abbiamo appuntamento col dottore a mezzogiorno...”
A malincuore ci separiamo da Giulio e Antonio con la promessa di rivederci presto...magari lo zio organizzerà un altro incontro in villa con loro...oppure ci porterà a Torino...li abbracciamo forte per l'ultima volta...poi loro tornano nella stanza degli ospiti e si preparano per rientrare a casa...
Io e Ale siamo felici di aver incontrato questi due nuovi amici così simili a noi, anche se molto più grandi... anche se l'altra sera ci hanno fatto davvero paura con i loro modo sadici...ma poi si sono comportati con noi come veri fratelli maggiori e ora formiamo un gruppo tutti e quattro...siamo fidanzati e ci vogliamo molto bene....
Lo zio ha detto di lavarci bene e di vestirci in fretta perche' dobbiamo partire subito...il dottore ci aspetta...ahahaha avrà fretta di incularci di nuovo...qui tutti vogliono il nostro culetto...che in questo momento e' piuttosto malconcio per la doppia penetrazione che abbiamo subito...
“Ale, ti fa male il culo?...”
“E' un po' indolenzito....proprio male no...ma prima me l'hanno proprio spaccato...il tuo come sta...”
“Benino, e se devo essere sincero, avrei ancora voglia di avere dentro i cazzoni di Giulio e Antonio...”
“Dai, magari ce lo rimette dentro il dottore...anche il suo non e' male...”
“No, e' vero...e magari stavolta ci incula anche lo zio Francesco...”
“Ahahahah, allora e' vero che siamo due frocetti...”
“Ahahaha...quante belle esperienze ci ha regalato zio...ma, anche tu l'hai visto?”
“Chi?...”
“Prima, dietro allo zio c'era lui...”
“Lui chi?...”
“L'angelo...mi sembra di averlo intravisto dietro alle spalle dello zio...prima, quando eravamo sul letto con Giulio e Antonio...”
“No, io non l'ho visto...sei sicuro che fosse lui?...”
“Non saprei, ho visto un'ombra grande...”
“Dai, ora prepariamoci...guardami un po' in buco del culo...come ti sembra?” e Ale si china allargandosi le chiappe per farmelo vedere...
“Bello, stupendo e senza un pelo...” gli dico baciandoglielo e ricordando la terribile tortura di due sere prima...
“Fammi vedere il tuo...”
Mi chino e gli espongo il mio ano ben aperto...
“Anche il tuo e' depilato...minchia che male che facevano quelle pinzette...”
“Io avrei voluto morire piuttosto che farti male...”
“Anche io, Andrea...ma tutto questo e' servito a farci diventare ancora più uniti”...
Lo zio entra in bagno a sollecitarci...dice che andrà a preparare la macchina per andare in città e che ci aspetta giù...e che la tariffa del taxi aumenta...
Ora che sappiamo il modo come dobbiamo pagarla, direi che non vediamo l'ora di fare ancora un sacco di chilometri...
A mezzogiorno meno un quarto arriviamo davanti al portone del medico...saliamo su e suoniamo alla porta, che si apre elettricamente...
Entriamo e ci accoglie la segretaria...la sala d'attesa e' deserta, e la signorina che ci viene incontro e' completamente nuda...anzi, veramente ha un paio di scarpe con il tacco alto...e basta...ci fa accomodare in una saletta d'aspetto dove ci sono alcune sedie, e dopo averci fatti sedere si siede anche lei di fronte a noi e dapprima accavalla le gambe...poi le apre e ci mostra una fica circondata da pelo...che allarga bene per farci vedere l'interno umido e rosato...
Noi guardiamo la cosa con disinteresse...e lo zio ci osserva per vedere le nostre reazioni...la signorina e' piuttosto belle e ben fatta, ma a me non muove un pelo e credo neanche a mio fratello...
Il dottore entra nella stanza e dopo averci dato una rapida occhiata dice:
“Oh, ecco qui i nostri gemellini...allora come va? Tutto bene?...Signorina si rivesta pure, grazie...”
La segretaria si alza e se ne va dopo aver richiuso le labbra della sua inutile fica...
“Venite di là che cominciamo la visita...”
Passiamo nello studio medico dove, di fronte alla scrivania del dottore, ci sono tre sedie già preparate, due davanti per noi e una un po' indietro per lo zio.
“Allora, come sono andati questi due giorni? Vi siete divertiti...”
“Si...abbiamo conosciuto due nuovi amici...Giulio e Antonio...siamo stati benissimo con loro!...”
“Siete stati bene sempre con loro?...” il dottore calca il “sempre” come se sapesse che all'inizio l'incontro e' stato un po' doloroso...
“Si, esclusa la prima sera quando siamo andati su in soffitta e ci hanno fatto un po' male...” risponde mio fratello...
“Si, ci hanno fatto male finche' non e' venuto l'an....”
Mio fratello mi da un leggero calcio per farmi smettere di parlare...
“Chi e' venuto?...”
“Niente, non e' venuto nessuno...”
“Stavi dicendo qualcosa, continua...”
“No, niente, devo essermi sbagliato...”
“Bene...e che cosa vi hanno fatto i vostri torturatori?...”
“Beh...tante cose...ci hanno legati...e ci hanno picchiati...”
“Con la frusta...e anche con una cosa che dava la scossa...”
“Ci hanno bruciati con la cera...e poi ci hanno messo il ghiaccio...”
“E poi?...” incalza il medico...
“Poi ci hanno strappato i peli dal culetto...e ce li hanno fatti anche strappare a noi...”
“E vi hanno fatto tanto male?...”
“Si...”
“ E voi avevate paura?...li avete odiati?....”
“Subito si...avevamo paura e ci facevano tanto male e ci obbligavano a farci male fra noi, che e' stata la cosa peggiore...per questo li abbiamo odiati...”
“Bene...e poi?”
“Poi siamo diventati amici...il giorno dopo erano diversi...e ci hanno raccontato tante cose di loro...e ora siamo fidanzati...”
“Fidanzati?...in che senso?...”
“Nel senso che siamo fidanzati tutti e quattro...io sono fidanzato con Giulio e Ale con Antonio
e io anche con Ale e Antonio anche con Giulio...insomma tutti e quattro e staremo insieme...”
“Oh, una storia molto romantica...allora vi piacciono?...cosa vi piace di loro?”
“Beh...tante cose...sono dolci e ci vogliono bene e hanno un pisello veramente grosso...”
“E la mia segretaria vi piace? Avete visto che bella fica che ha? Ve l'ha fatta vedere prima...l'ha aperta bene per farvela vedere...che effetto vi ha fatto?...Vi e' venuto duro vedendola..”
“A me no...” dice Ale...
“A me nemmeno...”
“Ok...e invece i cazzi dei vostri amici vi piacciono?....”
“Oh...quelli si...sono bellissimi...e anche quelli di Willy e Tom...”
“E il mio? Vi e' piaciuto l'altra volta?...”
“Si, anche il suo, dottore...”
“Bene, direi che avete le idee piuttosto chiare in testa...e anche gusti molto precisi...e raffinati...”
Lo zio ride a questa battuta...
“Caro Francesco, direi che non ci sono più dubbi...la prova della fica e' stata negativa...mentre i cazzi se li sono gustati a fondo...a proposito, sono riusciti anche nella doppia?”
“Certo...eccome si davano da fare!...”
“Bene, poi mi manderai i video...”
“Certamente...”
“Ma zio....ci hai fatto dei video?...”
“Certo...c'erano delle telecamere nascoste nella mia stanza e anche in quella degli ospiti, oltre che in soffitta...e' tutto registrato...al dottore servono per studiare il vostro caso...”
“Bene, ragazzi...ora andiamo di là, nell'altra stanza...voi spogliatevi dietro al paravento e poi raggiungeteci di là...”
Lo zio e il dottore ci precedono e noi ci togliamo tutti i vestiti rimanendo con le mutandine...
“Zio ci ha fregati...ha fatto tutti i video e ora se lo dice a papà ci separeranno per sempre...”
“Non aver paura, Andrea...se ci separeranno noi scapperemo insieme e andremo dai nostri fidanzati a Torino...”
Questo pensiero mi rincuora un pochino...
Siamo pronti e tenendoci per mano varchiamo l'uscio dello studio di visita...
“Ancora con le mutandine?...Via, via...toglietele subito...” il dottore e' già nudo e anche lo zio si sta spogliando...
“Dunque per prima cosa prendiamo la pressione...” prima a me e poi a Ale...ci infila una cosa che si gonfia intorno al braccio poi pompa dell'aria e poi la fa sgonfiare...
“Pressione tutto bene...ora l'altra pressione...”
Lo stesso manicotto che ci aveva messo al braccio ce lo sistema intorno al cazzo e lo gonfia...sento stringere e il pisello mi viene duro...lo fa sgonfiare un poco, poi pompa altra aria e cos' per diverse volte...la sensazione e' piacevole...e il cazzo si erge del tutto e si scappella...la stessa operazione viene fatta anche ad Ale...
“Temperatura...” come l'altra volta il termometro ci viene infilato nel pisello...ma questa volta più in profondità...
“Bene, bene...tutto a posto...ora controlliamo i culetti...Andrea, sali sul lettino e metti le gambe sui sostegni”
Obbedisco...il mio culetto e' ben esposto alla visuale di tutti...
“Guarda, Francesco...dove hanno tolto i peli c'e' appena un po' di arrossamento, ma niente di grave...normale dopo due giorni...invece lo sfintere e' piuttosto dilatato, anche se la carne così giovane e' elastica e si rimodella presto...Li hanno presi tutti e due insieme, vero?”
“Si, stamattina, non più tardi di due ore fa...”
“Vedo, infatti, questo sfintere e' appena infiammato...ma niente di serio...direi che Andrea ha una resistenza anale molto paricolare...potrebbe prendersi il cazzo di un cavallo e non riportarne alcuna conseguenza...”
Mi fa scendere dal lettino e fa salire Ale...
“Anche questo sembra un culo in perfette condizioni, nonostante le penetrazioni subite...”
Infila un dito nel culo di mio fratello e lo muove circolarmente...
“Si...tutto bene...la prostata e' a posto...devono aver goduto come pazzi, queste due troiette...”
“E si, da come vedrai nei video, non ne hanno mai abbastanza...”
“Bene...allora diamoci da fare e curiamoli... “ e dicendo questo si afferra il cazzo con una mano e comincia a smanettarselo per farlo indurire...mentre lo zio fa la stessa cosa col suo...